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Cronaca

Via libera del Consiglio dei Ministri alla riforma della giustizia

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ROMA (ITALPRESS) – Via libera dal Consiglio dei ministri al Ddl Nordio. Cancellato il reato d’abuso d’ufficio, limitato l’uso delle intercettazioni a fini processuali e prevista una revisione delle norme che regolano la custodia cautelare. Inoltre, aumentato di 250 unità l’organico in magistratura. Ma anche limitati i poteri del pm sulle assoluzioni.
“Le riforme non si improvvisano in due giorni o in due settimane, questa riforma è il frutto di sei mesi di lavoro di uno staff estremamente preparato”, ha spiegato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa al termine del Cdm.
“La riforma era già stata calendarizzata, la sorte ha voluto che coincidesse con questo evento luttuoso, il rammarico è che Berlusconi non potrà vederla”, ha sottolineato.
“Il reato dell’abuso di ufficio viene abrogato e viene eliminata la paura della firma. Ho sentito parecchie inesattezze sul vuoto di tutela che si realizzerebbe, un vuoto che non c’è”, ha aggiunto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Inoltre, “siamo intervenuti sulle intercettazioni non come vorremmo perchè una radicale trasformazione del sistema, che ha raggiunto dei livelli quasi di imbarbarimento, postula una rivoluzione del codice di procedura penale. Siamo intervenuti nel settore più sensibile per tutelare i terzi, coloro che a loro insaputa vengono citate in conversazioni i quali peraltro se sono sospettate di essere dei malandrini partono dal presupposto di esserlo, spesso volutamente fanno nomi di terzi”.
“Abbiamo introdotto una limitazione dei poteri di appello del Pm per quanto riguarda le sentenze di assoluzione. Se una persona è già stata assolta in un processo è irrazionale che il Pubblico ministero possa appellare, perchè o quel giudice è irragionevole e andrebbe cacciato o è sbagliata la norma”, ha puntualizzato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa al termine del Cdm. “Abbiamo però limitato questa possibilità di appello perchè abbiamo una sentenza della Corte costituzionale che ha dei limiti, li abbiamo rispettati ma abbiamo introdotto questo concetto”, ha spiegato Nordio, che ha aggiunto: “In prospettiva cambieremo la Costituzione, la nostra Costituzione è stata modellata paradossalmente su due codici che erano fascisti, uno è rimasto in piedi ed è il codice penale del 1930, mentre un codice di procedura penale firmato da un eroe della Resistenza come Vassalli è stato demolito e snaturato”. “Il nostro obiettivo è quella di realizzare l’idea del professor Vassalli il cui codice è stato snaturato”, ha ribadito.
“Siamo intervenuti sull’informazione di garanzia che è diventata una garanzia di informazione, ovvero una volta che viene emessa, il giorno dopo finisce sui giornali e costituisce una condanna anticipata. Non è un bavaglio alla stampa”, ha tenuto a puntualizzare il ministro Nordio.
“Auspico che l’opposizione, che deve fare il suo dovere, non dico che faccia una concertazione o un accordo, ma venga fatta in termini razionali e non emotivi come abbiamo sentito fino ad ora da molte parti – ha aggiunto Nordio -. Il Parlamento deve essere disposto ad ascoltare, ma il mio auspicio è che si argomenti con delle ragioni del cervello. Confrontiamoci, ma non rifugiamoci in vuote formule di astrazione metafisica che non significano nulla”.
credit photo agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).

Cronaca

Referendum, aperti i seggi: si vota sino alle 23. Urne aperte anche domani sino alle 15

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MILANO (ITALPRESS) – Aperti, questa mattina alle 7, i seggi per le votazioni dei 5 referendum abrogativi. Nella giornata di oggi le votazioni si terranno dalle 7 alle 23. Per la giornata di domani si voterà dalle 7 alle 15.

Urne aperte, oltre che per i 5 Referendum, anche per i ballottaggi nei capoluoghi di Provincia Matera e Taranto, a Cernusco sul Naviglio, Saronno e Lamezia Terme e in altre 13 città con più di 15mila abitanti nelle quali al primo turno di elezioni amministrative nessun candidato sindaco ha raccolto la metà più uno dei voti necessari per essere eletti. Oggi e domani si terrà il secondo turno con i seggi aperti in giornata dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15.

(ITALPRESS).
Foto: Ipa Agency

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Usa, scontri a Los Angeles. Trump schiera 2000 soldati Guardia Nazionale

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente americano Donald Trump ha manifestato la volontà di schierare 2000 soldati della Guardia nazionale della California nonostante le obiezioni del governatore di Los Angeles. Una decisione presa dopo che per tutta la giornata di sabato si sono verificati scontri e intense proteste tra dimostranti e autorità per l’immigrazione con gas lacrimogeni e fumo nell’area periferica di Los Angeles. La Casa Bianca ha dichiarato in una nota che Trump avrebbe schierato le guardie della California per “affrontare l’illegalità che sta dilagando”. Gavin Newsom, governatore democratico della California, in un post su X ha definito la mossa del presidente repubblicano come “volutamente provocatoria”, aggiungendo che “non farà che aumentare le tensioni”. Sul suo social Truth, Trump aveva affermato che “il governo federale interverrà e risolverà il problema delle rivolte e dei saccheggiatori nel modo in cui dovrebbe essere risolto” nel caso in cui Newsom e il sindaco di Los Angeles “non riescano a fare il loro lavoro, cosa che tutti sanno”. Il personale della Border Patrol in tenuta antisommossa e maschere antigas era di guardia all’esterno di un parco industriale nella città di Paramount, lanciando gas lacrimogeni mentre passanti e manifestanti si radunavano sui marciapiedi e dall’altra parte della strada. Alcuni fischiavano gli agenti mentre registravano gli eventi con gli smartphone. Il Segretario per la Sicurezza Interna Kristi Noem ha pubblicato un messaggio sui social rivolgendosi ai “rivoltosi di Los Angeles” e avvertendo che non saranno tollerate interferenze nelle misure di controllo dell’immigrazione: “Non ci fermerete nè ci rallenterete”, ha scritto Noem su X. L’Immigration and Customs Enforcement “farà rispettare la legge. E se mettete le mani su un agente delle forze dell’ordine, sarete perseguiti con la massima severità prevista dalla legge”. Nella giornata di venerdì gli agenti dell’Immigration and Customs Enforcement hanno eseguito mandati di perquisizione in diverse località, tra cui l’esterno di un magazzino di abbigliamento nel quartiere della moda. L’azione è stata intrapresa dopo che un giudice ha stabilito che sussisteva una causa probabile per cui il datore di lavoro stava utilizzando documenti fittizi per alcuni dei suoi dipendenti. I difensori dei diritti degli immigrati hanno affermato che sono stati effettuati fermi di migranti anche davanti ai supermercati. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha affermato in una nota che le recenti operazioni dell’ICE a Los Angeles hanno portato all’arresto di 118 immigrati, tra cui cinque persone legate a organizzazioni criminali e altri individui con precedenti penali. Dopo gli arresti di venerdì, la sera i manifestanti si sono radunati fuori da un centro di detenzione federale, gridando “Liberateli, lasciateli rimanere”. (ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

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Cronaca

Referendum, dalle 7,00 aperti i seggi. Si vota fino alle 23,00 e domani

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MILANO (ITALPRESS) – Aperti, questa mattina alle 7,00, i seggi per le votazioni dei 5 referendum abrogativi. Nella giornata di oggi le votazioni si terranno dalle 07:00 alle 23:00. Per la giornata di domani si voterà dalle 07:00 alle 15:00. (ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

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