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Cronaca

NEL BORGO DI PORANA SABATO 27 LUGLIO TORNA LA “SERATA AL CHIARO DI LUNA”: GIOVANNA CANTA GABRIELLA FERRI, ALESSANDRA CANTA MINA

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La Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia non ha inserito la Parrocchia di S. Crispino di Porana tra le Chiese destinatarie di “fondi per la tutela promozione e valorizzazione di beni di interesse storico ed artistico”. Ma i volontari di Associazione Porana Eventi non si sono persi d’animo e questa estate organizzano serate benefiche proprio con l’obiettivo di poter iniziare ad avviare questi lavori: si parte Sabato 27 Luglio alle 21,15. Esattamente ad un anno di distanza da un grande evento che ha lasciato il segno nel borgo, torna “Candle Light – Serata al chiaro di luna” con una delle socie onorarie dell’associazione e delle cantanti più amate, Giovanna, questa volta in compagnia di un’amica, Alessandra: entrambe sono state tra le protagoniste dei programmi più belli di Paolo Limiti, una collaborazione che ha messo in luce un’ottima amalgama tra due voci che da anni deliziano il pubblico che ama la canzone d’autore. E a Porana Giovanna e Alessandra portano le più belle canzoni di Gabriella Ferri e di Mina, in una serata al chiaro di luna, con la cornice della chiesa di S. Crispino, gioiello neogotico dell’Oltrepo Pavese. Le prenotazioni per prendere parte al concerto, con ingresso a offerta, vanno fatte al più presto (dato il numero ridotto di posti disponibili) al 389.2566296 o scrivendo a info@poranaeventi.it. Media partner sono Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24.

“Da socia onoraria di Porana mi ero ripromessa di tornare tutti gli anni in questo bel borgo contadino – dichiara Giovanna -, ragione in più quest’anno visto che i volontari hanno davvero bisogno di raccogliere fondi per sistemare queste campane che sono un patrimonio e gli aiuti purtroppo sono sempre pochi. Questa volta sarò con una cara amica e una splendida voce, Alessandra, che ha un patrimonio artistico notevole e canta le più belle canzoni di Mina. Io invece omaggerò Gabriella Ferri, cantante che è sempre nel mio cuore”.

Il direttivo di Porana Eventi è al lavoro per preparare al meglio questo concerto: “Grazie a questa serata e alle offerte raccolte finora tramite i nostri soci siamo già in grado di pagare alla Parrocchia un impianto che permette almeno di ripristinare il battito delle ore e il suono dell’Ave Maria al mattino, il mezzogiorno e la sera. Un impianto che dedicheremo alla memoria di tre persone a noi molto care, che hanno fatto molto per questa Chiesa e per questa gente, Silvana Dosi Bianchi, nel 40esimo anniversario della sua scomparsa, e Maria Elisa Fontana, che ci ha lasciato 17 anni fa, oltre ad Angelo Zanin, che ha perso la vita lo scorso anno in un tragico incidente sul lavoro e che tutti qui ricordano con grande affetto, ogni mese, anche nella S. Messa qui a Porana. Certo, vorremmo fare di più, per questo con le feste che organizzeremo sensibilizzeremo il pubblico a donare fondi per sistemare anche le sei campane in sol maggiore, che tra l’altro hanno una bellissima melodia, sono davvero tra le più belle e melodiose in Oltrepo e meritano di essere valorizzate a dovere. E poi ripresenteremo domande alle istituzioni per chiedere nuovi fondi, nella speranza questa volta di essere considerati, non come avvenuto con la Fondazione Comunitaria, che ha preferito privilegiare altri lavori in altre Chiese del Pavese”.

Giovanna da tempo ha una intensa attività professionale in Oltrepò Pavese, essendo direttrice artistica del Teatro Cagnoni di Godiasco insieme ad Alessandro Paola Schiavi. Spesso compare anche a Tv 2000, ospite dei talk mattutini e pomeridiani della rete, e anche lì, con la sua chitarra, riporta alla luce i successi di un tempo, forte della sua collaborazione e amicizia con tanti artisti, a partire da Paolo Limiti, uno dei più grandi parolieri di tutti i tempi, che ospitava spesso Giovanna in tv durante le sue trasmissioni nostalgia in Rai. E proprio con Limiti c’era anche un’altra grande cantante, Alessandra, voce calda e versatile, che in passato è stata anche corista di Mina e quindi conosce molto bene il suo repertorio, tutto da gustare in una serata che si alternerà con il ricordo di Gabriella Ferri, cantante, cabarettista e attrice romana, che rivivrà nelle sue melodie più belle proposte da Giovanna. Il suo lascito rappresenta una fetta imprescindibile della recente cultura italiana e meriterebbe di venire ricordato più spesso, in particolare dagli addetti ai lavori.

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L’estate in musica a Porana proseguirà poi con la serata dei cori (da qui è partito il Festival dei cori originale 25 anni fa), il tradizionale Galà lirico “Ambrogio Maestri&Friends” (il baritono pavese è da anni un altro grande socio onorario di Porana Eventi e qui è nato il suo primo Fan Club), poi l’ultima Domenica di Settembre con la festa patronale di S. Crispino ed il pomeriggio di “Bande in allegria” e le premiazioni del concorso “Il Sabato del Villaggio” (iscrizioni già aperte).

Il ricavato di queste manifestazioni servirà per proseguire con le opere di restauro delle campane. In modo particolare una, quella più grande (il campanone, del peso di 10 quintali), risulta gravemente danneggiata e per questo non più utilizzabile, ma in generale tutte e sei necessitano di straordinaria manutenzione, causa l’usura (il campanile con le campane della ditta Mazzola di Vercelli è stato eretto ad inizio 1900), la scarsa manutenzione e le avverse condizioni climatiche. La cifra minima indicata dai preventivi solo per il recupero e la messa in sicurezza delle campane ammonta a 20.000 euro: chi volesse fare una offerta può rivolgersi al coro durante le funzioni dei giorni di festa alle ore 9. Per un bonifico invece questo è l’iban dell’associazione, appoggiato presso Unicredit Casteggio: IT 34 N 02008 55730 000041221246.

La Chiesa di S. Crispino è una piccola basilica che spesso ospita concerti ma anche cerimonie, da matrimoni a battesimi, circondata dalla splendida Villa Meroni e dal suo parco secolare. Associazione Porana Eventi si occupa sia del recupero del patrimonio artistico della Chiesa, sia di aiutare con spese solidali le famiglie bisognose del territorio; come associazione culturale organizza eventi di richiamo sia in ambito provinciale che regionale, cercando di valorizzare il territorio e i suoi protagonisti, lungo il filone della storia e delle tradizioni della civiltà contadina: presso i locali della ex casa canonica è visitabile proprio il museo contadino, che racconta tanti anni di questa piccola ma grande comunità.

Ufficio stampa Agenzia CreativaMente – 338.7339962

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Ucraina, Zelensky “Siamo vivi, obiettivo è pace duratura”

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – “Il 24 febbraio 2025, tre anni dopo l’inizio della “operazione militare speciale” di tre giorni di Putin, l’Ucraina è viva, combatte e il nostro Paese ha più amici che mai nel mondo. Il nostro rispetto a quei popoli e ai loro leader che oggi sono venuti a Kiev per il vertice per il Sostegno all’Ucraina”. Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“I Presidenti di Finlandia, Lettonia, Lituania, il Presidente del Consiglio Europeo e il Presidente della Commissione Europea, i Primi Ministri di Canada, Danimarca, Estonia, Islanda, Norvegia, Spagna, Svezia, il Segretario Generale dell’OSCE, il Ministro degli Affari Europei della Francia – aggiunge -. Decine di altri amici online: leader del G7, leader e rappresentanti dei paesi europei e della NATO, istituzioni internazionali. Grazie a tutti per il vostro supporto! E grazie per il fatto che in tre anni non abbiamo perso l’unità, non abbiamo perso la verità e non abbiamo tradito il nostro obiettivo: una pace affidabile e duratura per l’Ucraina”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Ucraina, Von der Leyen “E’ in gioco il destino dell’Europa”

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – “Il 24 febbraio 2022 è un giorno che vivrà per sempre nell’infamia. Oggi ci uniamo a te nel ricordare gli eroi caduti dell’Ucraina e coloro che stanno ancora combattendo in prima linea”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, rivolgendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Summit Internazionale sul Sostegno all’Ucraina, a Kiev, nel terzo anniversario dell’inizio dell’invasione russa.
“Una nazione pacifica è stata invasa, senza motivo se non l’ossessione imperialista di Putin. Ma noi crediamo in un’Ucraina libera e sovrana nel suo cammino verso l’Unione Europea – ha aggiunto Von der Leyen -. E ci uniamo a te per costruire insieme questo futuro. La guerra in Ucraina rimane la crisi più centrale e significativa per il futuro dell’Europa. Putin sta cercando più che mai di vincere questa guerra sul campo. Il suo obiettivo rimane la capitolazione dell’Ucraina. E poi sappiamo cosa potrebbe succedere dopo. Perchè è già successo prima. Non è solo il destino dell’Ucraina che è in gioco. E’ il destino dell’Europa. Quindi la nostra priorità principale rimane potenziare la resistenza dell’Ucraina”.
“Fino ad ora, la nostra Unione e gli Stati membri hanno supportato l’Ucraina con 134 miliardi di euro. Più di chiunque altro. Grazie alla nostra Facility per l’Ucraina e al prestito del G7, abbiamo colmato il divario di bilancio dell’Ucraina per l’intero anno 2025. In parallelo, dobbiamo accelerare la consegna immediata di armi e munizioni. E questo sarà al centro del nostro lavoro nelle prossime settimane. Oggi, sono qui con il Collegio della Commissione Europea – ha proseguito la presidente -. Un’Ucraina libera e sovrana non è solo nell’interesse europeo, ma anche nell’interesse dell’intero mondo. Gli autocrati di tutto il mondo stanno osservando molto da vicino se c’è impunità per chi invade il proprio vicino e viola i confini internazionali. O se c’è una vera deterrenza. Questo non è solo fondamentale per l’Europa. E’ importante anche per l’Asia, per l’Africa e per entrambi i lati dell’Atlantico. Un investimento nella sovranità dell’Ucraina è un investimento nella prevenzione delle future guerre. E c’è di più per l’Europa e per il mondo. L’Ucraina ha un’industria della difesa altamente innovativa e fiorente. Questo non dovrebbe mai alimentare gli arsenali di una potenza aggressiva, ma rafforzare la resilienza di un’Unione Europea che sta assumendo maggiore responsabilità per la propria sicurezza”.
“L’Ucraina ha una scena di start-up vivace con molta esperienza in settori emergenti come l’Intelligenza Artificiale e i droni. L’atteggiamento proattivo e lo spirito imprenditoriale delle giovani e dinamiche aziende ucraine possono fornire importanti impulsi alla competitività dell’Europa. L’Europa è qui per rafforzare l’Ucraina in questo momento critico. Posso annunciare che un nuovo pagamento di 3,5 miliardi di euro per l’Ucraina arriverà già a marzo. E come ha appena detto il presidente Costa, ci sarà un Consiglio europeo speciale. Presenterò un piano complessivo su come aumentare la nostra produzione europea di armi e le capacità di difesa – ha proseguito -. E anche l’Ucraina ne beneficerà. Quando parliamo di sicurezza, non stiamo parlando solo della dimensione militare. Le persone qui in Ucraina lo sanno molto bene. Da tre anni, la Russia ha cercato di immergere l’Ucraina nell’oscurità colpendo incessantemente l’infrastruttura energetica. Abbiamo preparato un pacchetto ambizioso sulla sicurezza energetica. L’obiettivo è garantire un sistema energetico resiliente, sicuro e competitivo per l’Ucraina. Integreremo completamente il mercato elettrico dell’Ucraina e della Moldavia con il nostro mercato elettrico entro la fine del prossimo anno”.
“E sfrutteremo tutto il potenziale dei vasti stoccaggi di gas dell’Ucraina, di cui l’80% si trova vicino agli Stati membri dell’UE. Questo genera entrate per l’Ucraina. E accelereremo gli investimenti nelle energie rinnovabili dell’Ucraina. Tutti questi sforzi porteranno a una maggiore sicurezza energetica sia per l’Ucraina che per l’Unione Europea. Infine, nessuno desidera più della pace del popolo ucraino. Ma una pace giusta e duratura arriva solo attraverso la forza – ha concluso Von der Leyen -. Ecco perchè rafforziamo la tua economia. Ecco perchè aumentiamo la resilienza della tua fornitura di energia. Ecco perchè continueremo a formare e equipaggiare le tue truppe. Pensa, ad esempio, all’importanza delle munizioni per l’artiglieria. E oggi stiamo adottando il nostro 16° pacchetto di sanzioni. Aumenteremo le sanzioni punitive contro la Russia, a meno che non dimostrino una vera volontà di raggiungere un accordo di pace duraturo. Slava Ukraini”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Con Cariplo “Porte Aperte” a sostegno dei giovani negli oratori

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MILANO (ITALPRESS) – Un’azione che mette al centro i giovani e i loro bisogni educativi e di socializzazione, valorizzando la rete degli oratori e potenziando le alleanze educative territoriali. Questo è il Bando Porte Aperte. I risultati della prima edizione sono stati presentati questa mattina all’incontro tenutosi al MEET Digital Culture Center di Milano nel corso del quale è stata lanciata la seconda edizione del bando, promossa da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità.
Un’iniziativa che viene rilanciata dopo il successo della prima edizione: in quell’occasione sono pervenuti infatti oltre 160 progetti, una richiesta che ha portato all’aumentare il budget iniziale di 2.250.000 euro fino a raggiungere la quota di contributi complessivamente deliberati di 3.238.600 euro a sostegno specifico di 50 progetti. 10 proposte finanziate si configurano come “progetti di sistema” in quanto prevedono una collaborazione e un lavoro di rete tra almeno 10 oratori.
Al termine delle attività previste dai progetti – la cui durata sarà compresa tra 24 e 36 mesi – si stima di coinvolgere oltre 59.000 tra minori e giovani (sino a 25 anni) e 15.000 adulti (tra animatori, educatori e volontari) coinvolgendo in totale ben 271 oratori.
In continuità con la precedente edizione, il bando (destinato a enti della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola) intende sostenere iniziative per potenziare gli oratori attivi sul territorio, il rafforzamento di alleanze territoriali e il supporto alla funzione educativa degli adulti e della comunità.
Si sono confrontati sulle linee del bando e su come gli oratori possano essere un presidio importante a questo scopo Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo; S.E. Card. Matteo Zuppi, Presidente della CEI – Conferenza Episcopale Italiana; Enrico Mentana, giornalista e fondatore di OPEN; Elena Marta, Professoressa di Psicologia Sociale e di Comunità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Paolo Morerio, Presidente della Fondazione Peppino Vismara.
Per il presidente Azzone, “l’obiettivo è quello di fare in modo di aiutare i nostri giovani non solo a essere parte di una comunità, ma di sentirsi parte di una comunità. Abbiamo bisogno di tanti strumenti. Gli oratori soprattutto in Lombardia sono un luogo forte di integrazione che si trova a competere con tanti altri stimoli. Avere un luogo fisico che può generare solidarietà e senso di appartenenza ci sembra importante”.
Commentando gli ottimi risultati della prima edizione del bando, Azzone ha definito “emblematico già solo il fatto che abbiamo dovuto aumentare il budget destinato a questa iniziativa rispetto alle previsioni. L’obiettivo in questo primo e secondo anno è avere un ventaglio di esperienze diverse per capire quali di queste possono essere di maggiore successo”.
“Abbiamo pertanto colto con estremo favore la disponibilità di Fondazione Cariplo e delle Fondazioni di Comunità ad unire gli sforzi affinchè si possa offrire uno strumento di sostegno che, pur nella sua sperimentalità, possa spingere gli oratori ad “aprire le proprie porte”, a “contaminare” e a farsi “contaminare” dalle diverse esperienze presenti nelle varie comunità che abbiano a cuore la crescita e la formazione delle nuove generazioni”, ha commentato Paolo Morerio, confidando che da queste iniziative si possano “generare occasioni di aggregazione e socializzazione, restituendo agli oratori il ruolo di presidio educativo aperto e di facile fruizione, stimolando al contempo anche un responsabile coinvolgimento degli adulti, indispensabile in un processo di costruzione della comunità educante”.
Per il bando di quest’anno sono stati messi a disposizione 2,3 milioni di euro e ai progetti, presentabili entro il 16 aprile, potrà essere destinato un contributo compreso tra 30.000 euro e 60.000 euro, non superiore al 90% dei costi totali.
Nel suo intervento, il cardinale Zuppi ha sottolineato come “la grande forza degli oratori sia quella di insegnare, preparare al futuro, seminando qualcosa che aiuterà ad orientarsi in un mondo sempre più confuso. Per questo l’intuizione del presidente Azzone di aiutare gli oratori è molto saggia”.
Il cardinale Zuppi ha poi evidenziato il ruolo dell’alleanza sociale “che deve alimentare la speranza e quindi il futuro. Dopotutto, è lo stesso tema di questo Giubileo della speranza. Non dobbiamo aver paura delle porte aperte perchè ci aiutano a farci sentire a casa e a non restare soli”.
Spostando lo sguardo sull’attualità, anche il fondatore di Open Mentana ha raccomandato di riflettere sul modello educativo che trasmettiamo ai giovani.
“Ci vuole un’idea di futuro, ma ad oggi nessuna forza politica o elemento importante (della società, ndr) ci offre un traguardo futuro. Il rischio è che un giovane sia sempre più deresponsabilizzato perchè esiste un assistente virtuale che valuta e decide al suo posto – ha affermato – Dobbiamo invece avere un progetto di società futura che non sia delegata a soggetti come l’intelligenza artificiale o Elon Musk”.
-foto ufficio stampa Fondazione Cariplo –
(ITALPRESS).

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