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L’U.21 sbarca in Romania, Caprile “Puntiamo a vincere gli Europei”

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CLUJ-NAPOCA (ROMANIA) (ITALPRESS) – “Iniziare bene è sempre importante, abbiamo il massimo rispetto nei confronti di ogni squadra, ma siamo consapevoli di potercela giocare con tutti”. Suona la carica Elia Caprile, sbarcato col resto dei compagni a Cluj dove la nazionale Under 21 disputerà tutti e tre gli incontri della fase a gironi degli Europei: Francia, Svizzera e Norvegia nell’ordine gli avversari degli azzurrini, che in gruppo hanno accolto anche Wilfried Gnonto, reduce dagli impegni con l’Italia di Mancini in Nations League. Già il match contro la Francia di giovedì sera potrà dire molto sulle ambizioni dell’Under 21. “Siamo un grande gruppo, stiamo bene insieme e siamo forti – assicura Caprile in un’intervista esclusiva al sito Figc – Non vedo sulla carta tante nazionali superiori a noi, siamo l’Italia e puntiamo a vincere l’Europeo”. Come già sottolineato venerdì in conferenza stampa da Lorenzo Pirola, l’esperienza maturata nell’ultimo anno da gran parte dei giocatori e il maggior minutaggio fatto registrare con i club lasciano ben sperare. “Nella rosa solo in tre abbiamo giocato in Serie B. Tutti gli altri hanno giocato in pianta stabile in Serie A, alcuni hanno fatto anche le coppe europee, andando peraltro molto avanti. Fisicamente stiamo bene anche perchè a fine giugno è difficile trovare un giocatore fuori forma. Ora fa tutto la testa, è fondamentale avere la giusta concentrazione”. E per Caprile non è stato semplice riattaccare subito la spina dopo la delusione per la sconfitta nella finale dei play off di B con il Cagliari. “La vita va avanti, cerco di non pensarci più anche perchè altrimenti mi sale la tristezza. Per fortuna ho l’occasione di stare qui, adesso la testa è solo all’Europeo. Il mercato? Vivo tutto molto serenamente, il telefono non ha mai squillato e non mi interessa chiamare il mio procuratore. Quello che posso dire è che a Bari sto benissimo, vedremo che succederà”. Ventidue anni il prossimo 25 agosto, ha già fatto diverse esperienze. Cresciuto nel Chievo, un anno e mezzo al Leeds, dove non ha mai esordito in prima squadra ma ha conosciuto Marcelo Bielsa (“lui e Nicolato hanno in comune l’attenzione per la video analisi”), dopo un campionato in Serie C con la Pro Patria si è fatto apprezzare a Bari. Da titolare indiscusso nel club pugliese, è pronto a calarsi in una nuova veste per aiutare la squadra. “E’ una situazione un pò nuova, il compito mio e di Turati è quello di aiutare Marco (Carnesecchi, ndr) e i compagni a fare bene – prosegue – Dovremo essere dei collanti per il gruppo. Ho accettato questo ruolo con enorme felicità, non capita tutti i giorni di fare un Europeo”. La sintonia tra i tre portieri è massima: “Stiamo bene insieme. Stefano è il più estroverso, io sono un pò più introverso e Marco è un mix tra noi due. Siamo gli unici qui a conoscere le difficoltà del nostro ruolo e ci supportiamo a vicenda. Cosa invidio a loro? A Carne la parata a croce, la fa alla grande, mentre a Stefano l’uscita a terra in attacco palla. Io invece sono molto bravo nell’uno contro uno”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Fonseca “Partita importante, a Bratislava per vincere”

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BRATISLAVA (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) – “Sarà una partita importante per noi. E’ sempre difficile giocare qui, ci sono stato nella passata stagione e so bene che atmosfera c’è e quanto è difficile. Arriviamo qui per vincere. Vogliamo una squadra offensiva perchè vogliamo vincere, e credo che possiamo farlo”. Così Paulo Fonseca alla vigilia della sfida di Champions
League contro lo Slovan Bratislava. “I ragazzi hanno la
consapevolezza di quella che è stata la partita con la Juventus e
valutano positivamente la partita che abbiamo fatto – ha poi
aggiunto Fonseca – Troppo prudenti con la Juve? Vedo partite
così tutte le settimane in Italia. Penso che abbiamo fatto una
partita equilibrata. Non è facile giocare contro la Juventus, ma
abbiamo fatto una buona partita, il problema – ha detto – è che il pareggio per il Milan è sempre una sconfitta, mentre per altre il pareggio è una vittoria”. Tornando alla sfida di domani, poi, l’allenatore rossonero ha spiegato: “Siamo qui per vincere, Pulisic sta bene, Abraham giocherà al posto di Morata. Vogliamo essere offensivi e con iniziativa Turnover? C’è la possibilità di farlo, certo. Abbiamo giocato due giorni fa, ma sempre con l’intenzione di vincere. Chi giocherà domani avrà la mia totale fiducia”. Infine, sullo scudetto, Fonseca ha concluso: “So che è difficile crederci per alcuni, ma io continuo a farlo, ma ora c’è da pensare solo allo Slovan. Vedo i giocatori, vedo l’atmosfera e ci credo, anche se non è importante ciò che credo, ma solo vincere domani”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Miami vince all’overtime, Brooklyn fa festa a Sacramento

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ROMA (ITALPRESS) – Vittoria all’overtime per Miami nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Sul parquet di casa, gli Heat hanno superato per 123-118, dopo un tempo supplementare, i Dallas Mavericks, che fermano così a quattro la striscia di successi consecutivi. Butler, autore della schiacciata che porta il match al prolungamento, realizza 33 punti e finisce sul referto da top-scorer. Ancora privi Embiid e George, i Philadelphia 76ers cedono sul campo amico ai Los Angeles Clippers, che si aggiudicano la sfida per 125-99 con 23 punti di Harden e 18 di Jones. Colpo esterno anche per i Brooklyn Nets, che piegano i Sacramento Kings per 108-103 sfruttando la ‘mano caldà di Thomas, autore di 34 punti. Affermazione interna, infine, per i Cleveland Cavaliers, che mettono al tappeto i Toronto Raptors per 122-108 con 123 punti di Jerome, 26 di Mitchell e 23 di Allen.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Garbin “Una vittoria di squadra, abbiamo scritto la storia”

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ROMA (ITALPRESS) – “C’è un’attenzione maggiore adesso verso gli uomini, che hanno fatto dei risultati straordinari, abbiamo il numero uno al mondo ed è normale che la luce dei riflettori sia puntata più di loro. Ricordo però che le donne hanno fatto un’impresa straordinaria, hanno scritto la storia del tennis mondiale”. Così, ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, Tathiana Garbin, capitana della Nazionale italiana femminile, sul tetto del mondo in Billie Jean King Cup. “E’ stata una vittoria di squadra, tutte le ragazze hanno portato una loro unicità in questa bellissima trasferta – ha spiegato l’ex tennista veneziana – Ognuna di loro ha colto quello che è lo spirito di squadra. Per me e per Filippo Volandri non è facile escludere grandi campioni che si aspettano di giocare. Le scelte sono difficili, ma abbiamo la consapevolezza di avere dei ragazzi straordinari, che capiscono l’importanza dell’evento e mettono da parte il valore personale per un valore di gruppo. Siamo veramente orgogliosi di queste ragazzi e ragazze”. La squadra azzurra, ha spiegato Garbin, “è molto eterogenea. Abbiamo la straordinaria esperienza di Sara Errani, gioca con un’intelligenza strategica fuori dal comune. Abbiamo il braccio di Jasmine Paolini, ha una forza e un’esplosività incredibili, anche nel suo modo di vedere la vita. Lucia Bronzetti è una ragazza cresciuta in una famiglia bellissima dai valori straordinari, ha un’emotività che traspare quando gioca. Elisabetta Cocciaretto è molto giovane, quadrata, diligente, attenta, toglie il tempo alle avversarie e gioca in maniera un pò diversa rispetto alle altre. E poi Martina Trevisan che ha una sensibilità e visione di gioco incredibili”. Il 2024 è stato leggendario per il tennis italiano forse anche per un lavoro partito da lontano: “Non voglio prendermi meriti che non ho, perchè questi ragazzi sono allenati da professionisti di altissima qualità durante la stagione. E’ un progetto che arriva da lontano, mi piace paragonarlo a una piantina che cresce, bisogna darle il tempo di maturare e crescere, poi i frutti del raccolto sono sempre più dolci. Ma bisogna saper aspettare e cogliere il momento giusto”. Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: “Bisogna lavorare molto su questo tema, in Italia si è già fatto moltissimo, ma il processo deve essere migliorato ancora. E’ importante avere un esempio come quello di Billie Jean King: un’ex giocatrice che ha preferito mettere da parte i successi personali per un progetto futuro e per far crescere il tennis femminile. Grazie a lei abbiamo conquistato la parità economica nei tornei più importanti. E’ una donna adorabile, una lottatrice, ha dei valori enormi: sono fiera di averle dato la nostra felpa della Nazionale, perchè la merita”. Il 2025 è ormai alle porte: “Quest’anno abbiamo vinto quasi tutto. Per l’anno prossimo mi auguro che un italiano possa affermarsi del torneo di casa a Roma, tutti i ragazzi e le ragazze ci tengono moltissimo. Paolini pronta per uno Slam? L’ha sfiorato due volte, è una ragazza meravigliosa che ama lavorare, migliorarsi e crescere. I risultati – ha concluso Garbin – sono frutto del suo grande impegno e lavoro”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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