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Cronaca

Strage di via Palestro, Milano ricorda le cinque vittime

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MILANO (ITALPRESS) – Nel 30esimo anniversario dalla strage mafiosa di via Palestro, si è svolta nel Padiglione di arte contemporanea di Milano la cerimonia di commemorazione delle cinque vittime: Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di Polizia Locale, Alessandro Ferrari e un cittadino del Marocco, Moussafir Driss. Alla deposizione delle corone di fiori davanti a via Palestro 15, dove dieci anni fa è stata posta una targa in ricordo delle vittime, sono seguiti gli interventi delle istituzioni. “Trent’ anni fa cinque nostri fratelli sono stati uccisi dalla mafia. Il dolore indicibile che ancora oggi proviamo verso quegli eroi, veri servitori dello Stato che si sono sacrificati per noi, ci ha spinto a fare memoria civica”, ha detto il sindaco Giuseppe Sala – . Fare memoria è un obbligo perchè, grazie ai nessi delle vicende storiche, la nostra comunità trae energia per progettare un futuro migliore. Ci hanno motivato a costruire una Milano più giusta. Dal 1993 Milano ha messo la legalità più che mai al centro del suo modo di essere”. “Non si può lasciare al caso la lotta alla mafia – ha proseguito poi- . Anche perchè nei prossimi anni la città vivrà, e lo sta già facendo, una stagione di grandi opere che potranno attirare gli interessi mafiosi”. Alle celebrazioni è intervenuto anche il procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Melillo, che ha sottolineato come l’attentato via Palestro sia “una memoria ancora dolente e incompiuta”. “Eppure la strage non ha conosciuto, come altre stragi, il destino amaro di altre drammatiche pagine della vita della Repubblica – ha sottolineato – . Pochi anni passarono per individuare e fare condannare molti degli esecutori, organizzatori e mandanti di quella terribile campagna stragista. Un impegno proseguito anche a distanza di molti anni. Non si è ripetuto lo stesso destino gravato da depistaggi, silenzi e abusi toccati ai familiari delle vittime di altre stragi, come quella di piazza Fontana a Milano o di piazza della Loggia a Brescia”.
Come specificato dal Comune di Milano, la giornata di commemorazione proseguirà nel pomeriggio e nella serata. Dalle 17.30 alle 21.30 la Sala da Ballo della Galleria d’Arte Moderna (via Palestro 16) sarà aperta gratuitamente con la possibilità di visitare l’opera “Lullaby” di Maurizio Cattelan, donata dall’artista al Comune di Milano nel 2022. L’installazione è stata realizzata con le macerie del PAC recuperate in una discarica nei giorni successivi alla strage. Alle ore 20.30, presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco, in via Benedetto Marcello 31, l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, celebrerà una messa in ricordo. Alle ore 21, al Padiglione di Arte Contemporanea avrà luogo l’incontro “Esercizi di memoria: via Palestro 1993” con la partecipazione del procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Luca Tescaroli, e del presidente del Comitato Antimafia del Comune di Milano, Nando Dalla Chiesa, che dialogheranno con Simona Zecchi e Marco Bova, giornalisti investigativi autori di articoli e saggi sulle stragi e i latitanti di Cosa Nostra. Dalle ore 22.15, in via Palestro 16, la commemorazione proseguirà a cura di Libera e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano con letture dei ragazzi di Libera e testimonianze dei colleghi che subito dopo la deflagrazione giunsero sul posto per spegnere le fiamme. Alle 23.14, ora dello scoppio della bomba, in via Palestro si osserverà un minuto di silenzio accompagnato solo dal suono delle sirene dei mezzi schierati sul posto. (ITALPRESS).

Foto: Lombardia Notizie

Cronaca

Il Milan chiude la stagione battendo 2-0 il Monza, tifosi delusi

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan chiude il suo deludente campionato superando in casa il già retrocesso Monza per 2-0. Una partita inutile per entrambe e giocata in un clima surreale, con i tifosi della Curva Sud che hanno composto l’inequivocabile scritta “Go home” con le loro sagome prima di lasciare gli spalti dopo circa un quarto d’ora, in segno di protesta nei confronti della società. Non sono mancati cori contro la proprietà, con annessi inviti a vendere e a rassegnare le dimissioni. Fin dal pomeriggio, migliaia di supporter si erano intanto radunati davanti a Casa Milan per esporre uno striscione contro l’intera dirigenza e intonare cori di contestazione, così come altri di apprezzamento nei confronti di Paolo Maldini e del mai dimenticato ex presidente Silvio Berlusconi. La prima grande chance arriva al 6′, quando Pizzignacco si deve allungare per neutralizzare una punizione dal limite di Pavlovic indirizzata nell’angolino. Al 13′, sul fronte opposto, è Bianco a provarci con un esterno destro dal limite dell’area che esce non di molto. Al 44′, Keita porta in vantaggio i brianzoli con un bel destro al volo, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco iniziale di Kyriakopoulos.
In avvio di ripresa, Pulisic e il neo entrato Chukwueze si procurano due buone occasioni, ma entrambe le loro conclusioni terminano sull’esterno della rete. Al 18′ è Joao Felix a sfiorare il vantaggio, quando colpisce la traversa di testa dopo aver raccolto un cross dalla destra di Tomori. Il gol è nell’aria e arriva al 19′. Chukwueze batte un corner dalla destra pescando Gabbia, che di testa insacca alle spalle di Pizzignacco. Il raddoppio arriva dieci minuti più tardi grazie a Joao Felix, che calcia un’ottima punizione sopra la barriera beffando Pizzignacco per il 2-0. La gara non ha più molto da dire. Nel finale, si segnala l’ingresso in campo di Florenzi dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori per tutta la stagione. Al 43′, Maignan mette la firma sulla sua prestazione effettuando una grande parata in tuffo su un’incornata di Akra Akpro. Il risultato non cambierà più. Il Milan conclude così la sua annata con 63 punti all’attivo e mancando la qualificazione alle coppe europee. Il Monza, ultimo a quota 18, ripartirà invece dalla serie B.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 25 MAGGIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Il 18enne Venturino scatenato, il Genoa vince 3-1 a Bologna

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Genoa chiude la stagione in bellezza. Gli uomini di Patrick Vieira passano 3-1 al Dall’Ara contro il Bologna, nel match valido per l’ultima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: decisive la doppietta del 18enne Lorenzo Venturino e la rete di Vitinha.
I padroni di casa si rendono protagonisti di un buon avvio di gara, andando subito al tiro con Ndoye. Pochi secondi più tardi sono Ferguson e Orsolini a provarci, ma le loro conclusioni vengono respinte dalla difesa avversaria. Al 17′ arriva la risposta della squadra ligure, che alla prima vera occasione passa in vantaggio con Vitinha: sul corner calciato da Martin, il portoghese sfruttare l’errore di Holm colpisce a botta sicura battendo Ravaglia. Al 22′ Aebischer prova a scuotere i suoi con un tiro dalla distanza, ma non centra lo specchio della porta. Il Genoa si dimostra estremamente concreto e al 26′ trova il raddoppio con il giovane Lorenzo Venturino che, su suggerimento di Martin, piazza la sfera all’angolino dopo aver superato un paio di avversari. Primo gol in A per il 18enne attaccante, visibilmente emozionato dopo la sua prodezza.
Il Bologna accusa il colpo e la formazione ospite ne approfitta per calare il tris al 43′, quando Lorenzo Venturino realizza la sua personale doppietta: il numero 76 riceve palla da Vitinha, bravo a rubarla a Casale, e la gira alle spalle di Ravaglia. In pieno recupero i ragazzi di Vincenzo Italiano protestano per un presunto fallo in area di Vitinha ai danni di Ndoye, ma per il direttore di gara non c’è nulla. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 3-0.
Nella ripresa i felsinei provano a riaprire la partita e mister Vincenzo Italiano si affida a diversi cambi. Al 55′ è proprio il neo-entrato De Silvestri a rendersi pericoloso con un colpo di testa su corner di Lykogiannis, ma Siegrist blocca a terra. Cinque minuti più tardi il portiere disinnesca anche una conclusione di Cambiaghi. Al 64′ il Bologna riesce ad accorciare le distanze con Riccardo Orsolini che, su lancio di Casale, prende il tempo a Martin e scarica un potente tiro sotto la traversa. Nel finale gli emiliani continuano ad attaccare e all’87’ sfiorano il secondo gol con Cambiaghi: l’ex Empoli, su suggerimento di Ferguson, calcia potentemente ma Sommariva (subentrato a Siegrist) devia in corner. L’estremo difensore si supera anche in pieno recupero sul colpo a botta sicura di Casale e blinda il 3-1 dei suoi. In virtù di questo successo il Genoa chiude il campionato al tredicesimo posto con 43 punti, mentre il Bologna (festeggiato dai propri tifosi per la conquista della Coppa Italia) resta a quota 62.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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