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Il Milan torna a vincere e inguaia il Cagliari

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan batte 5-1 il Cagliari a San Siro e ritrova una vittoria che mancava dal 6 aprile in campionato. La squadra rossonera con le reti di Bennacer, Pulisic (doppietta), Reijnders e Leao consolida il secondo posto a 74 punti in classifica e lascia i sardi di Claudio Ranieri a quota 33 (3 in più dell’Udinese terzultimo e impegnato a Lecce). Stefano Pioli lascia fuori per scelta tecnica dal 1′ sia Theo Hernandez che Leao: in difesa c’è Kalulu a destra con Florenzi sul versante opposto, mentre in attacco c’è spazio per Chukwueze. Due esclusioni inconsuete, come è inconsueto il silenzio spettrale che accompagna la partita. La protesta degli ultras però viene ‘spezzatà momentaneamente dal boato legato al gol dell’1-0 al 35′: Pulisic pesca in area Chukwueze, che viene murato da Scuffet. La palla finisce però sui piedi di Bennacer che a porta sguarnita non sbaglia. La rete del vantaggio però non basta a Pioli, che all’intervallo cambia tre giocatori: oltre ad Okafor e Tomori, in campo al posto di Giroud e Gabbia (ammonito), c’è spazio anche per Leao che sostituisce l’infortunato Chukwueze. La prima occasione da gol della ripresa è proprio del portoghese che al 49′ su cross di Pulisic colpisce la traversa in controbalzo. Stessi interpreti, ma con ruoli opposti per il 2-0 dieci minuti dopo. L’assistman è Leao che premia il taglio di Pulisic: lo statunitense a tu per tu con Scuffet calcia forte sul primo palo e firma il raddoppio. Il Cagliari però rientra subito in partita. Al 61′ Zappa crossa in area, Nandez si inserisce e con la punta supera Sportiello. Un episodio isolato in una partita che al 74′ torna ad essere in controllo del Milan. Merito di Reijnders che da fuori area lascia partire un destro potente e preciso, sul quale Scuffet non può fare nulla. Dopo un doppio legno colpito dal Cagliari su un calcio d’angolo, il Milan trova il quarto e il quinto gol. All’83’ fa tutto Leao che si invola a campo aperto, salta Scuffet e appoggia in rete. Due minuti dopo Pulisic aggancia e sfodera il diagonale, Mina prova a salvare ma la palla ha già attraversato la linea. Cinque boati per un San Siro in contestazione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Pole sprint di Piastri in Brasile, terzo Leclerc

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SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Oscar Piastri sorprende nelle qualifiche sprint e conquista la pole position del Gp del Brasile. Con la sua McLaren si mette davanti a tutti grazie al miglior tempo fatto segnare in 1.08.899. Niente da fare per Lando Norris e Charles Leclerc, rispettivamente secondo e terzo sulla griglia dei tempi, così come su quella della gara breve del sabato, con un distacco di ventinove millesimi due decimi e mezzo rispetto al poleman australiano. Quarto Max Verstappen, che mette la sua Red Bull davanti alla Ferrari di Carlos Sainz, quinto al termine della sessione. Sesto George Russell su Mercedes, seguito da Pierre Gasly su Alpine e Liam Lawson su Racing Bulls, con Alexander Albon (Williams) e Oliver Bearman (Haas) a chiudere la top ten dei tempi.
– foto Ipa Agency –
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Conte “Atalanta tra le grandi, non faccio miracoli”

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CASTEL VOLTURNO (ITALPRESS) – “Insidia mentale con l’Atalanta? E’ una squadra forte che ha vinto l’Europa League. Si è qualificata per la Champions. Deve essere annoverata tra le squadre forti. Va dato merito al club, a Gasperini, di cui ho grande stima. E’ stato anche mio allenatore nella primavera della Juventus e tramite il duro lavoro ha ottenuto i risultati. Non si vince una coppa se non sei forte. Dobbiamo stare molto attenti. Magari loro possono sottovalutare la partita visto che noi non giochiamo in Champions”. Lo ha affermato il tecnico del Napoli, Antonio Conte, presentando la partita di domenica al ‘Maradonà contro l’Atalanta. “Lo scudetto? La mia esperienza dice che non dobbiamo fare dei salti multipli, altrimenti viene a cadere la teoria del lavoro – ha aggiunto in conferenza stampa l’allenatore degli azzurri, primi in classifica – Magari mi sbaglierò, mi auguro di sbagliare. Tappiamoci le orecchie e andiamo avanti. Non so se con l’Atalanta sia una sfida scudetto, siamo due squadre che vogliono andare in Europa. Il nostro obiettivo è di rientrare in Europa dalla porta principale. Loro sono una realtà consolidata e giocano la Champions. In più c’è stata la ciliegina sulla torta con la vittoria della Coppa. Hanno costruito un percorso. Per noi possono essere un esempio perchè hanno messo mattoni e fanno bene”. I partenopei, dopo il ko di Verona, hanno dimostrato di poter competere per il titolo: “Miracoli non ne faccio. So che li fa uno solo, sono cattolico praticante. Noi dobbiamo costruire qualcosa di importante che duri nel tempo. Poi si dice ‘Dio vede e provvedè. Dobbiamo lavorare tanto e non dobbiamo sbagliare niente da questo punto di vista”. Conte, infine, si è soffermato su un concetto a lui caro: “Il Napoli vince o il Napoli perde. Non vince Conte. Sono rimasto basito nel leggere dopo Inter-Juve che Conte gode… Il concetto è noi vinciamo e noi perdiamo. Chi mi conosce sa che mi infastidisce fare distinzioni. Noi siamo una unica cosa. Il primato in classifica? Non mi voglio prendere dei meriti temporanei perchè sono passate solo dieci partite. Dobbiamo essere pronti tutti ad assorbire eventuali critiche. Cerchiamo di essere compatti dividendo i meriti, ma i meriti di cosa, che siamo solo alla decima giornata… Tutti partecipiamo alle vittorie e tutti dobbiamo partecipare alle sconfitte. Esiste noi, noi, noi”, ha concluso Conte.
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Motta “Dobbiamo fare meglio a livello collettivo”

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TORINO (ITALPRESS) – “Dobbiamo fare meglio a livello collettivo, compattarci ed essere aggressivi per lasciare meno spazio e tempo agli avversari sia per contrattaccare che per scegliere la migliore giocata. E questo si fa da squadra, per non permettere all’avversario di stare comodo in campo”. Lo ha detto il tecnico della Juventus, Thiago Motta, alla vigilia della sfida di campionato sul terreno dell’Udinese. “Vlahovic? Insieme agli altri deve fare meglio sia in fase offensiva che difensiva. Questa è la cosa che conta di più, non quanti palloni si toccano – ha aggiunto il mister bianconero in conferenza stampa – Ad Udine dobbiamo andare convinti per fare risultato e scalare la classifica”. Per quanto riguarda la rosa a disposizione, Thiago Motta ha ammesso che “domani non ci saranno nè Douglas Luiz nè Nico Gonzalez. Vedremo per le prossime. Koopmainers? Sta migliorando. E’ chiaro che non è al suo massimo livello, è stato fermo un pò di tempo, però lavora bene e cerca sempre di aiutare la squadra. Per noi è un giocatore importante e vedremo quanto potrà giocare”. “Questo è un momento in cui tutti dobbiamo dare qualcosa in più – ha concluso l’ex mister di Spezia e Bologna – Dobbiamo essere concentrati solo sulla prossima partita, l’Udinese è un’ottima squadra ed in casa ha perso solo contro l’Inter”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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