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Cronaca

Calenda “Governo ratificherà il Mes, sul Pnrr è in gioco la credibilità”

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PALERMO (ITALPRESS) – Usare bene le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “è un obbligo di tutti. Quei soldi non sono del Governo o della Meloni, sono dell’Italia”. Lo dice Carlo Calenda, segretario di Azione, in un’intervista all’agenzia Italpress.
“Se l’Italia non spende bene quei soldi non si potrà mai più ripresentare in Europa per cambiare le normative che regolano per esempio il Patto di Stabilità, non potrà più chiedere niente perchè avrà perso ogni credibilità”, aggiunge.
Per Calenda “è grave che il Governo non dica quali progetti sono in ritardo e questo è grave. Tu puoi dire all’Europa che vuoi rivedere dei progetti, ma almeno gli devi dire quali. Se lasci la cosa in termini indeterminati blocchi tutta l’attività. Penso al Comune di Palermo, che ha una serie di iniziative che non si sa che fine fanno perchè non ha più risposte”.
“Noi abbiamo proposto di prendere una parte dei soldi del Pnrr e fare un grande piano sull’esempio di Impresa 4.0 che stimoli gli investimenti – prosegue -. Chi investe in energia, ambiente e digitale ottiene incentivi fiscali. Così le imprese investono, assumono, generano benessere e i soldi del Pnrr si spendono. Siccome il pubblico non è in grado di spenderli tutti li fai spendere bene dalle imprese. Questa cosa si può fare rapidamente e in linea di principio il Governo è d’accordo: l’importante è che adesso lo faccia”.
Il leader di Azione prevede “guai seri” per l’Italia se dovesse passare la riforma del Patto di Stabilità proposta dalla Commissione Europea. “La proposta dice che l’Italia deve sostanzialmente rientrare di 15 miliardi di euro l’anno – sottolinea l’ex ministro -. Sono tanti soldi soprattutto perchè nel frattempo abbiamo una stretta sui tassi, che è necessaria per contrastare l’inflazione. Questo deprime la crescita, e se in aggiunta devi spendere meno il sentiero diventa strettissimo. Di questo si parla molto poco in Italia ma dovrebbe essere la nostra attenzione principale. Se queste sono le condizioni rischiamo di essere nei guai veri il prossimo anno”.
Restando in Europa, cresce il pressing sull’Italia perchè ratifichi il Mes, il Fondo Salva Stati. “E’ un ombrello di protezione di cui tutti abbiamo bisogno. Giorgia Meloni ha sempre detto di no per ragioni completamente sbagliate – spiega Calenda -. Alla fine lo ratificherà e dirà di averlo fatto perchè ha ottenuto x o y che non ha ottenuto”.
Il “vero disastro” per il leader di Azione è stato il No al Mes sanitario. “Erano 28 miliardi che erano dati per la sanità, senza altra condizione di spesa. Il vero problema oggi sono le liste d’attesa, passano due anni per fare una mammografia, spesso le famiglie devono rivolgersi al privato e si indebitano – spiega -. E’ un disastro enorme, perchè i due pilastri dello Stato Sociale sono sanità e istruzione, due settori su cui l’Italia investe meno. Nel frattempo si fanno i Bonus 110% o i Bonus Facciate che sono costati 125 miliardi di euro, con cui avremmo messo a posto la sanità per 10 anni”.
Passando alla cosiddetta politica di palazzo, c’è l’ipotesi che Matteo Renzi dia vita a una riedizione della Margherita, che eventualmente si allei con il Pd. “Renzi dice molte cose e tutte molto diverse l’una dall’altra. E’ un abilissimo politico di Parlamento, non glielo so dire cosa vuole fare”, commenta Calenda.
“Oggi ripetere l’idea di fare la Margherita per poi allearsi con il Pd e il M5S che senso ha? Quello che serve è la costruzione di un rapporto di fiducia con gli elettori sulla base di proposte fattibili – aggiunge -. Tutte le manovre che avvengono all’interno del Parlamento non portano nessun valore aggiunto, neanche in termini di consenso politico. La scorsa legislatura Azione, quando è nata, aveva un deputato e un senatore, e nel giro di poco tempo è diventata molto più grande dei piccoli partiti che stavano in Parlamento, proprio perchè proponeva soluzioni fattibili. Questo per noi è il senso di fare politica, il resto è rumore di sottofondo”. Il progetto del partito unico con Italia Viva è archiviato, ma per Calenda rimane l’obiettivo di dare vita a una grande area che aggreghi l’alternativa ai due poli. “E’ necessaria – spiega il leader di Azione -. Il problema di questo Paese è che negli ultimi anni si è andato sempre più estremizzando tra una sinistra e una destra sempre più estreme e inconcludenti”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

OLLY RINUNCIA ALL’EUROFESTIVAL, ANDRA’ LUCIO CORSI

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Olly non andrà all’Eurovision Song Contest 2025. Il vincitore del Festival di Sanremo con il brano “Nostalgia balorda” ha rinunciato a partecipare all’evento internazionale e in un lungo post sui social spiega i motivi. “Per me questa decisione è il mio modo di ascoltare me stesso e forse anche il mio contorto modo di dirvi grazie”, confessa. Al suo posto ci sarà Lucio Corsi, secondo classificato a Sanremo, anche se in un primo tempo era stato sottolineato come la sua canzone non fosse adatta ad una manifestazione come l’Eurofestival. C’era chi invocava a gran voce il nome di Giorgia, ma il regolamento vuole che a prendere il suo posto sia il secondo classificato, ovvero Lucio Corsi: “Faccio un enorme in bocca al lupo a chiunque prenderà il mio posto – scrive Olly sui suoi social – : la musica in Italia è piena di artisti formidabili e il cast di questo anno ne è la prova più sincera. Crederci sempre! Qualcosa sta cambiando ed è sotto agli occhi di tutti. Vi abbraccio e ci vediamo in tour, Federico”. Il contest internazionale che vede in gara 37 nazioni, di cui 5 big five, tra cui proprio l’Italia, prevede 2 semifinali e la cosiddetta Grand Final, in cui si esibirà l’artista italiano con il brano “Volevo essere un duro”.

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 23 FEBBRAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

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ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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