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SEI DI PAVIA UNO TV – PERCORSI IN OLTREPO’, MARCO VILLANI RACCONTA IL PROGETTO

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SEI DI PAVIA UNO TV – PERCORSI IN OLTREPO’, MARCO VILLANI RACCONTA IL PROGETTO
Il consigliere comunale di Mornico Losana (Pv) Marco Villani si è fatto promotore di un progetto presentato Sabato 27 Maggio a Pietra de’ Giorgi, dove è stato inaugurato il percorso che unisce nella sua realizzazione otto comuni del nostro magnifico territorio per questo chiamato “Sentieri Uniti”. Il cammino prevede due percorsi ad anello uno su Oliva Gessi, Mornico Losana, Torricella Verzate e Santa Giuletta, l’altro invece tra Pietra de’ Giorgi, Redavalle, Cigognola e Santa Giuletta, il terzo per i più temerari di 11 chilometri parte da Santa Giuletta e giunge a Lirio.

All’inaugurazione erano presenti il vice presidente della provincia Amedeo Quaroni, il vice presidente del senato Gian Marco Centinaio, gli onorevoli Alessandro Cattaneo e Angelo Ciocca, il consigttraversa paesi che offrono un patrimonio storico ed enogastronomico ineguagliabile, lungo il percorso si possono ammirare i castelli che svettano sulle colline, le chiese e i panorami mozzafiato. Non mancano le possibilità di ristoro con i numerosi prodotti tipici che l’Oltrepò pavese offre.

Servizio di Alessandro Paola Schiavi

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Riprese video di Fabio Salmoirago

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Tg News 30/05/2025

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Tg News 30/05/2025
ROMA (ITALPRESS) – Pg Milano chiede revoca semilibertà per Alberto Stasi – Afragola, ex di Martina al Gip: “Colpita perché ha rifiutato abbraccio” – Meloni su femminicidi: “Non servono appelli, io ci sono” – Agliana, bimba di 2 anni e nonna gravi, aggredite da pitbull – Macron: “Riconoscere la Palestina un dovere morale” – Dazi, Trump attacca Pechino, accordi violati – Ponte 2 Giugno, 20 milioni di italiani in viaggio – Arte, gli anni ‘60 in mostra alle Gallerie d’Italia a Milano – Previsioni 3B Meteo 31 Maggio.

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OMICIDIO GARLASCO, PG MILANO CHIEDE REVOCA SEMILIBERTA’ PER ALBERTO STASI

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OMICIDIO GARLASCO, PG MILANO CHIEDE REVOCA SEMILIBERTA’ PER ALBERTO STASI

La Procura generale di Milano ha presentato ricorso in Cassazione per chiedere la revoca del provvedimento con cui nelle scorse settimane il Tribunale di sorveglianza ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi, l’allora fidanzato di Chiara Poggi che sta finendo di scontare 16 anni di carcere.

A quanto apprende l’Ansa, il motivo dell’impugnazione è legato alla mancata richiesta di autorizzazione a rilasciare un’intervista al programma Le Iene durante un permesso per un ricongiungimento familiare. La vicenda, per il pg, avrebbe dovuto essere valutata diversamente dai giudici.

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Intanto parla in tv Maurizio Fumo, ex magistrato e presidente della quinta sezione della Corte di Cassazione che, nel dicembre 2015, ha condannato in via definitiva a sedici anni di carcere Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi. Sul caso di Garlasco su cui la Procura di Pavia torna a indagare, l’ex magistrato aggiunge: "Abbiamo ritenuto fantasiosa una parte (quella della difesa di Stasi), nel momento in cui andavano a suggerire, per altro in maniera anche piuttosto generica, delle ipotesi alternative. Ipotesi che vedo che adesso stanno di nuovo saltando fuori e vedremo". Alla luce dei nuovi elementi emersi sul nuovo indagato Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, il giudizio di Fumo non è mutato: "Per quello che leggo e capisco in questo momento si tratta di ipotesi, ipotesi in astratto possibili, ma mi chiedo poi quale possa essere il fondamento, quale possa essere la dimostrabilità di queste ipotesi".

Tra le diverse ‘amnesie’ che hanno caratterizzato le primissime indagini sull’omicidio di Garlasco c’è anche il mancato sequestro di una borsetta di Chiara Poggi che avrebbe potuto ‘raccontare’ qualcosa di utile su quello che accadde nella villetta di via Pascoli il 13 agosto del 2007. L’esistenza dell’accessorio di marca ‘Pinko Bag’ è acclarata dalle fotografie scattate dai carabinieri il giorno del delitto che la mostrano sulla sedia della cameretta della vittima. Da alcuni documenti emerge che "la borsa era sicuramente in uso della vittima, nei giorni antecedenti all’omicidio" perché nella foto si vede anche lo scontrino contenuto che era quello relativo all’acquisto della pizza la sera del 12 agosto mangiata dalla vittima assieme ad Alberto Stasi. L’immagine scattata non chiarisce però cosa ci fosse dentro la borsetta, a parte lo scontrino. Dal fascicolo delle indagini preliminari non risulta alcun verbale di sequestro e nemmeno un verbale di ispezione. È certo, poi, che il contenuto non venne repertato. Le indagini continuano, ma le amnesie sulle prime indagini iniziano ad essere davvero troppe.

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LA VOCE PAVESE – “CARNAROLI 80”, LA TAPPA A PAVIA

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LA VOCE PAVESE – "CARNAROLI 80", LA TAPPA A PAVIA
"Carnaroli 80 Sosta e Gusta" ha fatto tappa a Pavia. Ne parla l’assessore comunale al Turismo del Comune di Pavia Angela Gregorini. Un’iniziativa per valorizzare l’oro bianco della provincia di Pavia ma anche i percorsi di pellegrinaggio che attraversano Pavia. Un evento in collaborazione con l’istituto Cossa di Pavia che è servito anche come ringraziamento anche per la Protezione Civile e per le società remiere recentemente mobilitate per portare soccorso ai residenti di Borgo Ticino in occasione della piena.

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