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Cronaca

Furti in appartamenti nel centro di Milano, sgominata banda

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MILANO (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini serbi di 26 e 21 anni, un cittadino italiano di 22 anni, e un divieto di dimora a Milano per un cittadino croato di 20 anni, tutti gravemente indiziati per avere commesso otto furti nel centro di Milano tra ottobre 2022 e aprile 2023.
L’attività investigativa degli agenti della Squadra Investigativa del commissariato Centro è nata a seguito di un furto consumato nell’ottobre 2022 in via Rovello dove erano stati rubati beni per oltre 100 mila euro tra cui un orologio Cartier Panthere di circa 9 mila euro, e diversi gioielli di ingente valore. In questo episodio, dove hanno preso parte solo due degli arrestati, le telecamere della via hanno ripreso uno dei due che, dopo aver individuato l’appartamento, ha iniziato la scalata sino al primo piano, mentre l’altro ha atteso in strada facendo da “palo”. Dopo aver visionato le immagini della zona, i poliziotti sono risaliti agli spostamenti dei due, fino a un’autovettura BMW parcheggiata in Foro Buonaparte.
Una volta scoperta l’auto è stato così possibile risalire all’utilizzatore, il 22enne che fungeva da “palo”, legato al campo nomadi di via Monte Bisbino, che poi si è rivelato il soggetto principale dell’indagine, in quanto presente con la sua auto in tutti gli otto furti.
Gli investigatori, infatti, individuata l’auto hanno potuto così seguire il gruppo di ladri in tutti i successivi furti. Il secondo è avvenuto a novembre 2022 nello stesso stabile di via Rovello, ma senza esito in quanto l’appartamento scelto era privo di oggetti di valore. Qualche giorno dopo i malviventi hanno rubato in un appartamento in via Mameli dove sono stati sottratti orologi e gioielli per circa 200 mila euro, tra cui un prezioso orologio Rolex Datejust in oro giallo e quadrante con diamanti, un orologio Jager Lecoutre, oltre a numerosi gioielli. Altri furti sono stati commessi nei mesi successivi in via Eleuterio, in via Lipari oltre a un tentato furto in via Mac Mahon. In quest’ultimo episodio è emersa la posizione di un cittadino cinese di 43 anni, che è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma, in quanto ha fornito al gruppo la notizia della presenza di un’ingente somma di denaro a casa di un connazionale.
L’attività investigativa è stata svolta attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, sia comunali che privati, oltre al ricorso ad intercettazioni telematiche, ambientali e l’analisi dei tabulati telefonici.
Risulta al momento irreperibile, invece, un cittadino serbo di 28 anni da sottoporre alla misura del divieto di dimora nel comune di Milano.
Le misure sono state eseguite nel campo nomadi di Castellazzo de Stampi, frazione del comune di Corbetta, in una villa a Bollate, in un appartamento in via Console Marcello e nel campo nomadi di via Monte Bisbino a Milano, e hanno coinvolto circa trenta agenti del commissariato Centro con l’ausilio di personale del commissariato Quarto Oggiaro e della stazione Carabinieri di Corbetta, oltre ad una squadra del Reparto Mobile di Milano.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).

Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 30 APRILE 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

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Cronaca

Mafia, Mattarella “Sensibilizzare i giovani ai principi costituzionali”

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ROMA (ITALPRESS) – “Pio La Torre e Rosario Di Salvo sono testimonianza dei valori di dedizione nella difesa dei diritti individuali e collettivi posti a fondamento della pacifica convivenza. Nel 43mo anniversario della loro vile uccisione, la Repubblica rende omaggio al loro impegno per la costruzione di una società libera dal giogo mafioso e in cui a prevalere sia la legalità. La Legge, proposta da Pio La Torre, di efficaci misure legislative nella repressione del fenomeno associativo mafioso è diventata una pietra miliare in questa direzione”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente del Centro di studi e iniziative culturali “Pio La Torre”, Emilio Miceli, e al presidente emerito, Vito Lo Monaco.

“L’impegno a estirpare l’intimidazione, l’omertà e le condizioni di assoggettamento poggia anzitutto sulla diffusione di una solida cultura basata sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni ai principi costituzionali. Il Progetto Educativo Antimafia, promosso ogni anno dal Centro Studi Pio La Torre, con il prezioso coinvolgimento di studenti e docenti, costituisce, in questo senso, una iniziativa preziosa”, conclude il capo dello Stato.

-Foto: Quirinale-

(ITALPRESS).

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Cronaca

Scoperta una rete di spacciatori via Telegram a Monza, ci sono anche 8 minorenni coinvolti

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MONZA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha individuato una rete di spacciatori di sostanze stupefacenti nella piazza virtuale di telegram, coinvolti anche 8 minorenni. L’attività investigativa, condotta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Monza e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, era stata avviata nel mese di aprile 2024 a seguito del ricovero per sospetto abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti all’ospedale San Gerardo di Monza di una diciassettenne, la quale, all’esito dei successivi accertamenti sanitari, era poi risultata positiva ai cannabinoidi e alla cocaina.

Gli immediati sviluppi investigativi hanno consentito in una prima fase delle indagini di identificare il suo fornitore, un 24enne incensurato residente a Monza, e, nel prosieguo, di disvelare l’esistenza di una fitta rete composta da 17 spacciatori italiani, tra cui 9 maggiorenni di età compresa tra i 18 ed i 37 anni, e 8 minorenni tra i 16 e i 17 anni, tutti attivi in Brianza. Questi, attraverso i social network, in particolare “Telegram”, smerciavano quotidianamente cocaina, hashish e droghe sintetiche: anfetamine, ecstasy e ketamina. Quest’ultima sostanza, in particolare, veniva venduta da due minorenni, anche durante rave party organizzati nel nord Italia e in Svizzera, dei quali gli stessi erano assidui frequentatori.

Nel corso dell’indagine, che ha portato a deferire alle competenti Autorità giudiziarie 17 cittadini italiani sono stati eseguiti 3 arresti in flagranza di reato e sequestrati complessivamente un kilogrammo di hashish, circa 200 grammi di ketamina, 50 grammi di Anfetamine, 100 grammi di MDMA e circa 3mila pastiglie di ecstasy per un peso superiore al kilogrammo.

La Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, al termine dell’indagine denominata “Easy”, con il supporto di personale dei Reparti Prevenzione Crimine Lombardia, Emilia Romagna, unità cinofile e Polizia scientifica, dalle prime ore della mattinata odierna sta dando esecuzione a due ordinanze di applicazione di misura cautelare emesse rispettivamente dal G.I.P. del Tribunale di Monza a carico di 7 maggiorenni, e dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano nei confronti di 8 giovanissimi.

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– foto ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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