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Ufficiale best ranking Sinner, è il nuovo numero 3 del mondo

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ROMA (ITALPRESS) – Da oggi Jannik Sinner è ufficialmente il nuovo numero 3 del mondo. Il giorno dopo la vittoria di Rotterdam, il tennista altoatesino vede nero su bianco il suo best ranking, scavalcando per appena 5 punti Daniil Medvedev, che scivola in quarta posizione: 61esimo giocatore a raggiungere le prime tre piazze Atp nella storia del ranking computerizzato, è il secondo italiano di sempre a farlo dopo Nicola Pietrangeli che in epoca antecomputer è stato numero 3 del mondo a fine 1959 e a fine 1960. Sinner raggiunge questo traguardo a 22 anni e 6 mesi collocandosi come 23esimo più giovane. Il record assoluto appartiene ad Andre Agassi con 18 anni, 6 mesi e 8 giorni. In una classifica che vede sempre al comando Novak Djokovic davanti a Carlos Alcaraz, l’altra novità è il ritorno fra i primi dieci al mondo di Alex De Minaur, che con la finale raggiunta a Rotterdam si attesta al nono posto, dietro Rublev, Zverev, Rune e Hurkacz e davanti a Fritz, che fa un passo indietro. Esce dalla Top Ten invece Tsitsipas.
Oltre a Sinner, per l’Italia ci sono cinque giocatori fra i primi 100 al mondo: stabile Lorenzo Musetti al 26esimo posto, guadagna due posizioni Matteo Arnaldi (41^), perde una piazza Lorenzo Sonego (49^), nuovo best ranking per Flavio Cobolli, che rispetto a lunedì scorso fa due balzi in avanti ed è 69esimo mentre Luciano Darderi, fuori al secondo turno a Buenos Aires, passa da 76^ a 77^.
Questa la nuova classifica Atp:

1. Novak Djokovic (Srb) 9855 (–)
2. Carlos Alcaraz (Esp) 9105 (–)
3. Jannik Sinner (Ita) 8270 (+1)
4. Daniil Medvedev (Rus) 8265 (-1)
5. Andrey Rublev (Rus) 5105 (–)
6. Alexander Zverev (Ger) 5030 (–)
7. Holger Rune (Den) 3700 (–)
8. Hubert Hurkacz (Pol) 3600 (–)
9. Alex De Minaur (Aus) 3210 (+2)
10. Taylor Fritz (Usa) 3065 (-1)

Così gli altri italiani:

26. Lorenzo Musetti 1480 (–)
41. Matteo Arnaldi 1061 (+2)
49. Lorenzo Sonego 975 (-1)
69. Flavio Cobolli 825 (+3)
77. Luciano Darderi 747 (-1)
102. Fabio Fognini 613 (-1)
106. Luca Nardi 593 (+2)
129. Matteo Berrettini 512 (-5)
133. Giulio Zeppieri 498 (-20)

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– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Brignone ritrova gli sci: “È un punto di partenza, ma c’è ancora tanto da fare”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ stata una giornata perfetta per andare a sciare, con condizioni invernali e vicina a casa”. A distanza di 237 giorni dalla caduta rimediata agli Assoluti dello scorso 3 aprile che le provocò la frattura del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, Federica Brignone ha iniziato il lavoro in pista. Per la campionessa valdostana due giorni sulla neve di Cervinia che hanno segnato il suo ritorno sugli sci, ulteriore step verso la guarigione completa.

“Sono molto contenta di avere rimesso gli sci, ci sono tante cose positive ma c’è ancora tanto da fare – racconta ai canali Fisi la due volte vincitrice della Coppa del Mondo di sci alpino – Diciamo che è un primo assaggio, non un punto di arrivo ma di partenza. All’inizio ero un po’ ingessata, giro dopo giro ho trovato un buon feeling, mi è sembrato di non avere mai smesso di sciare, ho sentito la gamba reagire, il contatto con la neve e lo scivolamento è stata una bella sensazione. E’ qualcosa di bello tornare sul mio attrezzo a questo punto, dopo quasi otto mesi, anche se sappiamo che dobbiamo crescere ulteriormente. Fra qualche giorno torneremo nuovamente in pista per esplorare, sciare è tutta un’altra cosa rispetto al lavoro in palestra, soprattutto se consideriamo gli angoli, le torsioni e le pressioni di cui abbiamo bisogno per sciare ad alto livello, cercheremo di andare a pari passo con la preparazione atletica”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Boston piega Detroit, Oklahoma infila la decima di fila: il resoconto della notte Nba

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ROMA (ITALPRESS) – Nove partite nella notte italiana per la regular season di Nba. Successo casalingo per Boston (9-8), che piega Detroit (15-3) 117-114 mettendo fine alla serie di 13 vittorie consecutive dei Pistons. Dominano Jaylen Brown (33 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Derrick White (27 punti e 7 rimbalzi). Non bastano a Detroit, capolista a Est, i 42 punti di Cade Cunningham per evitare il terzo ko stagionale su 18 partite.

Decima vittoria in fila per Oklahoma (18-1), che batte Minnesota (10-8) in casa 113-105. Quaranta punti per l’Mvp del 2025 Shai Gilgeous-Alexander. Timberwolves ko nonostante i 31 punti e gli 8 rimbalzi di Anthony Edwards.

I New York Knicks (11-6) passano sul parquet di Charlotte (4-14) 129-101. Sono 33 per Jalen Brunson e 19 con 10 rimbalzi per Karl-Anthony Towns. Vittorie esterne per Houston (11-4) e San Antonio (11-5), che sconfiggono Golden State (10-9) e Portland (8-10). Non si arresta la crisi di Indiana (2-16), che si arrende 97-95 a Toronto (14-5), trascinata dai 50 punti combinati tra Brandon Ingram e Scottie Barnes.

Miami (13-6) vince la sesta in fila e la spunta 106-103 su Milwaukee davanti ai propri tifosi: 29 punti, 5 rimbalzi e 7 assist per Tyler Herro, alla seconda partita stagionale, e doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi per Bam Adebayo. Solamente 7 minuti in campo per Simone Fontecchio, che mette a referto 2 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Bucks (8-11), orfani di Antetokounmpo, all’ottava sconfitta nelle ultime dieci partite.

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Sacramento (5-14) ko in casa con Phoenix (12-7) 112-100, mentre Memphis (7-12), nonostante l’assenza di Ja Morant, si salva all’overtime sul parquet di New Orleans (3-16) 133-128.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Inter beffata nel recupero in Champions, l’Atletico Madrid vince 2-1

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Cade l’imbattibilità stagionale in Champions League dell’Inter. Dopo il derby perso contro il Milan in campionato, la squadra di Chivu viene sconfitta 2-1 al Metropolitano dall’Atletico Madrid di Diego Simeone, che trova il gol vittoria con Gimenez al 93’, in risposta al momentaneo pareggio di Zielinski, dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato Alvarez. Una beffa per i nerazzurri che restano a 12 punti nel gruppo d’alta classifica in compagnia di Psg, Bayern Monaco e Real Madrid, alle spalle solo dell’Arsenal capolista (15). La lunga scia di rimpianti è accompagnata dalle tante occasioni costruite da Bonny e compagni. Le prime chance sono infatti dell’Inter. Al 3’ doppia occasione per Dimarco che prima ci prova su punizione dalla destra (sfera respinta da Musso) e poi con un rasoterra da posizione defilata che termina di poco fuori. Alla prima vera chance, però, passa l’Atletico. Al 9’ un cross dalla destra del figlio d’arte Giuliano Simeone, leggermente deviato, porta ad una carambola in area che favorisce il tocco vincente in rete di Alvarez. L’arbitro Letexier annulla inizialmente l’1-0 per un presunto tocco col braccio di Baena nel rimpallo con Carlos Augusto, ma il Var lo richiama e al monitor il direttore di gara sceglie di convalidare quella che è la decima rete in quattordici presenze europee con i colchoneros del bomber argentino.

Anche nel secondo tempo è l’Inter ad approcciare meglio. Bastoni pesca l’inserimento in area di Barella che fa tutto bene, ma manca di fortuna: aggancio perfetto e pallonetto che si stampa sulla traversa. Al 50’ altra chance: Lautaro premia il taglio sulla sinistra di Dimarco che viene murato da Musso in uscita. Più preciso è Zielinski che al 54’ scambia con Bonny e si presenta a tu per tu con l’ex portiere dell’Udinese, superandolo con un destro preciso. Negli ultimi venti minuti Simeone inserisce l’artiglieria pesante con Sorloth e Griezmann. A realizzare il 2-1 è però il difensore centrale Gimenez che in pieno recupero, sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti e di testa batte Sommer. Per l’Inter è un passo falso che fa male in vista dei prossimi big match: Liverpool (9 dicembre) e Arsenal (20 gennaio) in casa, poi il Borussia Dortmund (28 gennaio) in trasferta.

IL TABELLINO

ATLETICO MADRID (4-4-2): Musso 6.5; Molina 6 (14′ st Nico Gonzalez 6), Gimenez 7, Hancko 6, Ruggeri 6 (23′ st Sorloth 6); G. Simeone 6, Barrios 6, Cardoso 6 (14′ st Pubill 6), Gallagher 6 (14′ st Koke 6); Alvarez 7, Baena 6 (23′ st Griezmann 5.5). In panchina: Esquivel, De Luis, Almada, Carlos Martin, Lenglet, Galan, Raspadori. Allenatore: D. Simeone 6.5.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Akanji 6, Bisseck 6, Bastoni 6; Augusto 5.5, Barella 6, Calhanoglu 6 (27′ st Frattesi 6), Zielinski 7 (20′ st Sucic 6), Dimarco 6.5 (34′ st Luis Henrique sv); Lautaro 6 (27′ st Esposito 5.5), Bonny 7 (20′ st Thuram 5.5). In panchina: J. Martinez, Taho, De Vrij, Acerbi, Diouf, Cocchi, Alexiou. Allenatore: Chivu 5.5.

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ARBITRO: Letexier (FRA) 6.

RETI: 9′ pt Alvarez; 9′ st Zielinski, 48′ st Gimenez.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dimarco, D. Simeone. Angoli: 7-6 per l’Atletico Madrid. Recupero: 3′; 4′.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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