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Cronaca

INAUGURATA LA CASA DEL BUTTAFUOCO STORICO

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Inaugurata oggi la Nuova Casa del Buttafuoco Storico: uno spazio multifunzionale per accogliere produttori, giornalisti, cittadini, wine lovers e chiunque voglia avvicinarsi al questo vino icona dello Sperone di Stradella, una porzione di territorio vocatissima, racchiusa tra i torrenti Versa e Scuropasso nel cuore dell’Oltrepò Pavese.

“Il 28° compleanno del Club del Buttafuoco Storico- fondato nel febbraio1996 –si festeggia nella nostra nuova casa – spiega Davide Calvi, Presidente uscente del Club del Buttafuoco Storico che termina il suo mandato e passa il testimone, a partire dal 1° marzo, a Massimo Piovani dell’omonima cantina di Canneto Pavese. Una doppia festa, quindi: un compleanno importante che vede una sempre maggiore affermazione del nostro prodotto e l’inaugurazione della nuova sede che mettiamo a disposizione di tutto il nostro territorio affinché diventi un hub di formazione, informazione, confronto e scambio sul mondo del vino, che ha un ruolo così importante per tutto l’Oltrepò Pavese, i viticoltori e chi opera nel settore”.

Operativa ed aperta al pubblico dal 24 febbraio 2024, la nuova sede del Buttafuoco Storico è concepita come una enoteca contemporanea, realizzata con tecniche costruttive sostenibili e modulata in spazi che ne permettano un uso funzionale a diverse attività e nel corso di tutto l’anno.

Ubicata in Piazzetta Buttafuoco Storico a Vigalone (Frazione di Canneto Pavese) accanto alla storica sede dove continueranno ad essere attivi gli uffici direzionali, la nuova casa del Buttafuoco storico è distribuita su 2 livelli per un totale di 300 mq. Il piano terra, aperto sull’esterno da grandi vetrate, ospita il wine shop – con una esposizione dei vini immersiva – una sala degustazione attrezzata e modulabile per iniziative di diverso tipo, oltre a una piccola cucina professionale per degustazioni in pairing con le tante eccellenze del territorio.

Attraverso una scala esterna si accede alla grande terrazza attrezzata che sovrasta la struttura: qui in primavera ed estate, andranno in scena degustazioni – professionali e divulgative – eventi, dibattiti ed incontri intorno al Buttafuoco Storico, agli altri vini dell’Oltrepò Pavese e dedicati in generale al territorio.

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Uno spazio, quindi, per vivere il presente della cultura del vino e del territorio, ma con uno sguardo anche al futuro: in occasione della posa della prima pietra produttori, istituzioni e cittadini hanno infatti lasciato i loropersonali messaggi sul Buttafuoco Storico in 3 Magnum del potente rosso dell’Oltrepò, vere e proprie capsule del tempo che, sigillate e inserite nelle fondamenta della nuova costruzione, parleranno alle generazioni future per perpetuare il racconto del leggendario Buttafuoco Storico.

Conclude Armando Colombi direttore del Club del Buttafuoco Storico: “In questi anni abbiamo puntato sulla tipicità e territorialità del Buttafuoco Storico perché sono le caratteristiche che rendono questo vino così identitario: legato alla vigna, alla preservazione delleuve autoctone con cui è prodotto, alla valorizzazione dell’annata nel bicchiere. Il Buttafuoco Storico è bandiera dell’Oltrepò Pavese e la sua nuova casa conferma la volontà di diventare ambasciatore della qualità, dell’impegno e del fare bene di tutto il territorio”.

L’inaugurazione della nuova sede è anche l’occasione per presentare il nuovo Consiglio d’Amministrazione – che entrerà in ruolo a partire dal 1° marzo – presieduto da Massimo Piovani, con Davide Calvi, Graziano Calvi, Giulio Fiamberti, Tommaso Cavalli, Fabio Barbieri e Paolo Verdi nel ruolo di consiglieri.

Il Club del Buttafuoco Storico nasce nel 1996, come libera associazione fra produttori intenzionati a valorizzare il Buttafuoco Storico. Ha rappresentato in questi anni uno strumento di scrupolosa e responsabile autodisciplina, attraverso un rigido regolamento, sollecitando aziende vecchie e nuove, piccole e grandi, perché le consolidate e sagge abitudini diventassero una comune strategia per il successo qualitativo.

I produttori di Buttafuoco Storico, tutti associati al Consorzio, attualmente sono 17: viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori in proprio.

Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di produzione, compresi nei comuni di Broni, Stradella, Castana, Canneto Pavese, Montescano, Pietra de’ Giorgi, Cigognola sono circa 22 ripartiti in 20 “Vigne” il cui nome topografico compare rigorosamente in etichetta, a garanzia della provenienza e unicità del prodotto.

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Dettagli, indirizzi ed etichette aziendali sono presenti sul sitowww.buttafuocostorico.com

Cronaca

Ordine dei Biologi della Lombardia, membri del CTS e i referenti provinciali scrivono una lettera in supporto al presidente Rossetto

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MILANO (ITALPRESS) – Diversi membri dei Comitati Tecnici Scientifici, i Referenti Provinciali e i Tutor dell’Ordine dei Biologi della Lombardia hanno indirizzato una lettera aperta agli iscritti per ribadire il proprio supporto nei confronti del Presidente dell’Ordine dei Biologi Lombardia, Rudy Alexander Rossetto. “Fin dal nostro primo coinvolgimento, il Presidente ha sempre dimostrato trasparenza, disponibilità e coerenza. Ha risposto puntualmente a ogni nostro dubbio, proposta o richiesta di chiarimento, mantenendo con noi un rapporto costante e costruttivo. Non ci ha mai fatto promesse irrealizzabili o affermazioni prive di fondamento. L’unica promessa che probabilmente non riuscirà a portare a termine — quella relativa alla riduzione della quota annuale per gli iscritti — non è dipesa dalla sua volontà, ma da “ostacoli” incontrati lungo il cammino che ne hanno impedito la realizzazione. Di questo, è stato il primo a darne comunicazione, con la massima tempestività, trasparenza e responsabilità” si legge nella lettera.

“La nostra fiducia non nasce da una richiesta, né da pressioni o da aspettative personali. Gli confermiamo la nostra stima perché lo vogliamo, perché lo abbiamo scelto liberamente e consapevolmente, ritenendo doveroso riconoscere l’impegno concreto che ha dimostrato nei confronti della categoria” si legge ancora nella missiva.

Il Presidente Rossetto non si è mai risparmiato: riceviamo comunicazioni operative anche a tarda notte, segno di una dedizione totale e costante al suo ruolo e alla causa comune. Il rapporto che abbiamo costruito con lui non si basa su ricatti, minacce o promesse di convenienza, ma su valori condivisi, obiettivi reali e un ideale professionale alto e inclusivo. Siamo convinti che solo partendo da relazioni fondate sulla lealtà, la trasparenza e l’ascolto reciproco sia possibile costruire un Ordine professionale solido, rappresentativo e all’altezza delle sfide future. Per questi motivi, rinnoviamo pubblicamente la nostra fiducia al Presidente Rossetto, certi della sua integrità, competenza e spirito di servizio verso tutti noi biologi lombardi” conclude la lettera aperta.

-Foto Ordine Biologi Lombardia-
(ITALPRESS).

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San Felice del Benaco il miglior comune italiano dove andare in campeggio

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MILANO (ITALPRESS) – Il migliore Comune italiano in cui andare in campeggio è in Lombardia, a San Felice del Benaco, sulla sponda Bresciana del Lago di Garda. Lo dice JetCamp.com che, ogni tre anni, conduce un’indagine su tutti i campeggi in Italia per indicare i migliori comuni, province e regioni per il campeggio.

San Felice del Benaco è conosciuto soprattutto per la sua splendida posizione sul lago e per la sua vicinanza a villaggi pittoreschi come Salò, Sirmione e Desenzano. Nel Comune gardesano sono presenti ben 8 campeggi e il punteggio totale complessivo è pari a 8,61.

“Ancora una volta il turismo lombardo si conferma protagonista – commenta con soddisfazione Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardiaperché capace di sorprendere per la qualità, la varietà e l’eccellenza della sua offerta. Secondo l’indagine di JetCamp.com, San Felice del Benaco conquista il primo posto tra le mete italiane per il campeggio nel 2025, seguito dalla veneta Malcesine. Un risultato che premia ancora una volta il fascino del nostro Lago di Garda, ormai saldamente riconosciuto a livello europeo e internazionale come destinazione di punta”.

Ma le buone notizie non finiscono qui. A conferma della straordinaria attrattività della Lombardia per il turismo all’aria aperta, anche Domaso – affacciata sul lago di Como – entra nella Top 10 nazionale, piazzandosi all’ottavo posto tra i Comuni più apprezzati dai campeggiatori. Qui si contano 11 campeggi, il cui ‘rating’ corrisponde a 8,45.

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“Questi risultati ci riempiono di orgoglio – prosegue l’assessore – perché rappresentano il riconoscimento del lavoro straordinario delle nostre comunità locali e degli operatori del settore, che ogni giorno, con passione e professionalità, offrono esperienze uniche e memorabili ai visitatori. A loro va il nostro grazie. Come istituzioni, continueremo a sostenere e valorizzare un comparto che in Lombardia non solo tiene alta la qualità, ma continua a crescere, innovare e brillare nel panorama del turismo italiano ed europeo”.

Con 1.956 camping, l’Italia occupa un posto importante come paese di campeggiatori in questo studio a livello europeo. Sulla base di oltre 700.000 recensioni, il sito specializzato ha tratto una serie di conclusioni. JetCamp.com aggrega i punteggi provenienti da diverse fonti autorevoli e li mostra in una panoramica per ogni campeggio.

Sulla base di tutte le recensioni, è stata stilata una top 10 dei comuni che riunisce i migliori campeggi in Italia. Nel determinare la top 10, è stato tenuto conto anche di un numero minimo di campeggi per comune (soglia), che in questo caso è maggiore di 5. Tra i migliori campeggi di San Felice del Benaco spiccano il Camping Europa Silvella (8,8) e il Weekend Glamping Resort (8,4). Dal rilevamento emerge, inoltre, che il campeggio come soggiorno turistico continua a crescere in modo significativo in Italia negli ultimi anni.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Da una startup cinese un velivolo elettrico a decollo verticale

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SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Una startup tecnologica cinese ha consegnato un velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (EVTOL) di grandi dimensioni, segnando così un passo avanti nell’utilizzo degli eVTOL di questa tipologia.
Sviluppato dall’azienda AutoFlight con sede a Shanghai, il V2000CG CarryAll vanta un peso massimo al decollo di 2 tonnellate. Ha una capacità di carico utile fino a 400 kg, una velocità di crociera massima di 200 km orari e un’autonomia di 200 km. E’ capace di decollare e atterrare in verticale, ha un design a crociera con ala fissa che ne consente l’utilizzo in ambiti come la logistica a bassa quota, le emergenze e in altri settori.
(ITALPRESS).

Nella foto Xinhua, il V2000CG CarryAll, durante la cerimonia di consegna a Kunshan, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.

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