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Cronaca

Frontiers Health 2023, Pfizer e FISM insieme per un paziente al centro

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione di Frontiers Health 2023, il professor Loreto Gesualdo, presidente di FISM – Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche, e Davide Bottalico, Country Strategic Client Partner di Pfizer, hanno approfondito uno dei temi caldi nella trasformazione del sistema sanitario: l’implementazione delle piattaforme e-health per la diagnosi e la cura dei pazienti. Infatti, grazie alla realizzazione della Missione 6 del PNRR a breve saranno disponibili negli ospedali italiani nuovi e ulteriori strumenti di telemedicina.
Gesualdo, che ha lanciato in era pre-pandemica diversi progetti in Regione Puglia storicamente pioniera in questi ambiti, ha spiegato che queste progettualità non riguardano solo aspetti tecnici, ma anche e soprattutto aspetti culturali e organizzativi. “Occorre coinvolgere gli specialisti ed aggiornare i PDTA esistenti alla luce delle nuove tecnologie. Vanno disegnati percorsi paziente totalmente innovativi che contemplino, al loro interno, l’utilizzo della tecnologia, sfruttandone tutte le potenzialità”.
Dalla messa in pratica di tali iniziative potranno trarre vantaggio tutti gli attori coinvolti nel patient journey: medici, pazienti, caregiver e le istituzioni sanitarie.
Da un lato, i medici potranno avere un miglior controllo e seguire più da vicino i pazienti grazie al monitoraggio remoto, migliorando di conseguenza la capacità di rispondere prontamente a eventuali complicazioni. Ottimizzeranno il proprio tempo riducendo il numero di visite in persona potendo gestire più pazienti con maggiore efficienza. Infine, potranno contare su dati clinici costanti e informazioni riguardo alla salute del paziente, migliorando di conseguenza anche la qualità delle decisioni cliniche.
Dall’altro lato, i pazienti godranno di maggior comfort, autonomia e controllo (prendiamo ad esempio la teledialisi domiciliare assistita, in cui il paziente può gestire meglio la propria salute), migliorando così la qualità di vita e mantenendo uno stile di vita più normale. Le strutture sanitarie avranno la possibilità di ridurre i costi, usando in maniera efficiente le risorse, liberando spazio a pazienti che invece necessariamente devono seguire cure in persona; potranno altresì prevenire e gestire le emergenze come pandemie o disastri naturali.
Gesualdo ha concluso ricordando che “tutti coloro volessero salire a bordo di questa avventura, possono contattare FISM o il sottoscritto, dato che stiamo partendo in questi giorni con i tavoli di lavoro e presto apriremo i laboratori pilota per testare i nuovi modelli di patient jouney negli ospedali italiani e sul territorio grazie alla partnership con FIASO”.
Il modello di ecosistema digitale proposto consentirà di organizzare la gestione del paziente cronico, tramite una valutazione interdisciplinare in patient journey complessivo, con l’adozione di innovazioni terapeutiche e prescrizioni multi-specialistiche.
“La creazione di un ecosistema digitale potrebbe, auspicabilmente, determinare un miglioramento della qualità dell’assistenza a 360°, un aumento dell’efficienza e della sostenibilità del sistema sanitario, una consapevole partecipazione del paziente al proprio processo di cura – ha sottolineato Davide Bottalico -. Non sarà necessario che il paziente sviluppi competenze digitali avanzate, ma sarà importante garantire l’accesso ai servizi digitali con modalità facilmente fruibili, evitando che il modello digitale diventi motivo di disuguaglianza”.
La richiesta alle aziende è mirata alla definizione di possibili partnership per la definizione e la realizzazione del modello. Pfizer ha risposto a questa sfida partecipando attivamente al progetto, come ha concluso Bottalico: “Sarà necessario promuovere un patient journey ibrido o phygital in grado di superare la frammentazione degli attuali sistemi di cura e prevenzione ed implementare un sistema di connected care che consenta a medici e operatori sanitari di seguire e curare alcune tipologie di pazienti a distanza, utilizzando computer, smartphone o altri dispositivi connessi. Oggi siamo ancora alla fase di realizzazione di un Proof of Concept per verificarne la fattibilità ma siamo ottimisti sulla realizzazione concreta di questo percorso”.
Alessandra Paroni, Patient and Healthcare Experience Lead, ha sintetizzato l’impegno sull’innovazione digitale di Pfizer nel mondo e in particolare in Italia: “L’intera azienda sta sfruttando l’innovazione digitale in tutti i suoi aspetti, dalla digitalizzazione dei processi all’utilizzo dei dati sfruttando l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per accelerare l’innovazione in ogni fase, dalla scoperta allo sviluppo clinico, alla produzione, alla distribuzione e alla commercializzazione, ma anche per contribuire a migliorare la prevenzione o la diagnosi precoce della malattia e il trattamento personalizzato anche attraverso terapie digitali. Per Pfizer Italia – ha spiegato – la digitalizzazione è stata uno degli abilitatori critici nella recente trasformazione del Go-To Market model con un approccio sempre più customer centrico focalizzato a massimizzare l’impatto su pazienti e caregiver”.

– foto ufficio stampa Pfizer –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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