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Cronaca

Progetto Top, 2000 alunni affiancati da universitari nello studio

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MILANO (ITALPRESS) – Si è conclusa con successo la quinta edizione del Programma Top Tutoring Online promosso da Fondazione Cariplo. L’iniziativa ideata da Università Bocconi e Harvad e realizzato con Università di Milano Bicocca, CIAI e i partner tecnici WeSchool e TechSoup. L’evento di chiusura, svoltosi all’Università Bocconi di Milano, ha visto la partecipazione di Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi, Giovanni
Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo, e Giuseppe Bertoni, Presidente della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi. Al centro della giornata, i temi delle disuguaglianze, innovazione e istruzione, con un focus particolare sul programma di tutoraggio nato nel 2020 per contrastare la povertà educativa aggravata dalla pandemia da Covid-19. Nell’ottica di fornire una risposta che soddisfi bisogni più ampi afferenti all’intera sfera della povertà educativa, Fondazione Cariplo ha guardato con estremo interesse al programma TOP – Tutoring Online Program sviluppato nel 2020 dalle Università Bocconi e Harvard in collaborazione con l’Università Bicocca. La Fondazione ha deciso di investire per rilanciare TOP sul proprio territorio di intervento dal 2021 per tre anni scolastici. Tramite il programma, è stato possibile aiutare gli studenti della scuola secondaria di I grado del territorio di riferimento di Fondazione Cariplo, ovvero la
Lombardia e le province di Novara e Verbania. In particolare sono stati sostenuti coloro che vivono in condizioni di fragilità socioeconomica, affiancando loro un tutor individuato tra studenti delle università lombarde. Il meccanismo è semplice: gli insegnanti segnalano gli alunni bisognosi di supporto scolastico e in condizioni di fragilità che possono così accedere al programma e contare su un tutor personale. Nelle ultime tre edizioni, che hanno visto la partecipazione di Fondazione Cariplo, si è arrivati al coinvolgimento di oltre 150 scuole secondarie di primo grado e 5.000 potenziali beneficiari. Più di 4.950 volontari universitari hanno contribuito al progetto, di cui circa 1.600 hanno completato il percorso accompagnando oltre 1.900 studenti nel loro percorso di studio. Le valutazioni d’impatto condotte dall’Università Bocconi hanno evidenziato che 3 mesi di tutoraggio hanno un impatto positivo sul rendimento scolastico degli studenti pari fino a 9 mesi di apprendimento. Oltre a produrre un impatto tangibile in termini di riduzione del learning loss, misurabile grazie alle competenze del centro di ricerca Leap dell’Università Bocconi, Top favorisce il protagonismo giovanile, in collaborazione con il Comitato Regionale di coordinamento delle Università Lombarde, offrendo ai giovani universitari l’opportunità di attivarsi per contribuire allo sviluppo e al sostegno delle fasce più fragili della comunità. Inoltre, grazie alla filiera sociale di ricondizionamento device e una donazione di Intesa Sanpaolo di oltre 4.500 device, tramite il progetto Top Fondazione ha potuto continuare a dare il suo contributo nel contrasto al digital divide distribuendo circa 1.000 pacchetti digitali ai beneficiari di Top che ne avessero necessità.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

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ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

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PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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