LA VOCE PAVESE – VOLONTARIATO, L’APPELLO DI ABIO E L’IMPEGNO CHE SCARSEGGIA
Non mancano solo medici e infermieri ma la nuova emergenza è quella del volontariato: servono giovani altruisti e volenterosi che si mettano in gioco non per uno stipendio ma per far del bene. Lockdown, distanziamento, isolamento: parole che ci hanno segnato in tempo di pandemia e che fanno sentire ancora l’onda lunga del loro effetto. Passato il Covid, infatti, i volontari che prestano la loro preziosa opera nelle strutture sanitarie scarseggiano. Abio Pavia (Associazione per il bambino in ospedale), che si occupa di rendere meno traumatica la degenza per bambini e adolescenti, ha visto calare drasticamente il numero di volontari da poter dislocare nella Pediatria del San Matteo e nella Neuropsichiatria infantile del Mondino e nei giorni scorsi ha lanciato un appello per reclutare nuovi volontari. Ma il problema non affligge soltanto un’associazione ma tutte, dalla Croce Rossa alle diverse Auser, per arrivare più in generale a tutto il mondo dell’associazionismo provinciale. Perché? E cosa fare per porvi rimedio?