Economia
Fronteddu “Certezza quadro normativo base per credibilità del paese”
Pubblicato
11 mesi fa-
di
Redazione
TRENTO (ITALPRESS) – “Come JTI Italia crediamo fortemente che la certezza del quadro normativo e regolatorio, in particolare di quello fiscale, siano elementi fondamentali per lo sviluppo e la credibilità del nostro sistema Paese”. Questa la sintesi dell’intervento di Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia, intervenuto oggi al panel Serve una svolta tra fisco, imprese e contribuenti al Festival dell’Economia di Trento. Protagonisti del confronto, svoltosi presso Palazzo Geremia e moderato dal Vicedirettore del Sole 24 Ore Jean Marie Del Bo, anche Ernesto Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Entrate – Riscossione, Maria Pierro, Professore ordinario in Diritto Tributario presso l’Università degli Studi dell’Insubria e Livia Salvini, Professore ordinario in Diritto Tributario presso l’Università Luiss Guido Carli, Silvia Castagna, Componente della Commissione Intelligenza Artificiale del Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e responsabile delle relazioni istituzionali di Doxa e Simone Zucchetti, Partner Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati.
“Una pianificazione fiscale certa porta benefici in termini di programmazione degli investimenti da parte delle aziende presenti nel nostro Paese, rendendo il nostro tessuto economico/produttivo maggiormente competitivo e innovativo”, ha continuato Fronteddu, ponendo anche l’accento sull’importanza della collaborazione e del dialogo tra istituzioni e mondo dell’impresa e citando come esempio virtuoso di questo sforzo il calendario fiscale triennale avviato con la Legge di Bilancio 2023, che ha introdotto una programmazione di medio periodo sulla tassazione dei prodotti del tabacco. “Questo è un dispositivo virtuoso che gli operatori del settore attendevano da anni, perchè va proprio nella direzione della semplificazione e programmazione degli investimenti da parte di imprese come la nostra, investimenti che hanno impatti reali sui territori in cui operiamo”, ha commentato il manager. Fronteddu ha infatti evidenziato come la chiarezza del quadro fiscale di riferimento del settore abbia permesso il rafforzamento dell’impegno decennale di JTI con la filiera tabacchicola italiana, portando alla firma di un accordo triennale con il MASAF per l’acquisto di 8mila tonnellate l’anno di tabacco, proveniente per la maggior parte dall’Umbria.
Fronteddu ha inoltre ricordato gli ulteriori investimenti di JTI per il lancio di Ploom X, il dispositivo a tabacco riscaldato presente in Italia dal 2023, che ha richiesto impegno significativo in ricerca e sviluppo per garantire un’alta tecnologia e standard qualitativi elevati per i consumatori adulti. “Il calendario fiscale è stato un grande passo in avanti per il settore del tabacco”, ha infine concluso Fronteddu. “Tuttavia, con la Legge di Bilancio 2024, il Governo ha modificato in maniera inaspettata il suo impianto normativo, dopo appena 10 mesi dalla sua introduzione. Come JTI siamo consapevoli della congiuntura economica incerta, ma siamo anche convinti che perchè ogni attore sia in grado di fare la sua parte si debba continuare a cercare un dialogo proficuo tra istituzioni e imprese, per garantire un quadro chiaro all’interno del quale poter generare ricchezza”.
foto: ufficio stampa JTI Italia
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Messi “Dopo il Psg volevo tornare al Barcellona, ma non fu possibile”
-
Confindustria “Incertezza e dazi deteriorano il quadro economico”
-
Istat, a febbraio import ed export in crescita. Ecco tutti i dati
-
Vendeva droga in un ex cimitero di Milano, arrestato dalla Polizia
-
Mattarella “L’Ue si impegni per governare i movimenti migratori”
-
Il sogno della Lazio svanisce ai rigori, Bodo Glimt in semifinale
Economia
Confindustria “Incertezza e dazi deteriorano il quadro economico”
Pubblicato
1 ora fa-
18 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Il Pil italiano è atteso in crescita modesta nel 1° trimestre 2025: i servizi frenano e l’industria rallenta il calo. Prosegue il taglio dei tassi ma l’ondata di incertezza generata dai continui annunci sui dazi e i dazi stessi frenano scambi e, con l’instabilità dei mercati finanziari, decisioni di spesa e investimento. Unico effetto collaterale positivo: scende il costo dell’energia”. E’ l’analisi dell’ultima congiuntura flash del Centro studi di Confindustria. “A marzo si è deteriorato per il secondo mese il clima di fiducia, scendendo sotto la media del 2024. È aumentata l’incertezza di politica economica, che frena le scelte di investimento delle imprese. I giudizi sulle condizioni per investire nel 1° trimestre 2025 peggiorano rispetto a fine 2024, sia nei servizi che nelle costruzioni, mentre restano quasi invariati nell’industria”, prosegue l’analisi.
Inoltre “nel 4° trimestre 2024 si è avuta una correzione al ribasso del reddito reale delle famiglie (-0,6%), limitando l’espansione annua a +1,2%; è scesa verso valori pre-pandemia la quota di risparmio (8,5% da 9,1%), favorendo i consumi. Indicatori negativi a inizio 2025: a febbraio le vendite al dettaglio sono rimaste ferme (+0,1% gli alimentari); a marzo è caduta la fiducia delle famiglie”. Secondo il Csc “a febbraio la produzione è calata (-0,9%), dopo il rimbalzo a gennaio (+2,5%). La variazione acquisita nel 1° trimestre è positiva (+0,4%) dopo 5 trimestri in calo. RTT indica un calo profondo del fatturato a febbraio, il PMI segnala ancora flessione a marzo (46,6 da 47,4), la fiducia peggiora. I dazi agiranno negativamente principalmente sul manifatturiero”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Istat, a febbraio import ed export in crescita. Ecco tutti i dati
Pubblicato
1 ora fa-
18 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – A febbraio l’Istat stima una crescita congiunturale più ampia per le esportazioni (+3,5%) rispetto alle importazioni (+1,7%). L’aumento su base mensile dell’export riguarda entrambe le aree, Ue (+3,7%) ed extra-Ue (+3,2%).
Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, rispetto al precedente, l’export cresce del 4,0%, l’import del 3,0%. A febbraio l’export cresce su base annua dello 0,8% in termini monetari, mentre si riduce del 4,3% in volume. La crescita tendenziale dell’export in valore è sintesi di un incremento per i mercati Ue (+3,0%) e di una contrazione per quelli extra Ue (-1,6%). L’import registra una crescita tendenziale del 4,1% in valore, che coinvolge in misura più marcata l’area extra-Ue (+8,7%), rispetto a quella Ue (+1,0%); in volume, le importazioni si riducono del 2,7%.
Tra i settori che più contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export si segnalano: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+31,2%) e mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+9,6%).
Diminuiscono su base annua le esportazioni di coke e prodotti petroliferi raffinati (-25,8%), macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a.) (-4,1%) e autoveicoli (-11,5%). Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’aumento dell’export nazionale sono: Germania (+14,5%), Spagna (+21,1%), Svizzera (+17,3%), Regno Unito (+10,4%), paesi OPEC (+12,9%) e Paesi Bassi (+13,3%). All’opposto, Stati Uniti (-9,6%), Belgio (-11,8%), Turchia (-9,9%) e Austria (-9,0%) forniscono i contributi negativi più ampi.
Nei primi due mesi del 2025, l’export registra un incremento tendenziale dell’1,6%, cui contribuiscono soprattutto le maggiori vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+32,3%), mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+8,2%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,9%).
Apporti negativi, invece, derivano dalle minori esportazioni di coke e prodotti petroliferi raffinati (-21,1%), autoveicoli (-13,7%) e macchinari e apparecchi n.c.a. (-3,8%). Il saldo commerciale a febbraio 2025 è pari a +4.466 milioni di euro (era +6.000 milioni nello stesso mese del 2024). Il deficit energetico (-5.000 milioni) è superiore rispetto a un anno prima (-3.749 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici si riduce in misura contenuta, attestandosi a +9.466 milioni (da +9.749 milioni di febbraio 2024). A febbraio i prezzi all’importazione aumentano dello 0,6% su base mensile e del 2,2% su base annua (era +1,4% a gennaio).
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
DFP, Giorgetti “Per i mercati l’Italia si distingue sulla gestione della finanza”
Pubblicato
24 ore fa-
17 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Documento di finanza pubblica 2025 “giunge in un frangente internazionale caratterizzato da cambiamenti sempre più repentini che rendono particolarmente complesso elaborare stime, non solo nel lungo termine, ma anche nel breve. In tale contesto non devono stupire revisioni al ribasso, che sono solo un segnale della serietà del Governo rispetto a elementi esogeni”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento di finanza pubblica 2025. “Non devono stupire le revisioni al ribasso che sono un segnale della serietà del governo rispetto a elementi di natura esogena. Infatti le decisioni adottate negli ultimi periodi dai più importanti partner economici sono destinate a ridisegnare il commercio internazionale e le catene del valore globale”, ha aggiunto.
“La mutevolezza e la complessità del quadro economico internazionale, hanno reso opportuno condurre valutazioni d’impatto sulle implicazioni di scenari di rischio alternativi rispetto al quadro macroeconomico di riferimento, condotte con ipotesi meno favorevoli circa il profilo del commercio mondiale, dei tassi di cambio, dei prezzi dei beni energetici e delle condizioni dei mercati finanziari. Tutte le simulazioni sono basate su ipotesi più sfavorevoli e, pertanto, forniscono indicazioni in senso negativo sulla crescita e finanza pubblica”, ha aggiunto. “Ciononostante, ricorderei che sembra prospettarsi uno scenario meno avverso di quello messo in conto nelle previsioni ufficiali, più favorevole in termini sia di possibile esito finale della struttura dei dazi a livello internazionale, sia di variabili esogene, quali i prezzi dell’energia e i tassi di interesse che condizionano la crescita. Il quadro macroeconomico è pertanto anche soggetto a rischi positivi”.
“Il notevole miglioramento della finanza pubblica nel 2024, descritto nel Documento che ho presentato oggi, rappresenta una solida base a fronte dell’incertezza delle prospettive economiche. Abbiamo davanti a noi sfide sempre più complesse che richiedono prudenza, decisioni ponderate e strategiche condivise a livello europeo: l’Italia continuerà ad operare in maniera credibile e saprà affrontare al meglio il difficile contesto, continuando a difendere la solidità dei suoi conti e a fornire il necessario sostegno al sistema economico e sociale”, ha precisato.
“L’Italia si contraddistingue per una gestione della finanza pubblica che permette di confermare, in questo documento, gli obiettivi di spesa netta e di riduzione del deficit e del debito. È uno stato di cose chiaramente riconosciuto dai mercati finanziari: lo spread Btp-Bund, al netto della volatilità delle ultime settimane, evidenza da tempo una marcata tendenza al ribasso e anche le agenzie di rating che, già a partire dalla fine del 2023 hanno rivisto al rialzo l’outlook del Paese, stanno migliorando il giudizio, come testimoniato dal recente upgrade effettuato da Standard & Poor’s, particolarmente rassicurante poiché si verifica in un contesto di rallentamento dell’economia globale”, ha concluso il ministro in quota Lega.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).


ZONA LOMBARDIA – 18 APRILE 2025

Messi “Dopo il Psg volevo tornare al Barcellona, ma non fu possibile”

Confindustria “Incertezza e dazi deteriorano il quadro economico”

Istat, a febbraio import ed export in crescita. Ecco tutti i dati

Vendeva droga in un ex cimitero di Milano, arrestato dalla Polizia

Mattarella “L’Ue si impegni per governare i movimenti migratori”

Il sogno della Lazio svanisce ai rigori, Bodo Glimt in semifinale

Schlein “Il problema non è dialogare con Trump, ma farlo a testa alta”
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 18 APRILE 2025
OGGI IN EDICOLA – 18 APRILE 2025
Tg News 20/02/2025

Debutta la SF-25 a Fiorano, Vasseur “Prime impressioni ok”

Il turismo di Carnevale vale 450 milioni

Caso Cospito, Delmastro condannato a 8 mesi

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”
1 MINUTO DIVINO – ITALIA PROTAGONISTA ALLA PROWEIN 2025

James trascina i Lakers, Curry fa festa con Golden State
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 8 MARZO 2025

Identificati gli autori di una rapina a Monza, eseguite due misure cautelari

La Polizia ferma una tratta di esseri umani e prostituzione, 6 arresti
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 18 APRILE 2025
OGGI IN EDICOLA – 18 APRILE 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 18 APRILE 2025
DIPLOMACY MAGAZINE – 17 APRILE
TG LAVORO&WELFARE ITALPRESS – 17 APRILE
TG SPORT ITALPRESS – 17 APRILE
TG LOMBARDIA – 17/04/2025
ZONA LOMBARDIA – 17 APRILE 2025
Tg News 17/04/2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 17 APRILE 2025
Primo piano
-
Cronaca22 ore fa
INFOTRAFFIC, AGGIORNAMENTO CHIUSURE STRADE PER MALTEMPOCHIUSI PONTE DI BEREGUARDO E LA SP55, SP 56 E 617 BRONESE. ALLERTA ROSSA DALLE 18 NEL PAVESE DOVE TRANSITERA’ LA PIENA DEL PO
-
Economia24 ore fa
DFP, Giorgetti “Per i mercati l’Italia si distingue sulla gestione della finanza”
-
Altre notizie20 ore fa
Tg News 17/04/2025
-
Altre notizie20 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 17 APRILE 2025
-
Cronaca21 ore fa
AlSubousi “Tra Italia ed Emirati Arabi rapporto forte e dinamico”
-
Sport21 ore fa
Figc e Federfarma in campo per la tutela della salute
-
Cronaca23 ore fa
La Bce taglia i tassi di interesse di 25 punti base
-
Altre notizie19 ore fa
TG LOMBARDIA – 17/04/2025