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Cronaca

Reimmaginare la vita con la dermatite atopica, campagna Sanofi

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MILANO (ITALPRESS) – Sanofi – con il patrocinio di ADOI (Associazione Dermatologi venereologi Ospedalieri Italiani), ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse) – ha lanciato la campagna #ChangeAD, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sulla dermatite atopica e sul suo impatto nella vita quotidiana di bambini, adolescenti e adulti che ne sono affetti.
Il fulcro della campagna è uno spot tv che trasforma le quattro dimensioni principali della dermatite atopica moderata-grave – prurito, secchezza cutanea, bruciore e stigma sociale – in un’immagine precisa e forte, proiettata sulla pelle di quattro diversi soggetti (una bambina, un ragazzo, un anziano e una donna). La narrazione continua invitando il pubblico ad immedesimarsi nella vita delle persone che soffrono di questa patologia: “immagina un prurito che ti strappa la pelle e i sogni, il tuo corpo che si sgretola, le fiamme che ti avvolgono, gli occhi delle persone sempre addosso”. In modo altrettanto diretto, lo spot apre poi alle nuove prospettive di vita a cui i pazienti possono tendere grazie alla ricerca, che permette loro di “reimmaginare la propria vita con la dermatite atopica”.
“Siamo orgogliosi di come il successo della nostra strategia di R&D abbia portato a opzioni terapeutiche innovative nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche – afferma Marcello Cattani, Presidente e AD Sanofi Italia e Malta -. Attraverso l’applicazione di tecnologie all’avanguardia, la nostra ricerca si spinge verso la scoperta di nuovi meccanismi d’azione, o lo sviluppo di piccole molecole, anticorpi monoclonali, anticorpi bispecifici o multi-specifici, destinati a cambiare l’approccio terapeutico di diverse patologie, permettendone un controllo a lungo termine o potenzialmente cambiarne l’evoluzione”.
Lo spot è ora on line – https://youtu.be/vvz8lL683PU?si=C56u9AWRZ72S3iKp – ed è accompagnato da una campagna sul web (attività display e video) e sui social network, con rimando al portale informativo Dermatopia.it per ricevere maggiori informazioni sulla patologia e sui centri dermatologici specializzati, attraverso una landing page dedicata alla campagna.
La dermatite atopica è una malattia cronico-recidivante della cute sostenuta da un processo infiammatorio di tipo 2 e che può interessare soggetti in ogni fascia d’età: neonati, bambini e adulti. Molto diffusa soprattutto nei bambini (20% di prevalenza), tende ad attenuarsi durante l’adolescenza, per poi recidivare o esordire “de novo” in età adulta.
In Italia, infatti, la dermatite atopica riguarda il 7,7% degli adolescenti tra i 13 e i 14 anni e il 6,6% degli adulti. Specie nelle forme moderate-gravi, a causa del prurito e delle lesioni, spesso localizzate in zone sensibili e visibili, la dermatite atopica impatta significativamente sulla sfera piscologica e sociale dei soggetti che ne sono affetti, causando disturbi del sonno, calo della produttività al lavoro o a scuola, rinunce professionali e personali, forme di stigma sociale, ansia e depressione.
“Ci impegniamo ogni giorno per portare al mondo clinico e istituzionale le esigenze dei pazienti – dice Mario Picozza, Presidente ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica), FederASMA e Allergie Odv -. Non possiamo che sostenere questa campagna per l’efficacia con cui mette in evidenza quanto la dermatite atopica possa essere debilitante nel quotidiano per grandi e piccoli”.
Francesco Cusano Presidente ADOI (Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica) sottolinea che “negli ultimi anni grazie alla ricerca, l’approccio clinico e terapeutico alla dermatite atopica è profondamente cambiato. I risultati raggiunti sono inimmaginabili rispetto a solo cinque anni fa. E’ importante che le persone sappiano che oggi ci sono diverse possibilità per tenere sotto controllo i sintomi di questa patologia dal forte impatto anche psicologico per chi ne soffre e che possono rivolgersi a Centri dermatologici specializzati”.
Giuseppe Argenziano, Presidente SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse), sottolinea che “oggi, le nostre conoscenze rispetto al meccanismo infiammatorio alla base della dermatite atopica sono molto più ampie e precise. Lo sforzo congiunto di industria e comunità scientifica ha reso disponibili opzioni di trattamento che agiscono sulle cause di questa patologia, permettendone il controllo di segni e sintomi. Queste terapie innovative sono attualmente disponibili solo presso centri dermatologici selezionati. E’ quindi fondamentale che il paziente si rivolga ad essi per poter intraprendere il percorso terapeutico più adeguato alla sua condizione”.

– foto screenshot video campagna Sanofi –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Zelensky “Non abbiamo mai voluto la guerra e non saremo d’ostacolo per pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tutti offrono supporto, danno consigli, forniscono informazioni, e sono grato a ognuno di loro che sta offrendo questo aiuto a noi, all’Ucraina. E’ importante garantire che i passi per porre fine alla guerra siano efficaci e che tutto sia fattibile. L’Ucraina non ha mai voluto la guerra e non saremo mai un ostacolo alla pace. La diplomazia è stata rinvigorita, e questo è positivo. Ci aspettiamo che l’esito porti ai passi giusti. E la priorità assoluta è una pace affidabile, una sicurezza garantita, il rispetto per il nostro popolo e il rispetto per tutti coloro che hanno dato la vita per difendere l’Ucraina dall’aggressione russa. Milioni di ucraini sostengono chiaramente la posizione del nostro Stato. E’ palpabile. C’è un fermo sostegno alla nostra indipendenza e alla sovranità ucraina. I cittadini devono trarre beneficio da tutte le decisioni politiche”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Pulisic e Maignan eroi: il Milan vince il derby e vola al secondo posto

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MILANO (ITALPRESS) – Un Milan cinico fa festa e si impone per 1-0 nel derby contro l’Inter. Sono una rete di rapina di Pulisic e un rigore fallito da Calhanoglu nella ripresa a mettere il marchio sulla sfida. Una stracittadina da record in termini di incassi. Gli 8 milioni e 649.494 euro di entrate registrate al botteghino segnano infatti un primato nella storia della serie A. La prima opportunità del match è per i nerazzurri e arriva al 4′. Dimarco pennella dalla sinistra per Thuram, che si avvita di testa trovando però il connazionale Maignan pronto alla parata in tuffo. Pochi istanti dopo, Gabbia viene colpito da una gomitata al volto da Martinez in un contrasto volante e rimane a terra per diversi minuti. Al 27′ sono ancora gli uomini di Chivu a sfiorare il vantaggio, quando Acerbi centra in pieno il palo con un colpo di testa da calcio d’angolo. I rossoneri si salvano ancora dieci minuti più tardi, quando Thuram appoggia di testa per Martinez che calcia al volo con il destro, ma Maignan compie una nuova grande parata deviando la palla sul palo alla propria sinistra. Il primo squillo dei 7 volte campioni d’Europa giunge al 43′, quando Pulisic riesce a trovare a un varco centrale e ad avanzare fino al limite dell’area, concludendo di poco a lato con un bel destro a giro. La prima frazione si chiude senza reti. La partita si sblocca al 9′ della ripresa. Calhanoglu perde palla, Fofana allarga sulla destra per Saelemaekers che va al tiro dalla distanza con il destro, con Sommer che respinge corto favorendo Pulisic per il comodo tap-in con il mancino che vale l’1-0. Al 24′ arriva un nuovo potenziale momento di svolta. Pavlovic si rende protagonista di un pestone in area ai danni di Thuram e l’arbitro, dopo la revisione al Var, concede il rigore all’Inter. Dal dischetto si presenta Calhanoglu, che si fa però ipnotizzare da un superlativo Maignan. I padroni di casa vanno a caccia del pareggio e, al 44′, il neo entrato Bonny spara alle stelle un piatto destro di prima intenzione da posizione favorevole. L’assalto finale non impensierisce ulteriormente Maignan e il risultato non cambierà più. Per il Milan arriva una vittoria pesante che vale il secondo posto in classifica a quota 25 al pari del Napoli, a -2 dalla Roma capolista e a +1 dai rivali cittadini, che scendono in quarta posizione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Italia nella leggenda, la Coppa Davis è azzurra per il terzo anno di fila

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vince la quarta Coppa Davis della sua storia, la terza consecutiva. Sul cemento indoor di Bologna è Flavio Cobolli a regalare la prima Insalatiera in casa agli azzurri, che si impongono in finale sulla Spagna col punteggio di 2-0. Dopo il successo di Matteo Berrettini per 6-3 6-4 su Pablo Carreno-Busta nel primo singolare, Cobolli chiude la contesa battendo Jaume Munar per 1-6 7-6(5) 7-5. L’Italia diventa così la prima nazione a trionfare per tre anni di fila dal 1971, dopo l’eliminazione del Challenge Round, ovvero la regola per cui i campioni in carica giocavano solo la finale l’anno successivo.
“Questo era il mio sogno, siamo una squadra molto unita. Sono fiero di tutti noi e di questa squadra fa parte anche questo pubblico fantastico. Si ripete da tre giorni il giorno più bello della mia vita” le parole di Cobolli dopo la vittoria contro Munar che ha regalato la Coppa Davis all’Italia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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