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Cronaca

Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile a Roma #OnePeopleOnePlanet

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ROMA (ITALPRESS) – Tutto pronto a Roma per la Maratona #OnePeopleOnePlanet che il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra sarà trasmessa in diretta dalla Nuvola di Fuksas su RaiPlay e Vatican News. Dalle 8 alle 22.30 una staffetta di voci e di cuori per la tutela del pianeta anticipata quest’anno dalle manifestazioni del Villaggio per la Terra e del primo Festival dell’Innovability “Impatta Disrupt”.
Anche quest’anno la manifestazione ambientale più partecipata d’Italia ha animato Villa Borghese dal 18 al 21 aprile.
Per 4 giorni il cuore verde di Roma è stato animato da oltre 600 eventi organizzati da tante istituzioni, organismi di ricerca, imprese, associazioni che anche quest’anno hanno aderito con passione alla manifestazione organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari. Un programma vasto fatto di giochi, laboratori didattici, incontri e dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni, esibizioni e pratiche sportive, performance artistiche e musicali, concerti, dj set.
Inaugurato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigidae dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il palco del Villaggio ha visto quest’anno la partecipazione di artisti come Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare, Virginio, Giovanni Caccamo, Leo Gassmann, in attesa della performance di Clementino che questa sera chiuderà il Villaggio per celebrare la Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione, che le Nazioni Unite hanno indetto per il 21 aprile, alla vigilia dell’Earth Day proprio per ricordare che l’innovazione deve essere funzionale allo sviluppo sostenibile.
“La grande affluenza di giovani a questo evento è un segnale estremamente positivo e incoraggiante – dichiara Pierluigi Sassi, Presidente Earth Day Italia -. Dimostra che le nuove generazioni sono sempre più consapevoli dell’importanza di agire per proteggere il nostro pianeta e garantire un futuro sostenibile. La loro energia, passione e dedizione sono fondamentali per affrontare le sfide ambientali che ci attendono. Inoltre, sono fiducioso che l’ambiente torni a essere rispettato, in quanto elemento chiave per costruire un futuro migliore per tutti. Dobbiamo riconoscere il valore intrinseco della natura e comprendere che la sua tutela è essenziale non solo per il benessere del pianeta, ma anche per il nostro stesso benessere e per la nostra economia”.
Novità di quest’anno il primo Festival dell’Innovability “Impatta Disrupt”, organizzato da Earth Day Italia, Next4 e Impatta4Equity. Il Festival ha affrontato i temi più caldi del momento, coinvolgendo i vertici economici e finanziari del Paese, mettendoli in relazione con gli attori più importanti dell’ecosistema dell’innovazione con l’obiettivo di sbloccarne l’enorme potenziale.
Tra gli interventi quelli del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Cdp Venture Capital Sgr Agostino Scornajenchi, del direttore scientifico dell’AsviS Enrico Giovannini.
Stasera sulla Terrazza del Pincio la Festa dell’Innovazione che vedrà la premiazione delle migliori iniziative e dei contributi più significativi portati al Festival. Ad essere premiati Paolo Privitera, Events.com, Marco Santucci, Presidente di Jaguar Land Rover Italia, Maurizio Grifoni Presidente del Fondo Pensionistico FON.TE.
“Tre giorni di discussioni estremamente stimolanti, in cui abbiamo affrontato il combinato disposto transizione digitale e transizione energetica come frontiera comune di innovazione – dichiara Davide D’Arcangelo, co-organizzatore del Festival “Impatta Disrupt” e Segretario Generale della Fondazione Italia Digitale – sono emerse indicazioni di policy importanti dal basso attraverso un fruttuoso dibattito pubblico-privato che ha messo al centro l’uomo e l’innovazione come strumento per il bene comune”
Il 22 aprile, per celebrare l’Earth Day si terrà una diretta non stop in streaming su RaiPlay e Vatican News dalle 8.00 alle 22.30.
Durante la mattinata, tra gli altri contenuti, il documentario “Un Grido nella Storia” dedicato al tema delle migrazioni climatiche, produzione originale di #OnePeopleOnePlanet realizzato con la Fondazione Migrantes e la Fondazione Mario Diana, oltre al docu-format Ponti Sul Mediterraneo realizzato da Entopan.
Da Torino si collegheranno i ragazzi che stanno lavorando agli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani, flag event del G7 Ambiente sostenuto dalla Regione Piemonte che sarà ospitato prossimamente nel capoluogo piemontese. Il momento clou di questo evento andrà in onda nel pomeriggio quando i giovani delegati, ospiti dell’Environment Park, dialogheranno con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Il palinsesto pomeridiano si aprirà con il concerto sinfonico dedicato alla musica di Ennio Morricone, eseguito dal vivo dall’orchestra IUC Istituzione Universitaria dei Concerti. A seguire l’apertura di “Pace e Ambiente” secondo flag event del G7, con l’intervento del cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI, del Patriarca Latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, e altre testimonianze da tutto il mondo sui temi del dialogo interreligioso e della costruzione della pace. A seguire il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi incontrerà i giovani e, insieme al Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, e al dirigente UEFA Michele Uva, presenterà il progetto “Calcio a impatto zero” per la transizione ecologica del settore.
Durante la giornata ricorreranno incursioni nel mondo della scienza e dell’innovazione con gli appuntamenti di Impatta Live Show e Scienziati (e) Pazzi.
Impatta Live Show è un approfondimento su economia e innovazione per lo sviluppo sostenibile.
Scienziati (e) Pazzi è il modulo di approfondimento scientifico che quest’anno vedrà ospiti, tra gli altri: Angelo Riccaboni, presidente della Fondazione PRIMA; Carlo Calfapietra, Direttore dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del CNR; Emanuela Dattolo, Ricercatrice in biologia marina Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli; Antonio Zoccoli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Antonio Blandini, Presidente Centro Italiano Ricerche Aerospaziali; Danilo Ercolini, Direttore scientifico Agritech; Stefano Laporta, Presidente ISPRA; Mounir Ghribi, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale; Alessandra Pesce, Direttrice Centro Politiche e Bioeconomia del CREA
Dopo la premiazione dei Reporter per la Terra, la maratona si chiuderà con il Concerto per la Terra che vedrà sul palco Luca Barbarossa e la Social Band con la partecipazione di Max Gazzè, Alex Britti e Anna Castiglia.
L’ufficio stampa dell’evento è curato da Ital Communications di Attilio Lombardi.

Fonte foto: Ital Communications
(ITALPRESS).

Cronaca

Oltre 200 mila visitatori per la mostra Botero a Roma

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ROMA (ITALPRESS) – 203.408 i visitatori. Picchi di oltre 4.000 visitatori nei weekend e negli ultimi giorni di mostra con turni soldout già dall’apertura delle prevendite e file dei visitatori non prenotati con oltre due ore di attesa. 18.000 biglietti per bambini e studenti. 1.800 gruppi totali di cui 600 gruppi scuole.
Oltre 1.000 visite guidate di cui oltre 650 visite per scuole.
Centinaia gli articoli stampa e migliaia di condivisioni e contenuti postati sui social networks. Questo è il bilancio finale di “Fernando Botero. La grande mostra” che si è conclusa il 19 gennaio a Palazzo Bonaparte di Roma.
Un grandissimo successo per la prima e più completa mostra di pittura mai realizzata in Italia a un anno dalla scomparsa del Maestro colombiano, Fernando Botero, che conferma la passione e l’affetto da parte del pubblico per un artista senza pari nel suo genere, dallo stile unico e immediatamente risconoscibile, che dei suoi soggetti e delle fisicità corpulente ne ha fatto da sempre il suo marchio iconico.
La mostra a Palazzo Bonaparte, a Roma, ha raccontato l’intero percorso artistico e di vita di Fernando Botero: oltre 60 anni di carriera narrati attraverso oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti; soggetti entrati nell’immaginario di tutti e che hanno accompagnato alla scoperta e alla conoscenza dei temi classici e a lui più cari come l’amata America Latina, il circo, la religione, la mitologia, la natura morta, la corrida.
“Siamo molto contenti di come e quanto il pubblico, italiano e internazionale, abbia accolto e apprezzato la mostra sul grande Botero – dichiara Iole Siena, Presidente di Arthemisia – Un successo inaspettato ma che conferma, oltre al fascino che questo grande artista esercita su chi si trova di fronte alle sue opere, l’importanza che Botero ha avuto e avrà nella storia dell’arte”.
“Questo successo di media e di pubblico ci rende estermamente felici – afferma Alessandra Taccone, Presidente di Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, main-partner della mostra.
Esso infatti ha premiato un’esposizione di eccezionale ampiezza, dedicata alla più che sessantennale carriera del Maestro e sintesi di tutti i temi a lui cari, che ha consentito ai visitatori provenienti da tutto il mondo di ammirare più di cento delle sue opere, tra cui alcune inedite, confermandone la statura di gigante dell’arte contemporanea”.
Col patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, la mostra è stata prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e Poema.
La mostra ha visto come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner Urban Vision e la Repubblica, hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville e sponsor tecnico Cantine Ferrari Trento. Catalogo edito da Moebius.
-foto ufficio stampa mostra Botero –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump firma i primi provvedimenti e grazia gli assalitori di Capitol Hill

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso la grazia a circa 1.500 imputati per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Si tratta di “un perdono totale, completo e incondizionato”, ha detto Trump dallo Studio Ovale.
Sul social Truth, il neo presidente ha anche annunciato i primi 4 licenziamenti di funzionari nominati dalla precedente amministrazione: “Jose Andres del President’s Council on Sports, Fitness and Nutrition, Mark Milley del National Infrastructure Advisory Council, Brian Hook del Wilson Center for Scholars e Keisha Lance Bottoms del President’s Export Council: SIETE LICENZIATI!”.
“Il nostro primo giorno alla Casa Bianca non è ancora finito! Il mio ufficio del personale presidenziale sta attivamente identificando e rimuovendo oltre un migliaio di incaricati presidenziali della precedente amministrazione – spiega Trump nel post su Truth -, che non sono in linea con la nostra visione di rendere l’America di nuovo grande. Lascia che questo serva come avviso ufficiale di licenziamento per queste 4 persone, e molte altre, in arrivo”.
In precedenza, dopo il giuramento da 47esimo presidente degli Stati Uniti, Trump alla Capital One Arena di Washington aveva firmato le prime misure esecutive della sua nuova amministrazione.
Tra queste spiccano le limitazioni in merito agli attraversamenti di frontiera, l’incremento dello sviluppo dei combustibili fossili e la fine dei programmi di diversità e inclusione nel governo federale.
Il tycoon nello specifico ha anche firmato ordini sulla sospensione di 78 azioni esecutive dell’era Biden, un blocco normativo che impedisce ai burocrati di emanare regolamenti finchè l’amministrazione Trump non avrà il pieno controllo del governo, un requisito che impone ai dipendenti federali di tornare al lavoro in presenza a tempo pieno, una direttiva per ogni dipartimento e agenzia per affrontare la crisi del costo della vita, il ritiro dal trattato di Parigi sul clima, un ordine governativo che ripristini la libertà di parola e che ne impedisca la censura e la fine della “militarizzazione del governo contro gli avversari politici della precedente amministrazione”.
Tra le misure anche l’ordine che impone ai dipendenti federali di tornare in ufficio cinque giorni alla settimana. Una decisione presa in seguito all’impegno del nuovo presidente di porre fine alla cultura del lavoro da casa, divenuta comune durante la pandemia di Covid-19.
Il mese scorso, in una conferenza stampa presso il suo club di Mar-a-Lago in Florida, Trump aveva reso nota la volontà di licenziare i dipendenti federali che non sarebbero tornati in ufficio per ottemperare all’ordinanza.
Dopo il raduno alla Capital One Arena Trump è rientrato ufficialmente alla Casa Bianca insieme alla moglie Melania, al figlio Baron e al suocero.

– Foto xp6/Italpress –

(ITALPRESS).

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Autonomia, Calderoli “Ora potrò lavorare senza avvoltoi sulla testa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Finalmente posso lavorare in pace senza più avvoltoi che mi girano sopra la testa…”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia, Roberto Calderoli, in merito alla decisione della Corte Costituzionale di dichiarare inammissibile il referendum sull’autonomia differenziata.
“Fermo restando che io le sentenze le rispetto sempre – sia quando eccepiscono su alcuni punti della legge, sia quando dichiarano la non ammissibilità del referendum -, i referendum abrogativi hanno requisiti a cui rispondere. E in questo caso, mancavano”.
“Da una parte sono contento che, dopo aver dichiarato legittima la legge, la Consulta respingendo il referendum abbia chiuso la bocca rispetto a tutte le panzane che abbiamo sentito: lo “spacca Italia”, la difformità dei diritti – sottolinea il ministro -. Se fosse stato così, il referendum sarebbe stato ammesso. Ora posso lavorare in pace senza più avvoltoi che mi girano sopra la testa”.
“Da un certo punto di vista, mi spiace: la consultazione popolare è un istituto fondamentale. Qui però avrebbe fatto venir meno le panzane dei cacicchi e dei loro sodali: i referendum non basta indirli, ma garantire la partecipazione del 50 piu un voto. Qualcuno si era illuso. Finora abbiamo sentito solo la voce dei contrari, con il referendum avremmo sentito tutta l’Italia”, prosegue.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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