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Svolta Superlega, Corte Ue “Da Fifa e Uefa abuso posizione dominante”

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ROMA (ITALPRESS) – Se l’impatto sul futuro del calcio sarà paragonabile alla sentenza Bosman, lo dirà solo il tempo, di sicuro la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea segna una pagina storica: la Superlega ha tutto il diritto di esistere, con buona pace di Fifa e Uefa. Che, considerando che i diritti media rappresentano un’attività economica e pertanto devono rispettare le regole comunitarie della concorrenza e del libero mercato, per la Corte “stanno abusando di una posizione dominante”. Le norme dei due enti che “subordinano qualsiasi nuovo progetto di competizione fra club ad autorizzazione preventiva, come nel caso della Superlega, e che vietano ai club e ai giocatori di parteciparvi, pena sanzioni, sono illegali. Questo perché i poteri di Fifa e Uefa non sono soggetti a criteri che ne garantiscano il carattere trasparente, obiettivo, non discriminatorio e proporzionato. Allo stesso modo, le norme che garantiscono alla Fifa e alla Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti legati a queste competizioni possono limitare la concorrenza, tenendo conto dell’importanza che hanno per i media, i consumatori e i telespettatori nell’Unione”. Una spallata ai due più importanti enti calcistici che spariglia le carte a un anno e mezzo dal “colpo di Stato” arrivato nella notte del 19 aprile 2021. Dodici club fondatori – fra cui Inter, Juve e Milan – annunciano la nascita di una nuova competizione calcistica in risposta alla crisi post-pandemia. Il format prevede 20 squadre – 15 fisse più 5 selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente – divise in due gironi da 10, con le prime tre ai quarti e quarte e quinte ai play-off per completare il tabellone. Tanti soldi in ballo (3,5 miliardi di euro la cifra prevista per i club fondatori), con Florentino Perez presidente e Andrea Agnelli – che nel frattempo lascia la guida dell’Eca – vice. Ma il progetto scissionista ha vita breve. Fifa e Uefa, sostenute da politica e tifosi, si oppongono e nel giro di poche ore è una corsa a chi si defila per primo. Chelsea e Manchester City fanno retromarcia, seguite a ruota dagli altri 4 club inglesi, poi è la volta di Atletico Madrid e delle due milanesi. Restano in tre – Real, Barcellona e Juve -, col progetto che viene portato avanti dalla A22 Sports Management, con a capo nelle vesti di Ceo il tedesco Bernd Reichart. La battaglia prosegue nei tribunali e la questione si sposta sul tema del monopolio di Fifa e Uefa, arrivando fino al tavolo della Corte di Giustizia Europea. Il cui avvocato generale Athanasios Rantos, nel dicembre 2022, fornisce il suo parere consultivo sostenendo che le norme dei due massimi organismi calcistici “che sottopongono a previa autorizzazione qualsiasi nuova competizione sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’Unione”. In particolare “il solo fatto che lo stesso ente svolga nel contempo le funzioni di regolatore e di organizzatore di competizioni sportive non implica, di per sé, una violazione del diritto della concorrenza dell’Unione”. La palla passa alla CGUE, la cui sentenza inizialmente prevista in primavera slitta fino al 21 dicembre mentre nel frattempo il fronte Superlega perde un altro pezzo, la Juventus, che con l’uscita di scena di Andrea Agnelli – dimessosi da presidente dei bianconeri dopo l’inchiesta sui bilanci della procura di Torino – decide di scendere dalla nave. E si arriva a oggi, con una pronuncia che potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio. Uefa e Fifa non ci stanno mentre la A22 Sports Management illustra la sua nuova proposta, con 64 club su tre livelli e la novità dello streaming gratuito delle partite.

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Palermo, Dionisi “Dobbiamo capire che le partite non finiscono mai”

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PALERMO (ITALPRESS) – Un play-off da consolidare e un avversario da non sottovalutare: Alessio Dionisi traccia la strada per la sfida con la Carrarese, che nella gara di andata aveva costretto il Palermo a un brusco stop. Il tecnico rosanero ha parlato in conferenza stampa al centro sportivo di Torretta.

Dionisi si sofferma innanzitutto sulla mentalità di squadra, in particolare per quanto riguarda i gol nel finale che “non dipendono da un fattore fisico, ma mentale: dobbiamo crescere e capire che le partite non sono mai finite, i ragazzi lo sanno però a volte andiamo dietro a quello che succede in campo. Lunedì a prescindere dal risultato non otterremo nulla, sarà solo un mattoncino per costruire la casa: ad oggi la classifica è molto corta e se sbagliamo atteggiamento rischiamo di arrivare decimi; oggi siamo settimi e abbiamo ancora la possibilità di arrivare quinti, non è la posizione che volevamo a inizio anno ma possiamo migliorarla”.

Con la Carrarese, spiega il tecnico, “non sarà la stessa partita dell’andata: l’ho rivista, ma è passato tanto tempo e come atteggiamento la squadra ha sempre risposto, anche se non sempre dal primo all’ultimo minuto: dobbiamo tutti capire che non è una partita scontata e rispettare un avversario che comunque ha fatto 38 punti”.

Dionisi fa poi un punto su infortunati e rientri: “L’unico assente sarà Di Francesco, speriamo di recuperarlo a breve ma non so dare una tempistica specifica: da gennaio non ho mai avuto a disposizione venti giocatori di movimento. È stata una bella fortuna riavere in gruppo Ceccaroni e Nikolaou, perché significa non dover più inventare in difesa ma avere a disposizione giocatori di ruolo”. Il tecnico chiude con una riflessione sul gol annullato a Pohjanpalo a Bari: “Era buono, ma gli errori vanno accettati: non mi piace soffermarmi su questo, anche se vedendolo e rivedendolo è chiaro che fosse tutto regolare”.

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Tudor “Contro il Parma servirà non sbagliare niente”

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TORINO (ITALPRESS) – “Non mi aspetto nessuno step, ma una gara super difficile e dalla mia squadra una grande partita, seria”. Lo ha detto il tecnico della Juventus, Igor Tudor in vista della sfida del lunedì di Pasquetta al Tardini contro il Parma (ore 20.45). “Contro l’Inter i ducali hanno pareggiato con merito, per fare qualcosa di importante servirà non sbagliare niente e ci stiamo preparando per questo con 15 giocatori – ha aggiunto il mister bianconero in conferenza stampa – Abbiamo lavorato bene, è stata una settimana un pò più lunga del solito e l’abbiamo sfruttata sotto ogni punto di vista. Yildiz ha avuto una contusione, oggi ha lavorato un pò con noi e domani vedremo. Koopmaniers ha accusato un forte colpo al tendine e vedremo domani, è a forte rischio per la partita di lunedì”.

Con Vlahovic, svela l’ex difensore croato, “parliamo ogni giorno, ascolta ed apprende, e sta sempre nella partita. Ha messo due belle palle e non è poco, ed è stato apprezzato dal gruppo. Il gol arriverà. Stiamo crescendo, abbiamo alzato l’intensità in fase difensiva e dobbiamo migliorare ancora quando siamo bassi e sui calci piazzati. Ma c’è la voglia di essere determinati nella compattezza”.

“Io traghettatore? E’ una brutta parola, mi dà una sensazione non bella. Uno quando arriva è un allenatore e allena, tanto si può andare a casa anche se hai un contratto di cinque anni e ne perdi cinque di seguito. Un tecnico è sempre solo e il futuro si costruisce oggi, così bisogna vivere. Al passato non bisogna pensare se non per trarne insegnamento – ha concluso Tudore pensare al futuro dà solo ansia”.
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Nba, Memphis e Miami ultime qualificate ai play-off

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – E adesso possono cominciare i play-off. Ultimi verdetti nella notte Nba sul fronte play-in, con Memphis e Miami che proseguiranno dunque il loro cammino. A Ovest sarà Memphis a sfidare al primo turno Oklahoma City: dopo la sconfitta con Golden State, i Grizzlies non si lasciano scappare la seconda chance e battono 120-106 i Mavericks, guadagnandosi l’ultimo biglietto disponibile per i play-off.

Nella Eastern Conference, invece, sarà Miami la rivale della testa di serie numero 1 Cleveland. Gli Heat, che avevano chiuso la regular season al decimo posto, dopo aver espugnato lo United Center di Chicago fanno saltare di nuovo il fattore campo, eliminando dalla corsa Atlanta, ancora ko dopo lo stop contro Orlando: 123-114 per gli uomini di coach Spoelstra dopo un overtime.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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