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Cronaca

VOGHERA NON DIMENTICA GIACOMO JON, DOMANI L’OPEN DAY DELL’ASSOCIAZIONE IN SUO NOME

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L’Associazione di promozione sociale Giacomo Jon, con il patrocinio del Comune di Voghera, organizza per domani l’Open day in ricordo del catechista scomparso nel 2020 a soli 24 anni a causa del Covid. L’iniziativa si svolgerà nella Canonica del Duomo, in via Galileo Galilei 13 voghera, dalle ore 15 alle ore 18. La scomparsa del giovane risale al 28 maggio del 2020 dopo lunghi mesi di lotta nel reparto di rianimazione dell’ospedale Sacco di Milano. Giacomo dopo essersi diplomato all’istituto Gallini di Voghera studiava Teologia all’Istituto superiore di scienze religiose di Pavia. Contemporaneamente curava la catechesi dell’Unità pastorale vogherese e si dedicava con entusiasmo all’animazione dell’oratorio di via Bellocchio. Giacomo Jon ha lasciato un segno indelebile negli amici e nei parrochiani, tanto che ogni anno l’associazione che ha preso il suo nome si riunisce per ricordarlo.

Tutto inizia nella primavera del 2020, quando Voghera, come il resto d’Italia, è colpita duramente dal Covid-19. In aprile don Enrico Bernuzzi, 46 anni, sacerdote della Comunità Pastorale di Voghera, lascia i suoi cari e i suoi giovani dopo un lungo calvario. A maggio lo segue Giacomo Jon, 24 anni, giovane collaboratore della parrocchia e animatore dell’oratorio. Voghera e soprattutto i suoi ragazzi restano attoniti, scossi da queste dolorosissime perdite. Dopo qualche mese ai parrocchiani di Voghera viene l’idea di valorizzare i locali della canonica di via Galilei, posta proprio nel cuore della città, per cercare di avviare nuove attività di carattere solidale e di utilità sociale, rivolte in particolare ai giovani. I nuovi parroci mons. Marco Daniele e don Cristiano Orezzi iniziano così le prime esperienze organizzate per i giovani che a partire dall’inverno 2022 vengono ospitati nella canonica, condividendo spazi, tempi e proposte. Accanto agli impegni quotidiani di ciascuno, i ragazzi cominciano a sperimentare la dimensione della vita comunitaria insieme ai loro coetanei, a educatori, formatori e religiosi. E così nella primavera 2022 viene costituita l’Associazione di Promozione Sociale “Giacomo Jon”, in memoria a due anni dalla sua perdita, con lo scopo di promuovere nuove iniziative di carattere sociale, culturale, educativo e ricreativo, per i giovani e non solo. Uno degli obiettivi che il sodalizio si è dato è stato anche quello di sfruttare gli spazi della canonica per attività di carattere residenziale temporaneo, finalizzate a rispondere a esigenze sociali e situazioni di indigenza in Voghera, favorendo l’accoglienza di persone in difficolta. Per informazioni, scrivere a aps.giacomojon@gmail.com o rivolgersi alla segreteria della Comunità Pastorale di Voghera in piazza Meardi 13 (tel. 0383 1914598).

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Medio Oriente, Conte “Cittadini stanchi di un governo immobile”

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ROMA (ITALPRESS) – “I cittadini sono stanchi di un governo che di fronte a un genocidio preferisce in Parlamento stare immobile seduto e non fare neppure silenzio per le 60mila vittime di Gaza. L’opinione pubblica, al di là della sensibilità politica, di fronte alla disumanità interviene e dice adesso basta. Non intendiamo assecondare questo vostro balbettio, ipertatticismo a un governo criminale”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, alla manifestazione per Gaza. “Questa è la piazza dell’umanità contro uno sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria da cui parte questa iniziativa. La presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e gli italiani non ci stanno più”, ha aggiunto. “Il nostro governo dovrebbe dichiarare un embargo totale di tutte le fornitore militari. Non dovremmo più accettare forniture da Israele. Questo massacro non può proseguire con i nostri soldi”, ha concluso Conte.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress

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Gauff regina al Roland Garros, Sabalenka battuta in finale

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina. La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco. Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024). Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Schlein “In piazza Italia che non tace, Gaza è dei palestinesi”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un’Italia che non tace come sta facendo il governo Meloni. Un’Italia che, invece, scende in piazza e alza la voce per la pace, per i due popoli, per fermare il massacro di palestinesi e per dire basta ai crimini che il governo di estrema destra di Netanyahu. E’ una partecipazione straordinaria”.
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazza San Giovanni per la manifestazione a sostegno di Gaza. “E’ una piazza che chiede un cessate il fuoco immediato, di liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas, di sbloccare gli aiuti umanitari che il governo di Netanyahu ha tenuto bloccati per mesi usando la fame come arma di guerra”, ha aggiunto. Per la segretaria dem “bisogna fermare i crimini del governo Netanyahu. Il mondo non può stare a guardare. Stanno violando ogni norma del diritto internazionale umanitario e per questo chiediamo sanzioni contro il governo di estrema destra di Netanyahu e ai suoi ministri. Per questo chiediamo un embargo totale di armi da e verso Israele perchè non vogliamo essere complici. La nostra durissima critica al governo di Netanyahu e ai suoi crimini non è antisemitismo. Gaza è dei palestinesi non dei multimiliardari amici del nostro governo. Il governo italiano tace ed è sempre stato silente su quello che accade in Medio Oriente, ma da quando è arrivato Trump si è ammutolito del tutto. Siamo qui per ricordargli che deve uscire dal suo silenzio complice e fare qualcosa a partire da una ferma condanna delle azioni criminali del governo di Netanyahu”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress-

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