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Politica

Fedriga “Le Regioni chiedono una cabina di regia per il Pnrr”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo mandato una lettera al ministro Raffaele Fitto per chiedergli un incontro il prima possibile. Ma ci tengo a sottolineare che c’è volontà di collaborare da parte di tutti per raggiungere gli obiettivi che stanno a cuore a tutto il Paese. Le questioni fondamentali sono due. Da un lato, si tratta di capire come la riprogrammazione annunciata dal governo inciderà sui singoli capitoli e, di conseguenza, sui singoli progetti. Dall’altro, vorremmo avere garanzie che funzioni il rifinanziamento dei progetti ‘accantonatì dal Pnrr con altri fondi come quelli europei. E’ importante conoscere modalità e tempi”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle egioni, Massimiliano Fedriga, in merito alle preoccupazioni per i fondi del Pnrr che potrebbero andare persi.
Poi, osserva come “sulla bozza di riprogrammazione le Regioni non sono state chiamate a dare un loro apporto. Ci aspettiamo quindi un nostro coinvolgimento per il documento definitivo. Devo dire che nella stesura dello stesso Pnrr, con i governi passati, non siamo stati troppo ascoltati. E questo è un errore. Noi vorremmo che si cambiasse logica perchè qui è in gioco il sistema Paese”.
Fedriga sottolinea come “noi offriamo una collaborazione costruttiva. Solo una condivisione responsabile aiuterà a raggiungere i traguardi che il Paese si aspetta”. Le Regioni
chiedono he venga istituita una cabina di regia. “Non abbiamo un modello predefinito. E’ importante che sia composta da politici ma anche da tecnici per entrare nei singoli progetti in modo operativo”, spiega. Sui timori che alcuni appalti rimangano a metà, Fedriga chiosa “ci sono preoccupazioni in questo senso. Proprio per capire se sono fondate abbiamo chiesto l’incontro al ministro e la cabina di regia”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Politica

Matteo Salvini è il candidato unico alla segreteria federale della Lega

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ROMA (ITALPRESS) – Matteo Salvini è l‘unico candidato alla segreteria federale della Lega. Lo rende noto il Carroccio. Per quanto riguarda i 22 posti elettivi nel consiglio federale, sono state depositate 36 candidature.

Il congresso è in agenda a Firenze sabato 5 e domenica 6 aprile: non saranno designati i vicesegretari, sono attesi ospiti internazionali in presenza o in video.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Dazi, Mattarella “Da UE serve una risposta compatta, serena e determinata”

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ROMA (ITALPRESS) – Guerra in Ucraina, Unione Europea, allargamento dell’Unione e dazi. Questi, secondo quanto si apprende, i temi al centro del colloquio al Quirinale tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica di Estonia, Alar Karis.

Emersa piena sintonia sulla necessità di recuperare rapporti transatlantici collaborativi, di accelerare il processo di allargamento dell’Ue ai Balcani, considerando anche Ucraina e Moldova. Riguardo ai dazi, sono considerati da Mattarella un “errore profondo”. Per il capo dello Stato da parte europea Da parte europea “serve una risposta compatta, serena, determinata”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS)-

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Politica

Dazi, Meloni “Danneggerebbero anche gli Usa, non escludo contromisure adeguate”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il compito della politica è valorizzare i prodotti agroalimentari che raccontano la millenaria vocazione dell’Italia e sono richiesti in tutto il mondo, a partire dall’Europa; gli Stati Uniti sono il secondo mercato di destinazione dei nostri prodotti, con un export che nel 2024 è salito del 17%“. Lo afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la prima edizione del Premio Maestro dell’Arte della Cucina italiana.

“Quello americano per noi è un mercato fondamentale ed è evidente che l’introduzione di nuovi dazi avrebbe risvolti pesanti per i produttori italiani – continua Meloni -. Personalmente ritengo che sarebbe un’ingiustizia anche per molti americani, perché limiterebbe la possibilità di acquistare e consumare le nostre eccellenze solo a chi ha la capacità economica di spendere di più. Bisogna lavorare per scongiurare in tutti i modi possibili una guerra commerciale, che non avvantaggerebbe né gli Stati Uniti né l’Europa: non escludo che, se necessario, vadano immaginate risposte adeguate a difendere le nostre produzioni. La difesa dell’agroalimentare è una priorità per questo governo fin dall’insediamento: lo abbiamo fatto con stanziamenti da record, con investimenti sulla competitività delle filiere, con il contrasto alla contraffazione e alla concorrenza sleale, con interesse alla formazione dei giovani”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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