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Cronaca

FEduF, Lucchini “Educazione finanziaria uno strumento indispensabile”

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MILANO (ITALPRESS) – Un forte e motivato appello al coinvolgimento degli italiani nella diffusione dell’educazione finanziaria viene dalla terza assemblea annuale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (Abi): Stefano Lucchini – presidente della Fondazione, Antonio Patuelli – presidente dell’Abi, Roberto Bolle – E’toile del Teatro alla Scala di Milano, Donato Masciandaro – Professor of Economics, Chair in Economics of Financial Regulation, Director Baffi Carefin Center Università Luigi Bocconi, Paola Severino – Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli e Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS, hanno spiegato perchè l’educazione finanziaria, intesa sia come competenza sia come strumento per l’esercizio dei propri diritti e doveri nell’alveo della democrazia è fondamentale.
Nella sua relazione iniziale Lucchini è stato molto netto: “L’accesso al risparmio è un diritto previsto dalla Costituzione all’art. 47, direi quindi che l’educazione finanziaria è uno strumento indispensabile perchè questo diritto sia tutelato. Non solo perchè risparmiare oggi richiede consapevolezza oltre che competenze, ma anche perchè avere la giusta tutela/redditività del proprio risparmio o dei propri investimenti corrisponde ad un interesse più generale, quello di una società che non deve perdere il benessere che ha conquistato e che per farlo innanzitutto non deve arretrare sui fondamentali. Abbiamo ottenuto dal Governo e dal Parlamento un aiuto davvero rilevante – prosegue Lucchini – il decreto Capitali ha inserito l’educazione finanziaria tra gli argomenti dell’educazione civica. Si tratta di un passaggio istituzionale rilevante che ora dobbiamo rendere concreto attraverso il coinvolgimento degli insegnanti, il varo di programmi e progetti specifici, un piano di comunicazione per coinvolgere anche genitori e in generale le famiglie. Serve una stretta collaborazione tra le istituzioni private che, come noi, si dedicano all’educazione finanziaria in un’ottica di utilità sociale e quelle pubbliche, perchè solo unendo le forze, ciascuno nel proprio ruolo e per le proprie competenze, si può essere incisivi ed efficaci”.
Infatti, e lo ha documentato l’indagine Ipsos esposta da Nando Pagnoncelli al dibattito moderato da Nicola Saldutti, Capo Redattore e Responsabile della Redazione Economica del Corriere della Sera, secondo il 50% degli italiani l’educazione finanziaria è un diritto dei cittadini; tuttavia, solo il 21% è in grado di collegare tale diritto/dovere agli articoli costituzionali.
Quello dell’economia-finanza continua a rimanere un ambito di formazione poco citato (la salute o la sostenibilità sono considerati più urgenti) e una formazione adeguata è considerata fondamentale solo da un italiano su tre. Da qui la necessità di incrementare le competenze finanziarie degli italiani attraverso un percorso formativo completo che parta dalla scuola (60%) e prosegua sul luogo di lavoro (35%), sfatando la convinzione che sia solo per addetti ai lavori o per coloro che hanno la possibilità di approcciare investimenti finanziari.
In effetti, è proprio tra chi conosce l’educazione finanziaria che si rilevano capacità di risparmio (56% vs 37%) e attitudine all’investimento (66% vs 59%) più elevate rispetto alla media, che si traducono in una maggiore soddisfazione per la condizione economica (74% vs 55%) e sensibilità per gli effetti degli investimenti sulla società e sul Paese.
“Gli italiani devono essere resi consapevoli che attraverso l’educazione finanziaria ampiamente intesa – si precisa nell’indagine dell’Istituto di ricerca guidato dal Professor Pagnoncelli – esercitano un proprio diritto e dovere. Acquisire competenze, analogamente ad altri ambiti di formazione, è uno strumento necessario con il quale gestire al meglio il proprio futuro e compiere scelte consapevoli, contribuendo positivamente al benessere individuale e collettivo”.

– foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Colpo Juve al “Dall’Ara”, Cabal stende il Bologna 1-0

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Colpaccio Juventus al Dall’Ara. E’ una rete di testa di Cabal nella ripresa a regalare i tre punti alla formazione bianconera, che torna a ridosso della zona Champions League.
Il Bologna bussa alla porta di Di Gregorio dopo nemmeno cinque minuti, con il portiere che prima respinge lateralmente una deviazione insidiosa di Pobega e poi sbarra la strada con il corpo a Orsolini sulla ribattuta. Al 13′, dalla parte opposta, Yildiz ci prova con un mancino da posizione defilata che Ravaglia ferma in tuffo. Al 32′, Cambiaso pennella un bel cross al centro sul quale si avventa McKennie, che di testa “sbuccia” però il pallone da buona posizione e l’occasione sfuma. Quattro minuti dopo, David va in gol ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di partenza di McKennie. In questa fase sono gli ospiti a farsi preferire, ma senza riuscire a impensierire ulteriormente Ravaglia. Proprio allo scadere, sono anzi gli emiliani a sfiorare l’1-0 quando Orsolini imbuca in area per Zortea che calcia di prima intenzione con il destro e centra in pieno la traversa. Si va al riposo sullo 0-0. La prima vera opportunità della ripresa arriva al 18′ ed è per gli uomini di Spalletti, con il neo entrato Openda che dalla destra serve Yildiz a rimorchio, il quale va al tiro con il destro e la palla, leggermente deviata da Heggem, finisce alta di poco. Dal corner seguente, arriva il vantaggio. Yildiz scambia corto con Conceiçao e poi mette in area un cross perfetto per Cabal, in campo da pochi istanti, che incorna nell’angolino e trafigge Ravaglia per l’1-0. Una nuova svolta giunge al 24′, quando Heggem commette un fallo da ultimo uomo su Openda costringendo l’arbitro a estrarre il cartellino rosso ai danni del difensore norvegese. Alla mezz’ora si rivede in campo Bremer, al rientro da un infortunio. Nel finale, i bianconeri controllano senza troppi affanni e hanno addirittura la chance del 2-0, ma Ravaglia compie un miracolo su Openda in pieno recupero e nega la gioia del gol al belga. Il risultato non cambierà più. Grazie a questo successo, la Juventus scavalca proprio il Bologna e si porta al quinto della classifica a quota 26, a -1 dal quarto posto occupato dalla Roma che scenderà in campo domani all’Olimpico contro il Como.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Scandicci vince il Mondiale Club di volley femminile, Conegliano ko 3-1

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – La Savino Del Bene Scandicci ha vinto il Mondiale per Club di pallavolo femminile 2025. Nella finale tutta italiana di oggi, andata in scena al Ginasio do Pacaembu di San Paolo, in Brasile, la squadra toscana, allenata da Marco Gaspari, alla prima partecipazione al torneo iridato, ha sconfitto per 3-1 la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Questi i parziali del match: 30-28 25-19 21-25 25-23.
Scandicci nell’albo d’oro della manifestazione succede proprio alle Pantere, vincitrici lo scorso anno (e prima nel 2019 e nel 2022).
Decisivo il primo parziale della finale, dove Scandicci ha rimontato da 19-13 e soprattutto da 24-20 in favore delle venete, annullando 4 set ball alle Pantere, allenate da Daniele Santarelli. A trascinare il team toscano Kate Antropova. Sugli scudi anche Bosetti, Weitzel, Castillo, Ognjenovic, Nwakalor e Skinner. Conegliano ha pagato a caro prezzo la giornata non positiva di alcune giocatrici e principalmente l’assenza dell’infortunata Sarah Fahr.
La Savino del Bene è ora la terza squadra italiana ad aver conquistato il Mondiale per Club femminile, dopo i tre successi delle Pantere e la vittoria dell’Olimpia Ravenna del 1992.
Nella finale per il terzo posto, poco prima, le brasiliane dell’Osasco Sao Cristovao Saude Voleibol Clube si sono imposte sulle connazionali del Dentil Praia Clube per 3-0. Questi i parziali del match: 25-20 28-26 25-19.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte il Genoa 2-1 al “Ferraris” ed è sola in vetta

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GENOVA (ITALPRESS) – L’Inter vince ancora in campionato e torna al comando della classifica. I nerazzurri battono il Genoa per 2-1 in trasferta e, sfruttando i risultati delle dirette concorrenti, salgono al primo posto con 33 punti, uno in più del Milan e due in più del Napoli, aspettando la Roma che, prima del match contro il Como di domani, è ferma a 27. Decisive le reti segnate nel primo tempo da Bisseck e Lautaro Martinez, alle quali ha risposto nella ripresa Vitinha.
La prima occasione capita sui piedi dei padroni di casa, quando al 4′ Colombo appoggia il pallone verso l’area piccola, dove Vitinha lo manca per un soffio. I rossoblù vengono puniti un minuto dopo. Lautaro recupera un pallone vicino alla linea di fondo sulla fascia destra e serve Bisseck, che rientra e con un mancino preciso mette la palla nell’angolino alla sinistra di Leali: 0-1. La rete subita sembra stordire il Genoa, che fatica a superare la trequarti avversaria, mentre l’Inter prende campo galvanizzata dall’immediato vantaggio. La squadra di Chivu si avvicina costantemente all’area rossoblù con più soluzioni. Al 22′ Lautaro si infila centralmente in area e calcia contro Leali, che amministra la sfera. Al 31′ chance per Esposito, ma l’estremo difensore di casa fa di nuovo buona guardia. Non può fare niente, però, quando al 38′ Lautaro firma il raddoppio ospite. Carlos Augusto, servito con un cambio gioco da Barella, verticalizza per il capitano nerazzurro, che sul lato corto dell’area sgomita con Marcandalli, vince una serie di contrasti e con un sinistro teso buca la porta genoana. Nei minuti restanti della prima frazione, il Genoa resta incapace di reagire concretamente. La ripresa inizia senza grandi scossoni. Dopo i primi dieci minuti, l’Inter comincia a riprendere campo schiacciando gli avversari negli ultimi 30 metri. Eppure al 68′, nel momento in cui i nerazzurri sembrano in controllo del match, arriva la rete che dimezza lo svantaggio del Genoa. Confusione tra i difensori nerazzurri della quale approfitta Vitinha, che sfrutta un’uscita timida di Sommer e, dopo averlo saltato, appoggia il pallone in rete. Il gol risveglia la squadra di De Rossi, che torna a farsi vedere nella metà campo avversaria. Il fortino dell’Inter trema in un paio di occasioni, ma resiste fino al triplice fischio. Dopo questa giornata, i nerazzurri voleranno in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, che li vedrà impegnati venerdì 19 nella semifinale con il Bologna. Poi, dopo Natale, gli uomini di Chivu saranno impegnati a San Siro contro l’Atalanta (calcio d’inizio domenica 28 alle 20:45). Per il Genoa, il prossimo impegno in calendario sarà sempre con l’Atalanta, il 21 dicembre alle 20:45.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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