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Sinner in semifinale ad Halle, Struff piegato in tre set

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HALLE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner si qualifica per le semifinali del “Terra Wortmann Open”, Atp 500 sull’erba alla OWL Arena di Halle, in Germania, con un montepremi da 2.411.390 euro. Nei quarti il tennista altoatesino, numero 1 del ranking Atp e del tabellone, ha piegato il tedesco Jan-Lennard Struff in tre set con il punteggio di 6-2 6-7(1) 7-6(3). Per un posto in finale l’azzurro se la vedrà contro il cinese Zhizhen Zhang, che ha battuto in tre set lo statunitense Christopher Eubanks. Nell’altra semifinale, invece, il tedesco Alexander Zverev (2), che si è imposto per 6-7(5) 6-3 6-4 sul francese Arthur Fils, ed il polacco Hubert Hurkacz (5), vincente per 7-6(5) 6-4 sullo statunitense Marcos Giron. In semifinale pure Lorenzo Musetti al Queen’s ed Elisabetta Cocciaretto a Birmingham. Sempre ad Halle, infine, volano in finale nel doppio gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
– Foto Ipa Agency –
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Leonard travolge Detroit con 55 punti, vincono anche OKC e Lakers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nella notte Nba è arrivata la seconda sconfitta consecutiva per i Detroit Pistons, che crollano sotto i colpi di un Kawhi Leonard in stato di grazia. Sono ben 55 i punti realizzati dall’ex Spurs e Raptors, il che vuol dire nuovo massimo in carriera, aggiungendo anche 11 rimbalzi. A contribuire in maniera decisiva alla vittoria dei Los Angeles Clippers per 112-99 ci sono anche i 28 punti di James Harden. Quarta vittoria consecutiva per la squadra californiana, che conferma di essere sulla strada giusta per riprendersi dal brutto inizio di stagione. I Pistons, da canto loro, non perdono la testa della Eastern Conference ma vedono avvicinarsi i New York Knicks ma anche i Toronto Raptors, che si confermano sempre più una certezza di questa stagione battendo i Golden State Warriors per 141-127 all’overtime. Dopo una partita equilibrata, i canadesi dominano i supplementari: spicca la settima tripla doppia in carriera di Scottie Barnes con 23 punti, 25 rimbalzi e 10 assist, a cui si aggiungono i 27 punti di Immanuel Quickley e i 26 di Brandon Ingram; ai Warriors, invece, non bastano i 39 punti di Stephen Curry.

Si rialza dopo due sconfitte di fila la capolista della Western Conference, gli Oklahoma City Thunder, che non hanno particolari problemi a superare i Philadelphia 76ers. 129-104 il risultato finale, con lo strappo decisivo arrivato nel secondo tempo. Nei Sixers si salva il solito Tyrese Maxey con 28 punti, mentre tra i Thunder Chet Holmgren sfiora la doppia doppia (29 punti e 9 rimbalzi) e Shai Gilgeous-Alexander ne mette 27.

Tutto facile anche per i Los Angeles Lakers, che si riscattano dalla brutta sconfitta di Natale battendo senza problemi i Sacramento Kings per 125-101, dominando in lungo e in largo. 34 i punti di Luka Doncic, mentre LeBron James ne realizza 24 con l’11/13 dal campo. Dopo quattro vittorie di fila, cadono i Boston Celtics in casa dei Portland Trail Blazers, che con un bel secondo tempo interrompono, a loro volta, la striscia di tre sconfitte consecutive: 114-109 il risultato finale, con Deni Avdija (24-7-10) e Shaedon Sharpe (26 punti) che riescono a contenere un Jaylen Brown da 37 punti. A completare il quadro è la vittoria dei Washington Wizards, che per la prima volta in stagione infilano due successi di fila battendo i Memphis Grizzlies per 116-112 resistendo nel finale al tentativo di rimonta avversario grazie ai liberi di CJ McCollum, vanificando, così, i 31 punti di Jaren Jackson Jr.

– Foto IPA Agency –

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Hojlund non si ferma più, il Napoli non sbaglia: Cremonese sconfitta 2-0

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CREMONA (ITALPRESS) – A sei giorni di distanza dal trionfo in Supercoppa, il Napoli si rituffa sul campionato, superando per 2-0 la rivelazione Cremonese allo Zini. L’uomo copertina dei partenopei è ancora una volta Hojlund, autore di una doppietta e, in generale, di una prova dominante. La squadra di Conte sfata così il tabù trasferta e torna al successo lontano dal Maradona. A Cremona la supremazia dei campani non è mai stata in dubbio.

Passano, infatti, appena tredici minuti e il Napoli è subito in vantaggio. Spinazzola raccoglie una respinta della difesa avversaria e calcia verso la porta: una deviazione manda fuori tempo Audero e fa arrivare il pallone sui piedi di Hojlund che segna l’1-0 a porta vuota. L’attaccante danese sfiora la doppietta al 24′ su azione di ripartenza innescata da Politano, ma l’uscita di Audero è provvidenziale. È decisamente però la giornata di Hojlund che non si dispera per l’occasione mancata e sigla il 2-0 sul finale di frazione. Da un cross di Politano sul quale dormono prima Zerbin e poi Baschirotto, emerge ancora l’ex Manchester United che raccoglie il rimpallo ed esulta nuovamente.

Un Napoli concentrato e padrone delle operazioni rischia solo al 28′ su un tentativo murato di Payero. Nell’azione precedente, la Cremonese aveva protestato per un contatto in area tra Zerbin e Rrahmani, ritenuto però troppo leggero da Mariani. Nella ripresa il ritmo del match si abbassa, favorendo la gestione del Napoli, vicino comunque al terzo gol in più occasioni: Hojlund in due occasioni sfiora la tripletta, mentre McTominay impegna Audero al 86′ con un potente tiro dal limite. Per rientrare in partita, Nicola le prova tutte, inserendo dalla panchina i vari Johnsen, Bonazzoli e Moumbagna: con maturità, però, gli ospiti congelano il risultato. Questo risultato permette ai ragazzi di Conte di agguantare il secondo posto in Serie A, a meno un punto dal Milan capolista (in attesa dell’Inter impegnata in serata contro l’Atalanta). Dall’altra parte, invece, la sconfitta odierna non turba in maniera significativa la classifica della Cremonese, che rimane dodicesima con 21 punti.

IL TABELLINO

CREMONESE (3-5-2): Audero 6; Terracciano 5.5, Baschirotto 5, Bianchetti 5 (37′ st Floriani Mussolini sv); Barbieri 5.5 (15′ st Johnsen 6), Zerbin 5.5 (32′ st Bonazzoli 6), Grassi 5.5 (32′ st Bondo 6), Payero 5.5, Pezzella 5.5; Sanabria 5 (15′ st Moumbagna 6), Vardy 6. In panchina: Silvestri, Nava, Lordkipanidze, Folino, Valoti, Faye, Vandeputte, Vasquez, Sarmiento. Allenatore: Nicola 6.

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NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Juan Jesus 6; Politano 6.5 (44′ st Mazzocchi sv), Lobotka 6.5, McTominay 6.5, Spinazzola 7 (1′ st Gutierrez 6); Neres 6 (28′ st Buongiorno 6), Elmas 5.5 (6′ st Lang 6); Hojlund 8 (44′ st Lucca sv). In panchina: Contini, Ferrante, Marianucci, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Conte 6.5.

ARBITRO: Mariani di Aprilia 6.5.
RETI: 13′ e 45′ pt Hojlund.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni.
Ammoniti: Juan Jesus, McTominay, Barbieri, Bonazzoli.
Angoli: 9-1 per il Napoli.
Recupero: 4′; 5′.

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Pulisic e Nkunku, il Milan torna a correre: 3-0 al Verona

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan dimentica la Supercoppa e torna al successo sotto gli occhi del nuovo acquisto Niclas Fullkrug. I ragazzi di Massimiliano Allegri superano 3-0 l’Hellas Verona nel match del Meazza valevole per la 17esima giornata di Serie A 2025/2026: decidono la rete di Christian Pulisic e la doppietta di Christopher Nkunku.

Le due squadre scelgono un approccio molto cauto, tanto che nei primi 15′ i ritmi della gara risultano piuttosto bassi. La formazione ospite prova a prendere l’iniziativa, ma al 20′ sono i rossoneri a creare la prima occasione con una conclusione di Pulisic, che viene deviata in calcio d’angolo. Al 28′ Rabiot disegna un cross perfetto per Nkunku, che però manca l’impatto con la sfera nel momento decisivo. L’Hellas Verona prova a reagire facendosi vedere dalle parti di Maignan al 35′ con una conclusione di Niasse, che però si spegne sul fondo. Quando il primo tempo sembra avviato verso la conclusione, ci pensa il solito Christian Pulisic e portare in vantaggio il Milan: sugli sviluppi di un corner lo statunitense sfrutta la spizzata di Rabiot e trafigge Montipò con un potente tiro sotto la traversa. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 1-0.

In apertura di ripresa i padroni di casa conquistano subito un calcio di rigore per fallo di Nelsson su Nkunku: sul dischetto si presenta proprio il francese, che spiazza Montipò e realizza il suo primo gol in Serie A. L’ex Chelsea, galvanizzato dal gol, al 53′ firma la sua personale doppietta che vale il 3-0: dopo il tiro di Modric respinto dal portiere avversario, Nkunku sigla il tap-in a porta vuota. Gli scaligeri accusano il colpo e rischiano il tracollo, poiché nell’arco di pochi minuti De Winter va vicino al poker in ben due frangenti. Al 62′ uno scatenato Nkunku serve Loftus-Cheek, il quale calcia forte sul primo palo trovando la pronta risposta di Montipò. Dopo una girandola di sostituzioni, i ritmi della gara si abbassano notevolmente, con il Milan che cerca di amministrare il largo vantaggio. A pochi minuti dal 90′ Orban accorcia le distanze in mischia, ma la sua marcatura viene annullata per un precedente fallo commesso su Maignan.

Al termine dei 3′ di recupero arriva il triplice fischio di Fabbri, che sancisce il ritorno al successo dei rossoneri; gialloblù ko dopo le due vittorie di fila con Atalanta e Fiorentina. In virtù di questo successo il Milan sale a 35 punti e scavalca momentaneamente l’Inter in cima alla classifica, mentre l’Hellas Verona resta fermo a quota 12. La squadra meneghina tornerà in campo venerdì 2 gennaio alle 20:45 per affrontare il Cagliari alla Unipol Domus; i veneti, invece, ospiteranno il Torino al Bentegodi domenica 4 gennaio alle 18.

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IL TABELLINO

MILAN (3-5-2): Maignan 6; Tomori 6.5 (41’st Odogu sv), De Winter 6, Pavlovic 6.5; Saelemaekers 5.5 (31’st Athekame 6), Loftus-Cheek 6 (26’st Fofana 6), Modric 7 (26’st Jashari 6), Rabiot 6.5, Bartesaghi 6.5; Nkunku 7, Pulisic 7 (31’st Ricci 6). In panchina: Terracciano, Torriani, Estupiñan, Castiello. Allenatore: Allegri 6.5.

VERONA (3-5-1-1): Montipò 6; Núnez 5.5, Nelsson 5, Bella-Kotchap 6; Oyegoke 5 (30’st Serdar 6), Niasse 6, Al-Musrati 5.5 (40’st Harroui sv), Bernède 5.5, Bradaric 5.5 (20’st Valentini 6); Giovane 5 (1’st Orban 5); Mosquera 5 (1’st Sarr 5). In panchina: Perilli, Toniolo, Ebosse, Fallou, Gagliardini, Kastanos, Slotsager, Yellu, Ajayi. Allenatore: Zanetti (squalificato, in panchina Bertolini) 5.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
RETI: 46’pt Pulisic; 3′(rig) e 8’st Nkunku.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammonito: Al-Musrati.
Angoli: 7-3 per il Milan.
Recupero: 2′; 3′.

-Foto IPA Agency-
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