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Cronaca

Allegri “Ci vuole calma. Lukaku? Contento dei miei attaccanti”

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TORINO (ITALPRESS) – Calma e piedi per terra. Massimiliano Allegri veste i panni del pompiere alla vigilia della gara col Bologna, la prima stagionale allo Stadium (“dovremo essere bravi noi a trascinare i tifosi giocando una bella partita”), contro una squadra “che gioca bene, con giocatori molto bravi, che col Milan ha creato molto, una squadra che se non l’affronti nel modo giusto, facendo una partita ottima, difficilmente la porteremo a casa”. Le bella immagine offerta dalla Juve a Udine non è passata inosservata anche se “c’è stato troppo entusiasmo, l’entusiasmo fa bene ma siamo solo all’inizio della stagione, ci vuole calma. Si può cavalcare l’onda dell’entusiasmo ma senza che ci porti a strafare perchè ci possiamo fare male, a cambiare i giudizi ci vuole un attimo. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra, stare sereni e tranquilli, la normalità sarà tornare ad abituarsi a vincere più partite possibili e per questo dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Dobbiamo trasformare il fatto che non giocheremo ogni tre giorni in un’opportunità, quella di lavorare la settimana in modo diverso rispetto a come siamo stati abituati”. Di sicuro si è vista una Juve diversa rispetto ai primi due anni di Allegri, più propositiva, più aggressiva, cambiamenti che però hanno una spiegazione precisa a detta del tecnico. “Abbiamo una rosa completamente diversa e bisogna correre molto – spiega – L’età media si è molto abbassata e ogni anno, prima di iniziare, do un indirizzo alla squadra e allo staff su come lavorare in base alle caratteristiche che abbiamo a disposizione. Quest’anno è importante avere grande rispetto per gli avversari, sapere i propri limiti e lavorarci per migliorare, e correre: un grande direttore sportivo mi disse che nel calcio non è obbligatorio, ma aiuta”. Il mercato, intanto, sta per chiudersi e Allegri non si aspetta novità, sebbene in questa sessione l’unico volto nuovo arrivato sia quello di Weah visto che Cambiaso era già di proprietà dei bianconeri. “Credo che rimarremo questi di cui sono molto contento. Questa è una squadra che ha margini di miglioramento, abbiamo giovani che possono crescere ed è di buon auspicio per il futuro della Juve. Sapevamo che c’era da intervenire poco”. E pazienza se Lukaku andrà alla Roma. “Abbiamo Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean che sono molto bravi e poi Yildiz che ha grandi prospettive. Non sta a me giudicare quello che fanno gli altri, al 31 sarà più chiara la forza delle altre squadre”. A proposito di attaccanti, a differenza di Bonucci (“Con Leo abbiamo parlato, non c’è niente da aggiungere, nessun commento. Leo conosce la situazione, la Juve è stata chiara”), Moise Kean è pienamente nel progetto. “Kean non è mai stato fuori rosa, è venuto una volta in ritardo ma capita ogni tanto e noi facciamo una bella beneficenza. Non è successo niente, ha avuto una ricaduta ma ora è a disposizione e sta bene”. Per lui potrebbe esserci spazio domani a gara in corso come per Pogba (“sta meglio, ha fatto una buona settimana di allenamento, col Bologna sarà a completa disposizione e potrà essere anche utilizzato”) mentre rispetto a Udine “non ci sarà Szczesny: ha ricevuto un colpo in partitella e giocherà Perin. Sugli altri dieci ho due dubbi, uno a metà campo (McKennie-Miretti, ndr) e uno sull’esterno, deciderò domattina”. Infine una battuta su quell’Arabia Saudita alla quale Allegri ha saputo resistere a differenza di molti altri. “Rimpianto no, quando sono tornato alla Juve ho firmato per 4 anni, il mio obiettivo è, il giorno in cui andrò via, lasciare una squadra con un futuro, che per anni possa lottare per la vittoria. L’Arabia Saudita però è una realtà, fanno le cose per bene, hanno preso giocatori di alto livello ma anche medi. Non sono preoccupato ma il mondo è globalizzato, bisogna farci i conti”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Dagnoni rieletto presidente della Federciclismo

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ROMA (ITALPRESS) – Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con il 59,74% dei voti espressi nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e che ha visto la partecipazione del 99,1% degli aventi diritto (231 delegati su 233). Battuta al ballottaggio la concorrenza di Silvio Martinello (39,83%). “Sono emozionato, ringrazio tutti, sono contento perchè questa campagna elettorale, che a molti è sembrata molto accesa, l’ho trovata molto più leale di quattro anni fa – le prime parole del presidente rieletto -. Ringrazio Silvio Martinello e Daniela Isetti (gli altri due candidati alla Presidenza, ndr), a entrambi ho detto che la federazione è la casa del ciclismo, per cui se vorranno dare un contributo non ci sono rancori nè tensioni, saranno i benvenuti. Auspico di avere un quadriennio più sereno rispetto a quello precedente”. Il ballottaggio si era reso necessario dopo che alla prima votazione Dagnoni si era fermato al 47,83%, seguito da Martinello col 33,48% e Isetti con il 18,7%.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Treni, Salvini “Episodi sconcertanti, riferirò in Parlamento”

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ROMA (ITALPRESS) – “Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, con episodi sconcertanti in provincia di Padova e a Roma, ritengo urgente informare il Parlamento. Confido di essere in Aula già questa settimana”.
Lo dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
Il gruppo Fs ha denunciato il ritrovamento di una catena appesa alla rete elettrica della Stazione di Montagnana (Padova) e un tentativo di sfondamento di una centralina a Roma Aurelia. “Ringrazio donne e uomini del gruppo Fs che, dopo l’esposto per troppi incidenti anomali, sono mobilitati anche per presidiare i punti più delicati delle linee ferroviarie”, conclude Salvini.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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La Norvegia domina lo Slalom di Wengen, trionfa McGrath ==

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WENGEN (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Tripletta norvegese allo slalom di Wengen, valevole per la coppa del mondo maschile di Sci Alpino. A vincere è Atle Lie McGrath con il tempo di 1’45″94. Con lui sul podio i connazionali Timon Haugan, a 18 centesimi e
Henrik Kristoffersen, staccato di 29 centesimi.
Dominio assoluto per gli scandinavi, dunque, con l’elvetico Tanguy Nef ottimo quarto dopo essersi inserito ai vertici della classifica nella prima manche con il pettorale 20; il terzetto elvetico a ridosso del podio è compleatato da Loic Meillard e Daniel Yule, quinto e sesto.
Ventisettesimo posto per Tobias Kastlunger, unico azzurro ad accedere alla seconda manche. L’altoatesino nella seconda frazione prova a recupeare, incappa in un errore ai piedi del muro ma guadagna tre posizioni e chiude a 2?28 da McGrath.
“Peccato per l’errore nel finale. Sono arrivato in fondo al muro bene, sentivo che era una buona manche. Ma il dosso mi ha tradito: credo di essere entrato tardi in curva, sto lavorando sui dossi anche in allenamento”.
Non qualificati per la seconda invece Stefano Gross (31esimo) ed Alex Vinatzer, con Maurberger out.
Kristoffersen mantiene il pettorale rosso di leader della classifica di specialità con 435 punti, 65 in più di Meillard con Noel terzo a quota 374. Marco Odermatt comanda indisturbato la classifica generale con 866 punti, Kristoffersen è secondo con 634, terzo è Meillard a 527.
La Coppa del Mondo maschile ora si sposta a Kitzbùhel: da venerdì si gareggia sulla Streif con superG e discesa, prima dello slalom domenicale.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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