OFFICINA TRENITALIA DI VOGHERA, IN SCIOPERO PER CHIEDERE RISPOSTE
Ieri i dipendenti dell’Officina Trenitalia di Voghera in via Lomellina hanno incrociato le braccia per chiedere un piano di assunzioni dettagliato in cifre e tempistiche volto a ripianare completamente le carenze rispetto alle uscite e alle esigenze produttive. Le maestranze hanno invocato a gran voce un piano volto a contrastare l’utilizzo improprio della reperibilità, un adeguamento della quota ferie agli attuali agenti di bordo, oltre alle assunzioni previste nel rispetto immediato di accordi e normative in materia di squadra di scorta. Si è chiesto anche di bloccare le continue esternalizzazioni, gli spostamenti di attività e di risolvere una volta per tutte l’incertezza sui progetti futuri relativi alle officine del territorio (come Voghera) con investimenti per l’adeguamento delle strutture. Si è chiesto anche il ripristino di una corretta ripartizione dei servizi che garantisca un’equa utilizzazione del personale rispetto alla propria mansione, limitando attività complementari. Si è chiesto anche di risolvere il problema della desertificazione delle biglietterie, il ricorso aggressivo alla polifunzionalità del personale di vendita e assistenza senza regole condivise a tutela della salute dei lavoratori.

Servizio di Emanuele Bottiroli