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Cronaca

Al via RiminiWellness 2024, quattro giorni dedicati al benessere

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RIMINI (ITALPRESS) – Inaugurazione a tutto benessere e business alla fiera di Rimini per la 18esima edizione di RiminiWellness. La manifestazione, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), si sviluppa su tutto il quartiere fieristico: “RiminiWellness – spiega il CEO di IEG, Corrado Peraboni – occupa 28 padiglioni, con oltre 300 brand espositori divisi in 6 aree tematiche differenti: dall’Action, al FoodWell, dal mondo Health all’Olistico. Come di consueto, divertimento garantito fino all’ultimo, si chiude domenica 2 giugno alle 18, con più di 2000 ore di allenamenti”.
La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza del presidente di IEG, Maurizio Ermeti, Valentina Fioramonti, group exhibition manager IEG, del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, Andrea Corsini, assessore Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna, Paolo Boffetta, dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna, Beniamino Quintieri, presidente Istituto Credito Sportivo e Michelangelo Dell’Edera, team manager Nazionale Italiana Tennis.
Nel suo saluto Maurizio Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group, ha ricordato: “C’è una ragione per cui nel nome questa manifestazione contiene la parola Rimini: esiste un legame speciale tra questo territorio e la fiera, parole come gioia, dinamismo e benessere sono le pietre miliari di RiminiWellness. La kermesse oggi diventa maggiorenne e presenta numeri da record, a partire dai 170mila mq tra indoor e outdoor a disposizione di professionisti e appassionati. Stiamo esportando questo format e lo stile di questa fiera anche nel mondo: le persone vengono qui a incontrare i migliori produttori nel mondo e a intercettare i trend più rilevanti, ma anche per testare in prima persona il meglio che si può trovare sul mercato”.
“Proprio pochi giorni fa è stato approvato l’accordo territoriale che consentirà l’ampliamento della fiera – ha spiegato Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini -, un regalo straordinario per tutta Rimini, una città orientata a uno stile di vita sano: RiminiWellness non può avere città migliore per esprimersi. Basti pensare all’incremento del programma del fuorisalone OFF, che rappresenta un momento importante per il riminese, coincidendo con la partenza della stagione balneare. Invito tutti a partecipare alle numerose iniziative che sono state programmate nel centro storico e lungo il litorale”.
“RiminiWellness è diventato un contenitore multi-disciplinare: salute, fitness, sana alimentazione e tanto altro con un approccio aperto all’innovazione – ha affermato Valentina Fioramonti, group exhibition manager di IEG -. Offriamo anche alle persone non più giovani di avvicinarsi all’attività fisica, perchè vogliamo offrire un panorama di contenuti a favore di un approccio alla vita più sano e a tutto tondo, includendo benessere e longevità, cercando di rappresentare tutto il pubblico”.
Quanto sia utile alla salute l’attività fisica lo ha spiegato Paolo Boffetta, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna: “Si è scoperto che facendo 150 minuti di attività alla settimana, la mortalità scende del 20-25%, con un effetto protettivo indipendente dallo stile di vita. Nella popolazione italiana la media è di 3 o 4 anni di attesa di vita supplementare per chi fa movimento, indipendentemente dall’intensità. Ogni minuto che passiamo a fare attività fisica intensa ci allunga la vita di 5 minuti”.
“L’istituto è particolarmente vicino a questa manifestazione perchè come finalità ha proprio la costruzione e l’ammodernamento degli impianti sportivi – ha detto Beniamino Quintieri, presidente Istituto Credito Sportivo -. L’Italia deve ancora recuperare molto terreno sotto questo aspetto. Dobbiamo quindi migliorare l’offerta delle infrastrutture ed essere qui, oggi, ci offre l’opportunità preziosa di incontrare gli operatori e i gestori che vogliono investire in questa direzione”.
Sul palco anche Michelangelo Dell’Edera, team manager Nazionale Italiana Tennis, che ha emozionato la platea ricordando la straordinaria vittoria della Coppa Davis nel novembre scorso: “Un grazie particolare va a questa regione, perchè è da qui che abbiamo iniziato il percorso verso la conquista della Coppa. Un grande ringraziamento anche alla Fiera di Rimini per avere accolto con grande calore e per ospitare questa prestigioso trofeo in occasione delle prime due giornate di RiminiWellness, con la promessa che non aspetteremo altri 47 anni per portarlo a casa di nuovo”.
Ha concluso Andrea Corsini, assessore mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio regione Emilia-Romagna: “Questo è un evento straordinario che va al di là dei contenuti stessi, abbraccia tematiche trasversali e soprattutto spinge in maniera importante le presenze turistiche e l’indotto economico di questa città così dinamica. E’ qui che si rappresentano efficacemente alcune delle parole chiave per l’Emilia-Romagna, come benessere e sport: la nostra regione è stata in grado di interpretare al meglio l’evoluzione della pratica sportiva e di farne un volano per il territorio e un forte prodotto turistico grazie alla quantità e qualità degli eventi in calendario, tra cui – quest’anno – due vere e proprie perle come il Tour de France e l’81° Open d’Italia di Golf”.

– Foto ufficio stampa Italian Exhibition Group –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Al via la settimana della Regione Siciliana all’Expo di Osaka

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OSAKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Ha preso il via nel Padiglione Italia la settimana della Regione Siciliana all’Expo di Osaka. Fitto il calendario di iniziative che si è aperto domenica 8 e proseguirà fino al 14 giugno. Tutte con un unico obiettivo: portare l’arte, le tradizioni, le bellezze ambientali, naturalistiche, il patrimonio materiale e immateriale dell’Isola alla ribalta internazionale.
Ma non solo: dalla prima giornata di presenza siciliana all’esposizione universale vengono anche messaggi di pace, amicizia e giustizia, in un momento di grandi tensioni e incertezze internazionali. Messaggi che passano dai Pupi siciliani, patrimonio Unesco, o da una Testa di Moro molto particolare, o ancora da un’opera composta da tanti piccoli grani di ceramica: si chiama “Grani di Pace” e unisce la Sicilia e il Giappone ed evoca la pace nel mondo. I visitatori dell’Expo potranno aggiungere volta per volta un piccolo grano di ceramica per completare l’opera. I chicchi di ceramica siciliana saranno poi saldati fra loro dall’oro giapponese grazie all’antica tecnica del Kinsugi. L’idea nasce dal progetto Made in Sicily.
Stessa tecnica che è stata usata per una Testa di Moro molto particolare. Una Testa di Moro esposta a Tokyo in occasione dell’arrivo della nave-scuola Amerigo Vespucci ma che si era danneggiata. Il progetto Made in Sicily ha così chiesto all’artista giapponese Aya Oguma la sua riparazione, che ha poi fatto di questa pezzo un’opera unica al mondo.
L’idea di giustizia anima invece la presenza dei pupi all’Expo. Una idea di cui si fanno portatori questi piccoli “samurai” siciliani per voce dell’Associazione Figli d’Arte Cuticchio: “Parlare di Orlando e Rinaldo è per noi come parlare di Falcone e Borsellino, di legalità. Vogliamo rappresentare la parte bella della Sicilia, la lotta del bene contro il male”, afferma Giacomo Cuticchio.
Non solo i pupi, non solo teste di moro: i carri siciliani non potevano mancare all’Expo di Osaka. A rappresentare quest’arte antica e questo antico mestiere è Alice Valenti, una pittrice e artigiana siciliana che portato in Giappone le abilità del nonno, costruttore di carri siciliani, dopo averne fatto la sua professione. Una storia particolare la sua, che nasce da una scoperta casuale: un libro che parlava proprio del nonno. Una storia ora a disposizione dei visitatori dell’Expo di Osaka.

foto Italpress
(ITALPRESS).

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Cronaca

Isybank, Valitutti “Canale di sviluppo e cuore tecnologico del Gruppo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Isybank nasce come iniziativa di digitalizzazione di quello che è il core tecnologico di Intesa Sanpaolo e ha una duplice funzione per il gruppo. La prima è avere un operatore cloud based per competere con le fintech, con un core banking che fa funzionare un’offerta di nuova generazione e che ben si presta a importare tutto quanto di nuovo arriverà dal digitale. La seconda è quella di laboratorio: un progetto integrato nella Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese, per servire clienti sempre più digitali, in particolare i giovani”. Così Antonio Valitutti, amministratore delegato di isybank, la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, in una intervista a l’Economia del Corriere della Sera, tracciando i nuovi servizi e le principali funzionalità di isybank.
“La nostra non è una segmentazione per età, ma per bisogno: vogliamo servire clienti che abbiano esigenze semplici – sottolinea Valitutti -. Questo si realizza attraverso isytech, la piattaforma tecnologica su cui è fondata isybank e che, dopo due anni di test, stiamo portando gradualmente in Intesa Sanpaolo. Abbiamo iniziato con i prodotti relativi ai prestiti, entro la fine del 2025 l’intera piattaforma tecnologica di Intesa Sanpaolo sarà rinnovata e sostituita dall’esperienza maturata da isytech con isybank. Tutto il mondo privati del gruppo, non solo di Banca dei Territori ma anche Fideuram e il Private banking, beneficerà di questo upgrade tecnologico e utilizzerà isytech”.
Un progetto su cui il gruppo “ha investito 650 milioni di euro in arco di piano”, puntando così “all’omnicanalità”. Oggi siamo nella multicanalità – spiega ancora Valitutti -. La differenza è sostanziale. Come cliente potrò iniziare qualsiasi processo da qualsiasi canale e concluderlo su un canale diverso. Inizio dal pc e finisco in filiale, dopo essere passato dallo smartphone e senza dover ricominciare”.
Lo sguardo è rivolto a una clientela giovane, under 30, ma non solo, come “uno studente con le prime entrate o un giovane lavoratore, alla ricerca di convenienza, semplicità di utilizzo, con bisogni molto semplici, da soddisfare utilizzando lo smartphone”.
E nonostante uno dei punti deboli delle banche digitali sia la quantità di denaro depositata dai loro clienti, al contrario “con oltre 2,6 miliardi di euro di giacenze complessive, e un milione di clienti, la giacenza media è di 2.600 euro – spiega l’ad di isybank -. Mi piace sottolineare anche che abbiamo circa 150 mila stipendi accreditati sul conto isybank e 220 mila domiciliazioni”. “Nel 2024 abbiamo portato un contributo di 13,7 milioni di euro di utile netto. Non abbiamo fretta di raddoppiare la clientela”. Infine, rispetto alla possibilità di esportare il modello su altri mercati europei, Valitutti taglia corto: “Il modello si presta, grazie alla nuova tecnologia utilizzata, ma è prematuro parlarne. Di sicuro non è un capitolo del piano industriale in essere”, conclude.

– foto ufficio stampa isybank –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Tajani “Non abbiamo intenzione di andare in guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi non abbiamo nessuna intenzione di andare
in guerra. Abbiamo detto sempre non avremmo inviato militari
italiani in Ucraina, che le armi italiane non potevano e non
dovevano essere usate al di fuori del territorio ucraino, cioè per colpire in Russia. Noi non siamo in guerra con la Russia:
difendiamo soltanto il diritto dell’Ucraina a difendersi, che è
un’altra cosa”. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli
Esteri, Antonio Tajani, ospite a “Il rosso e il nero” su Rai Radio1. Quanto al cessate il fuoco, secondo il ministro “è una partita a scacchi molto complicata. Non sono ottimista su tempi brevi. Io ritengo che si arriverà a una soluzione verso la fine dell’anno. Putin non è così intenzionato ad accelerare i tempi, soprattutto per motivi economici. Il primo motivo economico è che lui ha un milione di soldati che combattono e che vengono pagati il doppio di un operaio russo. Il secondo è che tutta o gran parte dell’industria russa è convertita in della difesa. Putin non può fare marcia indietro in una o due settimane”.
Quindi “l’unico modo per costringere Putin potrebbe essere quello di infliggere nuove sanzioni in modo da obbligarlo ad avere meno soldi da dare ai soldati, essere costretto a ridurre la presenza militare e arrivare più rapidamente ad un dialogo con Kiev per arrivare a successivamente ad un cessate il fuoco”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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