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Giudice sportivo, niente squalifica per Acerbi

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MILANO (ITALPRESS) – Il giudice sportivo della serie A, Gerardo Mastrandrea, ha deciso di non squalificare il difensore dell’Inter e della Nazionale Francesco Acerbi ai sensi dell’articolo 28 del codice di giustizia sportiva dopo il caso del presunto insulto razzista nei confronti del calciatore del Napoli Juan Jesus. Il giudice ha “ritenuto che non si raggiunge
nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata”. Il Giudice Sportivo ha deciso “vista la documentazione pervenuta dalla Procura Federale, in particolare i verbali di audizione dei diretti interessati, compreso il video dello scontro di gioco depositato dal calciatore Juan Jesus, nonché lo stralcio della registrazione dei pertinenti colloqui Arbitro/Sala VAR; sentito il Direttore di gara sullo svolgersi dei fatti in campo”. L’episodio è avvenuto al 13′ del secondo tempo della sfida tra Inter e Napoli del 7 marzo scorso: l’arbitro ha riferito “quanto segnalatogli dal calciatore Juan Jesus circa le presunte espressioni offensive di discriminazione razziale da parte del calciatore Francesco Acerbi”, il giudice sottolinea “la piena disponibilità manifestata dall’Arbitro stesso per ogni eventuale e conseguente decisione; l’interruzione del gioco al fine di consentire un chiarimento tra i calciatori; la ripresa del gioco infine (dopo un’interruzione durata circa un minuto e trenta secondi) in seguito al confronto tra i calciatori e non avendo espresso il calciatore Juan Jesus alcun dissenso al riguardo”. Il giudice ha anche deciso “rilevato che la sequenza dei fatti in campo, ricostruita in base ai documenti ufficiali, con l’ausilio del Direttore di gara e comunque visibile in video, muovendo necessariamente dallo scontro di gioco e dall’atto del proferimento di alcune parole da parte dell’Acerbi nei confronti di Juan Jesus è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte, peraltro non platealmente (con modalità tali cioè da non essere percepite dagli altri calciatori in campo, dagli Ufficiali di gara o dai rappresentanti della Procura a bordo del recinto di giuoco), dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo “offendente”, il cui contenuto discriminatorio però, senza che per questo venga messa in discussione la buona fede del calciatore del Napoli, risulta essere stato percepito dal solo calciatore “offeso” (Juan Jesus), senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale”.
Il giudice sportivo ha anche “rilevato, altresì, che la condotta discriminatoria, per la sua intrinseca gravità e intollerabilità, perdipiù quando riferita alla razza, al colore della pelle o alla religione della persona, deve essere sanzionata con la massima severità a norma del Codice di giustizia sportiva e delle norme internazionali sportive, ma occorre nondimeno, e a fortiori, che l’irrogazione di sanzioni così gravose sia corrispondentemente assistita da un benché minimo corredo probatorio, o quanto meno da indizi gravi, precisi e concordanti in modo da raggiungere al riguardo una ragionevole certezza; rilevato che nella fattispecie
la sequenza degli avvenimenti e il contesto dei comportamenti è teoricamente compatibile anche con una diversa ricostruzione dei fatti, essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa ma rimanendo il contenuto gravemente discriminatorio confinato alle parole del soggetto offeso, senza alcun ulteriore supporto probatorio e indiziario esterno, diretto e indiretto, anche di tipo testimoniale”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Gattuso “Sono carico, non siamo messi male. Italia-Israele? Io sono uomo di pace. Donnarumma sta firmando con il City”

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COVERCIANO (ITALPRESS) – “Abbiamo tantissimi giocatori bravi che giocano all’estero. Non siamo messi male, forse giocano pochi giocatori italianai, questo dice l’ultima giornata di campionato, ma noi dobbiamo pensare a tirare fuori il meglio da loro”. Lo ha detto il ct azzurro Rino Gattuso dal ritiro di Coverciano, dove la Nazionale italiana da oggi inizierà a preparare la gara di qualificazione ai prossimi Mondiali, quella in programma venerdì prossimo a Bergamo contro l’Estonia. Alla conferenza stampa di Gattuso stanno assistendo nell’aula magna di Coverciano anche il presidente della Figc Gabriele Gravina ed il dirigente accompagnatore azzurro Gianluigi Gattuso. “Ho a disposizione una buona squadra, dobbiamo valorizzarla, spero però si possa far giocare più partite possibili agli italiani”, ha concluso Gattuso.

“Italia-Israele non si dovrebbe giocare? E’ una considerazione del sindaco di Udine, la rispetto, io sono un uomo di pace e mi auguro che in tutto il mondo ci sia la pace. Fa male al cuore vedere civili, bambini che ci lascino la vita, poi noi facciamo un mestiere. Il presidente Gravina si è dato da fare negli ultimi 15 giorni per trovare la soluzione per giocare la partita ad Udine nella maniera perfetta – ha proseguito Gattuso – Spero che si trovi una soluzione, non solo Israele, ti fa male al cuore vedere certe immagini” di guerra “da tutto il mondo”, ha concluso Gattuso.

“Noi dobbiamo preparare bene la partita con l’Estonia, non dobbiamo pensare a fare tanti gol. Ne abbiamo fatte poche di goleade nella nostra storia. Dobbiamo pensare ad entrare in campo con voglia e veemenza, rispettando l’avversario ma non dobbiamo avere paura di nessuno. Non ho ancora fatto nessuna riunione con i giocatori, oggi saluterò tutti prima dell’allenamento. C’è poco da parlare, c’è da stare bene insieme e lavorare bene”, ha concluso Gattuso.

“Sono carico a molle, nessuna preoccupazione, i punti in testa me li metterò quando me la spaccherò… Ho grande responsabilità, tantissima, la sento, specie quando indossi questa maglia qua. Alla fine tireremo le somme, ma non ho paura”. 

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Sui singoli:Scamacca resta qua, lo valuteremo in questi giorni, ha dei fastidi al ginocchio. Lo ringrazio perché è voluto rimanere e ringrazio anche l’Atalanta. Donnarumma deve sistemare due-tre cose, deve terminare delle visite mediche e poi firmerà per il City. Tonali ha un piccolo problemino ma deve solo gestirlo. Tutti gli altri sono al 100%”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Djokovic vola ai quarti di finale degli Us Open, avanza anche Sabalenka

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Djokovic domina Struff e centra il 14esimo quarto di finale agli Us Open. Fritz solido contro Machac. Sabalenka non sbaglia, mentre Townsend spreca con Krejcikova. In serata torna in campo Musetti con Munar. Nella notte tocca a Sinner contro Bublik.

Novak Djokovic express contro Jan-Lennard Struff negli ottavi di finale a New York. Il serbo lascia soli otto game al tedesco (6-3 6-3 6-2) e raggiunge per la 14esima volta i quarti a Flushing Meadows. “Ho servito molto bene e questo mi rende la vita certamente più facile. Sto cercando di essere il più efficiente possibile in battuta e di giocare il serve and volley, anche se di base nel mio gioco devo cercare di muovermi. Se riesco a trovare soluzioni per accorciare lo scambio è sicuramente meglio”, le parole, nell’intervista in campo, del 38enne serbo, che con il successo sul classe 1990 di Warstein entra nei migliori otto di un Major per la quarta volta su quattro in stagione.

Ai quarti troverà Taylor Fritz, finalista della passata edizione, e autore di una prova più che solida contro il ceco Tomas Machac (6-4 6-3 6-3). Sarà l’undicesima sfida tra Djokovic e Fritz con il serbo che non ha mai perso contro l’attuale numero 4 del mondo (10-0). Lo statunitense avrà la sua grande occasione per battere il 24 volte campione Slam, che però nei quarti di finale agli Us Open non ha mai perso.

Al femminile, Aryna Sabalenka procede spedita. La detentrice del titolo regola in due set la spagnola Cristina Bucsa (n.95 Wta) e prosegue nel migliore dei modi la difesa del titolo del 2024. 6-1 6-4, in un’ora e 14 minuti in campo, il punteggio in favore della bielorussa n.1 Wta, che si giocherà un posto in semifinale con Marketa Vondrousova. Per la ceca n.60 vittoria in tre set sulla kazaka Elena Rybakina (6-4 5-7 6-2).

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Barbora Krejcikova rediviva. La ceca, campionessa a Wimbledon nel 2024, rimonta uno svantaggio di un set e un break (6-1 3-1) e salva otto match prima di eliminare in modo rocambolesco la padrona di casa Taylor Townsend (n.139). 1-6 7-6(13) 6-3 lo score che premia l’ex n.2 Wta dopo oltre tre ore di battaglia. Krejcikova affronterà Jessica Pegula nei quarti.

STASERA TOCCA A MUSETTI, IN NOTTATA SINNER

In serata tornerà in campo Lorenzo Musetti. Il tennista toscano, testa di serie numero 10, se la vedrà con lo spagnolo Jaume Munar nel terzo match dalle 17.00 sul Louis Armstrong Stadium. Nella notte tra lunedì e martedì (01.00) Jannik Sinner, n.1 del mondo e campione in carica, sarà impegnato sull’Arthur Ashe Stadium contro il kazako Alexander Bublik.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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L’Italbasket vince ancora agli Europei con super Fontecchio, Bosnia ko

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LIMASSOL (CIPRO) (ITALPRESS) – Dopo la sconfitta all’esordio con la Grecia e il pronto riscatto con la Georgia, l’Italbasket vince la terza gara del gruppo C agli Europei battendo la Bosnia. La formazione di Pozzecco, espulso nel primo tempo, si è imposta con il punteggio di 96-79. Protagonista del match è stato Simone Fontecchio, autore di 39 punti (6/10 da due, 7/10 da tre e 6/7 ai liberi). Gli azzurri torneranno sul parquet martedì e affronteranno la Spagna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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