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Samuele Angelini vince l’Europe Triathlon Cup Yenisehir

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ROMA (ITALPRESS) – Samuele Angelini del G.S. Fiamme Oro ha vinto l’Europe Triathlon Cup Yenisehir con un’importante prova di corsa finale che gli ha permesso prima di recuperare i fuggitivi e poi di vincere la volata con un allungo negli ultimi 200 metri di gara. Angelini ha centrato la sua seconda vittoria in Europe Triathlon Cup dopo quella di Kitzbuhel di giugno. Questa medaglia chiude un ottimo fine settimana per il triathlon italiano con le positive prestazioni e le medaglie degli atleti azzurri del paratriathlon, junior ed èlite. Nella gara uomini di Europe Cup, oltre alla medaglia d’oro di Angelini, hanno completato i risultati italiani iscritti a titolo personale: Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) 13°, Matteo Perri (Minerva Roma) 19°, Davide Menichelli (Doria Nuoto 2000 Loano) non ha completato la sua gara. Dopo un nuoto che non ha creato particolari scossoni, sono andati in fuga cinque atleti: Dey (Gbr), Lerno (Fra), Diener (Ger), Dodi (Hun) e Faeh (Sui). Il gruppo dei fuggitivi, diventato di quattro atleti dopo la scivolata dell’ungherese, è arrivato al cambio con oltre trenta secondi sul plotone condotto da Stateff e con tutti gli italiani al suo interno. La corsa ha determinato le prime posizioni, con il recupero di Samuele che nell’ultimo chilometro ha agganciato la testa della gara del britannico Dey e lo ha battuto con una decisiva accelerazione a duecento metri dal traguardo. Al terzo posto il francese Vitiello. Buona prova tra le donne di Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) che continua il suo recupero completo ad alti livelli con questo quinto posto in Europe Triathlon Cup. Per le italiane in gara è entrata in top ten anche Myral Greco (G.S. Fiamme Azzurre – Minerva Roma) che ha chiuso in decima posizione la sua prova, 22^ Francesca Crestani (Valdigne Triathlon) e 23^ Alice Riebler (G.P. Triathlon). Chiara Lobba (K3 Cremona) non ha completato la gara. La gara è stata caratterizzata dalla fuga dopo la prima frazione di Lea Marchal (Fra) e Sophie Alden (Gbr), le due atlete sono state riprese nell’ultima frazione di corsa che è risultata decisiva per le posizioni al traguardo. Ha vinto Annabel Morton (GBR) davanti al duo tedesco Franka Rust seconda al traguardo e Julia Bròcker terza. Quarta la spagnola Marìa Teresa Jimènez-Orta Guerrero e quinta la Mallozzi.
– foto ufficio stampa Fitri –
(ITALPRESS).

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Sinner e Sonego ai quarti di finale all’Australian Open

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner e Lorenzo Sonego approdano ai quarti di finale dell’Australian Open, primo Slam stagionale in corso sul cemento di Melbourne Park. Sulla Rod Laver Arena, Sinner sconfigge negli ottavi in quattro set il danese Holger Rune, n.13 del ranking mondiale e del tabellone: 6-3 3-6 6-3 6-2, in tre ore e 13 minuti di gioco, per il 23enne fuoriclasse altoatesino, leader della classifica Atp e del seeding, nonchè campione in carica, costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista e ad abbandonare il campo al termine del quinto gioco del terzo set. Per un posto in semifinale Sinner dovrà vedersela con il vincente del match tra l’australiano Alex de Minaur (8) e lo statunitense Alex Michelsen. Ottavi superati in quattro set anche da Sonego: sulla John Cain Arena, il 29enne torinese, n.55 Atp, ha la meglio sul 19enne qualificato statunitense Learner Tien, 121esimo della classifica mondiale, con il punteggio di 6-3 6-2 3-6 6-1, maturato in due ore e 25 minuti di incontro. Prossimo avversario del piemontese, uno tra l’americano Ben Shelton (21) ed il francese Gael Monfils.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Aracu confermato presidente della Federazione Sport Rotellistici

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ROMA (ITALPRESS) – Skate Italia sceglie la strada della continuità. Sarà ancora Sabatino Aracu a presiedere la Federazione Italiana Sport Rotellistici anche per il prossimo quadriennio olimpico 2025-28. A deciderlo è stata la 47a Assemblea Nazionale Ordinaria al Midas Palace di Roma che ha rinnovato le cariche federali. Con un quorum del 78,28% dei 721 affiliati presenti tra società e tecnici, il dirigente aquilano viene confermato per la nona volta alla guida della Federazione Italiana di tutti gli sport su rotelle, con il 90,46 % dei voti. Una vittoria netta sull’altro candidato Michele Grandolfo che premia l’impegno e il lavoro svolto nell’ultimo quadriennio e fa di Sabatino Aracu il presidente federale più longevo nella storia dello sport italiano. “Sono passati 32 anni dal mio primo mandato – ha sottolineato un emozionato Sabatino Aracu – In questi mesi ho ricevuto tantissimi inviti a continuare ed è stata una spinta notevole. Abbiamo fatto un lavoro capillare con tutti i Comitati regionali. Questo modus operandi va rafforzato, perchè nei nostri uffici, tra i nostri dipendenti è evidente la passione che si respira per le rotelle. In questo che sarà il mio ultimo quadriennio voglio essere un padre di una grande famiglia, la nostra famiglia, la nostra Federazione. Il futuro siamo noi, costruiamolo insieme!”. L’Assemblea elettiva ha decretato, oltre che la carica di presidente, anche quelle dei Consiglieri federali che sono: Paola Giulianelli (quota tecnici), Rebecca Tarlazzi e Marco Viotto (quota atleti) Maria Cristina Blanzieri, Maurizio Breschi, Massimo Calviati, Piera Marika Kullmann (poi eletta Vice Presidente), Laura Francesca Lombardo, Maria Perai, Francesco Zangarini, e il presidente del Collegio dei Revisori Contabili, nella figura di Luca Sbordoni. “Il quadriennio passato (2021-24) è iniziato alla grande – ha sottolineato Aracu – con l’investimento fatto con gli Italian Roller Games, fino ad approdare allo skateboarding olimpico e alle qualificazioni a Paris 2024. E poi da non sottovalutare il Roller Day in più di 130 piazze italiane con tantissimi giovani che con i pattini hanno riempito e colorato le città del nostro Paese. Un cammino bellissimo caratterizzato da tante tappe da sempre all’insegna della nostra vocazione urbana. L’Italia è il laboratorio del mondo per gli sport, non solo per quelli rotellistici”. Tanti i progetti portati avanti dalla Federazione Skate Italia negli ultimi anni, come le diverse iniziative di rigenerazione e recupero di contesti urbani, attraverso lo sviluppo di impianti per lo sport e l’aggregazione, tra i quali lo skatepark di Ostia e quello di Colle Oppio che hanno riconsegnato spazi vitali alla città di Roma e hanno tracciato una strada seguita anche dalle altre federazioni. “In questo quadriennio abbiamo investito per il futuro – ha chiuso il presidente Sabatino Aracu – con il nostro fiore all’occhiello che sono stati i World Skate Games Italia 2024. 154 titoli in palio. L’unica Federazione al mondo che consegna così tanti titoli. Una competizione dedicata ai giovani. Un grande evento come pochi in Italia e l’unico che ha chiuso in attivo. Dallo studio di Sport e Salute siamo tra le prime 10 federazioni italiane per impatto mediatico”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Pareggio di rigore, Parma-Venezia termina 1-1

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PARMA (ITALPRESS) – Finisce 1-1 la sfida salvezza tra Parma e Venezia. A decidere il match due rigori, quelli di Pohjanpalo e di Hernani, uno per tempo. Due punti in tre partite per i lagunari, che devono assolutamente vincere per cercare di trovare le forse per lottare per la salvezza: nel prossimo turno ci sarà il derby col Verona. Gli emiliani, invece, sono sempre in lotta per restare nella massima categoria: ora affronteranno il Milan.
La gara del Tardini è stata giocata su ritmi elevati sin dai primi minuti. La prima occasione è stata quella di Mihaila, ma la girata è terminata di poco sul fondo. La squadra di Di Francesco ha cercato di sfruttare gli spazi in contropiede, al 18′ – dopo una revisione al Var – il direttore ha assegnato un calcio di rigore per un fallo di Keita su Yeboah: dal dischetto si è presentato Pohjanpalo, al suo sesto gol stagionale. I padroni di casa ci hanno provato nei minuti finali del primo tempo, nelle due occasioni migliori i ducali non sono riusciti ad inquadrare la porta.
Nel secondo tempo il pareggio dei crociati è arrivato per un altro errore di valutazione, Candela ha buttato giù
Camara in area, dagli undici metri si è presentato Hernani che non ha sbagliato. A un quarto d’ora dal 90′ Stankovic si è “inventato” una parata clamorosa sul calcio di punizione di Hernani. Al 33′ il Venezia ha trovato il gol del sorpasso con Oristanio ma la rete è stata annullata per una posizione irregolare: il Parma aveva protestato per un fallo precedente sempre su Camara. L’ivoriano ci ha provato anche in pieno recupero ma Stankovic si è opposto con un altro intervento da applausi. Tanta confusione nella parte finale del match: il pareggio serve a poco a entrambe le squadre.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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