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Cronaca

Inaugurato a Pavia il più grande Campus di Medicina in Lombardia

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PAVIA (ITALPRESS) – E’ il più grande campus universitario di medicina della Lombardia, in grado di ospitare fino a 4.500 studenti nei padiglioni dove fino a qualche anno fa avevano sede le cliniche mediche e chirurgiche dell’ospedale San Matteo che oggi sono state trasformate in nuovo polo didattico e scientifico, con l’obiettivo di integrare l’attività assistenziale e attività didattiche e scientifiche.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che era affiancato dagli assessori Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità) e Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione), del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; del sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi; del presidente della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Alessandro Venturi; del rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto e del presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Cristina Tassorelli.
Il campus, situato in una zona strategica della città, nel cuore del Policlinico San Matteo, vicino agli Istituti Mondino, CNAO e Maugeri, in connessione con tutti i Dipartimenti dell’Università, conta 16 aule didattiche (da 36 a 240 posti, per un totale di 2.100 posti), 12 sale studio (260 posti complessivi sui due piani) e 4 aule informatizzate. Al piano terra si trova la biblioteca da 200.000 volumi e un’ala è interamente destinata al Centro di Didattica Simulata per esercitazioni chirurgiche innovative. Si tratta di una struttura tecnologicamente all’avanguardia in Lombardia e in Italia, costituita da due ambienti attrezzati come vere e proprie sale operatorie, ciascuna con la propria cabina di regia, un locale con postazioni per simulare operazioni. In più: una caffetteria, spazi ristoro autonomo e aree verdi all’aperto.
Nell’ultimo anno accademico gli iscritti ai corsi UNIPV di Medicina e Chirurgia, su tutti i sei anni di studio, sono stati complessivamente 2.326: 1.580 al corso ‘Golgì in lingua italiana e 746 al corso ‘Harvey’ interamente in lingua inglese. I posti per le nuove matricole per l’anno accademico 2023/2024 sono cresciuti a quota 388 nel primo caso e 103 nel secondo.
“In Lombardia – ha detto Fontana – abbiamo il capitale umano migliore del mondo e dobbiamo fare in modo di conservarlo e di trattenerlo sul territorio. Per fare tutto questo abbiamo bisogno di grandi investimenti come questo è come i tanti altri che stiamo portando avanti, perchè il futuro è fatto di competenze, capacità e tecnologia. Su questo la Regione Lombardia sta puntando tanto nella convinzione che è l’unico vero modo per guardare con coraggio al futuro, come pure rimane fondamentale avere radici ben salde nel terreno”.
Venendo poi all’inaugurazione odierna, il governatore ha parlato di Pavia come punto di riferimento della nostra regione e del nostro Paese. “I tanti interventi attivi sul territorio – ha detto – confermano che Pavia sta guardando al futuro e quindi Pavia tornerà ai vertici di tante classifiche, anche quelle che guardano alla sostenibilità ambientale”.
Sì, perchè quello pavese è un intervento di rigenerazione urbana che “consente di non consumare ulteriore suolo, ma di recuperare ambienti dove grandi clinici hanno fatto la storia della medicina. Ora tocca ai giovani, Pavia era, è e sempre sarà un importante punto di riferimento per la ricerca medica”.
Da ultimo il presidente ha sottolineato come “il Governo regionale abbia cuore le università lombarde, visti i numerosi progetti di riqualificazione di campus sempre più attrattivi come Bovisa Politecnico, Conservatorio a Rogoredo, a esempio”.
“Pavia – ha osservato – si dota del primo campus in Lombardia dove una storica e grande tradizione universitaria e un eccellente ospedale sapranno imprimere un corso ancor più virtuoso alla ricerca lombarda, nazionale e oltre. Insieme nella formazione delle future generazioni di medici e professionisti della sanità nello stesso luogo fisico, per innestare un processo di contaminazione continua e quotidiana tra clinici, studenti in formazione specializzandi e anche matricole al primo anno che saranno, così, immediatamente catapultate dentro l’ospedale e, con sale tecnologicamente all’avanguardia, potranno simulare anche piccoli interventi”. “Dopo aver ottenuto la qualifica di miglior corso in Italia nella classifica Censis – ha commentato Alessandro Fermi – la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia oggi ha scritto un’altra pagina della sua storia. Questo nuovo campus della salute sarà un fiore all’occhiello non solo della nostra Regione, ma anche di tutta Italia. Già tra qualche settimana verranno ospitati in questa sede più di 2.000 studenti provenienti da tutto il mondo e questo non può che renderci orgogliosi. Ancora una volta si mette in evidenza quanto i nostri Atenei siano attrattivi per gli studenti di tutta la Penisola ma anche per i Paesi stranieri. E toccando con mano oggi questa struttura così moderna e all’avanguardia non sono certo stupito da questo successo, ampiamente meritato”.
“L’inaugurazione del Campus della Salute – ha aggiunto Elena Lucchini – rappresenta una giornata storica che si inserisce in un percorso di assoluta eccellenza per un ateneo che affonda la sua storia in antiche e prestigiose origini e che ora, sa proiettarsi verso il futuro grazie a una visione di sviluppo, innovazione e sostenibilità. L’Università della nostra città è un orgoglio pavese e nazionale, sempre più polo di attrazione internazionale. Anche quest’anno è stata certificata come la migliore in Italia dalla classifica Censis distinguendosi costantemente per primati e riconoscimenti”.
“Buon lavoro – ha proseguito – a tutti gli studenti di Medicina che varcheranno la soglia di questo campus, certa che sapranno coniugare al meglio competenze, umanità e capacità di cura al servizio dei cittadini”.
L’Accordo di Programma da cui deriva la realizzazione del Campus della Salute ha origini lontane. Il 20 novembre 2012 è stato sottoscritto lo schema di Accordo di Programma, con un contributo regionale di 1,5 milioni di euro dal presidente Formigoni. Il 30 novembre 2015 è stato approvato l’atto Integrativo con l’ulteriore cofinanziamento regionale di 5.000.000 euro dal presidente Maroni. Il costo del progetto ammontava a oltre 20 milioni di euro, di cui 6,5 milioni di euro a carico di Regione Lombardia, 3 milioni di euro da fondi di bilancio e 10,65 da mutuo dell’Università degli Studi di Pavia. In pochi chilometri si concentrano grandi sedi di sapere e ricerca: il Policlinico San Matteo, gli Istituti Mondino e Maugeri, il Centro Nazionale di Adroterapia a Pavia, unico in Italia per trattamenti dei tumori radioresistenti. Un indotto di elevatissima qualità che crea e stimola nuova crescita, salute e benessere.

– foto: ufficio stampa Lombardia Notizie –
(ITALPRESS).

Cronaca

Migranti, Tajani “Serve una strategia globale di Unione Europea e Onu”

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ROMA (ITALPRESS) – “Serve un intervento dell’Unione europea e delle Nazioni unite, perchè questo flusso migratorio rischia di avere dimensioni bibliche”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a “In Mezz’ora” su Rai3.
“Credo che la questione migratoria – aggiunge – si risolva con una strategia a lungo termine che punti su investimenti nel continente africano, perchè è da lì che partono i flussi”. “Tutta l’Africa – prosegue – vive un momento di straordinaria instabilità, ci sono una decina di Paesi che vivono un momento di grande instabilità”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Prosegue la corsa solitaria dell’Inter, Empoli battuto 1-0

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EMPOLI (ITALPRESS) – Basta un gol di Di Marco all’Inter per espugnare Empoli e continuare a volare in testa alla classifica. I neroazzurri hanno meritato la vittoria giocando con un atteggiamento propositivo per larga parte della gara. E’ piaciuta, insomma, la compagine di Inzaghi anche se la partita è rimasta sempre in bilico e l’Empoli, con il ritorno di Andreazzoli in panchina al posto dell’esonerato Zanetti, se l’è giocata fin alla fine. Non che Sommer abbia effettuato parate decisive, per la verità, ma i toscani hanno dimostrato di esserci e di poter dare filo da torcere a chiunque. Capolista compresa. In avvio provvidenziale salvataggio sulla linea di testa di Ismajli sul colpo di testa a botta sicura di Darmian. Ci provano Dimarco, Chalanoglu e Pavard. Cresce l’Inter, viene annullato anche un gol a Thuram per fuorigioco. Poi Marin spara una punizione sopra la traversa. Frattesi si presenta davanti a Berisha, il portiere azzurro ipnotizza il centrocampista della nazionale (40′). Nel finale ancora Inter ma il risultato non si sblocca. Nella ripresa al 6′ eurogol di Dimarco con un sinistro nel sette. L’Inter continua a giocare sul velluto, nerazzurri vicinissimi al raddoppio sull’asse Lautaro-Thuram. La conclusione del francesce da fermo esce di poco a lato alla destra di Berisha (10′). Poi l’Empoli pressa, il gioiellino Baldanzi folleggia, Inzaghi ne cambia tre, Thuram servito in area da posizione defilata, il suo sinistro sopra la traversa (32′). Il tempo passa, il risultato non cambia. Andreazzoli le prova tutte, nel finale, al 47′, un angolo mette in difficoltà l’Inter. Il forcing in pieno recupero avviene con l’Inter in 10 per l’infortunio di Arnautovic. Simone Inzaghi ha effettuato i cinque cambi a propria disposizione. Ma i neroazzurri resistono e vincono con il minimo scarto ma con merito. Per l’Inter è la quinta di fila, per i toscani è il quinto ko consecutivo con lo zero nella casella dei gol. Un record negativo di cui certo non vantarsi.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Napolitano, Papa Francesco a sorpresa alla camera ardente

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ROMA (ITALPRESS) – Papa Francesco è giunto, a sorpresa, alla camera ardente del presidente emerito Giorgio Napolitano allestita in Senato. Si è soffermato per diversi minuti, seduto sulla sedia a rotelle, davanti al feretro. Il Pontefice ha lasciato la camera ardente, scrivendo una dedica sul libro delle presenze. E’ la prima volta che un Papa varca la soglia del Senato della Repubblica. “Siamo molto contenti per la sua presenza, è un onore averlo avuto qui. E’ stato affettuosissimo nei miei confronti e di tutti”, ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa.
-foto xl3-
(ITALPRESS).

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