Seguici sui social

Cronaca

Unibg incontra mondo del calcio per vincere sfida sviluppo sostenibile

Pubblicato

-

BERGAMO (ITALPRESS) – L’università e il mondo del calcio, insieme per lo sviluppo sostenibile. In un’Aula Magna gremita, con in sottofondo quell’energia contagiosa e travolgente che sta animando da giorni la città, mercoledì 5 giugno si è svolto il primo Workshop di Ricerca di Ateneo sulla Sostenibilità. Una riflessione sul valore del gioco di squadra, per raggiungere l’obiettivo comune. “Così come tutte le squadre devono concorrere per la sostenibilità del settore, sotto l’egida della UEFA, ognuna con le sue specificità, il mondo accademico, e in particolare il nostro Ateneo, con 8 Dipartimenti molto diversi tra loro, prova a dialogare sui temi della sostenibilità, ognuno con il suo punto di vista, per definire una visione condivisa. Tutti in campo per vincere grazie a una squadra ben diretta, che sa valorizzare talenti e specificità”. Con queste parole il Rettore Sergio Cavalieri ha avviato i lavori del primo di una serie d’incontri sull’urgenza della sfida della sostenibilità, che richiede condivisione e collaborazione tra tutti gli attori della società.
Forte la determinazione nella stessa direzione di Michele Uva, UEFA Director of Football and Social Responsibility, con alle spalle una carriera nel mondo sportivo, dalla pallavolo femminile al calcio passando dal basket, ricoprendo ruoli dirigenziali, come nel Parma, quando ha vinto la coppa Italia e la coppa UEFA, e nella Figc. Il Direttore di Social & Environmental Sustainability della Uefa e autore della Uefa Sustainability Strategy 2030 ha detto: “La Uefa e tutti gli stakeholder del calcio stanno intraprendendo un percorso condiviso sulla sostenibilità focalizzato sull’azione collettiva e utilizzando la propria piattaforma. Il nostro obiettivo è passare dalla fase dell’ispirazione a quella dell’attivazione per poi accelerare coinvolgendo e mobilitando la propria comunità per andare verso un futuro che tenga in grande considerazione i principi della sostenibilità. Creazione di figure professionali preparate, pianificazione strategica, obiettivi definiti e KPI, misurazione e reporting sono fondamentali, ma la vera prova di leadership starà nella nostra capacità di trasformare le idee in azioni concrete sul campo. Dobbiamo fare in modo che l’impatto del calcio si estenda al di là dei propri eventi a tutti i livelli per influenzare la società civile in generale”. Un approccio e un impegno fortemente condivisi dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate che, sotto la luce della sostenibilità e della digitalizzazione, ha dato vita anche alla nuova laurea in Ingegneria delle tecnologie per la sostenibilità energetica e ambientale e al nuovo corso di dottorato in Sustainable technologies for industrial and construction engineering. “Con questa edizione di Ateneo del Workshop di Ricerca sulla Sostenibilità abbiamo alzato l’asticella di una sfida, per noi, davvero importante, quella di far dialogare aree culturali di ambito giuridico, economico, umanistico e scientifico-tecnologico su temi complessi come quelli legati alla sostenibilità nelle sue tre declinazioni: ambientale, economica e sociale – ha spiegato Giovanna Barigozzi, Direttrice del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate di UniBg -. Il Workshop raccoglie l’eredità di un’iniziativa avviata ormai più di tre anni fa dal nostro Dipartimento, quando abbiamo intrapreso un dialogo interno con l’intento di definire un’identità condivisa. L’elevata multidisciplinarietà che caratterizza il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, con attività che vanno dalla ricerca di base tipica delle scienze fisiche e chimiche alla ricerca applicata delle materie ingegneristiche, dell’architettura e dell’urbanistica, rischiava infatti di diventare sinonimo di frammentazione: per noi è stata una necessità avviare un percorso che ci ha portato a riconoscere nella sostenibilità e nella digitalizzazione il terreno fertile per poter costruire una casa comune per tutti i nostri docenti e ricercatori, mettendo a sistema le nostre competenze su questi temi e riversandole anche nell’ambito della didattica”. E con la stessa forza propulsiva che ha portato l’Ateneo e, le squadre di calcio, come l’Atalanta, a riflettere non solo su ciò che succede in campo, Umberto Marino, da 9 anni Direttore Generale di Atalanta, ha raccontato come il legame indissolubile con il territorio bergamasco abbia fatto sì che, sempre più negli anni, l’impegno del Club in tema di sostenibilità sia diventato forte e strutturato: “Per Atalanta – ha detto – è un onore partecipare alla 3^ edizione del Workshop sulla Sostenibilità organizzato dall’Università di Bergamo. Il tema in questione è sempre più centrale nell’operato delle aziende e dei club sportivi e, anche in virtù del forte legame che Atalanta ha con il proprio territorio, come Società cerchiamo di lavorare ogni giorno valorizzando la nostra comunità e preservando l’ambiente che ci circonda. Collaborare con un’eccellenza come l’Università di Bergamo, ci permette di incrementare ulteriormente il nostro impegno, sviluppando progetti di sostenibilità a 360 gradi”. In dialogo anche la Prorettrice al welfare e allo sviluppo sostenibile Annalisa Cristini e la Prorettrice alla terza missione e ai rapporti con il territorio Elisabetta Bani, che hanno portato in evidenza le linee strategiche di ricerca e le politiche interne di sviluppo sostenibile di UniBg. L’evento UniBg, un gioco di squadra per lo sviluppo sostenibile ha avviato i lavori della seconda parte del Workshop, a porte chiuse, che ha visto i docenti e i ricercatori degli otto Dipartimenti dell’Ateneo condividere linee e interessi di ricerca sui temi della sostenibilità con la finalità di identificare connessioni, esplorare possibili sinergie e definire approcci trasversali intorno alle grandi sfide dello sviluppo sostenibile odierne e future.(ITALPRESS).

Foto: Università Bergmap

Cronaca

Vittoria e play-off per Detroit, 5 punti di Fontecchio a Toronto

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Una vittoria che vale, a Est, l’accesso ai play-off. Obiettivo raggiunto da Detroit, che nella notte italiana della regular-season dell’Nba si impone per 117-105 sul parquet dei Toronto Raptors, eliminati invece dalla lunga volata per il titolo.

A rubare la scena, in casa Pistons, è la ‘mano caldà di Hardaway, a referto da top-scorer con un bottino personale di 23 punti contro i 22 dell’idolo di casa Walter e i 21 dei suoi compagni di squadra Beasley e Duren. A contribuire al successo della franchigia del Michigan è anche Simone Fontecchio: l’ala piccola pescarese, classe 1995, infila 5 punti, 1 rimbalzo e 1 assist in 14 minuti di impiego.

Restando a Est, play-off raggiunti anche per Cleveland, i campioni in carica di Boston, New York e Indiana: i Cavaliers la spuntano in volata per 114-113 sul campo dei San Antonio Spurs con 26 punti di Mitchell e 25 di Mobley, i Celtics non hanno particolari problemi nel mettere al tappeto per 123-103 i Phoenix Suns nonostante i 37 punti realizzati da Booker e i Pacers dominano per 140-112 Utah Jazz, che può solo consolarsi per i 27 punti di Sexton, il più prolifico dell’incontro. Fuori dai giochi, invece, i Charlotte Hornets, che si arrendono per 125-102 ai Sacramento Kings, trascinati dai 49 punti complessivi della coppia LaVine-Sabonis.

A Ovest, post-season assicurata per Oklahoma City Thunder nonostante la sconfitta (indolore) per 125-111 in casa degli Houston Rockets, promossi a loro volta. Niente da fare per i New Orleans Pelicans, messi ko per 124-108 dai Los Angeles Lakers (35 punti di Doncic, 30 di Reaves e 27 di James).

Advertisement

Altri risultati: Chicago Bulls-Portland Trail Blazers 118-113; Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 125-111; Golden State Warriors-Denver Nuggets 118-104; Los Angeles Clippers-Dallas Mavericks 114-91.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

A Milano una cartomante e degli operai truffano un’anziana, tre arresti

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, al termine di un’articolata attività di indagine protrattasi per più di un anno e diretta dalla Dda di Milano, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette decreti di perquisizione a carico di una rete di soggetti accusati di truffa in concorso ai danni di un’anziana signora milanese.

La segnalazione, giunta alla Polizia Postale di Milano, è partita dagli operatori di un ufficio postale insospettiti dal comportamento anomalo di una correntista che aveva effettuato cospicui prelievi di denaro in un ridotto arco temporale. Il gruppo criminale era composto perlopiù dai familiari di una sedicente cartomante. La fattucchiera, facendo leva sulla grave malattia della figlia, aveva indotto la vittima a corrispondere ingenti somme di denaro per far fronte alle cure mediche; parte dei soldi confluivano su più conti correnti, alcuni dei quali intestati anche ai parenti della stessa.

Nel giro della cartomante si inserivano anche due operai edili, che, dopo aver chiesto all’anziana alcuni pagamenti anticipati per eseguire dei lavori di ristrutturazione, ne simulavano l’esecuzione e, successivamente, facevano perdere le loro tracce. Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita a Brindisi da personale della Polizia Postale di Milano, coadiuvato dalla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica mentre gli altri provvedimenti sono stati eseguiti nella provincia di Milano, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e delle unità cinofile della Questura.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Genoa-Udinese 1-0, Zanoli insacca il gol salvezza

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – Un gol di Zanoli vale tre punti per il Genoa che batte 1-0 l’Udinese al Ferraris nella gara d’apertura del programma della 31esima giornata di campionato e blinda una salvezza più che meritata. Gara a tratti noiosa ma con un finale dalle mille emozioni in cui il Var cancella il pareggio dei friulani firmato da Modesto. Vieira ritrova Martin dopo la squalifica e lancia Thorsby e Malinovskyi nei tre che con Zanoli agiscono sulla trequarti a sostegno di Pinamonti. Difesa a 4 per Runjaic che lascia fuori Lovric e se la gioca con le due punte: al fianco di Lucca, spazio per Iker Bravo. Poche idee però per l’Udinese e sono del Genoa tutte le migliori chance della prima frazione. Al 5′ arriva un gran traversone dalla trequarti di Sabelli per lo stacco di Thorsby che angola bene la conclusione ma trova l’intervento super di Okoye. Nessuna difficoltà per il portiere invece nella respinta, poco dopo, sul tiro centrale di Pinamonti al termine di una ripartenza rossoblù innescata da una banale palla persa da Kamara. Ancora con un cross sono pericolosi i liguri: dopo la mezzora è Thorsby a mettere al centro sulla testa di Pinamonti che schiaccia a terra e fa impennare il pallone finito sopra la traversa. L’unico squillo ospite su un lancio lungo dalle retrovie su cui arriva un controllo difettoso di De Winter: Lucca ne approfitta per insaccare ma prima commette fallo sul difensore e il gol viene subito annullato. Per l’attaccante bianconero è ben più grande il rimpianto che si porterà dietro a inizio ripresa quando Atta semina Martin sulla destra e poi offre un pallone comodissimo sotto porta: Lucca calcia a botta sicura e clamorosamente manda a lato. Sul fronte opposto un’incomprensione in uscita tra Okoye e Solet porta al recupero palla di Zanoli con Pinamonti che di nuovo arriva alla conclusione centrale bloccata a terra dal portiere. Ben più equilibrato il secondo tempo che si accende improvvisamente nel finale. Da un cross di Ehizibue arriva l’incornata di Modesto su cui interviene Leali alzando il pallone sopra la traversa. Al minuto 77 c’è il gol del Genoa: Frendrup innesca Ekuban e l’italo-ghanese mette in mezzo forte e teso sul secondo palo dove Zanoli incrocia di controbalzo e fulmina il portiere. L’1-0 sembra abbattere l’Udinese che deve ringraziare Okoye, bravo a tenere a galla i suoi sulla doppia chance di Ekuban e Thorsby. Anche Vasquez sfiora il 2-0 sugli sviluppi di corner, ma in pieno recupero il brivido è tutto per i tifosi locali: Modesto trafigge Leali dopo una doppia sponda di Lucca e Bijol. L’urlo dei giocatori friulani resta strozzato in gola perchè il Var segnala un fuorigioco millimetrico di Lucca che vale l’annullamento dell’1-1. Mentre l’Udinese mastica amaro, al Ferraris parte la festa per la permanenza nella massima serie.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano