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Cronaca

GAL LOMELLINA, VIA AL “SISTEMA INFORMATIVO DEGLI IMMOBILI DISMESSI”

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Ruggero Invernizzi e Angelo Ciocca

Un potente strumento a disposizione di amministrazioni locali, tecnici urbanistici e imprese, da avviare con le risorse delle Aree Interne: è il SIID, acronimo di Sistema Informativo degli Immobili Dismessi, la novità emersa dal convegno “A caccia di scintille – La rigenerazione dei borghi: un’iniezione di vita per le comunità”, organizzato da GAL Risorsa Lomellina nel contesto del programma di cooperazione “Dimore e Borghi” e destinato a tutti i soggetti interessati ai temi dello sviluppo locale. Presenti all’evento, ospitato nella mattinata di ieri, giovedì 21 marzo, presso l’ex Chiesa di San Rocco a Lomello, numerosi sindaci della zona, progettisti, referenti di associazioni di categoria e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il consigliere di Regione Lombardia Ruggero Invernizzi (sottosegretario con delega a Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione) e l’europarlamentare Angelo Ciocca. Focus dell’incontro è stato il rilancio del territorio, partendo dalla necessità di diventare attrattivi agli occhi di chi vorrebbe lasciare Milano per trasferirsi in una zona a carattere rurale.

Ed è in questo solco che si inserisce il SIID, la nuova progettualità di GAL Risorsa Lomellina con cui potranno essere individuate le aree più vocate ad investimenti di rigenerazione urbana. «In primo luogo – ha spiegato Luca Sormani, direttore di GAL Risorsa Lomellina – verrà avviata una fase sistematica di raccolta di informazioni: le risorse di partenza sono gli immobili dismessi, sia di tipo residenziale, sia di tipo produttivo. Una volta acquisiti, questi dati saranno incrociati con una serie di parametri aggiuntivi, quali le infrastrutture esistenti e in progetto, i valori ambientali, i beni storico-artistici e monumentali, i percorsi di mobilità dolce, le reti tecnologiche, i servizi scolastici e le attività commerciali. Sovrapponendo i vari strati che compongono il sistema sarà perciò possibile classificare il patrimonio immobiliare dismesso, portando in risalto le aree di maggiore interesse sulla base di interrogazioni impostate dall’utente».

A gestire il SIID sarà un “Ufficio tecnico d’area”, che andrà anche ad occuparsi del coinvolgimento delle imprese per favorire processi di rigenerazione. «È chiaro che tutto ciò non verrà realizzato dall’oggi al domani – ha aggiunto Sormani – ma all’interno della Strategia Aree Interne i fondi per costruire il database ci sono e Regione Lombardia ha accolto con grade apertura questa nostra proposta».

Alla radice dell’operazione c’è un’opportunità storica: quella di intercettare bisogni ed aspirazioni delle persone che desiderano vivere in zone come la Lomellina, più appetibili delle grandi città sotto il profilo del paesaggio e della sicurezza sociale. Un aspetto evidenziato da Stefano Leva, presidente di GAL Risorsa Lomellina, in apertura del convegno: «Negli anni – ha detto – le amministrazioni locali si sono giustamente premurate di ragionare su soluzioni a vantaggio dei propri cittadini, mettendo in secondo piano l’obiettivo di risultare attrattivi rispetto al mercato esterno. Oggi dobbiamo ripensare ai modelli di sviluppo guardando non solo a chi vive già qui, ma anche a chi potrebbe arrivare da fuori».

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Dedicato a questo tema specifico l’intervento di Pio Parma di The European House – Ambrosetti, che ha presentato gli esiti di un’indagine effettuata tra i cittadini di Milano. «Il 15% degli intervistati – ha illustrato – si è detto interessato a lasciare il capoluogo lombardo per una zona rurale, mentre il 51,7% ha aperto alla possibilità di considerare questa opzione in futuro. È però emerso come, tra le caratteristiche irrinunciabili per insediarsi in un territorio, vi sia la solidità di servizi in ambito sanitario, commerciale e di trasporto pubblico, oltre alle opportunità di lavoro a breve distanza e l’adeguato livello salariale».

Proprio i punti di forza e le carenze della Lomellina sono stati al centro del dialogo tra Alberto Righini, presidente provinciale di ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili, e Gian Luca Perinotto, presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Pavia. «Dobbiamo superare quella “regola del no” che troppo spesso ha tenuto a freno il territorio. Se una progettualità non piace – ha detto Righini – ne va proposta un’altra. Ma è necessario avere una programmazione. Altrimenti continueremo a rimanere fermi e a scontare la mancanza di infrastrutture e connessioni, anche di tipo digitale». «Rete e coordinamento – ha sottolineato Perinotto – devono diventare le nostre parole chiave. Mi riferisco alle reti di collegamento stradale e ferroviario, alla rete internet, ma anche alla rete di servizi che i Comuni possono offrire attraverso l’aggregazione territoriale».

Hanno chiuso il convegno i saluti istituzionali di Ruggero Invernizzi ed Angelo Ciocca, prima di una visita guidata alla suggestiva Basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello offerta ai partecipanti.

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Cronaca

Dalla Regione oltre 51 milioni per i 183 comuni lombardi colpiti dal maltempo nel 2023

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MILANO (ITALPRESS) – Oltre 51 milioni di euro per 183 Comuni lombardi colpiti dal maltempo nel luglio del 2023. Il Ministero dell’Interno, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Ministero della Protezione civile, ha pubblicato il decreto di assegnazione delle risorse ai Comuni che hanno subito danni a causa del maltempo nel luglio del 2023, eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza di rilievo nazionale.

In quella occasione, infatti, nubifragi, grandinate e violente raffiche di vento provocarono allagamenti, frane e danni ingenti su tutto il territorio lombardo. “Con questo provvedimento – ha affermato l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russadimostriamo ancora una volta di essere al fianco dei cittadini, impegnati concretamente nella tutela del territorio. Le assegnazioni delle risorse sono state decise sulla scorta delle ricognizioni effettuate dalla Protezione civile regionale coordinata dal Commissario delegato, rispetto alle richieste di contributo pervenute dai Comuni attraverso l’applicativo Rasda (Raccolta schede danni). Da parte di Regione Lombardia c’è sempre grande attenzione ai territori, alle comunità e alle esigenze di chi li amministra. Ringrazio, inoltre, i nostri uffici e i nostri tecnici per il lavoro svolto per raggiungere questo risultato”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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La Norvegia travolge 3-0 gli azzurri a Oslo

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OSLO (NORVEGIA) (ITALPRESS) – L’Italia sprofonda sotto il diluvio di Oslo e vede già ridursi sensibilmente le speranze di qualificazione diretta ai prossimi Mondiali dopo una sola partita giocata. Il netto e meritato 3-0 in favore della Norvegia matura già nel primo tempo, grazie alle reti di Sorloth, Nusa e Haaland. I padroni di casa sbloccano il risultato al 14′. Wolfe intercetta un’apertura imprecisa di Bastoni e serve Musa, che verticalizza in area per Sorloth il quale batte Donnarumma con il mancino. Sul fronte opposto, è Raspadori a provarci al 26′, ma il suo destro da posizione defilata termina alto sopra la traversa. Al 32′ ci vuole Donnarumma per salvare in corner una improvvisa conclusione sul primo palo di Sorloth, arrivata al termine di una rapida ripartenza. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 34′. Nusa riceve da Thorsby, rientra alla grande tra Rovella e Di Lorenzo e trafigge Donnarumma con una bordata di destro dal limite che si infila sotto la traversa. Gli ospiti escono di fatto dal campo e al 42′ arriva il tris. Odegaard trova spazio e verticalizza in area per Haaland che salta Donnarumma e deposita in fondo al sacco con il destro.
E’ il 3-0 che chiude un primo tempo da incubo. Spalletti inserisce subito Frattesi al posto di Rovella, ma la musica non cambia e la tanto attesa reazione non arriva. Dal settore ospiti dello stadio, intanto, si alzano alcuni cori contro squadra e allenatore. Al 21′, il palo ferma una violenta conclusione con il destro di Berg e salva Donnarumma dal possibile poker. Il resto del match è pura accademia e il risultato non cambierà più. L’Italia tornerà in campo lunedì sera a Reggio Emilia contro la modesta Moldova.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Sinner batte Djokovic 3-0, in finale al Roland Garros

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner vola in finale al Roland Garros 2025. Il numero uno del mondo batte il 24 volte campione Slam Novak Djokovic e conquista la prima finale a Parigi: 6-4 7-5 7-6(3), dopo tre ore e 16 minuti di gioco, il punteggio in favore dell’altoatesino, uscito indenne da un match durissimo. In finale Sinner affronterà Carlos Alcaraz, oggi vittorioso contro Lorenzo Musetti.
“Sono riuscito a gestire tutte le situazioni complicate. Djokovic ha fatto vedere un’altra volta che modello è per noi. Siamo fortunati a vederlo giocare a questo livello, è il migliore nella storia del nostro sport”. Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria contro Novak Djokovic nella semifinale del Roland Garros 2025. “Sono felice di essere arrivato in finale. Ultimamente con Alcaraz non sta andando bene, ma vedremo cosa riusciremo a fare. Domani sfrutterò al meglio il giorno libero per riposarmi e preparare la finale”, conclude Sinner.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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