Cronaca
Transizione scuola-lavoro complessa, un progetto unisce aule e imprese
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1 anno fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il 30% degli studenti in uscita dalle superiori sperimenterà difficoltà nella transizione scuola-lavoro fino al 2030. In particolare, gli studenti in uscita dagli istituti professionali registreranno la percentuale di ‘mismatch’ più alta (+94%). Sono i dati che emergono dallo studio EY ‘Transizioni scuola-lavorò che approfondisce le caratteristiche della transizione scuola-lavoro in Italia e l’importanza dello sviluppo delle competenze legate all’imprenditorialità.
Lo studio evidenzia la rilevanza di un orientamento scolastico e professionale efficace, di un allineamento del sistema educativo alle esigenze del mercato del lavoro e di interventi specifici per colmare lo skill mismatch e migliorare la corrispondenza tra domanda e offerta lavorativa. Grazie al modello predittivo sviluppato da EY, per ridurre lo skill mismatch risulta fondamentale consolidare le competenze sociali ed emotive (prosocialità, stabilità emotiva e resilienza), che corrispondono a quelle più ricercate dalle imprese, in quanto permetteranno di diminuire l’indice di mismatch generale (la prosocialità del 22% e la stabilità emotiva del 15%).
Per favorire la creazione di un ponte tra le aule e l’imprenditoria, nasce il Programma UPSHIFT for Youth sviluppato dall’UNICEF e Junior Achievement Italia, (candidata al Premio Nobel per la Pace 2022, 2023 e 2024) che a partire da quest’anno e per i prossimi tre anni vedrà il prezioso coinvolgimento di EY, leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza, e EY Foundation Ente Filantropico del Terzo Settore.
‘La partnership duratura con UNICEF ci consente di rispondere insieme e con sempre più impatto alle disuguaglianze educative e all’inclusione lavorativa di molti giovani studentesse e studenti inseriti nelle nostre scuole a indirizzo tecnico. Grazie alla nuova collaborazione con EY e la sua fondazione porteremo modelli didattici collaudati nei territori creando ecosistemi educativi – imprenditoriali con imprese locali – ha detto Miriam Cresta, CEO di JA Italia ETS -. Superare il divario fra le competenze richieste dalle aziende e la preparazione di ragazzi e ragazze che completano il loro percorso scolastico è fondamentale per diminuire il tasso di disoccupazione e garantire la crescita e la competitività del sistema produttivo italiano, ma richiede la sinergia fra terzo settore, mondo delle aziende, scuole, istituzioni: siamo per questo molto felici di vedere che l’insieme di realtà che sostengono il progetto UPSHIFT si allarga sempre più, andando in questa direzione e dando vita anche a momenti di dialogo e scambio di best practicè.
‘Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto e di mettere la nostra esperienza pluriennale nel campo dell’imprenditorialità al servizio delle generazioni più giovani – ha aggiunto Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia e COO di EY Europe West -. Il mercato del lavoro in Italia oggi è soggetto a una profonda trasformazione, che sarà accelerata nei prossimi anni dalla diffusione di soluzioni tecnologiche basate sull’IA e sulla robotica avanzata nei processi aziendali. Le aziende cercano profili sempre più complessi, già formati o da formare, ma i giovani fanno sempre più fatica ad inserirsi in modo stabile e qualificato nel mercato del lavoro. La risposta sta nel consentire ai nostri ragazzi di uscire dalla scuola con un bagaglio di competenze articolato, che combini una buona preparazione tecnica a competenze sociali ed emotive: solo così potranno affrontare con successo la transizione tra scuola e lavoro, che è uno dei momenti più delicati della vita. E bisogna dare questa opportunità a tuttì. ‘Anche EY – ha sottolineato – vuole fare la sua parte, offrendo il tempo delle proprie persone e facilitando la creazione di reti tra scuole e aziende: per questo abbiamo deciso di sostenere il progetto UPSHIFT in collaborazione con UNICEF e JA Italia. Vogliamo essere al fianco delle nuove generazioni per supportarle, sin dagli ultimi anni della scuola, nel consolidare le proprie competenze e orientare il proprio percorso di vita e di crescità.
‘Il programma UPSHIFT si distingue per il suo impegno nell’ascoltare e valorizzare le opinioni degli studenti riguardo le sfide che li toccano più da vicino, e nell’offrire loro una piattaforma per proporre soluzioni innovative e concrete. Queste idee – ha spiegato Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore risposta in Italia, Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale -contribuiscono a guidare le decisioni su temi fondamentali come le competenze necessarie a crescere come individui e professionisti. La collaborazione, avviata sei anni fa con JA Italia, si arricchisce ora della partnership strategica con EY e con la Fondazione EY. Finora, il programma ha coinvolto circa 6.000 giovani, ottenendo risultati concreti nello sviluppo delle loro competenze e nell’affrontare con successo le sfide legate all’orientamento professionale, alla partecipazione attiva e all’inclusione sociale. Da oggi apriamo un nuovo capitolo che ci permetterà di rafforzare e valorizzare le collaborazioni con enti locali essenziali per facilitare il passaggio degli adolescenti dal mondo della scuola a quello del lavorò.
UPSHIFT è il programma dell’UNICEF per lo sviluppo delle competenze del XXI secolo ed educazione all’imprenditorialità, con l’obiettivo di facilitare l’orientamento nella scelta dei percorsi di studio, la cittadinanza attiva e la futura occupabilità di adolescenti e giovani, in particolar modo in situazioni di svantaggio. Già implementato in 46 Paesi, in Italia è stato introdotto dal 2018 in partenariato con Junior Achievement. Sotto il quadro della Garanzia europea per l’infanzia, il modello è attualmente realizzato all’interno del sistema di educazione formale, attraverso un Protocollo d’Intesa tra l’UNICEF e il Ministero dell’istruzione e del merito e in collaborazione con cinque Uffici Scolastici Regionali. Le scuole coinvolte sono selezionate tramite indicatori indiretti di svantaggio, tra cui il tasso di dispersione scolastica, la percentuale di studenti con background migratorio e i risultati Invalsi. La sperimentazione in Italia gode inoltre della collaborazione con l’INDIRE, con l’intento di documentare il modello tra le idee di didattica innovativa del Movimento delle Avanguardie Educative.
Il programma è gratuito, riconosciuto ai fini dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) e inseribile anche nel programma di Educazione civica. Articolato in due annualità scolastiche per le scuole secondarie di II grado, il percorso nasce con l’obiettivo di migliorare l’offerta formativa per gli studenti (target 15-18 anni), promuovendo creatività, imprenditorialità e l’acquisizione di competenze di vita spendibili nel futuro e proposte con un’alta componente esperienziale, anche attraverso la partecipazione di mentor aziendali.
Grazie alla lunga e consolidata esperienza di EY e EY Foundation, il programma intende rafforzare la filiera formazione-lavoro e la creazione di ecosistemi locali imprenditoriali sostenendo i ragazzi e le ragazze a individuare le opportunità disponibili nel proprio territorio, incoraggiandoli a proseguire il proprio percorso di studi, credere nel proprio potenziale e facilitando la conoscenza delle prospettive lavorative in provincia/regione, anche grazie al contatto diretto con gli ITS e i soggetti delle imprese locali. Secondo quanto emerso dallo studio EY, infatti, la collaborazione tra istituzioni educative e aziende è fondamentale per garantire percorsi di transizioni più efficaci e preparare i giovani a entrare con successo nel mondo del lavoro, anche tramite programmi di tirocinio, apprendistato e mentorship.
Una grande e importante novità è prevista in questa nuova edizione di UPSHIFT; EY Foundation intende offrire ai professionisti del network EY la possibilità di partecipare come volontari al progetto di Social equity UPSHIFT attraverso il programma EY Ripples.
L’UNICEF e Junior Achievement coinvolgeranno 270 volontari di EY, aderenti a EY Ripples, che guideranno e condivideranno le proprie competenze con gli oltre 1.500 studenti destinatari del programma UPSHIFT. Inoltre, i dipendenti EY saranno coinvolti per la partecipazione a un contest online sulla piattaforma di Junior Achievement che permetterà ogni anno ai finalisti di visitare una delle sedi di EY e incontrare il CEO. Per tutta la durata del progetto verrà realizzata una valutazione d’impatto, sia qualitativo sia quantitativo, condotta dal partner Human Foundation, che metterà a confronto gli esiti delle competenze trasversali e le tecniche sviluppate dai partecipanti rispetto a un campione di coetanei non coinvolti nel progetto. L’analisi porrà particolare attenzione ai risultati del programma in relazione anche al background socio-economico dei partecipanti, al fine di indagare l’impatto sui processi di inclusione sociale di studenti e studentesse.
Le prime tappe del percorso saranno dedicate all’erogazione del programma UPSHIFT for Youth dedicato alle scuole secondarie di II grado, tramite i moduli di educazione imprenditoriale Impresa in azione, che fornirà agli studenti conoscenze mirate su cosa vuol dire avere una mentalità imprenditoriale, come analizzare sfide sociali concrete e come trasformare un’idea astratta in una soluzione concreta di un prodotto o di un servizio ad impatto sociale. La terza fase Transizione Scuola Lavoro, invece, prevederà l’attivazione di diverse iniziative quali: un’esperienza di tirocinio, il coinvolgimento di realtà imprenditoriali del network di EY sia nel corso del programma sia in qualità di giurati in occasione delle Fiere dell’imprenditorialità organizzate da Junior Achievement, la segnalazione di aziende dell’ecosistema EY e Junior Achievement alle scuole coinvolte nel progetto UPSHIFT e la possibilità di acquisire la certificazione europea delle competenze imprenditoriali Entrepreneurial Skills Pass (ESP) per gli studenti che completano il programma. La quarta fase consisterà in un contest online rivolto agli studenti e alle studentesse che hanno completato il programma UPSHIFT, dove avranno l’occasione di inserire i propri progetti ideati durante il percorso, che saranno votati dai dipendenti di EY.
Infine, i vincitori del contest online avranno la possibilità di visitare una delle sedi EY situate a Milano, Roma e Bari incontrando il management all’interno di un percorso personalizzato e a loro riservato. Nel corso della giornata, inoltre, i volontari di EY terranno un workshop dedicato agli studenti e alle studentesse nell’ambito degli EY Future skills sul tema ‘Workforce readiness’, un incontro sulle strategie per prepararsi al futuro mondo del lavoro.
– foto ufficio stampa EY –
(ITALPRESS).
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Tajani a ministro Esteri Oman “Sostegno a mediazione tra Usa e Iran”
Pubblicato
5 ore fa-
18 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato il Ministro degli Esteri omanita Badr Albusaidi, giunto a Roma nel ruolo di mediatore per la nuova tornata dei colloqui di alto livello tra Stati Uniti ed Iran. I primi colloqui USA-Iran sul programma nucleare si sono tenuti a Mascate lo scorso 12 aprile presso la residenza del ministro Albusaidi. Su richiesta delle parti, la seconda sessione dei colloqui viene adesso ospitata in Italia.
Nell’incontro, il ministro Tajani ha salutato con favore l’azione di mediazione svolta dall’Oman: “C’è il totale sostegno dell’Italia alla mediazione dell’Oman fra USA e Iran”. Il ministro omanita ha espresso profondo apprezzamento per la disponibilità offerta dal Governo italiano a facilitare il dialogo tra le parti in un ambiente sereno e produttivo. “Davanti alle numerose sfide politiche e securitarie in un contesto di forte volatilità regionale, l’Italia sia pronta ad accompagnare ogni ulteriore iniziativa in favore della pace e la stabilità internazionale”, ha detto Tajani.
“Da parte italiana – sottolinea la Farnesina -, si è quindi espresso l’auspicio che tali colloqui possano imprimere una decisa accelerazione al negoziato tra l’Amministrazione statunitense e il Governo iraniano per l’individuazione di una soluzione diplomatica necessaria per la stabilità dell’intero Medio Oriente. Un tema che è al centro dell’azione diplomatica italiana, a partire dai costanti contatti del ministro Tajani con l’Amministrazione statunitense, con l’omologo iraniano Araghchi e alle frequenti interlocuzioni con il direttore generale dell’AIEA Grossi”.
– Foto screenshot da video ufficio stampa Farnesina –
(ITALPRESS).
Cronaca
Norris il più veloce nelle FP2 in Arabia Saudita, Leclerc 4°
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5 ore fa-
18 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Lando Norris fa segnare il miglior crono in 1:28.267 nella seconda sessione delle prove libere del Gran Premio di Arabia Saudita 2025, valido per il Mondiale di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren precede il compagno di squadra Oscar Piastri di 163 millesimi e la Red Bull dell’iridato in carica Max Verstappen di 280 millesimi.
Quarto tempo per Charles Leclerc, su Ferrari, che ha un ritardo di quasi mezzo secondo dal leader del Mondiale; mentre con l’altra Rossa Lewis Hamilton chiude soltanto in tredicesima piazza. Ottima prova delle due Williams, con Carlos Sainz che si issa fino al quinto posto ed Alexander Albon che ottiene il decimo tempo, davanti alla Mercedes di Kimi Antonelli.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Esodo di Pasqua e ponti di primavera, Anas rimuove l’80% dei cantieri
Pubblicato
5 ore fa-
18 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Anas, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri. L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.
“Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri – ha detto l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme -. Si tratta di un’operazione fondamentale per garantire il diritto agli spostamenti con una circolazione più fluida e scorrevole. Sempre operativo, come previsto dal nostro piano esodo, il monitoraggio costante della rete. Siamo sempre in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale: massima prevenzione, vigilanza in caso di pericolo, soccorsi più tempestivi in caso di incidente o altra emergenza”.
“Con il nostro lavoro – ha concluso l’Ad – vogliamo assicurare a chi si mette al volante un viaggio sereno. Raccomandiamo, soprattutto, di avere sempre un comportamento corretto alla guida, come ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta con lo spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare””.
Sui restanti 278 cantieri inamovibili Anas ha messo a punto un piano di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.
Quest’anno, grazie al maggior numero di giorni di vacanza, sono previste partenze e rientri scaglionati per l’intero periodo. Sulla rete Anas per le festività pasquali saranno oltre sei milioni di viaggiatori mentre la stima delle partenze sulla nostra rete per i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio ammonta a circa 4,5 milioni di persone.
Si calcola una crescita del traffico di circa il +11% per oggi, venerdì 18 aprile. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano le regioni del Centro e le mete turistiche al Sud.
A partire da sabato 19 aprile, invece, i traffici subiranno una riduzione fino al -4% rispetto a quelli di un normale sabato di inizio primavera. Per la domenica di Pasqua, il 20 aprile, è previsto un calo del circa -12%, con punte fino al -14% sugli itinerari di lunga percorrenza. Una lieve riduzione dei transiti sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 21 aprile, con variazioni di circa il -2% rispetto a un lunedì feriale. In crescita, invece, nel Lunedì dell’Angelo, gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche di mare, con variazioni che vanno dal circa +10% del Sud e delle isole, fino al +15% del Centro. Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici tra martedì 22 aprile e mercoledì 23 aprile. Tra gli itinerari interessati: l’Autostrada A2 del Mediterraneo, in Sicilia l’Autostrada A19, la Statale SS1 “Aurelia”, il Grande Raccordo Anulare nel Lazio, la Statale SS309 “Romea” e la Statale SS16 “Adriatica”.
Un nuovo picco del traffico è previsto per la prossima settimana nella giornata di giovedì 24 aprile, il giorno prima della Festa della Liberazione, con incrementi del circa +12% rispetto alla media del giovedì. Le principali mete saranno, come di consueto, quelle turistiche di mare, con incrementi del +13% al Sud e sulle isole.
Sono previsti incrementi sulla rete Anas anche in montagna con picchi di circa il +16% al Nord.
Ulteriore innalzamento del traffico la settimana successiva, quando mercoledì 30 aprile è prevista una crescita del +9% rispetto al mercoledì medio. Un particolare incremento dei transiti è atteso sulle lunghe percorrenze in Sicilia e al Sud.
L’ultimo grande rientro è previsto nei giorni successivi al primo maggio, tra venerdì 2 e domenica 4 maggio, con picchi del traffico del +12% nella giornata di venerdì, durante la quale si prevedono i maggiori rientri.
Le strade più trafficate saranno l’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, il Grande Raccordo Anulare, la statale SS1 “Aurelia”, la Statale SS16 “Adriatica”, la statale SS106 “Jonica” e la statale SS38 in Lombardia.
Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 18 aprile dalle 14 alle 22, sabato 19 aprile dalle 9 alle 16, domenica 20, lunedì 21, venerdì 25, domenica 27 aprile, giovedì 1° e domenica 4 maggio dalle 9 alle 22. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 22 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9 alle 14.
Durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale. La presenza su strada di Anas sarà di 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.
– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).


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