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Cronaca

Italia-Africa, 44 progetti per l’innovazione

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MILANO (ITALPRESS) – Quarantaquattro partnership innovative tra organizzazioni italiane e africane sulle principali sfide dello sviluppo sostenibile, come alimentazione e agricoltura, salute e benessere, economia circolare. Dalle partnership sono nati 44 progetti in grado di produrre un impatto positivo e di lunga durata su oltre 40.000 beneficiari diretti e 600.000 indiretti tra comunità locali africane, organizzazioni della società civile e soggetti innovatori.
Un fitto programma di formazione e capacity building che ha permesso a oltre 1000 operatori e operatrici delle cooperazione internazionale di aggiornare le proprie competenze su temi come i dati per lo sviluppo, la leadership, la teoria del cambiamento, il monitoraggio e valutazione.
Il tutto accompagnato da una serie di attività di networking e community-building, sia online che in presenza, che hanno permesso alle organizzazioni della società civile di entrare in contatto con migliaia di soggetti innovatori, attivi tra Italia e Africa.
E’ questo il bilancio di Innovazione per lo Sviluppo, programma promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo con un investimento totale di 6 milioni di euro. Dal 2016 il programma sostiene l’innovazione nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo, in particolare favorendo e rafforzando i legami tra Italia e Africa.
Il 27 Giugno 2023, durante l’Open Day dell’Innovazione 2023 sono state presentate le 44 soluzioni innovative: una giornata di incontri, esperienze digitali immersive e networking presso il MEET Center di Milano, in connessione con 4 hub africani: Nairobi, Kampala, Dakar, Ouagadougou.
Oltre 530 persone registrate e 470 partecipanti finali, di cui 150 in presenza al MEET di Milano, 50 distribuiti tra i 4 hub africani e oltre 270 connessi online.
Affrontando le sfide più pressanti della contemporaneità, Innovazione per lo Sviluppo ha adottato due strumenti chiave per promuovere l’innovazione: il percorso Coopen e la Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile.
Le Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile hanno portato a sostenere oltre 24 progetti sostenuti in 8 Paesi africani: Burkina Faso, Tanzania, Kenya, Mozambico, Niger, Senegal, Uganda, Zimbabwe. Tra le soluzioni oggetto di contributo ci sono stampanti 3D per la produzione di dispositivi di protezione, ventilatori polmonari e protesi ortopediche; app e piattaforme web per lo sviluppo agricolo; sensori smart per il monitoraggio dell’umidità; sistemi digitali di alert in occasione di eventi climatici straordinari; tecniche di coltivazione idroponica, sistemi di disinfezione dell’acqua attraverso l’accumulo di energia solare; refrigeratori fotovoltaici.
Ecco i 44 progetti
https://innovazionesviluppo.org/progetti/
Con Coopen sono stati sostenuti 20 progetti pilota, implementati in 7 Paesi africani (Burkina Faso, Niger, Senegal, Etiopia, Kenya, Ruanda, Uganda), che hanno testato e messo in pratica soluzioni innovative che riguardano: valorizzazione dei semi di origine locale, piattaforme di dati per agricoltura di precisione e per servizi ospedalieri, formazione online specializzata in ambito sanitario e per associazioni locali, stampa 3D, culle multifunzione contro la mortalità infantile, coinvolgimento delle comunità per la gestione e il riciclo dei rifiuti, utilizzo di insetti per lo smaltimento dei rifiuti.
A partire dal 2023, Innovazione per lo Sviluppo ha introdotto la Call SPRINT, un’iniziativa finalizzata a sostenere piani di consolidamento a medio-lungo termine per le soluzioni già testate con successo nelle prime call. L’obiettivo è quello di rafforzare, scalare e replicare le innovazioni prodotte, coinvolgendo anche altre Organizzazioni della Società Civile.
Oltre all’investimento in progetti innovativi, Innovazione per lo Sviluppo ha messo grande enfasi sulla formazione. Dal 2018, il programma ha organizzato 24 percorsi formativi in collaborazione con 17 partner tecnici, coinvolgendo oltre 1000 operatori della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Inoltre, Innovazione per lo Sviluppo ha sostenuto attivamente il Master di primo livello in ICT for Development and Social Good dell’Università degli Studi di Torino sin dalla sua prima edizione, offrendo 14 borse di studio per i talenti emergenti.
Innovazione per lo Sviluppo si impegna a continuare il suo ruolo di catalizzatore di innovazione nella cooperazione internazionale allo sviluppo, lavorando a stretto contatto con partner nazionali e internazionali per affrontare le sfide emergenti e creare un impatto duraturo nelle comunità coinvolte.
Durante l’Open Day è stata annunciata l’apertura della seconda finestra per la Call Sprint per sostenere lo sviluppo delle soluzioni testate nell’ambito del programma anche ampliando le reti e le comunità coinvolte.
Sono state poi presentate le nuove iniziative nel campo della formazione, come le edizioni 2023 e 2024 del Social Enterprise Open Camp di Fondazione Opes-Lcef e Consorzio CGM, la Low Code Academy di Impact Skills con il CISV, il percorso Get Data di Gnucoop con Soleterre, l’iniziativa Digital for humanity di volontariato digitale.
Saranno inoltre avviati percorsi di project management con approccio agile e per “lavorare nella cooperazione internazionale” grazie alla cooperazione tra Techsoup Italia e Impact Skills. Importanti anche le borse di studio per la partecipazione al Master ICT for Development and Social Good realizzato con l’Università di Torino.
Infine, un premio, in memoria di Anne Musyoki, innovatrice sociale che guidò Techsoup Kenya e fu ospite dell’Open Day dell’Innovazione 2019, deceduta insieme a diversi operatori umanitari nel tragico incidente aereo dell’Ethiopian Airlines. In sua memoria Techsoup Italia ha supportato nell’ambito del programma alcune fellowship per innovatori digitali e ora gli stessi sosterranno 4 organizzazioni kenyote nella loro transizione digitale. Innovazione per lo Sviluppo è un programma di Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo con l’obiettivo di promuovere l’innovazione nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo attraverso attività di: open innovation / sfide, formazione, eventi / networking. Il programma è realizzato con il coinvolgimento di partner provenienti dal mondo dell’innovazione e della tecnologia (dati per lo sviluppo, fabbricazione digitale, ICT for Development).
-foto ufficio stampa Fondazione Cariplo-
(ITALPRESS).

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Al via il “Forum Milano Palermo” per nuove traiettorie di sviluppo

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PALERMO (ITALPRESS) – Va in scena lunedì prossimo al Teatro Massimo di Palermo il “Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo”: un asse tra Palermo e Milano all’insegna del dialogo, per definire strategie e contenuti di un progetto di sviluppo sostenibile, ambientale e sociale che, facendo perno sulle due città di frontiera tra Nord e Sud, rilanci il Sistema Paese in un contesto europeo e mediterraneo. L’iniziativa, presentata nel luglio scorso a Milano, vede la partecipazione dei sindaci di Milano Giuseppe Sala e di Palermo Roberto Lagalla, che l’hanno promossa con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea, la business community che unisce, intorno ad una medesima visione di città, imprenditori e professionisti che vogliono agire per il cambiamento. Il coordinamento scientifico è di Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda e di Maurizio Carta, urbanista e professore dell’Università degli Studi di Palermo. L’obiettivo comune è costruire un futuro più competitivo e inclusivo, rispondendo alle sfide globali e alle esigenze di miglior futuro delle nuove generazioni.
In un contesto geopolitico in grande cambiamento, tra una UE in cerca di migliori equilibri per non essere schiacciata dalle scelte di Usa e Cina e un Mediterraneo lacerato da nuovi e vecchi conflitti, l’Italia, per posizione geografica e patrimonio culturale ed economico, può svolgere un ruolo di ponte tra l’Europa e il Mediterraneo, favorendo politiche di cooperazione e di crescita sostenibile, di formazione di qualità e di innovativa diplomazia culturale.
Milano come baricentro di innovazione e conoscenza nel cuore dell’Europa più produttiva e competitiva e Palermo, polo sempre più attrattivo per start-up innovative e digital economy, come possibile piattaforma logistica, culturale, formativa di respiro europeo nel cuore del Mediterraneo e porta europea verso l’Africa. Due città unite nella diversità, che oggi puntano a riscrivere insieme le mappe della conoscenza e della produzione, integrando innovazione, formazione e sostenibilità.
Il rafforzamento dei legami tra Nord e Sud del Paese, in chiave europea, diventa essenziale non solo per ridurre i divari interni, ma anche per costruire un sistema economico e produttivo più integrato e competitivo, capace di rispondere alle sfide globali e di rilanciare il Mediterraneo come spazio di dialogo e opportunità. Quel “Mare Nostrum”, che, nonostante la sua dimensione ridotta, rappresenta il 20% del traffico marittimo, il 30% del traffico petrolifero e il 27% dei servizi di trasporto container mondiali. I Paesi che ne fanno parte pesano, se considerati come un’unica macroregione, il 7.9% del PIL mondiale e contano circa 550. 2 milioni di abitanti.
Di grande rilevanza i temi al centro del dibattito, su cui si confrontano esponenti delle istituzioni, dell’impresa e del mondo accademico: le nuove filiere industriali tra Nord e Sud, le infrastrutture a sostegno dello sviluppo economico e della rigenerazione urbana, le politiche dell’abitare e le strategie ambientali per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, ma anche per una crescita economica più sostenibile.
Un’attenzione particolare è dedicata alle università e alla formazione, alle politiche per la salute e il benessere e alla ricerca scientifica, alle imprese culturali e creative e alle nuove tecnologie della conoscenza con l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, la cui sempre più ampia diffusione sta trasformando radicalmente i paradigmi della conoscenza, della produzione e degli scambi economici.
Intervengono, tra gli altri, Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, Gaetano Miccichè, Chairman Divisione IMI CIB e Divisione International Banks Intesa Sanpaolo, Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandra Dal Verme, Direttore Agenzia del Demanio, Valerio De Molli, Amministratore Delegato The European House – Ambrosetti, Maria Cristina Messa, Presidente Fondazione Balzan, Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria, Dario Lo Bosco, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Florinda Saieva, fondatrice Farm Cultural Park, Manfredi Catella, Ceo Coima, e l’architetto Mario Cucinella con una Lectio magistralis.
“Due città diverse, ma entrambe di frontiera. Due città con storie diverse, ma che attraverso un ideale ponte di dialogo e confronto possono promuovere un progetto di sviluppo sostenibile per il Mediterraneo. E’ con questo focus che si tiene il Forum al Teatro Massimo e di questo ringrazio, in primo luogo, il collega sindaco di Milano Giuseppe Sala per aver accettato di vivere insieme questa importante sfida che punta ad offrire nuove opportunità di lavoro alle giovani generazioni e una migliore qualità della vita – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. In questo senso, Palermo sta vivendo una decisiva fase di cambiamento, come testimoniano le recenti classifiche che vedono il capoluogo siciliano come ventiduesima città al mondo, e prima in Italia, più attrattiva per i nomadi digitali. Un contesto che puntiamo a favorire grazie agli investimenti pubblici e privati e alla realizzazione di spazi che possano essere da impulso per la nascita di start up, ospitare professionisti italiani e stranieri e favorire la permanenza dei nostri giovani che possano lavorare da Palermo anche per multinazionali. In quest’ottica, lo scambio e gli incroci di conoscenza tra Milano e Palermo hanno una fondamentale rilevanza strategica al fine della valorizzazione delle competenze dei giovani e delle nuove infrastrutture”.
“In questo momento storico, far crescere in forza e concretezza il potenziale di innovazione, cultura e imprenditorialità di cui il Mediterraneo è capace è strategico per affermare il ruolo del nostro Paese in Europa e a livello internazionale – commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Mettere a fattor comune le esperienze di valore che Milano e Palermo hanno sviluppato in differenti ambiti, consolidare il rapporto tra due città vivaci e ricche di storia e intraprendenza come le nostre, è la via da seguire per contribuire fattivamente allo sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo della nostra società. Questo Forum dimostra che gettare un ponte tra Nord e Sud non solo è possibile, ma è auspicabile e vantaggioso, per Milano e Palermo e per l’intero sistema Paese”.
Il Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo è realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main sponsor, che sarà presente anche con il Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia Giuseppe Nargi, di Mangiàs e Sinergie Group in qualità di sponsor, con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea e la partnership istituzionale di Città Metropolitana di Palermo, Gesap Aeroporto di Palermo, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e Teatro Massimo.

– foto: Ipa Agency –

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I medici “Il Papa non è fuori pericolo ma mantiene suo buonumore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Santo Padre non è fuori pericolo, è affetto da polmonite bilaterale”. Lo ha detto il professore Sergio Alfieri primario di Chirugia Generale del Policlino Gemelli di Roma, nel corso di una conferenza stampa per aggiornare sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. “Il Santo Padre non è legato a macchinari per respirare. E’ curato per una forma infettiva. E’ fragile, ma ha un cuore forte. Resterà in ospedale almeno per tutta la prossima settimana. Mantiene il suo buonumore e ci ha detto di dire la verità. Questa mattina si è messo in poltrona e quindi non è allettato e quando sono entrato gli ho detto ‘buongiorno Santo Padre e lui ha risposto buongiorno santo figlio”. “Per ora i germi sono nelle vie respiratorie e nei polmoni. E noi stiamo dosando le terapie, mantenendo bassissimo il cortisone per non abbassare le difese immunitarie – ha continuato il professore Sergio Alfieri – Il rischio, però, è se uno di questi germi passa nel sangue. Qualsiasi paziente avrebbe una sepsi e sarebbe difficile uscirne. Ma noi tocchiamo ferro. Possiamo dirvi che abbiamo ridotto qualche farmaco, ma ancora è presto per dire che Papa Francesco è fuori pericolo” ha concluso Alfieri.

(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 22 FEBBRAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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