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Cronaca

Fontana “Sulle riforme serve condivisione, invertire tendenza decreti”

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ROMA (ITALPRESS) – Riforme e premierato, ruolo del Parlamento e utilizzo dei decreti legge ma anche Mes e l’istituzione del Giurì d’onore, sono solo alcuni dei temi toccati dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel corso dello scambio di auguri con la Stampa parlamentare. Sulla riforma del premierato “tendenzialmente la seconda lettura, ovvero quella che sarà la prima alla Camera, potrà essere quella che vedrà le modifiche maggiori, se ci saranno. Sono molto curioso di come si svolgerà il dibattimento. Ritengo che quando si fa una riforma costituzionale il tentativo da fare è quello di avere una maggiore condivisione rispetto a tutte le forze politiche, il che non significa paralizzarsi – spiega – ma avere un ampio dibattito con una importante analisi. Ritengo importante che ci siano i tempi di discussione adeguati dovuti a una riforma così fondamentale per il Paese, spero che venga votata dal maggior numero di parlamentari possibili”. Per Fontana, poi, è necessario “evitare il più possibile i decreti legge. Ne sono stati fatti tanti e mi sono impegnato nel far si che tutto ciò venga ridotto. Abbiamo sempre cercato di dialogare con il Governo da questo punto di vista. Cerchiamo di fare in modo che questa tendenza ai decreti legge non solo si fermi, ma che venga diminuita”.
Sulla richiesta dell’istituzione di un Giurì d’onore formulata dal presidente del M5S, Giuseppe Conte, nei confronti di Giorgia Meloni, per le dichiarazioni del premier in Aula a Montecitorio sul Mes, Fontana annuncia che “si farà e il presidente sarà Giorgio Mulè. Auspico che si possa dirimere questa questione”. E proprio sul Mes evidenzia che “il Parlamento è sovrano, potevano essere prese varie decisioni e la maggioranza ha deciso. Questa è la democrazia. La decisione viene presa dal Parlamento in base alla sensibilità dei parlamentari, io non posso che accettare questo verdetto. E’ essenziale che si trovi un equilibrio per un regolamento che dia la possibilità di snellire e accelerare i lavori. E’ importante una democrazia decidente – prosegue -, è importante che ci siano pesi e contrappesi ma è importante anche arrivare a una decisione”.
In vista delle prossime elezioni europee, ciò che il presidente della Camera auspica per la Lega è che “possa essere parte del processo di cambiamento in Europa, di quei partiti che possano entrare pienamente nel contesto europeo. Non vedo dei veti nei confronti della Lega e non sono preoccupato. Credo che le vere alleanze e le questioni dei numeri si fanno il giorno dopo le elezioni del Parlamento europeo, lo dico perchè è sempre stato così. E’ una questione che a me non preoccupa – assicura -, inoltre, essendo un partito al governo le interlocuzioni ci sono. Da questo punto di vista penso che nessuno abbia paura della Lega in Europa. Sulle candidature decide la Lega. Io non ho letto il libro” di Vannacci, “ma non sono d’accordo sulle sue affermazioni”.
Tra Salvini e Giorgetti “le interlocuzioni ci sono quotidianamente, da quello che so c’è un buon rapporto, tra i due c’è una conoscenza trentennale e credo che prima di avere una divisione dovrebbe davvero succedere qualcosa di personale tra i due”. Infine, uno sguardo oltre Oceano. Se vincesse Trump ci sarebbe un pericolo per la democrazia? “No, quello che però accadde al Congresso fu un atto deplorevole e scandaloso. Ma dipenderà dagli americani, mi sembra poi ci siano delle questioni giudiziarie. Le elezioni del Presidente degli USA influiscono a livello mondiale, ma ci sono asset che vanno indipendente da chi è presidente. La nostra posizione Atlantica è indipendente da chi vince, noi abbiamo una alleanza granitica”, conclude Fontana.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Cop29, accordo per 300 miliardi di dollari annui ai più Paesi poveri

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato raggiunto a Baku, nel corso della riunione della Cop29, l’accordo sul Baku Finance Goal (BFG), un nuovo impegno a incanalare 1,3 trilioni di dollari di finanziamenti per il clima verso i paesi in via di sviluppo ogni anno. Il Baku Finance Goal contiene un obiettivo fondamentale per i Paesi sviluppati di assumere la guida nella mobilitazione di almeno 300 miliardi di dollari all’anno per i Paesi in via di sviluppo entro il 2035. Ciò rappresenta un aumento di 50 miliardi rispetto alla precedente bozza di testo ed è il prodotto di 48 ore di intensa diplomazia da parte della presidenza della Cop29. Presta particolare attenzione al supporto dei Paesi meno sviluppati e dei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con disposizioni su accessibilità e trasparenza. Secondo la presidenza della Cop29 il Baku Finance Goal è il fulcro di un pacchetto di accordi che garantiscono progressi in tutti i pilastri climatici e un passaggio fondamentale per mettere in atto i mezzi per tracciare un percorso verso 1,5 gradi.
La presidenza della Cop29 è anche riuscita a far funzionare il Fondo per le perdite e i danni e a renderlo pronto a distribuire denaro nel 2025. Questa decisione era attesa da tempo dai Paesi in via di sviluppo, tra cui i piccoli stati insulari, i Paesi meno sviluppati e le nazioni africane. Per il presidente della Cop29, Mukhtar Babayev, “con questa svolta il Baku Finance Goal trasformerà miliardi in trilioni nel prossimo decennio. Abbiamo garantito una triplicazione dell’obiettivo fondamentale di finanziamento del clima per i Paesi in via di sviluppo ogni anno. Rappresenta il miglior accordo possibile che potessimo raggiungere e abbiamo spinto i Paesi donatori il più lontano possibile”. Da parte dei Paesi in via di sviluppo, comunque, i commenti non sono stati del tutto favorevoli. “Non è abbastanza ambizioso”, ha lamentato Sunday Evans Njewa del Malawi, a nome del gruppo dei Paesi meno sviluppati (PMS). “Questo obiettivo non è quello che speravamo di ottenere dopo anni di discussioni”, ha aggiunto. “L’importo proposto è pietosamente basso, è ridicolo”, ha denunciato il delegato indiano Chandni Raina, criticando la presidenza azera della Cop29.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Cop29-

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Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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