PESCARA (ITALPRESS) – Dall’alba di questa mattina, in varie province di Abruzzo, Lazio e Puglia, gli agenti della polizia di Stato di Pescara, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila, a conclusione dell’indagine denominata “End to end”, stanno eseguendo 12 misure cautelari personali a carico di altrettante persone di nazionalità italiana per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
All’operazione, oltre alla Squadra Mobile di Pescara, stanno partecipando le squadre mobili di Roma, Teramo, Latina, L’Aquila, Frosinone e Foggia, coordinate dal servizio centrale operativo, nonchè i reparti prevenzione crimine Abruzzo Lazio e Puglia Settentrionale, posti a disposizione dal servizio controllo del territorio, per un complessivo di oltre 80 operatori. I provvedimenti sono in accoglimento della richiesta della Direzione distrettuale antimafia di
L’Aquila, per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, ad alcuni indagati sono contestati anche i reati di estorsione, tentato omicidio e corruzione. Sono inoltre in corso perquisizioni nelle abitazioni e nei luoghi nella disponibilità degli indagati ed il sequestro di beni per oltre un milione di euro, quale profitto dei traffici illeciti. L’attività investigativa ha consentito di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti di due gruppi criminali ben strutturati dediti all’importazione e allo smercio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Ulteriori approfondimenti saranno forniti nel corso di una conferenza stampa, che si terrà alle ore 11 nella sede della Procura della Repubblica di L’Aquila.
– Fonte screenshot da video polizia di Stato –
(ITALPRESS).