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Cronaca

Gubitosa “La manovra fa cassa sui pensionati”

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ROMA (ITALPRESS) – La legge di bilancio “fa cassa sui pensionati” e le misure “austere” del governo non fanno crescere il Paese. Duro il giudizio di Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “Il ministro Giorgetti è venuto in Parlamento a giugno dicendo che il Paese sarebbe cresciuto in maniera prudenziale dell’1,2%. Con il loro operato, oggi, sono state riviste al ribasso tutte le stime di crescita” e “quindi mancano i soldi ai vari partiti e ai vari ministeri che compongono questa maggioranza per dare coperture alle loro misure. Cosa fanno? Attaccano i pensionati e fanno cassa sulle pensioni: sono passati da voler abolire la legge Fornero a rafforzarla per fare cassa, perchè il Paese non cresce con le loro misure austere. Sono diventati più austeri di Draghi, con le misure dell’austerità non si cresce”.
Inoltre il governo “ci attacca dicendo che il Superbonus ha lasciato un buco di bilancio: è una bugia colossale, tanto è vero che quando abbiamo chiesto al ministro Giorgetti un confronto, lui non si è mai presentato”. Il governo “pensa alla comunicazione, non è capace di far crescere il Paese con misure espansive e dà la colpa al Superbonus. Ogni volta che ci sono dei problemi, questo governo non se ne assume mai la responsabilità”.
Il Movimento 5 Stelle, “dal primo giorno di questo governo, ha sempre dato la massima disponibilità a dialogare sui punti e sui temi dei cittadini”. Cosa che Gubitosa suggerisce di fare al vicepremier, a proposito dello sciopero di domani. “Direi al ministro Salvini di ascoltare ciò che hanno da dire i lavoratori italiani, perchè se c’è un problema non è certo impedendo ai cittadini di scendere in piazza e di manifestare un loro diritto che si risolve il problema. Non far parlare i cittadini è come nascondere la polvere sotto al tappeto”, sottolinea il vicepresidente del M5S.
Su diversi temi, come il Superbonus e il salario minimo, “avevamo dato disponibilità ad essere presenti a un tavolo che potesse portare a delle soluzioni, però l’atteggiamento di questo governo è inaccettabile”. Togliere il Superbonus, ma anche il reddito di cittadinanza “ha danneggiato economicamente il nostro Paese: i soldi di chi prendeva il reddito di cittadinanza” venivano spesi “negli alimentari e nei supermercati, tornavano nel circuito del Paese e aumentavano il fatturato delle piccole e grandi attività”, mentre quelli del Superbonus “hanno alimentato la filiera dell’edilizia: queste misure, insieme a tante altre, avevano fatto crescere il Paese”.
“Questo governo vede il Superbonus come il demonio” ma “alcuni esponenti di maggioranza hanno presentato emendamenti al Senato per prorogarlo: se non è una contraddizione questa…”, chiosa. Altre contraddizioni sono venute fuori nella discussione sugli extraprofitti delle banche: “Ci sono partiti di maggioranza che volevano tassarli, appoggiando la nostra proposta. Altri invece, come Forza Italia, si sono opposti. Nel merito, non sono d’accordo su nulla: l’unica cosa su cui sono d’accordo è far andare avanti la legislatura fino alla fine, ma solo per mantenere le poltrone. La loro voglia di restare sulle poltrone magari supererà anche le loro contraddizioni interne, a scapito dei cittadini”.
Gubitosa è critico anche sulle politiche dell’immigrazione del governo Meloni: il blocco navale “era una balla pazzesca” e l’accordo con l’Albania “è ridicolo, la soluzione è la ridistribuzione dei migranti in Europa”. E l’Europa, per l’esponente pentastellato, deve far sentire la sua voce anche per la risoluzione dei conflitti. Sull’Ucraina “non siamo stati mai imparziali, ci siamo subito schierati con il popolo che era stato invaso e per il diritto alla difesa dell’Ucraina. Abbiamo votato anche con sacrificio – dato che siamo un movimento pacifista – un primo invio di aiuti di armi, proprio per consentire all’Ucraina il diritto alla legittima difesa, però abbiamo sempre detto che armare l’Ucraina senza creare un dialogo che potesse mettere fine alla guerra non avrebbe portato a nulla. Dobbiamo convincere l’Europa a farsi promotrice della pace”. Sulla guerra in Medio Oriente, poi, “nulla giustifica lo sterminio di bambini e di cittadini comuni: siamo per un cessate il fuoco totale e ovviamente siamo d’accordo con la guerra al terrorismo” che “va fatta va fatta senza sè e senza ma”, però “non si possono considerare i bambini o i cittadini comuni come effetti collaterali”.
Parlando poi di possibili alleanze tra i partiti di opposizione, Gubitosa chiarisce: “Il Movimento 5 Stelle non si alleerà mai solo per vincere le elezioni e poi ritrovarsi, il giorno dopo, con una marea di problemi nel governare, cosa che questo governo sta affrontando. Noi ragioniamo sempre mettendo i temi al centro: nel momento in cui c’è convergenza, possiamo andare avanti”. Infine una battuta su Beppe Grillo a ‘Che tempo che fà. “Sicuramente mi ha divertito, è stato un mattatore e ha fatto ascolti record. L’ho trovato in ottima forma. Al di là della parte divertente, i temi che tocca Grillo sono nel dna del Movimento 5 Stelle, fanno sempre riflettere e sono da stimolo per migliorare la politica e il nostro Paese”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Il Parma torna a vincere, Pisa battuto 1-0 all’Arena Garibaldi

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PISA (ITALPRESS) – Gran colpo esterno del Parma in ottica salvezza. Gli uomini di Carlos Cuesta ottengono una vittoria fondamentale espugnando, per 1-0, l’Arena Garibaldi di Pisa: a decidere la contesa un gol di Adrian Benedyczak, realizzato dal dischetto al termine della prima frazione.
La partita parte subito su buoni ritmi, tant’è che al 13′ arriva il primo squillo dei ducali proprio con Benedyczak, la cui conclusione viene respinta da Scuffet. I padroni di casa rispondono immediatamente con un’azione in contropiede, che porta a un colpo di testa di Tourè facilmente disinnescato da Corvi. I ragazzi di Cuesta sono molto attivi sulle fasce, dalle quali lasciano partire diversi cross con Valeri e Britschgi, che però non creano particolare affanno nella retroguardia avversaria. Il Pisa, dopo aver subito un pò le iniziative dei rivali, inizia a venir fuori intorno al 25′, ma a creare la migliore occasione da gol sono ancora i gialloblù: al 37′ Britschgi lascia partire un tiro che, con una deviazione di Caracciolo, rischia di sorprendere Scuffet, bravo a trovare il guizzo per deviare la sfera. Sulla medesima azione, dopo una revisione al Var, viene però riscontrato un tocco di mano di Caracciolo che porta Doveri ad assegnare un calcio di rigore al Parma: al 40′ sul dischetto si presenta Adrian Benedyczak, che trova il suo secondo gol consecutivo e porta in vantaggio i suoi. Nella ripresa i nerazzurri ripartono forte, ma rischiano grosso sulle ripartenze degli emiliani, che al 51′ sfiorano il raddoppio con un tiro a giro di Pellegrino. Qualche secondo più tardi i padroni di casa protestano per un presunto fallo di Valeri su Piccinini e un componente dello staff di Alberto Gilardino viene espulso. I toscani continuano a spingere alla ricerca del pareggio e al 57′ hanno una grande chance per agguantarlo, ma Nzola si divora la rete da buona posizione. Il Parma viene messo alle corde sotto la costante pressione del Pisa, che però non riesce a sfondare il muro difensivo eretto dai rivali. La formazione ducale prova ad amministrare il vantaggio minimo, ma i pericoli non mancano: tra l’88’ e il 90′ Nzola si rende protagonista di due incornate, trovando la pronta opposizione di Corvi. In pieno recupero l’attaccante angolano, preso dalla frustrazione, rifila un calcione a Keita e viene espulso. In dieci uomini e con pochi secondi a disposizione, i nerazzurri devono incassare la loro seconda sconfitta consecutiva contro i ducali che, invece, ritrovano i tre punti. In virtù di questo successo il Parma sale a 14 punti in classifica e allunga sulla zona retrocessione, mentre il Pisa resta fermo a quota 10, al terzultimo posto.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cina, fabbrica Tesla di Shanghai raggiunge i 4 milioni di veicoli prodotti

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SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La Gigafactory di Tesla a Shanghai ha raggiunto un traguardo impressionante lunedì, producendo il suo veicolo numero 4 milioni, ha dichiarato l’azienda.
Lo stabilimento di Shanghai, la prima gigafactory dell’azienda al di fuori degli Stati Uniti, ha iniziato la costruzione nel gennaio 2019 e ha prodotto il suo primo veicolo nel dicembre dello stesso anno.
Secondo l’azienda, lo stabilimento ha impiegato più di 30 mesi per costruire il primo milione di veicoli, mentre la produzione è passata da 3 a 4 milioni in circa 14 mesi.
-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).

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FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 8 DICEMBRE 2025 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

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UN NATALE AL SAPORE DI NEAVITA

Anche quest’anno per i tuoi pensieri natalizi puoi scegliere il mondo Neavita.
Le tisane si vestono a festa in stupende confezioni di latta dal design che parla di neve, camino, fiocchi, ghirlande, stelle e inverno.
La ricerca delle materie prime è il punto di forza di questa linea.
I profumi e i sapori sono intensi e ti abbracciano per una coccola calda.
Puoi spaziare tra gusti speziati, classici, agrumati…
Regalale insieme a una tazza o a un’infusiera per arricchire di bellezza il momento di una pausa di relax.

Troverai tutto ciò che ti serve per far contente le persone a cui donerai il tuo pensiero.

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