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Cronaca

Evento formativo Tsrm e Pstrp Milano per dirigenti sanitari del futuro

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MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto presso la Sala Liberty di via San Gregorio 46 a Milano, l’evento formativo accreditato ECM dal titolo “Il middle management in Sanità: strumenti di comunicazione e programmazione per le Professioni Sanitarie”, che ha visto la partecipazione di oltre 150 iscritti. Il corso, aperto a tutte le Professioni Sanitarie degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia, è stato organizzato dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, con il patrocinio della Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP e di Regione Lombardia, con la collaborazione di ASIMS-Associazione Scienze dell’Imaging e Management Sanitario.
La trattazione dei relatori si è articolata in tre percorsi tematici distinti ma intrecciati, legati alla persona, alle tecnologie e ai professionisti. Il Presidente dell’Ordine, Diego Catania, ha illustrato in apertura le ragioni della scelta strutturale: “Partiamo dalla persona assistita, principio ispiratore di ogni scelta organizzativa. ‘Personà intesa come interlocutore del rapporto di cura, da considerare nella totalità della sua esperienza e delle sue esigenze. Veniamo poi alla tecnologia, vettore di un cambiamento dirompente grazie a strumenti sempre più sofisticati e all’uso dell’intelligenza artificiale. Proprio la tecnologia può farsi alleata del decentramento delle cure sul territorio, con i mezzi offerti dalla telemedicina, nonchè di una più efficiente gestione e integrazione delle banche dati e dei sistemi. Mettiamo in luce, infine, il duplice ruolo dei Professionisti Sanitari, che devono farsi insieme attori e registi dell’evoluzione in atto”.
Ai saluti è intervenuta la Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP, Teresa Calandra: “Il livello dirigenziale riveste un ruolo importantissimo all’interno del sistema in cui siamo chiamati ad operare e le nostre professioni sono sempre più centrali e determinanti. Iniziative come quella di oggi rappresentano un significativo contributo per consolidare ed accrescere le idonee competenze, puntando al miglioramento del nostro Sistema salute”.
Tra le personalità di spicco anche Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, che ha dichiarato: “Parlando di Dirigenza, oggi, parliamo di valorizzazione delle Professioni Sanitarie, da sempre al centro del nostro dialogo con il Presidente dell’Ordine Diego Catania. Nei prossimi cinque anni porteremo avanti il clima di ascolto e collaborazione instaurato, integrando le prospettive di tutte le realtà che compongono questa Istituzione. Un valido strumento in tal senso è la Legge Regionale 22/2021, frutto di un percorso condiviso con l’Ordine, che prevede il potenziamento della sanità territoriale”.
Le prospettive dei relatori hanno trovato un punto d’incontro nella tavola rotonda, incentrata sulla domanda: “Cosa serve in Sanità?”. E’ emersa la necessità di adottare uno sguardo dall’alto, sia in chiave di gestione del rischio sia in quella di ottimizzazione delle risorse disponibili. Prezioso l’intervento di Maria Vitale di Cittadinanzattiva, organizzazione nata nel 1978 per la tutela dei diritti dei cittadini e per la difesa dei diritti costituzionali, che ha evidenziato il ruolo centrale della persona assistita nel discorso sui nuovi modelli di management. “Ritengo che eventi simili rappresentino un’opportunità non solo per coloro che occupano ruoli dirigenziali nelle aziende ospedaliere e nelle cliniche private, ma per tutti i Professionisti Sanitari” ha aggiunto il Presidente Catania, a conclusione della densa giornata formativa. “Siamo chiamati a un nuovo grado di consapevolezza, indispensabile per assumere un ruolo attivo nel cambiamento in essere. Capacità di osservazione, curiosità e spirito di iniziativa sono le fondamenta su cui costruire la Dirigenza del futuro”.
In occasione dell’evento sono state mostrate le opere vincitrici del concorso fotografico organizzato dall’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, per una rappresentazione inedita e suggestiva delle Professioni dell’area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione.

foto uffico stampa Tsrm e Pstrp

(ITALPRESS).

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Cronaca

Dazi, per il Governo non è ancora un punto di arrivo finale

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ROMA (ITALPRESS) – “La dichiarazione congiunta Ue-Usa che ha formalizzato oggi l’intesa politica raggiunta lo scorso 27 luglio in Scozia tra la presidente von der Leyen e il presidente Trump, fornisce finalmente al mondo imprenditoriale un quadro chiaro del nuovo contesto delle relazioni commerciali transatlantiche”.
Così in una nota Palazzo Chigi, secondo cui “non si tratta ancora di un punto di arrivo ideale o finale ma alcuni punti fermi importanti sono stati già raggiunti, a partire dall’aver evitato una guerra commerciale e dall’aver posto le basi per relazioni commerciali mutualmente vantaggiose. Di particolare importanza il carattere onnicomprensivo della tariffa orizzontale del 15%, che include il settore dell’auto e i settori strategici (farmaceutici, semiconduttori, legname) tuttora sotto indagine da parte statunitense, così come l’esenzione per settori quali aereonautica, farmaci generici, principi attivi e precursori chimici. Il Governo – sottolinea ancora la nota – resta impegnato, insieme alla Commissione Europea e agli altri Stati membri UE, per incrementare ulteriormente nei prossimi mesi, come previsto dalla dichiarazione congiunta, i settori merceologici esenti, a partire dal settore agroalimentare. Particolare impegno sarà allo stesso tempo riservato alla conclusione di un’intesa in tema di acciaio e alluminio, anch’essa prevista nel quadro della dichiarazione congiunta”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Joao Mario “Sono molto motivato, alla Juve trovato grande gruppo”

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TORINO (ITALPRESS) – “I primi giorni sono stati incredibili per me, mi sono trovato davvero bene. C’è un gruppo di grande qualità e l’ambientamento è stato semplice. Sento che siamo pronti per iniziare la stagione, abbiamo lavorato tanto”. Così Joao Mario, laterale portoghese classe 2000, neoacquisto della Juventus, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. “Nelle partite che ho disputato mi sono trovato bene – ha aggiunto Joao Mario -. Le richieste del mister sono di un calcio offensivo, mi trovo a mio agio. Sto cercando di migliorare giorno dopo giorno, ma l’obiettivo è crescere ancora e aiutare la squadra. Sono rimasto sorpreso dalla grandezza di questo club, uno dei migliori al mondo, sono molto motivato”. Il terzino destro arriva dal Porto, un club che “compete ad alti livelli” e quindi Joao Mario si sente “preparato per aiutare la squadra e dare il meglio per raggiungere le vittorie. Cerco di trasformare la pressione in qualcosa di positivo. Questo è un club abituato a vincere e ha sempre questo obiettivo. Mentalmente sono preparato”. Poi sulla sfida con il Parma che segnerà il debutto in campionato: “Domenica sarà difficile, sappiamo che il campionato italiano è molto competitivo, non ci sono partite facili. In settimana ci siamo preparati, l’obiettivo sarà quello di tutte le partite: la vittoria. Siamo fiduciosi e ci sentiamo preparati”. Qualche anno fa il ruolo che ricoprirà Joao Mario era occupato dal suo connazionale Joao Cancelo: “Mi sono ispirato a lui, siamo simili dal punto di vista delle caratteristiche. Lo ammiro molto e mi ha dato tanti consigli ma non abbiamo parlato del mio trasferimento”. Joao Mario ha poi parlato di Alberto Costa, che ha fatto il suo
percorso inverso passando al Porto: “E’ un giocatore dal grande
potenziale, mio connazionale. Nel Portogallo ci sarà una bella
concorrenza”. Infine, sugli aspetti che sta cercando di curare di
più: “Devo lavorare per esaltare i miei punti forti e devo
migliorare a livello difensivo”, ha concluso Joao Mario.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano, sgomberato il centro sociale Leoncavallo

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MILANO (ITALPRESS) – Sgomberato dopo 31 anni di occupazione il Leoncavallo di Milano. In via Watteau, dove il centro sociale si era trasferito nel 1994 dalla storica sede di via Leoncavallo, sono intervenuti agenti della Polizia di Stato e l’ufficiale giudiziario.
“In uno Stato di diritto non possono esistere zone franche o aree sottratte alla legalità. Le occupazioni abusive sono un danno per la sicurezza, per i cittadini e per le comunità che rispettano le regole. Il Governo continuerà a far sì che la legge venga rispettata, sempre e ovunque: è la condizione essenziale per difendere i diritti di tutti”, scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Decenni di illegalità tollerata, e più volte sostenuta, dalla sinistra: ora finalmente si cambia. La legge è uguale per tutti: afuera!”, commenta sempre su X il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini.
Per il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “lo sgombero del centro sociale Leoncavallo segna la fine di una lunga stagione di illegalità. Per trent’anni quell’immobile è stato occupato abusivamente. E al danno si è aggiunta la beffa: lo Stato costretto persino a risarcire i danni dell’occupazione. Oggi finalmente viene ristabilita la legalità. Il governo ha una linea chiara: tolleranza zero verso le occupazioni abusive – prosegue -. Dall’inizio del nostro mandato sono già stati sgomberati quasi 4.000 immobili, tra alloggi di edilizia residenziale pubblica ed edifici di particolare rilievo. Lo sgombero del Leoncavallo è solo un altro passo di una strategia costante e determinata che porteremo ancora avanti”.
“Ieri ero a Palazzo Marino, impegnato in incontri di lavoro. Ho delegato il vicecomandante della Polizia locale in mia rappresentanza a partecipare al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che, come consuetudine, si tiene ogni mercoledì – afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. In quella sede non è stato fatto cenno ad alcuno sfratto esecutivo del centro sociale Leoncavallo. Per un’operazione di tale delicatezza, al di là del Comitato, c’erano molte modalità per avvertire l’Amministrazione milanese. Tali modalità non sono state perseguite. Ho ricevuto stamattina dal Prefetto la notizia. L’intervento sul Leoncavallo era sì previsto, ma per il 9 settembre. In considerazione di questa timeline ufficiale, come Comune avevamo continuato, con i responsabili del Leoncavallo, un confronto che portasse alla piena legalità tutta l’iniziativa del centro. Come sottolineato da alcuni quotidiani, si stavano valutando varie soluzioni a norma di legge, che potessero andare nel senso auspicato – prosegue il sindaco -. Sono convinto, e l’ho già dichiarato in precedenza, che il Leoncavallo rivesta un valore storico e sociale nella nostra città. E’ la mia opinione, so che le mie parole non troveranno d’accordo tutti. A mio parere, questo centro sociale deve continuare ad emettere cultura, chiaramente in un contesto di legalità. Da anni e anni è un luogo pacifico di impegno. Confermo la volontà di mantenere aperta l’interlocuzione con i responsabili delle attività del centro sociale”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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