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Economia

Amplifon cresce ancora negli Usa, acquisite due aziende in Pennsylvania

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MILANO (ITALPRESS) – Amplifon ha completato l’acquisizione di Hearing Instruments e Precision Hearing Aid, due aziende di proprietà di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear a cui fanno capo circa 35 negozi negli Stati Uniti, il più grande mercato al mondo nel settore hearing care.
I negozi acquisiti sono localizzati in Pennsylvania, generano un fatturato annuo di circa 20 milioni di dollari e impiegano circa 80 dipendenti. Miracle-Ear è il marchio attraverso il quale Amplifon opera nel mercato retail degli Stati Uniti, tramite negozi diretti e in franchising.
“Questa seconda acquisizione negli Stati Uniti da inizio 2024, abbinata alla solidità del nostro network di franchisee, conferma la nostra strategia di accelerare ulteriormente la crescita di Amplifon nel più importante mercato del mondo nel nostro settore. Vogliamo aumentare la nostra presenza nel Paese e garantire un servizio di eccellenza a un numero sempre maggiore di persone grazie al nostro modello di business di successo, basato sullo sviluppo di una importante rete di negozi diretti che opera in perfetta sinergia con il nostro strategico e comprovato network in franchising”, ha commentato Enrico Vita, Amministratore Delegato di Amplifon.
“La combinazione del gruppo acquisito con l’attuale rete diretta di Miracle-Ear permetterà ad Amplifon di fare leva su una maggiore scala, creando nuove opportunità per perseguire l’eccellenza e l’innovazione nel servizio fornito ai propri clienti, a beneficio sia del business diretto sia di quello di tutti i franchisees – si legge in una nota -. In seguito a questa acquisizione, il network Miracle-Ear negli Stati Uniti raggiunge circa 400 punti vendita diretti, che si aggiungono agli oltre 1.200 negozi in franchising. Nel 2023, le Americhe (Stati Uniti, Canada e America Latina) hanno superato per la prima volta i 400 milioni di euro di ricavi nella storia di Amplifon (circa 430 milioni di euro, corrispondenti a circa il 20% del totale del Gruppo) tramite circa 1.900 punti vendita”.

– Foto ufficio stampa Amplifon –

(ITALPRESS).

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Economia

Panetta “Per i dazi e per i conflitti l’incertezza resta elevata”

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ROMA (ITALPRESS) – “Le decisioni di politica monetaria dovranno bilanciare due fattori: da un lato, la debolezza dell’economia europea e le tensioni geopolitiche stanno frenando consumi e investimenti, contribuendo a contenere l’inflazione. Dall’altro lato, l’aumento dell’incertezza – dovuto soprattutto agli annunci, talora contraddittori, sulle politiche commerciali degli Stati Uniti – impone cautela nel percorso di diminuzione dei tassi ufficiali”. Lo ha detto il governatore Fabio Panetta, nella sua relazione per il bilancio della Banca d’Italia, in occasione dell’Assemblea annuale a Roma.

“L’incertezza a livello globale resta elevata, alimentata dalle persistenti tensioni geopolitiche e commerciali. Questo contesto penalizza gli scambi internazionali e accentua la frammentazione dell’economia mondiale, contribuendo al rallentamento dell’attività produttiva – ha proseguito Panetta – L’economia europea, già segnata dalla stagnazione del settore manifatturiero, risente in modo particolare di queste dinamiche a causa della sua forte esposizione al commercio estero”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS)

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Economia

UniCredit, via libera all’aumento di capitale per l’OPS su Banco BPM

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MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit all’unanimità ha deliberato, in esecuzione della delega conferita dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 27 marzo scorso, l’aumento del capitale sociale a servizio dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM.

– Foto sat/Italpress –

(ITALPRESS).

 

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Economia

Poste, Del Fante “Operazione Tim completa percorso durato 8 anni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Questa operazione è molto importante per Poste Italiane. Arriva a conclusione di un percorso di 8 anni, nel quale abbiamo rilanciato i pacchi, la telefonia, i pagamenti, i contratti luce e gas, permettendo agli italiani di avere più servizi della nostra azienda e facendo anche guadagnare i nostri azionisti, che partivano da un valore dell’azienda di 8 miliardi e sono arrivati a 27”. Lo dice al Tg1 Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, in merito all’operazione che la porterà al 24,81% delle azioni di Tim.
“Crediamo che la transizione e l’evoluzione della tecnologia dovrà essere accompagnata da Tim per famiglie, imprese e Pubblica Amministrazione”, ha spiegato Del Fante.

– Foto ufficio stampa Poste Italiane –

(ITALPRESS).

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