SINGAPORE (ITALPRESS) – Giornata senza medaglie per l’Italnuoto ai Mondiali di Singapore. La notizia del giorno è la finale raggiunta da Sara Curtis nei 100 stile libero femminili. La 18enne piemontese (Esercito – CS Roero) tocca in 53″39 ed entra nelle migliori otto con il settimo tempo combinato. Primo crono per l’olandese Marrit Steenbergen (52″81), davanti all’australiana Mollie O’Callaghan (52″82).
“Sono contenta, gareggiare accanto a O’Callaghan è stato emozionante. Potevo fare qualcosa di meglio in termini cronometrici, ma sono soddisfatta. Ho controllato i primi 50 metri, ma ho sempre guardato nella mia corsia. Fino a due anni fa non avrei mai immaginato di arrivare in finale nei 100 stile”, ha detto, alla fine delle semifinali, Curtis. La piemontese è la prima azzurra di sempre ad accedere fra le migliori otto in questa gara in una competizione iridata.
Settima piazza poi in finale per la 4×200 stile libero femminile. Anna Chiara Mascolo, Bianca Nannucci, Matilde Biagiotti ed Emma Virginia Menicucci mettono insieme un buon 7’54″16, terminando a poco più di 11 secondi dalla zona medaglie. Nel testa a testa per l’oro la spunta l’Australia (7’39″35), sugli Stati Uniti (7’40″01, argento). Bronzo alla Cina (7’42″99).
Nelle altre gare odierne delusione nei 200 dorso per Thomas Ceccon. Il veneto (Fiamme Oro – Leosport) non si è qualificato nemmeno per le semifinali, pagando a caro prezzo le fatiche dei giorni precedenti. Poi in semifinale è uscito di scena anche il lombardo Christian Bacico (Esercito – Como Nuoto): per lui primato personale e decimo tempo combinato. Infine, fuori in semifinale, nei 200 rana, pure l’altro giovane lombardo, ovvero Christian Mantegazza (Fiamme Gialle).
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