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Inzaghi e la Champions: “L’Inter vuole rivivere notti magiche”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sappiamo cosa abbiamo fatto l’anno scorso, abbiamo vissuto notti magiche insieme ai nostri fantastici tifosi e vorremmo farlo anche in questa edizione”. Così il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia dell’andata degli ottavi di Champions contro l’Atletico Madrid, in programma domani a San Siro. I nerazzurri sono vice-campioni d’Europa, l’allenatore non nasconde le ambizioni della sua squadra ma sa bene che non sarà facile ripetersi se non migliorarsi. “Sappiamo che ci sono grandissime squadre che hanno gli stessi obiettivi, già domani affrontiamo un grande avversario, con una rosa larga e ben attrezzata, Simeone ha cambiato tanto in queste ultime gare dimostrando la profondità della rosa a sua disposizione, sarà un impegno molto complicato ma ce la giocheremo alla grande. Domani giochiamo davanti ai nostri tifosi e in una bellissima atmosfera affronteremo al meglio i primi 90 di questi 180 minuti”, ha spiegato Inzaghi che ritrova un vecchio amico come avversario. “Sarà un piacere rivedere Simeone, è stato un grandissimo compagno di squadra, abbiamo vinto insieme a Roma quando giocavamo nella Lazio, lui poi ha chiuso la carriera con l’Atletico, ma siamo sempre rimasti in contatto, non ci siamo mai persi di vista, già in campo si capiva che sarebbe diventato un grandissimo allenatore. E’ a Madrid dal 2011, ha vinto tanti trofei e al di là dell’impronta che dà alle sue squadre, quest’anno è un piacere vedere giocare l’Atletico che fa un ottimo calcio. Difficile prevedere che squadra avremo di fronte, ho visto le ultime gare dell’Atletico, hanno cambiato molto, con il Las Palmas sono stati molto aggressivi, con il Real in Supercoppa non hanno avuto lo stesso atteggiamento, in generale è una squadra che palleggia molto di più rispetto agli anni precedenti, hanno grandissima tecnica e qualità. Affrontiamo una grande squadra, con un allenatore che oltre a dare una grandissima mentalità, ha costruito un gruppo di qualità e che gioca bene a calcio”. Lo scorso anno l’Inter arrivò in finale sorprendendo tutti, quest’anno non è più considerata una delle outsider e Simone Inzaghi registra la novità con grande orgoglio. “Credo sia la logica conseguenza di quello che sta esprimendo la squadra, della continuità che ha avuto, ma noi dobbiamo restare concentrati e continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi sei mesi, la squadra ha ottime certezze, lavora bene ma è consapevole che domani sarà una partita molto difficile”, spiega Inzaghi che considera il risultato del match d’andata in programma domani a San Siro “importantissimo, avremo i nostri tifosi che ci spingeranno come sempre, c’è entusiasmo, i ragazzi stanno giocando un ottimo calcio e stanno andando molto bene, ma sono passati solo sei mesi e mancano gli ultimi tre che saranno fondamentali”. Simeone allena l’Atletico dal 2011, un’eternità nel mondo del calcio, lui sta facendo benissimo all’Inter e il suo futuro sarà ancora nerazzurro, ma considera complicato ripetere il percorso che sta facendo il Cholo sulla panchina dei colchoneros. “Penso sia difficile, l’ho capito negli anni alla Lazio e poi qui. I giudizi cambiano molto velocemente, è inutile pensare troppo, bisogna lavorare tanto. Con questo gruppo di ragazzi che lavorano con il sorriso abbiamo fatto 6 mesi nel modo migliore, ma i più importanti sono i tre che mancano, saranno decisivi in Champions e in campionato”, ha spiegato Inzaghi che con Simeone condivide anche l’esperienza da calciatore agli ordini di Sven Goran Eriksson. Quella Lazio ha generato tanti allenatori. “Sven personalmente mi ha influenzato per come si relazionava con noi giocatori. Un ottimo allenatore e un’ottima persona, con idee tattiche che gli hanno permesso di vincere in Italia e all’estero. In quella squadra c’erano tanti allenatori che stanno facendo bene, quindi ha sicuramente influito”, riconosce Inzaghi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Mattarella “Lo sport italiano è in crescita costante”

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ROMA (ITALPRESS) – “Potremmo fare un bilancio di questi due grandi eventi di sport che avete vissuto e che abbiamo vissuto con voi: ne risalta l’eccellente stato di salute dello sport italiano. E’ emersa la qualità delle nostre due squadre e le conferme continuano, come dimostrano i risultati di Ganna e Affini nei Mondiali di ciclismo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di restituzione della bandiera italiana da parte degli atleti azzurri protagonisti ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. Mattarella ha ricevuto al Quirinale i medagliati e anche quelli che si sono classificati al quarto posto. “Le medaglie sono dovute a un movimento sportivo in salute e in crescita costante. Una crescita da sostenere in ogni modo”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Friedkin comprano l’Everton “Ma la Roma resta centrale per noi”

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ROMA (ITALPRESS) – I Friedkin preparano lo sbarco in Premier ma non si dimenticano della Roma. Dopo una settimana tribolata in casa giallorossa, con l’esonero di Daniele De Rossi e l’arrivo in panchina di Juric, le dimissioni della Ceo Lina Souloukou e il primo successo in campionato arrivato però fra fischi e contestazioni, la proprietà americana torna a fare sentire la sua voce. E lo fa nel giorno in cui viene ufficializzato l’accordo per rilevare il 94% delle quote dell’Everton, accordo che dovrà però prima ottenere il via libera di Premier, Federazione e Financial Conduct Authority. “Il calcio è apprezzato a livello globale per la sua bellezza unica. Ogni partita è piena di passione, emozioni e imprevedibilità, ed è per questo che lo amiamo – dichiarano in una nota pubblicata sul sito della Roma da Dan e Ryan Friedkin – Ma oltre ai risultati sul campo, la nostra responsabilità come proprietari del club è prendere decisioni importanti che riteniamo essere nel migliore interesse della Roma, anche quando sono estremamente difficili. La campagna acquisti estiva ha segnato l’inizio di un progetto strategico pluriennale pensato per riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Lo sviluppo di un nuovo stadio, elemento chiave di questa visione, è già in atto e renderà omaggio alla ricca storia del club”. Arriva quindi il passaggio su De Rossi. “Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione”. E per quanto riguarda l’operazione Everton, il gruppo statunitense rassicura il pubblico giallorosso sottolineando che “non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma. Ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo. A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l’anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi”, concludono Dan e Ryan Friedkin.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia dell’arco prima nel medagliere ai Mondiali Field

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo essere stata la squadra migliore ai Mondiali del 2022 a Yankton (Usa), l’Italia si conferma la migliore Nazionale del mondo nel settore campagna anche nel 2024. Gli azzurri vincono il medagliere ai Campionati Mondiali di Lac La Biche, in Canada, conquistando ben 17 podi: 8 ori, 5 argenti e 4 bronzi. Al secondo posto gli USA (5 ori, 5 argenti e 6 bronzi) e il terzo posto va alla Svezia (2 ori e 1 argento). Nelle prove a squadre vince il titolo iridato il terzetto femminile (Noziglia, Franchini, Di Francesco), il mixed team arco olimpico (Di Francesco, Mandia) e il misto arco nudo (Noziglia, Seimandi), mentre nelle prove individuali, dopo i sei podi complessivi delle squadre, sono arrivate altre 8 medaglie. Completa il suo Mondiale perfetto Roberta Di Francesco che dopo il titolo a squadre e quello mixed team si prende l’oro anche nell’individuale con un dominio in finale 57-47 contro l’olandese Gaby Schloesser. L’azzurra, che arrivava in Canada come vice campionessa mondiale Under 21, non lascia scampo all’avversaria grazie a tre set perfetti (15-12, 16-11 e 15-9), l’avversaria si prende l’ultimo parziale 14-11 ma non serve a cambiare la storia del match. Il podio femminile è per due terzi azzurro grazie a Chiara Rebagliati che, dopo l’oro individuale dell’edizione 2022 disputata a Yankton (Usa), si conferma ad altissimo livello in questa disciplina arrivando alla finale per il bronzo, dove vince 58-57 con la tedesca Elisa Tartler. La sfida è bella ed equilibrata con un 16-15 per parte nei primi due set, poi arriva il pari 14-14 e infine il 13-12 a favore dell’azzurra che decide la partita. En plein azzurro anche nelle altre finali per il bronzo. Nel compound vittoria per l’esordiente Roberto Carosati 65-60 contro il tedesco Henning Luepkemann 65-60 in rimonta. L’azzurro infatti va sotto 18-16 e 16-15 nei primi due set, ma nelle successive due volèe, entrambe concluse 17-13, ribalta la situazione. Doppio terzo posto nell’arco nudo con Giuseppe Seimandi che batte 45-43 il francese David Jakcson e Livia Fabris che ha la meglio 41-33 sull’australiana May Hu. Nel match maschile l’azzurro pareggia il primo set 11-11, vince i due successivi 12-10 e 10-8 e infine perde l’ultimo 14-12 ma senza ripercussioni sul risultato finale. Nella sfida femminile Fabris domina in lungo e in largo portandosi a casa il primo (12-10), il terzo (11-8) e il quarto (8-5) set e pareggia il secondo (10-10). Titolo iridato nell’arco olimpico Under 21 femminile per Lucia Mosna grazie al successo 48-40 contro la padrona di casa Amelia Cagne. La sfida si tinge subito d’azzurro con il 13-10 e il 12-8 dei primi due parziali, non resta quindi che portare a termine al lavoro e così fa Mosna con il 12-13 e l’11-9 delle ultime sei frecce.
– foto World Archery –
(ITALPRESS).

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