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Cronaca

Simg, il nuovo Medico di famiglia tra digitalizzazione e formazione

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FIRENZE (ITALPRESS) – La medicina generale si proietta nel futuro: questo il messaggio del 40° Congresso nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie di Firenze, dove sono giunti oltre tremila medici di famiglia, con una prevalenza di giovani. Proprio la formazione delle nuove generazioni si è confermato un punto cardine della società scientifica: oltre al consueto appuntamento con il SIMG Lab, che permette ai giovani clinici di cimentarsi con robot, manichini ad alta fedeltà, software procedurali, realtà aumentata, si è aggiunto il SIMG Office, una grande area realizzata con realtà virtuale e filmati per disegnare un modello di ambiente moderno, modulabile e adattabile alle esigenze della Medicina Generale. Altro canale per la formazione è quello della certificazione dei Medici di Medicina Generale esperti: il percorso annuale ha trovato compimento proprio al Congresso nazionale, con il riconoscimento di un ruolo guida su temi specifici i medici che vi hanno partecipato.
L’organizzazione SIMG ha visto anche un avvicendamento alla guida, con Alessandro Rossi nuovo Presidente nazionale, che ha raccolto l’eredità del Professore Claudio Cricelli, che ne è stato a capo dal 1994 e che rimarrà come Presidente Emerito, dopo aver ricevuto un tributo di gratitudine da parte dell’intera comunità dei medici di famiglia. Nominata anche la nuova giunta, con Ignazio Grattagliano nuovo Vicepresidente, Gaetano Piccinocchi Tesoriere, Luigi Spigola Segretario.
Tra i principali temi affrontati, ampio spazio è stato dedicato alla lotta contro l’Epatite C, la cui eliminazione in Italia entro il 2030 è a rischio. Come emerso nell’apposita sessione, organizzata con il contributo non condizionante di Gilead Sciences, serve un rilancio della campagna di screening, in cui il Medico di Medicina Generale può rivelarsi strategico. Grazie ai nuovi farmaci antivirali, che consentono di eradicare l’HCV definitivamente, senza effetti collaterali e in poche settimane, in Italia sono state trattate oltre 250mila persone, ma si stima che resti un sommerso di altri 250-300mila circa, soprattutto in popolazioni chiave come detenuti e tossicodipendenti. A queste e ai nati tra il ’69 e l’89 sono stati riservati i fondi per gli screening, il cui utilizzo sta entrando nel vivo proprio in questa fase, ma occorre una proroga e un allargamento dei test anche alle classi d’età più anziane e ai nati dal 1948 al 1969. “La Medicina Generale ha il compito di informare il paziente del diritto di un test gratuito e dei rischi di cirrosi e di epatocarcinoma che si corrono con questa infezione – ha sottolineato Alessandro Rossi, da tempo Responsabile SIMG Patologie Acute -. La SIMG è impegnata su questo con progetti di formazione, una breve pubblicazione con Linee Guida aggiornate, sistemi informatici per agevolare gli screening e il linkage-to-care”.
Nella sessione “Influenza e vaccino antinfluenzale: le cose da migliorare per una prevenzione più efficace”, organizzata con il contributo non condizionante di CSL Sequirus, si è rinnovata la raccomandazione ad estendere le vaccinazioni antinfluenzali. “Ogni punto di copertura in più, come confermano i dati della letteratura, corrisponde a un abbassamento diretto della mortalità e dell’ospedalizzazione, che colpiscono soprattutto i pazienti anziani e i più fragili, per i quali la vaccinazione non è più solo consigliata, ma raccomandata – ha sottolineato il Presidente Alessandro Rossi – Non va trascurata l’indicazione della vaccinazione a tutto il resto della popolazione giovane e adulta per proteggere sia se stessi che la comunità e i contatti diretti di queste persone. La campagna vaccinale contro l’influenza, inoltre, rappresenta un fattore in grado di promuovere anche gli altri vaccini per l’adulto, dal booster aggiornato contro le più recenti varianti del Covid-19, da rilanciare fortemente in questa fase, a quelli contro Pneumococco e Herpes Zoster”.
Presentate anche le Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale della persona anziana, recentemente pubblicate sul Sistema Nazionale delle Linea Guida dell’Istituto Superiore di Sanità, che permetteranno un approccio globale alle condizioni del paziente anziano, con diagnosi più rapide e la definizione di trattamenti e assistenza appropriati. Un passaggio epocale, promosso dalla SIMG e dalla Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT), con il supporto metodologico dell’ISS e con il contributo di altre 25 società scientifiche. La SIMG negli anni ha realizzato diversi strumenti utili, ora implementati nelle Linee Guida; è inoltre online fino al 26 ottobre 2024 un progetto di formazione FAD di SIMG sulle stesse tematiche dal titolo “Radar: comorbidità, fragilità, valutazione multidimensionale, piano individuale di cura”, realizzato con il contributo non condizionante di Viatris, a dimostrazione dell’impegno in tal senso. “La popolazione fragile non è rappresentata solo da anziani o pazienti con comorbidità, ma da un’ampia classe di assistiti che il Medico di Medicina Generale può aiutare a identificare – sottolinea Pierangelo Lora-Aprile, Segretario Scientifico SIMG nonchè referente SIMG per le Linee Guida -. Si delinea così un possibile percorso per l’assistito che accede all’ambulatorio del Medico di Famiglia: uno sguardo al “cruscotto” della cartella clinica e immediatamente l’identificazione delle persone che debbono essere sottoposte a Valutazione Multidimensionale con priorità al fine di elaborare un Piano Personalizzato di Cura da monitorare nel tempo”.
Annunciata poi al Congresso la partnership con Doctolib Italia, azienda e-health nell’ambito della sanità digitale.

– Nella foto: il Professore Claudio Cricelli, Presidente emerito SIMG, e Alessandro Rossi, Presidente SIMG (fonte ufficio stampa SIMG) –

(ITALPRESS).

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Il Napoli torna solitario al comando, Lukaku piega la Roma

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NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto sommato sufficiente dal punto di vista dell’atteggiamento non riuscendo però a far male al Napoli, a sua volta non brillante ma che vince comunque per 1-0 con il gol dell’ex Lukaku, confermando il primo posto in classifica. Pronti-via e gli uomini di Antonio Conte sfiorano subito il vantaggio con un cross che trova tutto solo Kvaratskhelia, il quale sceglie di schiacciare il colpo di testa mancando lo specchio: disattento, nell’occasione, El Shaarawy, che ha completamente perso la marcatura sul georgiano. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, con i padroni di casa che provano a fare la partita trovando spazi per il tiro, ma non la precisione, con Politano e McTominay. I giallorossi, invece, partono con la giusta aggressività provando a contrattaccare con diversi uomini, ma senza mai impensierire Meret. Tra i protagonisti più attesi c’è Lukaku, che però nella prima frazione non entra mai nel vivo del gioco. Il belga si vede a inizio ripresa, con un colpo di testa al 50′ che termina sull’esterno della rete e che è il preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, su cross del solito Di Lorenzo, abile nell’inserimento e favorito dalla pessima lettura di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Ancora dai piedi dell’ex Lipsia nasce un’altra grande occasione per la Roma, con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversaria, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Mazzocchi e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli, col il centrocampista che non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia bissa il successo del 2023 e vince ancora la Davis

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in altro modo, ovvero con la conquista della seconda prestigiosa insalatiera consecutiva. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor e ha regalato al team azzurro il decisivo punto del 2-0 nella finalissima della Coppa Davis 2024, contro l’Olanda, andata in scena sui campi in cemento indoor del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. Il tennista di San Candido, numero uno del mondo, nel secondo singolare dell’incontro, ha sconfitto il rivale del team “Orange”, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-2. Una vittoria molto più sofferta del previsto grazie anche e soprattutto a un Griekspoor in versione “deluxe”. In precedenza, nel primo singolo dell’atto conclusivo, Matteo Berrettini, numero 35 del mondo, sempre più vicino alla sua forma migliore (quella del 2021, quando è arrivato in finale a Wimbledon), ha battuto Botic Van De Zandschulp, 80 della classifica Atp, con lo score di 6-4 6-2.
Si tratta della seconda vittoria di fila in Coppa Davis per gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, ed è il terzo trionfo della storia per la Nazionale italiana maschile del tennis dopo il primo successo datato 1976. Sei invece le volte nelle quali gli azzurri si sono arresi all’atto conclusivo. Per l’Olanda di contro era la prima finale in Coppa Davis.
Per Sinner una stagione incredibile con la vetta della classifica mondiale, la conquista di due titoli del Grande Slam (gli Australian Open e gli Us Open), il successo nelle Atp Finals e ora il trionfo-bis in Davis. Annata super, in generale, per tutto il tennis azzurro. Storica l’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, arrivata grazie alla vittoria di mercoledì delle ragazze guidate da Tathiana Garbin, da aggiungere ai titoli di Sinner e alle medaglie di Parigi2024 (l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti), alle finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon in singolo dalla Paolini e al titolo del doppio misto conquistato agli Us Open dalla Errani e da Andrea Vavassori. L’Italia del tennis, dunque, è padrona del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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