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Cronaca

Monza, individuata organizzazione dedita alle truffe ad anziani

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MONZA (ITALPRESS) – Nelle province di Milano e Napoli, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Monza Brianza, supportato dai Comandi dell’Arma competenti per territorio, ha arrestato 4 persone, tutte di nazionalità italiana e di età compresa tra i 30 e i 61 anni, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza. Nel corso dell’operazione, su delega del pubblico ministero, sono state eseguite perquisizioni personali e locali a carico degli indagati. Il provvedimento si basa sui gravi indizi di colpevolezza acquisiti nell’ambito di un’articolata indagine che ha portato alla luce, secondo l’impianto accusatorio ritenuto valido dal Giudice cautelare, l’esistenza di un sodalizio organizzato, avente basi operative individuate a Napoli e Milano, dedito alla consumazione di una serie indeterminata di truffe nelle regioni del Nord Italia, inclusa la provincia di Monza e della Brianza, ai danni di persone anziane o comunque particolarmente vulnerabili. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza che ha richiesto l’emissione della misura cautelare, sono state avviate a seguito di due denunce sporte presso le Stazioni Carabinieri competenti da altrettante vittime residenti rispettivamente a Vimercate e a Seregno, e si sono successivamente sviluppate per alcuni mesi attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, l’intercettazione delle utenze telefoniche in uso agli indagati, servizi di osservazione e pedinamento, acquisizione di registrazione video, accertamenti patrimoniali e analisi dei dati acquisiti.
Significativo rilievo indiziario hanno assunto le attività di riscontro effettuate sul territorio mediante appositi servizi di osservazione e pedinamento, grazie ai quali, in svariati casi, con il supporto delle Compagnie Carabinieri competenti, è stato possibile intervenire nell’immediatezza, controllare e perquisire gli indagati e recuperare il provento (contanti e oggetti preziosi), rinvenuto nella loro disponibilità, di truffe appena consumate, restituendolo quindi alle vittime. Gli episodi oggetto di indagine si sono verificati, oltre che nel territorio brianzolo, in altre località lombarde (Cantù, Voghera e Crema) e Piemonte (Alessandria e Novara). Il collaudato modus operandi accertato in sede di indagine prevedeva un primo contatto telefonico con la vittima da parte di un sedicente carabiniere o avvocato, il quale le riferiva di aver ricevuto, da parte di un prossimo congiunto, la richiesta di chiamarla e di rappresentarle l’impellente necessità di somme di denaro (comprese di massima tra i 3.000 e i 12.000 euro) per rimediare a una disavventura (arresto a seguito di un sinistro stradale o guida senza assicurazione) in realtà mai avvenuta. Nel corso della conversazione fraudolenta, l’autore sfruttava l’età della vittima e la sua predisposizione affettiva, facendo leva, in particolare, sulla prospettazione dell’esposizione a pericolo del congiunto e dell’urgenza dell’intervento, in modo da destabilizzarla emotivamente e non concederle tempo per consultarsi o riflettere sulla situazione. Una volta carpita la fiducia dell’interlocutore, questi veniva raggiunto da un emissario (che si fingeva in genere dipendente dello studio legale) al quale consegnava la somma richiesta. Le risultanze investigative raccolte hanno consentito la formulazione di 8 distinti capi di imputazione inerenti ai reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e di concorso in truffa aggravata. Secondo la prospettazione accusatoria, infatti, gli autori agivano in una forma stabile ed organizzata che contemplava, tra l’altro, la ripartizione di compiti e ruoli, l’esistenza di basi operative (una delle quali individuata in un appartamento sito nei pressi della Stazione Centrale di Milano) e la predisposizione di risorse materiali (veicoli a noleggio, utenze telefoniche, etc.) per gli spostamenti e per l’esecuzione delle azioni fraudolente. Il capo, un 41enne residente a Napoli (il cosiddetto “centralinista”), pianificava il compimento delle azioni delittuose, organizzava il lavoro nei minimi particolari, procacciava le schede telefoniche con intestatari fittizi e i telefoni “usa e getta”, selezionava e contattava le vittime, coordinava e dirigeva l’azione dei complici che si presentavano a casa delle stesse per ritirare il profitto del reato, procurava i mezzi per gli spostamenti in loco e per il trasporto della refurtiva dal luogo del reato a Napoli, copriva le spese e remunerava i partecipanti all’associazione. L’uomo di fiducia del capo, un trentenne anch’egli residente a Napoli, era incaricato di tenere i contatti con i sodali che si recavano dalla vittima per la commissione delle truffe, consegnando agli stessi telefoni “usa e getta” ed i veicoli per gli spostamenti, tutti provenienti da società di noleggio per ostacolare l’identificazione degli utilizzatori dei mezzi, ai quali lo stesso forniva indicazioni per la commissione dei reati. I due cosiddetti “operativi”, un 47enne e un 61enne, entrambi domiciliati nel milanese che sulla base di quanto emerso dalle attività investigative, sono risultati essere gli associati dediti alla commissione dei reati-fine, in quanto incaricati di recarsi dalla vittima presentandosi sotto la falsa identità e qualità per la riscossione del profitto delle truffe. Gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive Case circondariali di riferimento, a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento.
Ulteriori approfondimenti investigativi saranno effettuati per verificare il coinvolgimento del presunto sodalizio in altri episodi verificatisi nell’area di operatività del gruppo.(ITALPRESS).

Foto: Carabinieri Monza

Cronaca

Gaza, 34 bambini arriveranno in Italia con coordinamento Palazzo Chigi

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ROMA (ITALPRESS) – Palazzo Chigi continua a lavorare nell’ambito
delle operazioni umanitarie assicurate dall’Italia per aiutare la
popolazione civile di Gaza. Secondo quanto si apprende, per
consentire il trasporto di 34 bambini bisognosi di cure e di 91
famigliari loro accompagnatori in Italia, tre C-130
decolleranno domani da Pisa, per rientrare il giorno successivo
sugli aeroporti di Milano Linate, Ciampino e Pisa, dopo aver
imbarcato il personale presso lo scalo israeliano di Eilat Ramon.
Sono coinvolti nelle operazioni, sotto il coordinamento della
Presidenza del Consiglio, il ministero della Difesa, il ministero
degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, il
ministero dell’Interno e il Dipartimento della Protezione Civile.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni sente Abbas, preoccupa l’escalation militare di Israele

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto questo pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente della Palestina, Mahmoud Abbas che ha tenuto a esprimere un sincero apprezzamento per il ruolo, nelle sue parole, “fondamentale” dell’Italia per il sostegno umanitario sinora assicurato e per le posizioni assunte. Il colloquio – come riferisce in una nota Palazzo Chigi – ha in particolare permesso al presidente Meloni di condividere la profonda preoccupazione per le recenti decisioni israeliane che appaiono andare verso un’ulteriore escalation militare e ribadire come la situazione umanitaria a Gaza sia ingiustificabile e inaccettabile.

In tale quadro, il presidente del Consiglio ha sottolineato ancora una volta la necessità di giungere immediatamente alla fine delle ostilità per poter continuare a fornire assistenza umanitaria a una popolazione civile allo stremo e condiviso con il presidente Abbas come Hamas debba rilasciare tutti gli ostaggi e accettare che non potrà avere un futuro nel governo della Striscia.

Meloni ha anche riaffermato l’impegno italiano sul versante umanitario, attraverso l’iniziativa Food for Gaza, inclusi i lanci aerei di queste ore e l’evacuazione, ad oggi, di oltre 150 bambini bisognosi di cure, annunciando al presidente Abbas l’arrivo in Italia, nei prossimi giorni, di altri bambini che necessitano di cure mediche.

Nel corso della conversazione, il presidente del Consiglio ha infine confermato che l’Italia è pronta a fare la sua parte per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza, riaffermando la necessità di lavorare a un processo politico che conduca ad una pace giusta e duratura in Medio Oriente attraverso la soluzione dei due Stati. Nel congedarsi i due leader si sono dati appuntamento a New York, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

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-Foto: Palazzo Chigi-

(ITALPRESS).

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Cronaca

Donna travolta e uccisa a Milano, l’auto pirata con targa francese è poi risultata rubata

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MILANO (ITALPRESS) – Una donna di 72 anni è stata travolta e uccisa da un’auto attorno alle ore 12 di oggi in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio di Milano. Il conducente del veicolo con targa francese si è dato alla fuga.

Sulla vicenda indaga la polizia locale che sta cercando di identificare chi fosse alla guida della vettura che dai primi accertamenti è risultata rubata.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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