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Cronaca

Nasce Pianeta Donna, nuovo format televisivo dell’Italpress e GWPR

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ROMA (ITALPRESS) – La dimensione femminile declinata in tutte le sue forme: Pianeta Donna è il nuovo format televisivo dell’Agenzia di Stampa Italpress, nato in collaborazione con Global Women in PR Italia, (GWPR), l’associazione internazionale che riunisce le professioniste della comunicazione, delle PR, Public Affair e Advocacy per diffondere la cultura della diversità di genere.
Protagoniste del format sono le donne, ciascuna con le sue storie ed esperienze personali e professionali, che diventano a loro volta spazio di confronto e ispirazione.
A condurre Pianeta Donna Carola Salvato, co-founder e presidente del capitolo italiano di Global Women in PR: “Pianeta Donna nasce per raccontare l’importanza della voce del mondo delle donne, la cui peculiarità è rappresentata dalla sua stessa unicità e diversità. E’ proprio in spazi di confronto come questi, che mescolano vita personale con quella professionale, che noi donne troviamo grande ispirazione e incoraggiamento. L’arricchimento più grande lo porteranno le nostre ospiti, le loro voci, i loro vissuti”.
Per il fondatore e direttore responsabile dell’Italpress Gaspare Borsellino “Pianeta Donna è l’ulteriore tassello della crescita della nostra agenzia di stampa nel settore multimediale. Un nuovo format televisivo – afferma – che nasce grazie alla prestigiosa collaborazione con GWPR e fa ulteriormente crescere la nostra produzione multimediale, ormai capace di coprire tutti i settori dell’informazione. Anche Pianeta Donna sarà disposizione dei nostri abbonati, dei siti e delle tv nostre partner”.
Il magazine avrà cadenza quindicinale e sarà registrato negli studi televisivi dell’Italpress.
Protagonista della prima puntata Ulrike Sauerwald, responsabile del Centro Ricerche e dell’Osservatorio di Valore D, associazione che rappresenta oltre 350 aziende e 80 mila addetti in Italia con l’obiettivo di promuovere l’equilibrio di genere e la diffusione di una cultura inclusiva per la crescita del paese e del sistema economico.

Immagine Italpress
(ITALPRESS).

Cronaca

Centinaia di appassionati in Aci Milano per ammirare la Giulietta in salone

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MILANO (ITALPRESS) – Centinaia di appassionati e di alfisti hanno già ammirato gli esemplari di Giulietta esposti nel salone della sede di Automobile Club Milano, in corso Venezia 43.
Il successo dell’iniziativa, organizzata per celebrare i 70 anni del modello del Biscione, è tale che si è deciso di prorogare l’esposizione fino a mercoledì 3 luglio (ingresso libero, orario continuato dalle 8:30 alle 17:00).
Le vetture – una Giulietta TI 1,3 del 1957 che nel 2007 ha partecipato alla Pechino-Parigi, una Giulietta spider monoposto “Sebring” del 1957 e una Giulietta Sprint Veloce del 1960.
“Alfa Romeo è un marchio che ancora oggi appassiona e Giulietta è una vettura che ha sin da subito coniugato lo stile con il dna sportivo e il piacere della guida. Il modello ha lasciato il segno nella storia del design e fa parte del vissuto del nostro Paese”, afferma Geronimo la Russa, presidente di Automobile Club Milano.
“Negli anni Cinquanta e Sessanta Giulietta è infatti divenuta il simbolo della rinascita italiana ed è stata protagonista di film, spot pubblicitari, grandi manifestazioni, come quando nel 1955 la vettura sfilò sul Lungomare di Rimini in occasione del Concorso di Miss Italia. E’ stata la prima Alfa Romeo a superare una produzione di 100.000 esemplari. Ringrazio Marco Cajani, Presidente della Scuderia del Portello e Marco Coldani, vicepresidente della Commissione sportiva di AC Milano, che ci hanno permesso di mostrare ai tantissimi appassionati i modelli esposti nel nostro salone” ha concluso La Russa.

– Foto: ufficio stampa Aci Milano –
(ITALPRESS).

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Edilizia, Panzarella “Priorità salario, sicurezza e politica sulla casa”

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ROMA (ITALPRESS) – Una politica chiara su case green e rigenerazione urbana, puntare su sicurezza e formazione, rimodulare gli orari di lavoro. Sono solo alcune delle priorità indicate da Vito Panzarella, segretario generale della FenealUil, in un’intervista alla Italpress. Occhi puntati però anche sul contratto di lavoro “che scade a fine giugno. La settimana scorsa la piattaforma è stata approvata dai nostri organismi, a fine mese avremo i verbali e la presenteremo alle controparti. E’ importante che sia una piattaforma unitaria, malgrado a volte ci possano essere diversità di vedute. Puntiamo su alcune questioni fondamentali, come il salario”. Panzarella ricorda infatti come negli ultimi due anni “a causa della guerra e dell’inflazione alle stelle, i nostri lavoratori hanno perso infatti molto potere d’acquisto. Il contratto fu rinnovato nel marzo 2022, poco prima del picco dell’inflazione, la nostra proposta quindi è di recuperare quanto perso e chiederemo un aumento di 275 euro al primo livello per permettere di dare una risposta al problema principale”. Tra le priorità ci sono poi su sicurezza e formazione. “Lo vediamo tutti i giorni – dice il segretario – ormai è una mattanza. Vogliamo rafforzare i RLST, i rappresentanti sicurezza territoriale visto che c’è un problema di sottoinquadramento e il 60-70 % è inquadrato come primo o secondo livello. Chi partecipa alla formazione ha diritto all’aumento”. Quanto al decreto Salva casa “ci sembra l’ennesimo condono camuffato, lo hanno alzato troppo dando molte aspettative. In realtà quello che manca in Italia è una politica sulla casa, sulle case green e sulla rigenerazione urbana. E’ finito il periodo del superbonus al 110%, ha dato anche molte opportunità di risollevarsi dopo la pandemia tanto che il Paese in quei due anni è cresciuto velocemente. Ma non era un sistema che poteva continuare all’infinito, però nemmeno si può fermare di colpo un treno che va a 300 all’ora. Chiediamo dunque che ci sia una risposta sulla rigenerazione urbana. Oggi ci sono direttive Ue da applicare, quindi abbiamo bisogno di una politica industriale capace. Magari partendo da edifici pubblici, chi non ha reddito o ha case in periferia. Il 40% della Co2 viene prodotta dagli immobili”. Infine ci sarà da affrontare le conseguenze legate al cambiamento climatico. “Non si può lavorare alle 2 del pomeriggio con 38 gradi. Attraverso la contrattazione dobbiamo rimodulare gli orari di lavoro. Il tema della riduzione degli orari è un tema, la tecnologia non può essere solo a vantaggio dell’imprenditore”, conclude.
(ITALPRESS).
– Foto: Italpress –

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Anas, parte dal Lazio il progetto digital per le attività sul territorio

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ROMA (ITALPRESS) – Prende il via il nuovo progetto digital di Anas per approfondire e conoscere più da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza. Si tratta di un viaggio sulla rete stradale e autostradale di competenza, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale Anas mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, i progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che nei prossimi mesi toccherà tutte le strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste ai tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere in costruzione  e dei lavori di manutenzione in corso. “Anas lavora ogni giorno sulla sua rete stradale a autostradale di oltre 32mila chilometri, per garantire viabilità e sicurezza in tutto il Paese – ha dichiarato l’Amministratore delegato Aldo Isi – la nostra attenzione alle infrastrutture del territorio è strategica e si fonda sull’impegno quotidiano e le competenze dei nostri 7.600 uomini e donne, i cantonieri in primis. Ogni realtà regionale e provinciale attraversata dalle nostre arterie deve avere la massima attenzione”.
La prima puntata, presente da oggi, mercoledì 26 giugno, sulla piattaforma digital e social della società, è stata girata nella regione Lazio dove è attivo l’impegno per implementare i collegamenti arricchendo continuamente la propria rete.
Nella regione Lazio, Anas gestisce e monitora una rete stradale strategica: oltre 1.200 chilometri di strade e autostrade che raggiungono tutte le aree della regione, dalla costa alle zone interne, e assicurano i collegamenti con Roma e con i grandi itinerari.
In questa prima puntata interverranno gli ingegneri Marco Moladori (Responsabile Struttura Territoriale Lazio), Paolo Nardocci (Responsabile Nuove Opere), Alessandro Malizia (Responsabile Struttura Giubileo 2025) e i Direttori Lavori di alcune delle principali opere nella regione, che andranno ad illustrare i seguenti temi: il presidio costante del personale Anas su tutta la rete in gestione, a partire dal Grande Raccordo Anulare e dall’autostrada Roma-Fiumicino, per garantire una viabilità sicura e il pronto intervento in caso di emergenza; gli investimenti crescenti nella manutenzione, con l’obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza e il comfort di guida; i lavori per il potenziamento delle principali direttrici, con focus dedicati alla statale 4 “Salaria” e al completamento della Trasversale Orte Civitavecchia; i progetti speciali, come i lavori di Anas per il Giubileo 2025.

– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).

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