Seguici sui social

Cronaca

Milano, sfruttamento manodopera in 8 opifici. Deferiti 10 imprenditori

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano hanno eseguito un decreto di “amministrazione giudiziaria” emesso dal Tribunale di Milano su richiesta della Procura della Repubblica di Milano a carico di una azienda operante nel settore dell’alta moda in quanto sarebbe ritenuta incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo nell’ambito del ciclo produttivo. Non sarebbero state mai effettuate ispezioni o audit sulla filiera produttiva per appurare le reali condizioni lavorative ovvero le capacità tecniche delle aziende appaltatrici tanto da agevolare (colposamente) soggetti raggiunti da corposi elementi probatori in ordine al delitto di caporalato. In tale contesto, si è potuto accertare che la casa di moda affidi, mediante contratto di appalto con divieto di sub-appalto senza preventiva autorizzazione, l’intera produzione a società terze, con completa esternalizzazione dei processi produttivi. Il Nil di Milano a partire da settembre 2023 ha effettuato accertamenti sulle modalità di produzione, confezionamento e commercializzazione dei capi di alta moda procedendo al controllo dei soggetti affidatari degli appalti nonchè dei sub affidatari non autorizzati costituiti esclusivamente da opifici gestiti da cittadini cinesi nelle province di Milano, Monza e Brianza e Pavia. In particolare, sono stati controllati 8 opifici tutti risultati irregolari nei quali sono stati identificati 197 lavoratori di cui 37 occupati in nero e clandestini sul territorio nazionale. Negli stabilimenti di produzione effettiva e non autorizzata è stato riscontrato che la lavorazione avveniva in condizione di sfruttamento (pagamento sotto soglia, orario di lavoro non conforme, ambienti di lavoro insalubri ecc.), in presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nonchè ospitando la manodopera in dormitori realizzati abusivamente ed in condizioni igienico sanitarie sotto minimo etico. Sono stati deferiti in stato di libertà a vario titolo per caporalato e altro 10 titolari di aziende di diritto o di fatto di origine cinese nonchè 37 persone non in regola con la permanenza e il soggiorno sul territorio nazionale. Infine sono state comminate ammende pari a oltre 153.000 euro e sanzioni amministrative pari a 150.000 euro e per 6 aziende è stata disposta la sospensione dell’attività per gravi violazioni in materia di sicurezza e per utilizzo di lavoro nero. Si evidenzia che il procedimento penale per caporalato si trova nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità in merito saranno definitivamente accertate solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.(ITALPRESS).

Foto: Carabinieri Tutela Lavoro

Cronaca

Medio Oriente, Conte “Cittadini stanchi di un governo immobile”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “I cittadini sono stanchi di un governo che di fronte a un genocidio preferisce in Parlamento stare immobile seduto e non fare neppure silenzio per le 60mila vittime di Gaza. L’opinione pubblica, al di là della sensibilità politica, di fronte alla disumanità interviene e dice adesso basta. Non intendiamo assecondare questo vostro balbettio, ipertatticismo a un governo criminale”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, alla manifestazione per Gaza. “Questa è la piazza dell’umanità contro uno sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria da cui parte questa iniziativa. La presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e gli italiani non ci stanno più”, ha aggiunto. “Il nostro governo dovrebbe dichiarare un embargo totale di tutte le fornitore militari. Non dovremmo più accettare forniture da Israele. Questo massacro non può proseguire con i nostri soldi”, ha concluso Conte.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress

Leggi tutto

Cronaca

Gauff regina al Roland Garros, Sabalenka battuta in finale

Pubblicato

-

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina. La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco. Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024). Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Schlein “In piazza Italia che non tace, Gaza è dei palestinesi”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “E’ un’Italia che non tace come sta facendo il governo Meloni. Un’Italia che, invece, scende in piazza e alza la voce per la pace, per i due popoli, per fermare il massacro di palestinesi e per dire basta ai crimini che il governo di estrema destra di Netanyahu. E’ una partecipazione straordinaria”.
Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazza San Giovanni per la manifestazione a sostegno di Gaza. “E’ una piazza che chiede un cessate il fuoco immediato, di liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas, di sbloccare gli aiuti umanitari che il governo di Netanyahu ha tenuto bloccati per mesi usando la fame come arma di guerra”, ha aggiunto. Per la segretaria dem “bisogna fermare i crimini del governo Netanyahu. Il mondo non può stare a guardare. Stanno violando ogni norma del diritto internazionale umanitario e per questo chiediamo sanzioni contro il governo di estrema destra di Netanyahu e ai suoi ministri. Per questo chiediamo un embargo totale di armi da e verso Israele perchè non vogliamo essere complici. La nostra durissima critica al governo di Netanyahu e ai suoi crimini non è antisemitismo. Gaza è dei palestinesi non dei multimiliardari amici del nostro governo. Il governo italiano tace ed è sempre stato silente su quello che accade in Medio Oriente, ma da quando è arrivato Trump si è ammutolito del tutto. Siamo qui per ricordargli che deve uscire dal suo silenzio complice e fare qualcosa a partire da una ferma condanna delle azioni criminali del governo di Netanyahu”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress-

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.