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Cronaca

Lombardia, investiti 59 milioni di euro nel turismo fluviale

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MILANO (ITALPRESS) – “In Europa si registra una crescita del 15% all’anno del turismo fluviale, al quale sia il Pnrr che il Next Generation EU dedicano una parte rilevante di risorse, nel solco di una promozione di una mobilità lenta e sostenibile. Anche la Lombardia si muove in questa direzione, stanziando 59 milioni di euro”. Lo dichiara Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design e Moda di Regione Lombardia, ringraziando il collega Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile per la delibera regionale volta a migliorare la navigabilità dei fiumi lombardi, in particolare del Po, in riferimento al collegamento tra Mantova e il mare Adriatico. “La nostra Regione – spiega Mazzali – è pronta a sostenere la sfida del turismo fluviale, con un grosso impulso alla storica navigazione interna per trasporto merci. Il sistema di navigazione lombardo-veneto è un ‘unicum’ in Italia con tutte le sue articolazioni e una pluralità di servizi, che si contestualizzano nel nostro straordinario paesaggio. Non a caso il nostro Lago di Garda, insieme agli altri laghi lombardi, rappresenta un polo di attrazione turistica tra i più importanti d’Europa. Il potenziale del turismo fluviale tra Lombardia, Veneto e Emilia Romagna riguarda milioni di turisti, soprattutto tedeschi, svizzeri, francesi, belgi, olandesi e americani”. “La navigazione dei fiumi non modifica nè la quantità nè la qualità dell’acqua. Le barche non consumano acqua, nè suolo, e non alterano le componenti chimiche dei corsi d’acqua”, tiene a precisare Mazzali, che aggiunge: “I ‘turismi specializzatì sono in grande crescita, penso a quello cicloturistico, che è sempre più collegato al turismo fluviale, così come si sta definendo in Lombardia e in Veneto”. Già oggi, prosegue l’assessore, “da Mantova partono o arrivano da/per Venezia navi da crociera di 110 metri di lunghezza cariche di turisti. Si tratta di offerte turistiche ‘sold out’. I turisti stranieri, principalmente del Nord Europa e Stati Uniti, prenotano anche con un anno di anticipo. Il percorso più richiesto è quello Mantova-Venezia, con dotazione di bicicletta, caricata sull’imbarcazione e utilizzata per visitare le tappe che nell’arco di circa una settimana portano i visitatori in Laguna”. Da tempo, osserva l’assessore, “le crociere fluviali sono realtà su Danubio, Reno, Senna, e in altri territori dell’Europa settentrionale, ma oggi l’offerta di turismo fluviale si è ampliata, proponendo l’utilizzo delle barche per i grandi spostamenti e l’uso della bicicletta per portare i visitatori ?dentrò i territori, facendoli esplorare e apprezzare”. Oltre alle compagnie di navigazione turistica che già stanno stanziando risorse importanti, sono in fase di avvio altri investimenti privati rilevanti, come a Ponti sul Mincio dove una vecchia base militare sarà riconvertita in ‘Bike Hotel’ per 350 ospiti. A Mantova, invece, un gruppo privato ha presentato al Comune un progetto di riqualificazione dell’area adiacente al porto storico per realizzare un albergo galleggiante. “Il mese scorso a Cremona ho inaugurato un nuovo attracco per imbarcazioni ad uso di passeggeri per escursioni turistiche sul Po, finanziato tramite il bando regionale ‘Lombardia to stay’ e risorse stanziate dal Comune di Cremona, la risposta del territorio è stata di grande entusiasmo”, ha chiuso Mazzali.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa assessorato Turismo Lombardia

Cronaca

Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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