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Cronaca

Innovazione, nasce un progetto a sostegno del settore culturale lombardo

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MILANO (ITALPRESS) – Da una nuova collaborazione tra Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere Lombardia – con il supporto di Cariplo Factory e la collaborazione di Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore – nasce InnovaCultura, percorso che ha l’obiettivo di sostenere istituti e luoghi della cultura per favorire nuove competenze e un ripensamento delle proprie attività, da sviluppare in chiave innovativa grazie all’avvio di partenariati con imprese attive nel settore culturale e creativo.
Frutto di un accordo tra le parti, reso possibile dalle comuni intenzioni programmatiche di supporto alle istituzioni culturali locali e alle imprese culturali e creative (ICC) attive sul territorio lombardo, InnovaCultura estende la positiva esperienza di InnovaMusei ad una più ampia platea di soggetti e operatori culturali: biblioteche, sistemi bibliotecari e archivi, siti UNESCO, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali, oltre che ecomusei, musei, raccolte e sistemi museali riconosciuti.
Il processo di “ritorno alla normalità” e superamento dell’emergenza sanitaria porta con sè anche la consapevolezza che oggi più che mai è necessario riprogettare il futuro della cultura in Italia. Gli addetti ai lavori si trovano ad operare secondo modalità inedite rispetto al passato e sanno che i cambiamenti importanti che hanno avuto luogo nelle attività culturali – e soprattutto nei gusti e nelle percezioni da parte del pubblico – saranno difficilmente reversibili. Basti pensare che nel biennio 2020-2021 il 93% delle istituzioni culturali si è appoggiato a soluzioni digitali per mantenere vivo il rapporto con il pubblico durante i giorni di chiusura forzata, e che il 70% dei luoghi di cultura ha puntato sull’innovazione tecnologica e sulla produzione digitale per intensificare i consumi del pubblico, consolidando il presente e avvicinandone di nuovi.
Affinchè questo processo di trasformazione possa essere agevolato, risulta di fondamentale importanza incentivare e facilitare le collaborazioni tra istituti e luoghi di cultura e le ICC portatrici di innovazione. InnovaCultura ha quindi l’obiettivo di rinnovare il modo di fare e di vivere la cultura, mettendo a disposizione del comparto culturale le competenze delle PMI culturali e creative più promettenti, le quali saranno chiamate a sviluppare progetti pilota dal forte carattere innovativo in partenariato con uno o più soggetti.
In questa edizione, Regione Lombardia metterà a disposizione 6.000.000 di euro a valere sul PR FESR 2021-2027 per finanziare le imprese culturali e creative che svilupperanno progetti culturali innovativi, in partenariato con istituti e luoghi della
cultura lombardi. Il bando, predisposto e approvato da Regione Lombardia, sarà gestito da Unioncamere Lombardia in qualità di Organismo intermedio.
Fondazione Cariplo impegnerà invece 800.000 euro, dei quali 500.000 per l’attivazione di un percorso di rafforzamento delle migliori ICC del territorio lombardo – realizzato con il supporto di Cariplo Factory – e 300.000 per investimenti “impact” – realizzati con il coinvolgimento della Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore – a beneficio delle ICC che parteciperanno al percorso e che saranno ritenute più inclini a generare impatto sociale e culturale. Il percorso progettuale è articolato e si sostanzia attraverso fasi successive, ciascuna coordinata in via prevalente da uno o più partner di progetto.
Una prima fase del progetto ha visto il coinvolgimento degli Istituti e dei luoghi della cultura lombardi tramite una manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia per identificare e raccogliere le necessità di soggetti intenzionati ad innovare la propria offerta culturale, in modo da favorire possibili collaborazioni con imprese culturali e creative (ICC).
Delle 94 candidature pervenute in risposta alla manifestazione di interesse oltre il 50% sono state presentate da musei, raccolte museali e biblioteche. I Luoghi della Cultura partecipanti sono localizzati principalmente nelle province di Milano (30%), Brescia e Bergamo (insieme raggiungono un totale del 32%, di cui 15% BG, 17% BS). Dai dati forniti emergono alcuni fabbisogni d’innovazione comuni a più istituzioni, utili a orientare le fasi successive del progetto. Tra questi, il principale è risultato lo sviluppo di nuove soluzioni per rinnovare le modalità di fruizione dei beni culturali in chiave interattiva, esperienziale e multisensoriale.
Fase 2, dal 15 giugno al 4 settembre 2023 sarà pubblicata da Cariplo Factory una Call volta a selezionare le ICC di dimensioni micro-piccole e medie, attive da almeno un anno sul territorio lombardo, specializzate nello sviluppo di prodotti e servizi a carattere innovativo in grado di fornire a Istituti e luoghi della cultura soluzioni nuove per arricchire la propria offerta e per migliorare e diversificare l’esperienza dei pubblici.
La Fase 3 prevede un percorso con gli esperti di settore provenienti da Cariplo Factory e dai partner dedicato alle migliori realtà, finalizzato a consolidarne l’idea progettuale e a supportare lo sviluppo dei prodotti e servizi proposti;
Fase 4, le ICC che avranno concluso il programma potranno presentare, durante l’evento Match-making Day, l’offerta di servizio/prodotto di fronte a una platea di potenziali partner rappresentata dai luoghi della cultura lombardi aderenti, con lo scopo di generare reciproche opportunità di sviluppo che si potranno concretizzare con la realizzazione di progetti pilota.
Fase 5, entro fine anno sarà pubblicato un bando finanziato con contributi a valere sul PR FESR 2021-2027, approvato da Regione Lombardia e gestito da Unioncamere Lombardia, che sosterrà i progetti più meritevoli – per soluzione innovativa sviluppata – presentati dai partenariati costituiti da ICC e Istituti e luoghi della cultura lombardi.
Fase 6, favorendo la creazione di partenariati si intende stimolare la realizzazione di iniziative pilota che possano diventare prassi virtuose dal carattere fortemente innovativo, replicabili in contesti diversi, al fine di generare un impatto significativo su tutto il comparto culturale, con ricadute positive a beneficio della comunità locale.

– foto f02/Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

A Vinitaly.Usa a Chicago 250 aziende e 1.500 buyer per reagire ai dazi

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CHICAGO (ITALPRESS) – Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha inaugurato la seconda edizione di Vinitaly.USA al Navy Pier di Chicago (5-6 ottobre) con oltre 250 espositori tra aziende, consorzi e collettive regionali impegnate nei b2b con più di 1.500 buyer. “La grande partecipazione di aziende italiane a Vinitaly.USA a Chicago – afferma – ci dice che il mercato statunitense non è sostituibile e che vale la pena investire. La grande presenza di operatori americani e di buyer ci dice che il vino italiano continua a essere un prodotto che gli americani cercano e vogliono comprare. Il Sistema Italia è al fianco di tutto il settore per promuovere le qualità inimitabili del nostro vino e per continuare a guardare al futuro con ottimismo. Non c’è insidia che non si possa affrontare se si ha la sicurezza di poter offrire un prodotto che non ha eguali”.
Sostegno al settore è stato espresso anche dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani che in un messaggio ha dichiarato: “Il Governo è al fianco di questo settore strategico, prioritario nel quadro della strategia di diplomazia della crescita con l’obiettivo di raggiungere il traguardo di 700 miliardi di export entro la fine della legislatura. Va in questa direzione il Piano d’Azione per l’Export, che punta ad aprire nuovi spazi nei mercati extra-europei ad alto potenziale, senza dimenticare quelli tradizionali come l’Europa o gli Stati Uniti in cui vogliamo continuare a rafforzare la nostra presenza”. Inoltre, il ministro ha annunciato di “aver istituito presso il ministero una Task Force Dazi” a disposizione delle aziende.
Organizzato da Veronafiere-Vinitaly con ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest-Chicago, “Vinitaly.USA è la risposta del vino italiano ai dazi e al conseguente contesto di preoccupazione e incertezza – ha dichiarato in apertura il presidente di Veronafiere Federico Bricolo -. Il programma unitario di questa edizione che ingloba, oltre a Vinitaly, anche wine2wine Business Forum, la Vinitaly International Academy, Vinitaly Tourism e SOLExpo, rafforza il presidio di Veronafiere su questo mercato strategico e tutt’altro che saturo, che può riservare nuove potenzialità di crescita per il vino italiano”.
Infatti, il 75% dei consumatori statunitensi di vino Made in Italy si concentra in una quindicina di Stati, con in testa California, New York, Florida, Texas e Illinois. Gli Italian wine lover, oggi, provengono soprattutto da qui, sono in prevalenza consumatori di origine caucasica (75%), Boomers o Gen X (62%), con una significativa presenza del pubblico femminile. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly su base Iwsr (International Wine and Spirits Record, leader globale nei dati, nelle analisi e nelle informazioni strategiche per il settore delle bevande alcoliche) l’identikit del consumatore del futuro è di genere maschile, Gen Z ma anche Millennial, di etnia latinoamericana o afro-discendente, preferibilmente residente in Texas, Illinois, California, South Carolina e Georgia o altre aree con quei segmenti di popolazione non solo poco esplorati, ma che Stato per Stato dimostrano percentuali di gradimento del vino superiori alla media nazionale. Nuovi target e aree di domanda potenziale che Vinitaly.USA vuole intercettare per ampliare le occasioni di business del vino italiano, paese leader tra i consumi di vini d’importazione con una quota pari al 38% sul totale. Opportunità per le imprese made in Italy ma anche per il trade americano: secondo una stima dell’Osservatorio, infatti se è vero che le imprese italiane registrano un fatturato annuo di oltre 2,2 miliardi di dollari dalle vendite oltreoceano, per i partner commerciali Usa il beneficio a valore sale a più di 10 miliardi di dollari. A Vinitaly.USA, attesi tra i buyer anche i top Volio Fine Wine Imports, Vias, Terlato Wines, More Than Grapes – wine imports, Winebow fine wines – spirits e Eagle Eye Wines. Nei panel di wine2wine Vinitaly Business Forum, inevitabili anche i focus sui dazi: se ne discuterà, tra gli altri, con Benjamin Aneff, presidente U.S. Wine Trade Alliance.
“L’Agenzia ITA-Italian Trade Agency, nel solco della diplomazia della crescita spinta dalla Farnesina e negli obiettivi di crescita indicati anche dal ministero dell’agricoltura, è orgogliosa di essere motore trainante dell’edizione 2025 di Vinitaly Chicago – ha commentato il presidente di ITA, Italian Trade Agency, Matteo Zoppas – realizzata in collaborazione con Veronafiere e la Camera di Commercio di Chicago. Quest’anno ospitiamo circa 250 aziende con 2000 etichette, un numero in crescita rispetto all’anno precedente. Abbiamo lavorato con cura sulla qualità degli operatori, dei buyer e dei produttori, offrendo un livello di selezione ancora più elevato e organizzando tre masterclass per avvicinare sempre più il pubblico americano al gusto del vino italiano. In questo momento di incertezza sui dazi – ha concluso Zoppas – il nostro impegno è dare un supporto tangibile agli imprenditori del vino italiano negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi valuteremo insieme l’andamento del mercato, ma oggi siamo qui per fare la nostra parte dando sostanza al ruolo del sistema Paese”.
All’inaugurazione di Vinitaly.USA hanno partecipato Marco Peronaci, Ambasciatore d’Italia negli USA; Marco Rago, Consigliere giuridico ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Maurizio Muzzetta, presidente Fiere Italiane USA LLC; Domenico Mauriello, segretario generale Assocamerestero e Robert Allegrini, presidente NIAF (The National Italian American Foundation). Sono, inoltre, intervenuti: Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia; Giordano Emo Capodilista, vicepresidente Confagricoltura; Tommaso Battista, presidente Copagri; Carmelo Troccoli, direttore nazionale Fondazione Campagna Amica; Marzia Varvaglione, presidente CEEV (Comitè Europeen des Entreprises Vins) e Lamberto Frescobaldi, presidente Unione Italiana Vini (in collegamento). Mentre al successivo Business Forum organizzato da ITA – Italian Trade Agency, ha registrato i contributi di Marilisa Allegrini, presidente e ceo Gruppo Marilisa Allegrini, Francesco Ganz (Ethica Wines), Bill Terlato (Terlato Wine Group), Diva Moretti Polegato (Villa Sandi) con le conclusioni di Matteo Zoppas, presidente ITA – Italian Trade Agency e del ministro Francesco Lollobrigida. Presenti per Veronafiere anche la vicepresidente Marina Montedoro, l’amministratrice delegata Barbara Ferro e il direttore generale Adolfo Rebughini. A Chicago anche Kristian Ghedina (ex sciatore con 33 podi in Coppa del Mondo e sommelier Ais ad honorem dal 2023) nella veste di Ambassador Vinitaly.USA 2025.
-foto ufficio stampa Veronafiere –
(ITALPRESS).

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Crampi per Sinner a Shanghai: si ritira al 3° contro Griekspoor

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ROMA (ITALPRESS) – Giornata amara per Jannik Sinner. L’azzurro si è ritirato nel corso del terzo set del match dei sedicesimi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo Masters 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina. Il tennista altoatesino, numero 2 del mondo e secondo favorito del seeding (in realtà primo favorito dopo il forfait all’ultimo minuto di Carlos Alcaraz), ha ceduto di fronte all’olandese Tallon Griekspoor, 31 del ranking Atp e 27esima forza del tabellone, a causa dei crampi.
L’azzurro aveva vinto il primo set per 7-6 (3). Poi nella seconda frazione è arrivato a due punti dal match, prima di arrendersi per 7-5. Infine, nella terza frazione ha cominciato ad accusare problemi, soprattutto per crampi alla gamba destra. Quindi, sul 3-2 in favore dell’olandese, è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Buone notizie invece da Pechino, dove Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato un altro titolo in doppio. Le due azzurre hanno vinto il “China Open”, penultimo Wta 1000 della stagione, andato in scena sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre. La emiliano-romagnola e la toscana, campionesse anche nel 2024 nella capitale cinese, hanno battuto in finale la coppia composta dalla giapponese Miyu Kato e dall’ungherese Fanny Stollar con il punteggio di 6-7 (1) 6-3 10-2. Per Errani e Paolini, in coppia, si tratta del quarto titolo del 2025: in bacheca quest’anno hanno messo anche il “1000” di Doha (sul cemento), quello di Roma (su terra) e lo Slam del Roland Garros (in terra). Complessivamente sono 9 i trofei (compresa la medaglia d’oro olimpica di Parigi 2024) conquistati insieme dalla 38enne di Massa Lombarda e dalla 29enne di Bagni di Lucca.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Roma vince anche a Firenze e resta in vetta

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Roma si conferma in testa alla classifica della Serie A, alla vigilia della pausa del le gare delle Nazionali, espugnando il Franchi di Firenze grazie alle reti di Soulè e Cristante che ribaltano il gol iniziale di Kean. Vincono 2-1 gli uomini di Gasperini con una prova non perfetta; ma tanto basta per avere la meglio su una Fiorentina davvero in crisi nera, che non si smuove dai tre punti maturati in sei giornate di campionato, rimanendo sempre più invischiata nella lotta salvezza.
La partita è divertente e incerta fin dal fischio di inizio con i viola a provare a fare gioco e ad attuare almeno nei primi 20′ un pressing alto, e con Kean che fa da boa e punto di riferimento. Di contro la Roma sembra timorosa e incerta, con molti errori di disimpegno da segnalare. Non è un caso che poco prima del quarto d’ora di gioco proprio Kean sfrutti uno scontro fortuito Mancini-Cristante a centrocampo, e si involi verso la porta giallorossa battendo Svilar.
Gli ospiti però non accusano il colpo e ci mettono poco a ribaltare il risultato. Prima Soulè con uno stupendo Mancini brucia De Gea, poi Cristante anticipa Mandragora su calcio d’angolo battuto dall’argentino numero 18 romanista, e fa due a uno per i suoi. La Roma potrebbe fare tris al 36′ se Dovbyk arrivasse prima su un cross di Wesley, mentre Kean sfiora la doppietta 2′ più tardi con un sinistro che centra il palo e poi esce. Nell’intervallo Gudmundsson rimane negli spogliatoi, al suo posto il neo azzurro Piccoli, mentre poco prima dell’ora di gioco Gasperini capisce di essere sottoposto al pressing viola e inserisce contemporaneamente Pellegrini e Dybala, quest’ultimo nell’anomala posizione di centravanti al posto di uno spento Dovbyk. I viola al 73′ centrano anche il loro secondo legno, con Piccoli che prende una traversa piena. Il tutto anticipa la mossa della disperazione di Pioli che inserisce anche Dzeko per Mandragora con tre punti in campo in contemporanea per i gigliati per l’assalto finale.
L’affollamento offensivo però produce poco se non un cross da destra su cui Gosens arriva tardi sul secondo palo. Anzi l’ultima chance c’è la Dybala al 90′ ma De Gea è reattivo. La sua parata però non basta a evitare la sconfitta viola e i tanti fischi finali del Franchi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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