Sport
Bruges-Fiorentina 1-1, viola in finale di Conference
Pubblicato
12 mesi fa-
di
Redazione
BRUGES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista la finale di Conference League di Atene, grazie al pareggio in trasferta per 1-1 contro il Bruges che, in virtù del 3-2 dell’andata, vale per Biraghi e compagni la possibilità di giocarsi nuovamente il trofeo dopo la sconfitta di Praga dello scorso anno contro il West Ham. Al momentaneo vantaggio di Vanaken ha risposto su rigore Beltran, alla sua quarta rete nella competizione. Avvio timido da parte della Fiorentina, che commette qualche errore di troppo in fase di gestione palla, con il Bruges che al 20′ trova la rete del vantaggio: è Vanaken a muoversi bene sulla trequarti viola e a mettere in mezzo un cross che non viene toccato da nessun giocatore e si infila dove Terracciano non può intervenire. Tutto da rifare dunque per la squadra di Italiano, che pochi minuti più tardi avrà subito la chance per riportarsi avanti nel parziale complessivo, grazie a Nico Gonzalez che però a tu per tu con Mignolet si fa ipnotizzare. Il gol subito sembra comunque dare una scossa alla Fiorentina, che al 35′ va ancora vicina al pareggio, con la sponda di Belotti per Kouamè, che si coordina e colpisce la traversa. Punteggio e schieramenti che restano in equilibrio anche nella ripresa, ma al 74′ nuova opportunità per la Fiorentina, stavolta con Biraghi, che infrange la buona punizione dal limite sulla la traversa con il suo mancino. Secondo legno per i viola, che colpiranno anche il terzo pochi minuti più tardi, ancora con Kouamè che stacca di testa in area il pallone che si infrange sul palo alla sinistra di Mignolet. Da qui in poi si intensifica l’assedio della Fiorentina, che all’82’ trova l’episodio decisivo: fallo in area di Mechele sul neo entrato Nzola che vale il calcio di rigore in favore dei toscani successivamente concretizzato da Beltran. 1-1 e undici di Italiano però in difficoltà nel gestire le controffensive finali della squadra belga, con Vanaken che al 95′ raccoglie una brutta rimessa laterale di Dodò e calcia con il destro trovando però la grande risposta di Terracciano, che manda ai titoli di coda la sfida e consegna alla Fiorentina la seconda finale europea consecutiva.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Verstappen in pole a Miami, a Norris la sprint. Sabato complicato per la Ferrari
-
L’Inter “di riserva” risponde al Napoli, contro il Verona basta un rigore di Asllani
-
L’Inter risponde al Napoli, batte il Verona e torna a -3
-
Verstappen conquista la pole a Miami, Antonelli in seconda fila
-
Il Napoli vince di misura e fa un passo verso lo scudetto, a Lecce 0-1 targato Raspadori
-
Norris vince la Sprint Race di Miami sul bagnato davanti a Piastri, terzo Hamilton
Sport
Verstappen in pole a Miami, a Norris la sprint. Sabato complicato per la Ferrari
Pubblicato
5 ore fa-
4 Maggio 2025di
Redazione
MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen in pole position nel Gran Premio di Miami, sesto appuntamento del Mondiale 2025 di F1. Il pilota olandese della Red Bull, neo-papà, gira in 1’26″204, che vale anche il record della pista. Secondo Lando Norris (McLaren) a soli 0″065. Terzo un super Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) che precede Oscar Piastri (McLaren). Indietro Charles Leclerc, che termina ottavo a 0″550. In mezzo anche George Russell (Mercedes), Carlos Sainz (Williams) e Alexander Albon (Williams). Nono Esteban Ocon (Haas) e decimo Yuki Tsunoda (Red Bull). Lewis Hamilton, con l’altra Rossa, è stato eliminato nel Q2 e scatterà dalla 12esima casella.
La sprint sorride alla McLaren
Norris ha invece vinto la Sprint Race del pomeriggio italiano. Grande caos in pista con gara iniziata in condizioni bagnate e finita con gomme da asciutto. Scelta giusta della Ferrari, che ferma subito un Lewis Hamilton in enorme difficoltà con le intermedie e permette al pilota britannico di conquistare un ottimo terzo posto. Seconda posizione per Oscar Piastri.
Fortunate entrambe le McLaren, che sono riuscite a effettuare il pit stop sotto Safety Car, dopo gli incidenti di Carlos Sainz e Fernando Alonso, senza la quale sarebbero scivolate ai margini della top ten. Sfortunato Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), partito dalla pole e alla fine settimo dopo essere stato colpito in corsia box da Max Verstappen (Red Bull), poi penalizzato di dieci secondi per unsafe release e 17° al traguardo.
Limita i danni George Russell (Mercedes), che chiude in quarta posizione davanti a Lance Stroll (Aston Martin), bravo a districarsi nelle condizioni miste di Miami. Non ha preso parte alla sprint Charles Leclerc con l’altra Rossa, dopo essere finito a muro durante la ricognizione. La gara è terminata in regime di Safety Car.
LA GRIGLIA DI PARTENZA DELLA GARA
PRIMA FILA
1. Max Verstappen (Red Bull)
2. Lando Norris (McLaren)
SECONDA FILA
3. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes)
4. Oscar Piastri (McLaren)
TERZA FILA
5. George Russell (Mercedes)
6. Carlos Sainz (Williams)
QUARTA FILA
7. Alexander Albon (Williams)
8. Charles Leclerc (Ferrari)
QUINTA FILA
9. Esteban Ocon (Haas)
10. Yuki Tsunoda (Red Bull)
SESTA FILA
11. Isack Hadjar (Racing Bulls)
12. Lewis Hamilton (Ferrari)
SETTIMA FILA
13. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
14. Jack Doohan (Alpine)
OTTAVA FILA
15. Liam Lawson (Racing Bulls)
16. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
NONA FILA
17. Fernando Alonso (Aston Martin)
18. Pierre Gasly (Alpine)
DECIMA FILA
19. Lance Stroll (Aston Martin)
20. Oliver Bearman (Haas)
L’ORDINE DI ARRIVO DELLA SPRINT RACE
- Lando Norris (McLaren)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- George Russell (Mercedes)
- Lance Stroll (Aston Martin)
- Yuki Tsunoda (Red Bull)
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes)
- Pierre Gasly (Alpine)
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Alexander Albon (Williams)
- Esteban Ocon (Haas)
- Liam Lawson (Racing Bulls)
- Oliver Bearman (Haas)
- Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
- Jack Doohan (Alpine)
- Max Verstappen (Red Bull)
OUT Fernando Alonso (Aston Martin)
OUT Carlos Sainz (Williams)
OUT Charles Leclerc (Ferrari)
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
L’Inter “di riserva” risponde al Napoli, contro il Verona basta un rigore di Asllani
Pubblicato
7 ore fa-
4 Maggio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – L’Inter risponde presente e rimane a tre punti dal primo posto: i nerazzurri vincono in casa contro il Verona e danno un segnale dopo la vittoria del Napoli nella partita delle 18 contro il Lecce. A San Siro decide la rete di Asllani, che va a segno dopo nove minuti su calcio di rigore per un tocco di mano di Valentini.
Come preannunciato, l’Inter scende in campo con una formazione rivoluzionata rispetto all’andata delle semifinali di Champions contro il Barcellona: l’unico superstite della trasferta spagnola è Bisseck, tutti gli altri dieci elementi sono cambiati. Il risultato, come detto, si sblocca quasi subito. Il tocco del difensore gialloblù in un primo momento non viene notato da Manganiello, che però assegna il penalty dopo l’on-field review. Asllani è preciso e spiazza Montipò. Il gol dà ancora più fiducia agli uomini di Farris (in panchina al posto di Inzaghi, squalificato), che prendono il comando delle operazioni gestendo il palleggio. Il Verona, però, non ci sta e prova a reagire con una ripartenza guidata da Tchatchoua e conclusa da Sarr con un diagonale parato da Martinez.
Il primo tempo prosegue su ritmi non particolarmente alti: l’Inter prova a costruire occasioni con il fraseggio ma senza creare altre occasioni importanti, mentre il Verona non sembra avere la forza di rendersi pericoloso. Uno squillo importante, però, arriva al 44′, quando Asllani si fa trovare libero all’altezza della lunetta dell’area di rigore ma calcia alto di poco. Nel secondo tempo il copione è lo stesso del primo. L’Inter tiene palla ma con meno convinzione, dando un po’ di spazio al Verona per qualche ripartenza potenzialmente pericolosa, portando alle conclusioni senza fortuna di Duda e Suslov. Nei nerazzurri entra qualche titolare come Dimarco, che al 78′ si coordina per un tiro al volo ma manda in rimessa laterale. Zanetti prova il tutto per tutto inserendo gli attaccanti disponibili, ma l’Inter non rischia niente, si porta a casa la vittoria e ora può concentrarsi sulla partita più importante della stagione, il ritorno con il Barcellona. Il Verona, invece, conserva sei punti sulla zona retrocessione, in attesa di vedere cosa farà l’Empoli contro la Lazio.
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): Martinez 6; Bisseck 6 (24’st Dimarco 6), De Vrij 6, Carlos Augusto 6; Darmian 5.5, Frattesi 5.5, Asllani 7, Zielinski 6 (23’st Mkhitaryan 6), Zalewski 6 (39’st Acerbi sv); Arnautovic 5.5 (32’st Taremi sv), Correa 6. In panchina: Sommer, Di Gennaro, Dumfries, Re Cecconi, Bastoni, Barella, Thuram. Allenatore: Farris 6.
VERONA (3-5-1-1): Montipò 6; Daniliuc 6.5, Valentini 5.5, Frese 6; Tchatchoua 6, Serdar 6.5, Niasse 6 (35’st Kastanos sv), Duda 6 (35’st Tengstedt sv), Bradaric 6 (47′ st Livramento sv); Suslov 6 (24’st Bernede 5.5), Sarr 6 (24’st Mosquera 5.5). In panchina: Berardi, Perilli, Oyegoke, Slotsager, Luan Patrick, Lazovic, Lambourde, Livramento, Ajayi, Cissé. Allenatore: Zanetti 6.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6.
RETI: 9’pt Asllani (rig).
NOTE: serata parzialmente nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Darmian, Valentini, Duda, Kastanos. Angoli: 4-3. Recupero: 1′ pt, 4′ st.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Il Napoli vince di misura e fa un passo verso lo scudetto, a Lecce 0-1 targato Raspadori
Pubblicato
9 ore fa-
3 Maggio 2025di
Redazione
LECCE (ITALPRESS) – Una vittoria da Scudetto. Il Napoli vince 1-0 in casa del Lecce grazie alla rete di Raspadori e, in attesa di Inter-Verona, va a +6 sui nerazzurri. Tre punti pesanti a tre giornate dal termine, mentre in zona retrocessione resta tutto ancora aperto, coi pugliesi ancora a +1 sul terzultimo posto.
Quella del Via del Mare è stata una gara nel ricordo di Graziano Fiorita: nel primo match casalingo a disposizione, i salentini hanno omaggiato il fisioterapista scomparso giovedì scorso con un minuto di silenzio, accanto ai padroni di casa anche Di Lorenzo e compagni, che hanno raggiunto gli avversari vicino alla panchina (il capitano degli azzurri ha consegnato anche un mazzo di fiori). Dopo appena 5 minuti è iniziato un fitto lancio di petardi e fumogeni da parte dei sostenitori leccesi – tanti i cori contro la Lega Serie A per aver rinviato il match di Bergamo di sole 48 ore -, l’episodio ha costretto Davide Massa a sospendere la gara per circa sei minuti (sono stati infatti assegnati 9 minuti aggiuntivi al termine della prima frazione).
La gara è iniziata con un gol annullato a Lukaku per un fuorigioco millimetrico ma dopo 24 minuti in cui si è visto davvero poco, Raspadori ha sbloccato il punteggio direttamente da calcio di punizione. Il Lecce si è aggrappato alla voglia di cancellare un momento negativo, la traversa colpita da Gaspar ha scosso la squadra di Conte che fino al termine del primo tempo ha deciso di gestire senza forzare troppo. Nella ripresa i padroni di casa hanno provato ad alzare i giri del motore, Meret ha neutralizzato in corner una conclusione di Helgason deviata da Lobotka, poi costretto ad uscire per un problema alla caviglia. I pugliesi hanno spaventato un Napoli incapace di reagire e di creare occasioni da gol, i salentini non sono riusciti però a trovare lo spazio per pareggiare i conti.
Una vittoria, quella di Lukaku e compagni, che di fatto piazza una seria ipoteca sullo Scudetto: i partenopei nel prossimo turno accoglieranno il Genoa (domenica alle 20.45). La squadra di Giampaolo sfiderà invece il Verona, serviranno tre punti per poter ribaltare l’inerzia in zona retrocessione.
IL TABELLINO
LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Guilbert 6 (18’st Danilo Veiga 6), Gaspar 6.5, Baschirotto 6, Gallo 5.5; Kaba 5.5 (1’st Morente 6), Pierret 6.5 (20’st Berisha 6); Pierotti 6 (39’st N’Dri sv), Coulibaly 6, Karlsson 5.5 (1’st Helgason 6.5); Krstovic 5.5. In panchina: Fruchtl, Samooja, Rafia, Sansone, Ramadani, Banda, Tiago Gabriel, Sala. Allenatore: Giampaolo 6.
NAPOLI (4-4-2): Meret 6.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Olivera 6.5, Spinazzola 6; Politano 6 (43’st Ngonge sv), Anguissa 6.5, Lobotka 6.5 (9’st Gilmour 6), McTominay 6.5; Lukaku 6 (43’st Simeone sv), Raspadori 7 (34’st Billing sv). In panchina: Contini, Scuffet, Okafor, Rafa Marin, Hasa, Mazzocchi. Allenatore: Conte 7.
ARBITRO: Massa d’Imperia 6.
RETE: 24’pt Raspadori.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Krstovic, Morente. Angoli: 5-2. Recupero: 9’pt, 7’st.
– foto IMAGE –
(ITALPRESS).

RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 4 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 4 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 4 MAGGIO 2025

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 4 MAGGIO 2025

Verstappen in pole a Miami, a Norris la sprint. Sabato complicato per la Ferrari

L’Inter “di riserva” risponde al Napoli, contro il Verona basta un rigore di Asllani

L’Inter risponde al Napoli, batte il Verona e torna a -3

Verstappen conquista la pole a Miami, Antonelli in seconda fila

Il Napoli vince di misura e fa un passo verso lo scudetto, a Lecce 0-1 targato Raspadori

Norris vince la Sprint Race di Miami sul bagnato davanti a Piastri, terzo Hamilton

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua
1 MINUTO DIVINO – ITALIA PROTAGONISTA ALLA PROWEIN 2025

Identificati gli autori di una rapina a Monza, eseguite due misure cautelari
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 8 MARZO 2025

La Polizia ferma una tratta di esseri umani e prostituzione, 6 arresti

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

Milano Art Week, Banca Generali main partner per il 7° anno consecutivo

Squalificate in Cina le Ferrari di Leclerc e Hamilton
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 4 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 4 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 4 MAGGIO 2025
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 4 MAGGIO
IL FORMALAVORO – MAGGIO 2025
AGRIFOOD MAGAZINE ITALPRESS – 3 MAGGIO
SALUTE MAGAZINE ITALPRESS – 3 MAGGIO
TURISMO MAGAZINE ITALPRESS – 3 MAGGIO
CRESCERE INSIEME – 4 MAGGIO 2025
AMICI A 4 ZAMPE – 4 MAGGIO
Primo piano
-
Politica18 ore fa
Fontana “Libertà di stampa pilastro essenziale della democrazia”
-
Cronaca22 ore fa
Uap “Preoccupazione per quello che è accaduto a San Fermo”
-
Cronaca14 ore fa
Quinta vittoria di fila per il Como, a Parma decide Strefezza
-
Politica18 ore fa
Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica
-
Cronaca16 ore fa
Cardinali “Proseguire e custodire il magistero di Papa Francesco”
-
Economia18 ore fa
Webuild vince arbitrato con Argentina per l’autostrada Rosario-Victoria
-
Sport14 ore fa
L’Udinese torna a vincere dopo oltre due mesi, Cagliari al tappeto 1-2
-
Cronaca14 ore fa
L’Udinese ritrova la vittoria in Sardegna, Cagliari ko 2-1