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Cronaca

Intesa Sanpaolo sostiene costruzione 300 nuovi alloggi a San Patrignano

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SAN PATRIGNANO (RIMINI) (ITALPRESS) – Far fronte all’emergenza delle dipendenze. Questa la sfida lanciata oggi da Intesa Sanpaolo e dalla Fondazione San Patrignano nell’ambito dell’incontro “Links for the future: insieme per restituire un futuro” che si è svolto presso la stessa Comunità, nel giorno successivo alla Giornata Mondiale contro le dipendenze.
A sottolineare l’emergenza dipendenze in Italia, i dati della Relazione Europea sulle Droghe, quelli della Relazione al Parlamento sulle Tossicodipendenze e dell’Osservatorio San Patrignano, che sono stati presentati nel corso dei lavori e hanno evidenziato che: l’Italia è il terzo Paese europeo per l’uso di oppiacei e il quarto per l’utilizzo di sostanze psicoattive; l’età media dei consumatori è drasticamente diminuita; nel 2021 621.000 studenti tra i 15/19 anni hanno riferito di aver utilizzato una sostanza.
Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di esperti del mondo delle imprese, della sanità, dell’educazione e del reinserimento sociale, è stato ricordato il cammino comune che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha intrapreso con la Comunità dal 2020 grazie al progetto “Sostenere e prevenire: insieme per restituire un futuro”, riportando all’attenzione pubblica il tema della dipendenza patologica, in tutte le sue forme, e della prevenzione quale primo strumento di contrasto di questo problema sociale non ancora superato nel Paese.
Nel primo triennio della partnership, rinnovata di recente fino al 2025, l’iniziativa ha consentito di accogliere circa 3.000 giovani e di supportare il reinserimento sociale di circa 800 persone, al termine del loro percorso riabilitativo in Comunità, con l’offerta di corsi di formazione e tirocini formativi certificati.
E’ emerso come San Patrignano sia una comunità di vita, una casa e una famiglia in cui chi è caduto nella trappola delle dipendenze può riprendere in mano la propria vita, restituirle un senso e scoprire finalmente il valore dell’indipendenza.
In più di 40 anni, nella Comunità sono passati oltre 26.000 giovani e il 72% di questi si è reinserito con successo. Sono quasi 20.000 persone che oggi vivono, lavorano, si sono costruite una famiglia: la popolazione di una città nuova che non sarebbe esistita senza l’impegno di San Patrignano e dei suoi sostenitori.
L’evento è stato inoltre l’occasione per lanciare la campagna di raccolta fondi “Another brick for SanPa”, attiva su For Funding, la piattaforma gratuita di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, per sostenere la costruzione di 300 nuovi alloggi presso la Comunità.
Elisa Zambito Marsala, Responsabile Social Development and University Relations Intesa Sanpaolo ha dichiarato: “Contrastare la diffusione delle droghe in età minorile e supportare il modello di recupero e di riabilitazione offerto dalla Comunità di San Patrignano, un’eccellenza nel Paese e in ambito europeo: sono questi gli obiettivi principali del progetto “Sostenere e prevenire: insieme per restituire un futuro” che dal 2020 ci vede impegnati al fianco della Fondazione San Patrignano. Un impegno che intendiamo portare avanti con convinzione e che abbiamo ricordato in questo evento denso di significato”.
Letizia Moratti, co-fondatrice Fondazione San Patrignano ha commentato: “Il desiderio di Rinascita è il tratto caratterizzante di chi arriva a San Patrignano. Ecco perchè il progetto per la raccolta fondi di 300 nuovi posti letto significa ridare luce alle giornate di tante persone, giovani e meno giovani, significa riaccendere la speranza per promuovere il loro riscatto nella nostra società. Non è un percorso facile, ma San Patrignano è per eccellenza la casa dell’accoglienza e dell’inclusione, dove tutti sono qualcuno e nessuno è ultimo o invisibile. Affrontiamo questa ennesima sfida attraverso un’amicizia, quella con Intesa Sanpaolo, che si rinnova e si consolida ancor di più attraverso questo progetto: fare da soli e vincere è quasi impossibile, giocando di squadra non solo è possibile, ma è anche più bello e gratificante”.
-foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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