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Cronaca

Patenti “facili” nel quartiere Chinatown di Milano, 35 indagati

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MILANO (ITALPRESS) – L’Unità investigazioni e prevenzione della Polizia Locale di Milano ha concluso un’indagine durata circa due anni per contrastare il fenomeno delle cosiddette “patenti facili”. Tra gli indagati 5 sono organizzatori della frode e oltre 30 i neopatentati che hanno usufruito del servizio.
Al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Milano, Dipartimento II, il gip ha emesso un ordine di custodia cautelare domiciliare nei confronti di una donna cinese, il dominus e organizzatore del sistema fraudolento, nonchè diversi decreti di perquisizione a carico degli altri indagati, tra i quali una guardia particolare giurata in servizio presso la motorizzazione che eludeva di effettuare i controlli dei candidati durante le fasi d’esame e a carico di un agente della Polizia Locale che aveva il compito di fare il suggeritore da remoto per fornire le risposte dei quiz, il reclutatore dei candidati e i collaboratori.
L’ambito di intervento è stato il quartiere di Chinatown dove alcuni cittadini di stranieri, prevalentemente di nazionalità cinese, si sono affidati a vari soggetti dediti ad agevolare in modo illecito il superamento dell’esame teorico per la patente di guida anche per chi non conosceva ancora la lingua italiana. Le indagini, iniziate con pedinamenti e appostamenti, sono culminate con una rete di intercettazioni telefoniche che si è avvalsa anche di traduttori di madre lingua cinese e araba, e che ha permesso di delineare il modus operandi attuato dai criminali.
Gli aspiranti candidati per conseguire la patente di guida pagavano tra 3 mila e 5 mila euro, quindi venivano adeguatamente istruiti sulle modalità per ricevere le giuste risposte ai quiz della prova d’esame.
Gli indagati di fatto offrivano un “pacchetto completo” ai clienti che prevedeva anche il disbrigo delle pratiche burocratiche inerenti la domanda da presentare alla motorizzazione, l’accompagnamento del candidato il giorno dell’esame in taxi in via Cilea presso la sede della motorizzazione civile. Il sistema fraudolento prevedeva di suggerire in tempo reale ai candidati le risposte corrette ai quiz, mentre svolgevano la prova d’esame con l’uso di auricolari e microcamere, collegate a apparecchiature elettroniche, nascoste sotto gli abiti, per eludere i tutti i controlli. I suggerimenti venivano forniti dall’esterno, in collegamento audio-video, con un soggetto italiano che all’orario stabilito veniva collocato in un locale nel quartiere cinese.
Le ordinanze sono state eseguite presso i luoghi di dimora degli indagati e presso la sede di un’autoscuola compiacente dove uno degli indagati lavora. In seguito a perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati 160 mila euro in contante, orologi e altri oggetti preziosi nonchè la strumentazione elettronica utilizzata per l’attività fraudolenta.
Contestati diversi reati: falsa redazione di certificati medici attestanti l’idoneità per il conseguimento della patente di guida; reati informatici per l’intercettazione fraudolenta di comunicazioni relative ad un sistema informatico utilizzato dallo Stato; reati contro la Pubblica Amministrazione quali l’istigazione e la corruzione di una persona incaricata di un pubblico servizio; la corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
L’indagine ha accertato che nel periodo di interesse investigativo, sono stati almeno 30 i soggetti, tutti denunciati, riusciti a conseguire la patente mediante tale sistema fraudolento. Per molti altri autori di condotte analoghe gli accertamenti sono in corso. Particolarmente preziosa la collaborazione fornita agli inquirenti dalla direzione della Motorizzazione civile.
– foto ufficio stampa Comune di Milano –
(ITALPRESS).

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CAMERA DI COMMERCIO PUNTA SU RIEVOCAZIONE BIENNALE BATTAGLIA PAVIA, MALUMORI SU ORGANIZZAZIONE

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Alla Camera di commercio piace l’idea rilanciata dal sindaco di Pavia Michele Lissia: organizzare una nuova rievocazione della Battaglia di Pavia con cadenza periodica, magari biennale o triennale. “Pavia ha bisogno di grandi eventi perché così si muovono gli investitori e i turisti. Da parte della Camera di commercio, tutte le iniziative che servono ad aumentare il flusso dei visitatori a Pavia incassano favore”. ha affermato Giovanni Merlino, vicepresidente della Camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia che ha organizzato la manifestazione di tre giorni dedicata ai 500 anni dalla Battaglia di Pavia del 24 febbraio 1525. Ma il bilancio non è stato del tutto perfetto, a giudicare dalle numerose lamentele lette anche sui social, con ammassamenti in alcuni punti, mancanza di tribune, di musica medievale a tema e spiegazioni storiche al microfono, assenza di punti ristoro e di vendita gadget.
Credits: Luisa Dosseni Spalla

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Cronaca

TROVATO MORTO 49ENNE SCOMPARSO SABATO A FORTUNAGO

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E’ stato trovato morto nel tardo pomeriggio l’uomo di 49 anni originario di Milano ma domiciliato in località Sant’Eusebio di Fortunago scomparso da due giorni. A lanciare l’allarme era stata la sorella, che Sabato aveva provato inutilmente a contattarlo. Sabato sera qualcuno lo aveva visto in sella alla sua moto entrare nella stradina secondaria di Costa Cavalieri, ma da quel momento sembrava svanito nel nulla. Il corpo è stato trovato nel tardo pomeriggio di lunedì in canalone franoso, nei rilievi collinari intorno a Fortunago. Il luogo si trova a qualche centinaio di metri dal punto in cui era stata rinvenuta la moto. Sul posto era stata allestita l’unità di comando locale dei vigili del fuoco, sono stati impiegati anche i Sistemi aeromobili e pilotaggio remoto e i nuclei cinofili, in coordinamento con le squadre permanenti e volontarie. Le operazioni di soccorso hanno visto anche la partecipazione del sindaco Pier Achille Lanfranchi.

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Cronaca

Lieve miglioramento per il Papa, prognosi resta riservata

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CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti”. Lo riferisce la Santa Sede in merito alle condizioni di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.
“I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi – si legge nel bollettino -. In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia, mentre nel pomeriggio ha ripreso l’attività lavorativa. In serata ha chiamato il parroco della Parrocchia di Gaza per esprimere la sua paterna vicinanza. Papa Francesco ringrazia tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è radunato a pregare per la sua salute”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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