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Cronaca

L’ULTIMO ADDIO A MUSIANI, I RICORDI DEI COLLEGHI DA MEMO REMIGI A GIOVANNA ED ELISABETTA VIVIANI: ”UMILE E SENSIBILE, UN’ARTISTA PER BENE”

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Si sono tenute in forma privata ed intima le esequie del grande Enrico Musiani, scomparso Lunedì 13 Maggio a 86 anni, Re della melodia italiana e delle musica popolare.

Artista introverso così distante dai tanti colleghi del mondo dello spettacolo, Musiani aveva scelto l’Oltrepò Pavese, nella Comune di Castana, il luogo dove vivere in pace e serenità dopo gli eventi televisivi e le tante serate musicali che lo vedevano protagonista.

Tanti i ricordi dei colleghi, dal grande musicista Memo Remigi che lo ricorda con stima e affetto: “Ricordare Enrico Musiani per me è abbastanza semplice in quanto ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo per la prima volta ad Antenna 3 la mitica televisione di Castellanza. Il primo incontro fu appunto durante la trasmissione televisiva : ”Il Bingoo”, presentata dal patron Renzo Villa. Mi colpì subito la sensibilità di porsi sia come persona che come artista. Quando poi eseguiva le sue canzoni la sua voce era pulita, soave, un cesellatore delle classiche melodie italiane a cui dava un risalto particolare. Ci siamo poi incontrati in altre situazioni artistiche soprattutto ad Antenna 3 che è stata per molti di noi una preziosa vetrina musicale dove ci si esprimeva sempre al meglio. Ci mancherai caro Enrico, non solo come artista ma anche come persona per bene così rare in questo mondo così avariato! Ciao Enrico!” racconta il cantante e musicista fra i volti televisivi più amati.

Il ricordo di Remigi è seguito da quello dalla cantante Giovanna (Giovanna Nocetti) che era spesso ospite nei programmi di Antenna 3: ”Era un uomo buono, umile e generoso. Abbiamo condiviso tante serate soprattutto all’inizi della mia carriera negli anni ’70. Aveva sempre il sorriso e una parola gentile per tutti. Mi mancherai.”

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Elisabetta Viviani, cantante e conduttrice tv lo ricorda con emozione: ”Ho conosciuto  Enrico negli anni 90 quando insieme facevamo tante serate  a Milano, Bergamo e non so più quante città  del nord Italia. Poi Antenna3 e tante tv. Ci divertivamo alle sue barzellette e alle sue battute. Era un uomo buono e generoso. Un Artista con la A maiuscola con una voce potente ma dolce ,melodiosa che toccava il cuore. Mancherà tanto al suo pubblico che lo adorava, e sarà  triste per noi suoi amici non rivederlo più. Un abbraccio a Sabrina che gli è stata sempre vicina e un bacio a Enrico che continuerà  a cantare e a sorridere in Paradiso.”

Il compositore e cantante Claudio Damiani lo ricorda con sincera ammirazione: ”Ho avuto il privilegio di scrivere per Enrico Musiani alcune canzoni ho inciso in vari CD. Un caro amico, un toscano doc sempre allegro, simpatico, scherzoso e giocherellone, oltre naturalmente che un grande e bravo professionista nella musica, con una voce unica e indimenticabile, al pari dei più grandi artisti della canzone e della melodia all’italiana. Ciao Enrico ti ricorderò sempre con tanto affetto e riconoscenza.

Angelo Truffi, voce dei Canta Milano dal 1994 e protagonista dei primi programmi su Antenna 3 ricorda la sua semplicità: ”Probabilmente non si rendeva conto della sua grandezza, ha fatto la storia della musica e con lui ho condiviso 25 anni di televisione e serate. Sabrina è stata unica nel stargli sempre accanto, ricordo che era molto devoto a Padre Pio.”

Infine Stefania Cento, showgirl re cantante lo ricorda così: ”Ho saputo di Enrico e mi è dispiaciuto veramente tantissimo. Ho avuto l’occasione di incontrarlo più volte ad Antenna 3 nel programma di Sabrina Musiani e abbiamo sempre condiviso tanti ricordi, musica, aneddoti. È un grande dispiacere; ci ha lasciato oltre che un grande artista una bravissima persona.”

Alessandro Paola Schiavi

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Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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