Seguici sui social

Cronaca

Acquedotto Pugliese ottiene la certificazione per la parità di genere

Pubblicato

-

BARI (ITALPRESS) – Importante riconoscimento aziendale per Acquedotto Pugliese. Al termine di una accurata istruttoria la Bureau Veritas Italia, ente leader nel campo delle ispezioni, delle verifiche di conformità e delle certificazioni, ha consegnato ad AQP la “certificazione sulla parità di genere”.
La certificazione per la parità di genere viene riconosciuta alle aziende che si impegnano per raggiungere equità delle retribuzioni, parità nei processi di selezione e organizzazione del personale, pari possibilità di crescita di carriera, prevenzione di ogni forma di abuso fisico, verbale e digitale sul luogo di lavoro, conciliazione dei tempi vita lavoro, tutela della genitorialità e del lavoro di cura.
Elementi contenuti nella Policy di AQP adottata di recente proprio a garanzia della parità di genere. “Personalmente – ha detto il presidente di AQP Domenico Laforgia – tengo molto a questo riconoscimento che testimonia una volta di più una vocazione alla parità che è ben salda nel nostro DNA. Per una azienda pubblica come la nostra, che ha l’ambizione di rappresentare nel modo più fedele l’indole profonda e la cultura stessa della nostra regione, impegnarsi quotidianamente per rimuovere tutti gli ostacoli (e non mi riferisco solo alle barriere di genere) che possono impedire la realizzazione personale delle nostre lavoratrici e loro partecipazione al progresso e allo sviluppo dell’azienda è un dovere primario.
La valorizzazione di tutte le intelligenze, di tutte le competenze e di tutte le abilità a disposizione di AQP è condizione essenziale per fornire al nostro territorio un servizio sempre migliore e un impegno preciso che abbiamo nei confronti di tutti i nostri utenti”.
“L’approccio ‘politically correct’ – ha detto la direttrice generale Francesca Portincasa – è sempre stato una caratteristica ben visibile della nostra politica aziendale. Abbiamo una lunga tradizione di attenzione verso il benessere delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori e siamo costantemente impegnati a tenere conto delle specificità e dei bisogni di ognuno. Questa nuova, importante certificazione arriva dunque a consolidare un metodo di cui siamo convinti e che consideriamo essenziale per il buon funzionamento di una utility ricca e complessa come la nostra”. “Sono diverse le azioni concrete di inclusione lavorativa che abbiamo messo in campo in questi anni volte a valorizzare la diversità nel senso più ampio del termine, con un occhio non solo al genere, ma anche a cultura, età, religione e provenienza geografica – ha aggiunto -. Penso, solo a titolo di esempio, alla valorizzazione del congedo parentale destinato a tutti i genitori a prescindere dal genere. Un modo di essere che abbiamo sposato in tempi non sospetti e che riteniamo naturale per un’azienda come la nostra che considera le risorse umane che la compongono come il proprio vero patrimonio insostituibile”.
“La certificazione che riceviamo oggi – ha detto la consigliera di amministrazione Rossella Falcone – è motivo di grande orgoglio per tutte e tutti noi. L’azienda si assume così formalmente l’impegno a promuovere una politica di gestione che pone attenzione all’uguaglianza tra donne e uomini. E quindi questo riconoscimento rappresenta il punto di arrivo naturale di un percorso iniziato molti anni fa e che consideriamo non solo doveroso, ma anche particolarmente importante per garantire un servizio sempre migliore ai cittadini. Sappiamo di avere un compito essenziale per il progresso della nostra regione e per il benessere dei pugliesi, per questo è fondamentale per noi che tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di AQP abbiano la possibilità di contribuire al perseguimento della nostra mission e siano sempre nelle condizioni di esprimere al meglio il proprio talento. La certificazione rappresenta dunque per noi un incoraggiamento e un’indicazione chiara di rotta per il futuro”.
“Siamo onorati – ha commentato il Sales Manager della Divisione Industry & Facilities di Bureau Veritas Italia Paolo Tondi – di essere partner storico dell’Acquedotto Pugliese che si conferma da sempre molto attento a tutti gli aspetti governabili tramite un sistema di gestione. L’impegno, negli anni certificato, è esteso alla qualità del servizio, agli aspetti ambientali, alla salute e sicurezza e alla sostenibilità a tutto tondo. Acquedotto Pugliese, tra le prime utility del Sud d’Italia a raggiungere il traguardo della certificazione UNI/PdR 125:2022, ha ottenuto un punteggio molto elevato, a testimonianza della esistenza di politiche e comportamenti già in precedenza in linea con le tematiche legate alla Parità di Genere”.

– foto ufficio stampa Acquedotto Pugliese –
(ITALPRESS).

Cronaca

L’assessore Beduschi presiede l’Assemblea generale di Arepo “Puntiamo sulla qualità”

Pubblicato

-

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L‘assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha partecipato a Bruxelles (Belgio), in qualità di presidente, all’Assemblea generale di Arepo, l‘associazione delle Regioni Europee per i Prodotti d’Origine. Arepo rappresenta 35 Regioni di 8 Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Polonia e Portogallo) e oltre il 60% delle Indicazioni geografiche registrate a livello Ue, tra Dop (Denominazione origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionali garantite).

“Presiedere Arepo – ha dichiarato Beduschi – significa portare in Europa la voce delle Regioni che ogni giorno difendono e promuovono la qualità come leva strategica di sviluppo . In un mercato sempre più volubile e globale, dobbiamo investire su ciò che ci distingue: origine, tracciabilità, legame con il territorio. È questa la vera forza delle nostre produzioni a Indicazione Geografica”.

Nel mondo le specialità a Indicazione d’origine (Ig) sono oggi 3.428, di cui 856 in Italia, che detiene il primato assoluto di cibi e vini a Denominazione. Il sistema Dop e Igp italiano vale 20,2 miliardi di euro alla produzione, 11,6 miliardi in export e impiega circa 850.000 addetti. Con 75 prodotti riconosciuti, la Lombardia è la quarta regione italiana per numero di Ig, ma terza per impatto economico complessivo, con un valore che sfiora i 2,6 miliardi di euro. È prima in Italia per il comparto dei formaggi Dop (1,8 miliardi).

A livello provinciale spiccano Mantova (594 milioni), Brescia (581 milioni), Cremona (307 milioni), Sondrio (260 milioni) e Lodi (110 milioni) nel settore food, mentre nel comparto vino si distinguono Brescia (348 milioni) e Pavia (114 milioni). Nel corso dell’Assemblea, Beduschi ha illustrato il bilancio delle attività dell’associazione e le priorità del mandato: dal nuovo Regolamento europeo sulle Ig, a cui Arepo ha contribuito attivamente, al rafforzamento dei rapporti con Commissione, Parlamento e Comitato delle Regioni, fino alla partecipazione a progetti europei come ‘GI Smart’, un’iniziativa finanziata dal programma ‘Horizon Europe’ che mira a valorizzare il ruolo delle Ig nello sviluppo sostenibile dei territori.

Advertisement

“Le Regioni – ha concluso Beduschi – sono le vere custodi di questo patrimonio, che non è solo economico ma anche sociale. Le Indicazioni geografiche raccontano il lavoro delle comunità, la storia dei luoghi, e sono un argine contro l’omologazione alimentare. Il nostro compito è tutelarle, rafforzarle e farle conoscere in tutta Europa”. 

-Foto Lombardia notizie-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Frodi su Iva e riciclaggio, 11 arresti tra Sicilia e Lombardia

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, in particolare investigatori del Servizio Centrale Operativo, della SISCO e della Squadra Mobile di Palermo, unitamente a personale del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Varese, ha dato esecuzione a un provvedimento che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 indagati, emesso dal GIP presso il Tribunale di Milano su richiesta degli uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO).

Le accuse sono associazione per delinquere a carattere transnazionale dedita al cosidetto lavaggio dell’IVA intracomunitaria, al riciclaggio, al reimpiego ed all’autoriciclaggio dei relativi proventi, con l’aggravante del metodo e della finalità di agevolazione dell’associazione camorristica.

Le indagini rappresentano la prosecuzione di quella culminata, il 14 novembre 2024, con l’arresto di 47 indagati nell’ambito dell’operazione Moby Dick, che aveva disarticolato una organizzazione transnazionale che operava in Italia, Spagna ed altri paesi dell’Unione Europea, nonchè in Svizzera, Singapore ed Emirati Arabi Uniti, ed il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore superiore ai 650 milioni di euro.

In quella circostanza si era reso irreperibile un cittadino belga ritenuto al vertice dell’organizzazione criminale, arrestato dopo sei mesi di latitanza lo scorso 26 maggio presso l’Aeroporto di Milano Malpensa, lì giunto con un volo proveniente dall’Albania.
Nel corso della successiva attività investigativa sono state acquisite ulteriori risultanze indiziarie nei confronti degli indagati, emerse sia dalle dichiarazioni auto ed etero accusatorie rese da qualcuno di essi sia dall’analisi del materiale documentale e dei dispositivi elettronici ed informatici sequestrati il 14 novembre scorso.

Ciò ha consentito di rafforzare il quadro accusatorio in precedenza delineato, portando all’emissione di un nuovo provvedimento cautelare restrittivo e rivelando la contiguità degli odierni indagati ai clan camorristici Nuvoletta di Marano di Napoli e Di Lauro di Scampia.

Advertisement

Tra i destinatari della misura, nove sono stati rintracciati nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, mentre a carico di due persone, localizzate negli Emirati Arabi Uniti ed in particolare nella capitale Dubai, l’Autorità giudiziaria procedente ha emesso il Mandato di arresto in ambito europeo.

Perquisizioni nelle province di Napoli, Ascoli Piceno e Roma, operate dagli investigatori della Polizia di Stato, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Campania e della Guardia di Finanza.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Mafia, 20 indagati tra Catania e Pavia per estorsioni e droga

Pubblicato

-

CATANIA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo, nelle Province di Catania e Pavia, un’ordinanza nei confronti di 20 indagati, emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale su richiesta di questa Procura Distrettuale.

Disposte misure cautelari personali e reali nei confronti di 8 persone accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso nonchè delle condotte di estorsione, ricettazione, detenzione di armi, trasferimento fraudolento di valori, e spaccio di sostanze stupefacenti tutte aggravate dal metodo mafioso.

– Foto: da video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.