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Cronaca

Svezia smoke free, Fagerstroem “Modello da esportare”

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STOCCOLMA (SVEZIA) (ITALPRESS) – La Svezia è a un passo dal raggiungere un tasso di fumatori del 5% nel suo prossimo futuro, un risultato che le permetterebbe di diventare il primo Paese europeo smoke-free: attualmente il tasso di prevalenza è pari al 5,6%, grazie a una strategia innovativa per ridurre al minimo gli effetti nocivi del fumo di sigaretta che si basa sull’utilizzo di prodotti smoke-free come lo snus, un prodotto tipico della tradizione svedese che consiste in piccoli sacchetti di polvere di tabacco che vengono posizionati sotto il labbro superiore, a contatto con la gengiva, consentendo l’assorbimento di nicotina, e come le “nicotine pouch”, le bustine di nicotina. Sul rischio dei danni da fumo, “il governo svedese ha scelto la strada della trasparenza”, ha detto il professor Karl Fagerstroem, psicologo clinico e tra le voci più autorevoli nei campi della medicina comportamentale, del tabacco e della nicotina, in un incontro con i media italiani a Stoccolma in cui ha illustrato il caso della Svezia, dove negli ultimi anni è avvenuta “una sostenuta riduzione dell’incidenza del fumo e della mortalità” derivante dallo sviluppo di malattie fumo-correlate con il graduale passaggio dei fumatori allo snus. “E’ molto importante fare una distinzione: non è la nicotina a uccidere le persone, ma sono i prodotti da combustione”, ha spiegato Fagerstroem. La Svezia ha scelto un modo meno rischioso di consumare nicotina, “con lo snus e altri prodotti innovativi come le nicotine pouch che hanno effetti meno dannosi”, che ha portato a risultati significativamente migliori sulla salute. In sostanza, “il governo svedese ha compreso che il loro utilizzo è una strategia utile a ridurre i rischi legati al tabacco”.
Anche per Fagerstroem – ideatore della scala a punteggio per la valutazione del grado di dipendenza dalla nicotina – l’uso dello snus ha contribuito al record di bassa prevalenza del fumo nel Paese e al più basso livello di mortalità correlata al tabacco tra gli uomini in Europa. Il dato relativo alla mortalità è basso anche in Norvegia, altro Paese in cui si è invertita la rotta: a partitre dal 2005, il consumo di sigarette è calato progressivamente con l’incremento dei prodotti senza combustione, che nel 2017 ha superato il fumo convenzionale. Attualmente in Norvegia si registra solo il 7% di fumatori di sigarette.
Il “modello svedese”, secondo il professor Fagerstroem, “può essere esportato agli altri Paesi”, tra cui l’Italia, “per salvare molte vite” ma “serve tempo per stimolare un cambiamento culturale, bisogna che il prodotto sia accettato e non demonizzato”. La vendita dello snus però è vietata dal 1992 in tutta l’Unione Europea, Italia compresa. Alcune direttive “sono intervenute nel corso degli anni” a regolamentare il tabacco e i prodotti smoke-free ma i legislatori europei in passato hanno dimostrato, con le loro scelte, di tenere “più al prestigio che alle persone”, ha sottolineato Fagerstroem.
“Il rischio” che in futuro si intervenga con ulteriori restrizioni (ad esempio “con un incremento della tassazione” sui prodotti alternativi alle sigarette da combustione) “esiste, è reale”, ma a suo parere i nuovi legislatori europei “dovrebbero concentrarsi sulla salute delle persone”. Un aspetto come quello della tassazione, ha aggiunto Fagerstroem, ha un effetto sul consumo di questi prodotti”: ad esempio, “sarebbe utile adottare misure che riducono la domanda” con una tassazione differenziata che incentivi anche finanziariamente i consumatori “a passare dalle sigarette alle alternative meno dannose”. Dire semplicemente che la nicotina “non è qualcosa di cui hai bisogno non risolve il problema” dei rischi collegati al fumo, testimoniati invece da numerose ricerche scientifiche che, al contrario, dimostrano come l’utilizzo di prodotti senza combustione riducano sensibilmente la mortalità. In molti casi questi studi non vengono presi in considerazionea a causa della cattiva reputazione che in passato caratterizzava l’industria del tabacco e che, secondo Fagerstroem, “non dovrebbe condizionare le ultime evidenze scientifiche emerse sui prodotti senza combustione”, condotti da “scienziati e professionisti indipendenti che non sempre sono rispettati”. Anche l’Oms “è un ostacolo che non si riesce ad aggirare” perchè troppo condizionata “dai conflitti di interesse. E’ frustrante perchè alcuni Paesi che hanno forti interessi economici” nella vendita di sigarette da combustione “sono più votati al denaro che alla salute dei cittadini”.

– Foto dal sito web dell’International Association on Smoking Control & Harm Reduction –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Vlahovic match-winner, la Juventus espugna Cagliari

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo la cocente delusione in Champions, la Juventus torna a correre in campionato e lo fa battendo il Cagliari per 1-0 all’Unipol Domus. Animati da un enorme voglia di riscatto, i ragazzi di Thiago Motta giocano con determinazione e, a tratti, con qualità. A decidere la partita ci pensa Vlahovic, preferito a Kolo Muani e tornato titolare quasi due mesi dopo l’ultima volta. Un weekend, dunque, più che favorevole per la Juve, ora stabilmente quarta, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Fiorentina e Milan e al pari della Lazio. Per i bianconeri la partita è già in discesa dopo appena dodici minuti del primo tempo. Mina viene sorpreso dal retropassaggio di Adopo e si fa ingenuamente anticipare da Vlahovic: il serbo si invola verso la porta, dribbla Caprile e deposita in rete la palla dell’1-0. La Juve non si ferma e approfitta di un Cagliari impreciso e ancora stordito dallo svantaggio subito. La formazione sarda fatica a superare la metà campo e viene tenuta a galla dalle parate di Caprile. Al 22′ l’ex portiere del Napoli nega il gol a Yildiz, coprendo lo specchio della porta in uscita: al 29′ Caprile para col piede anche il successivo tentativo del fantasista turco.
Juve ancora pericolosa al 35′, quando Conceicao davanti alla porta non riesce ad intercettare l’assist di McKennie. Un’innocua conclusione col mancino di Zortea, invece, è l’unico squillo del Cagliari nel corso della prima frazione.
Nella ripresa cresce il ritmo dei padroni di casa, anche grazie all’ingresso dalla panchina di un pimpante Luvumbo. Una Juve ora più stanca concede il pallino del gioco agli avversari per poi agire in contropiede. Al 78′ Vlahovic lanciato a rete si vede negare la doppietta dall’uscita di Caprile: il serbo, sbilanciato al momento del tiro da Luperto, protesta vivamente all’indirizzo dell’arbitro Colombo. Gli ospiti riescono, però, a concedere poche occasioni limpide ai sardi, la cui migliore chance è il tiro di Coman al 83′ di poco alto. Nel recupero Yildiz e Mbangula sfiorano il raddoppio. La Juve conquista così la quarta vittoria consecutiva in Serie A: il Cagliari, invece, torna a perdere in casa e rimane inchiodato al quindicesimo posto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche ma è vigile

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ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora  critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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